Studi del territorio – Environmental humanities

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Master di I livello A.A. 2019/2020

Link identifier #identifier__154220-1http://www.master-territorio-environment.it/

Link identifier #identifier__94148-2Regolamento

Il Corso di Studio in breve

Il Master affronta le questioni relative al territorio, alla città e all’ambiente e promuove in Italia le Environmental Humanities, campo di studio in grande espansione e attualmente tra i più interessanti ambiti delle scienze umane.
Le Environmental Humanities si costituiscono come una nuova forma di organizzazione delle discipline e della ricerca, a fronte della crescente consapevolezza in merito alla crisi climatica e alle trasformazioni ecologiche, e intendono costruire e offrire strumenti analitici e operativi per il dibattito pubblico e per gli interventi sul territorio – dalle politiche governative alle misure amministrative, fino alla valutazione e intervento nelle singole attività professionali.
La storia di parole cardinali quali città, comunità, habitat, natura, territorio, paesaggio, progetto, antropocene, sarà presentata, discussa e aggiornata, a partire dai diversi saperi che ne hanno trattato: dalla filosofia all’arte, dalla teoria politica alla sociologia, dalla storia e geografia all’urbanistica e architettura, dal diritto all’economia, dall’ecologia politica alla comunicazione. Specificità dell’offerta formativa del Master è infatti l’impegno a integrare i diversi saperi e la pluralità di competenze necessarie quando si affrontano i temi sollevati dall’abitare e operare in una dimensione territoriale, urbana, ambientale.
La vocazione del corso è dunque quella di offrire una formazione che si rivolga sia ai profili delle discipline scientifiche (ingegneria, scienze naturali, etc.) sia a quelli delle discipline umanistiche.
L’istituzione del Master nasce in consonanza con altre iniziative e trasformazioni multiscalari.
Da una parte, infatti il Ministero dell’Università e della Ricerca e il Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare hanno formulato le “Linee guida per l’Educazione Ambientale e allo sviluppo sostenibile” (2009-2014). Tale misura – volta a “sensibilizzare i cittadini e le comunità ad una maggiore responsabilità e attenzione alle questioni ambientali e al buon governo del territorio” - ha recepito la crescente attenzione all’interconnessione tra le dinamiche ambientali, sociali ed economiche, cui la comunità internazionale si è dedicata con una serie di programmi tra il 2002 e il 2014. La recente evoluzione di questa tendenza internazionale e governativa si è espressa nella nuova Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile.
D’altra parte, le competenze che hanno contribuito alla creazione del Master si collocano in un campo tematico e metodologico all’avanguardia, le Environmental Humanities. Un approccio sperimentale e aggiornato sulle questioni contemporanee, che viene svolto al momento. oltre all’Università Roma Tre, solo da poche altre istituzioni, tra cui l’ Università di Stoccolma – con cui il Master è consorziato – l’Università di Harvard e l’Università della California-Los Angeles (UCLA).
Nell’ambito degli Studi del Territorio particolare rilievo assumono le nuove ecologie che, rispetto ai temi dell’ambiente e delle trasformazioni territoriali, sviluppano un approccio estetico-politico che permette di attivare pratiche artistiche volte a sensibilizzare in modo critico quanti intendono la dimensione spaziale come espressione esistenziale e creativa.
Tale approccio si declina ormai in molti programmi di ricerca e studio sia nelle Accademie d’arte che in diversi dipartimenti universitari (UCL in UK, Paris 8 in Francia dip. EDESTA, Dottorato di ambiente e Territorio di Roma La Sapienza-Ingegneria, NABA di Milano per l’insegnamento di Fenomenologia dell’arte contemporanea) nonché in Istituzioni quali la Società dei territorialisti con sede in Italia e in Francia (Link identifier #identifier__183242-3http://www.societadeiterritorialisti.it/).
Le forme dell’arte contemporanea dalle performance ai visual studies interrogano il divenire dei territori con un’attenzione sempre più decentrata rispetto alla dominanza occidentale e si accostano così agli approcci degli studi sulla decolonizzazione, sui generi, sull’innovazione delle rappresentazioni di quelle che potremmo definire delle cartografie esistenziali.
Anche l’editoria contemporanea converge in quest’approccio come si può evincere dalla progettazione di Eterotopia France  Link identifier #identifier__102913-4ttp://www.eterotopiafrance.com/ e della Collana Habitus di Derive e Approdi.

Obiettivi formativi specifici del Corso

Il Master affronta le questioni relative al territorio, alla città e all’ambiente. La capacità di leggere il contesto territoriale e urbano, insieme a una cultura e sensibilità ambientale, sono requisiti primari nelle recenti direttive europee, nelle politiche pubbliche nazionali e nei nuovi orientamenti dei settori della produzione e dei servizi.
Non secondariamente, le leggi regionali sulla rigenerazione urbana (in Lazio, p.es, la legge 7/2017) promuovono interventi che superano la dimensione settoriale edilizia e urbanistica e integrano aspetti sociali, ambientali ed economici con il proposito specifico di promuovere o rilanciare territori soggetti a situazioni di disagio o degrado.
A fronte di queste esigenze del mondo del lavoro, della formazione e dell’amministrazione, il Master si presenta come una esperienza teorica e operativa, che mira innanzitutto a dare gli elementi di una cultura integrata sui temi affrontati.
In sintesi i principali obiettivi formativi del Master sono:

  • Offrire le competenze necessarie per affrontare le questioni relative alla città, al territorio e all’ambiente: lessico, osservazione, azione e racconto - i quattro moduli didattici previsti mirano rispettivamente allo sviluppo di tali competenze. Ognuna viene affrontata con un approccio interdisciplinare a cui concorrono contributi dei vari docenti afferenti a diversi campi;
  • Maturare un uso colto e consapevole dei linguaggi, nell’esplorazione e frequentazione dei territori;
  • Sviluppare la capacità di osservazione che non può prescindere da una conoscenza del territorio a livello empirico. Il corso fornirà gli strumenti per una lettura ampia e integrata della città che tenga conto sia della sua struttura spaziale che sociale;
  • Utilizzare l’analisi di dati, report scientifici e conoscenza della normativa ambientale al fine di svolgere inchieste giornalistiche e comunicazione ambientale;
  • Leggere criticamente e utilizzare il linguaggio fotografico e video nella comunicazione ambientale;

Formare figure professionali in grado di:

  • Gestire il territorio nella sua natura di spazio interconnettivo di comunità e ambiente, nell’ottica di una sua gestione partecipata;
  • Redigere e gestire programmi di rigenerazione urbana previsti dalle leggi regionali e da piani e programmi locali per assicurare il miglioramento delle condizioni abitative, sociali, economiche, ambientali, culturali e paesaggistiche dei contesti urbani in situazione di criticità o sottoutilizzo;
  • Intervenire nel vivo della città attraverso modalità creative, interdisciplinari e partecipative;
  • Attivare reali processi partecipativi, attraverso il coinvolgimento della cittadinanza, secondo una nuova concezione dello sviluppo, fondata sulla dignità delle persone e dell’ambiente;
  • Formare agli strumenti e alla capacità d’incidenza della democrazia partecipata nell’ambito delle decisioni riguardanti la gestione dei territori;
  • Riconfigurare l’intervento sul territorio - dai bandi alla coprogettazione, vedi Legge 328/00 – non come misura pianificata e servizio erogato, né come tutela a base individuale, bensì come intervento molteplice per livelli e per interazioni.

Grazie alla composizione del Consiglio scientifico e didattico, il Master è in grado di offrire una formazione aggiornata ai livelli sia nazionale sia europeo e internazionale.

Sbocchi occupazionali

La capacità di leggere il contesto territoriale e urbano, insieme a una cultura e sensibilità ambientale, sono requisiti primari nelle recenti direttive europee, nelle politiche pubbliche nazionali e nei nuovi orientamenti dei settori della produzione e dei servizi.
Il Master si propone di formare figure in grado di relazionarsi alle diverse professioni legate al territorio con un bagaglio di competenze giuridiche, politiche, comunicative, urbanistiche, tecniche, come richiesto dall’evoluzione dello spazio della cittadinanza, favorendo e potenziando la versatilità nell’impostare, affrontare e rispondere alle questioni in cui sono impegnate le diverse professioni sul territorio.
A tale scopo sono previsti tirocini presso diverse realtà territoriali, enti, associazioni, amministrazioni, che coinvolgono diversi profili professionali - dai settori della comunicazione e dell’arte a quelli della formazione, dell’amministrazione e dell’intervento in contesti urbani.

Il Master offre una formazione volta a:

  • La preparazione ai concorsi e aggiornamento per la pubblica amministrazione
  • La preparazione ai concorsi e aggiornamento per la docenza
  • La formazione giornalistica 
  • L’animazione territoriale, gli interventi di sviluppo locale;
  • I profili per la candidatura nelle istituzioni del territorio;
  • L’ideazione di progetti partecipati

Architetti/e e pianificatori/trici possono vedere riconosciuti dall’Albo 15 crediti per la frequentazione dell’intero Master.
Ai frequentanti verranno riconosciuti crediti formativi nei corsi di laurea, come anche nei programmi Erasmus, attivati presso i Dipartimenti proponenti del Master.
Il Master è utile ai fini della candidatura ai bandi di ricerca della UE - Marie Curie Link identifier #identifier__151645-5https://enhanceeu.wordpress.com/.
Più nello specifico, il Master offre le seguenti competenze, abilità e conoscenze, come da repertorio dei profili professionali della Regione Lazio (link:Link identifier #identifier__174053-6http://www.regione.lazio.it/sil/tirocini/progettoFormativo.html)

  • Consulente sviluppo locale
  • Agente di sviluppo locale
  • Esperto in valutazione progetto di sviluppo
  • Tecnico per l’inserimento e l’integrazione sociale
  • Esperto della progettazione formativa e curriculare (progettazione EU e bilancio delle competenze)
  • Architetto e progettista di strutture e servizi per l’ambiente compatibili
  • Architetto-urbanista esperto di rigenerazione urbana
  • Responsabile comunicazione sociale