Lingue e Letterature per la Didattica e la Traduzione

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Il Corso di Laurea Magistrale in Lingue e Letterature per la Didattica e la Traduzione (LM-37) permette di elevare il grado di formazione raggiunto dai laureati triennali, attraverso il perfezionamento delle conoscenze e competenze linguistiche e letterarie già ottenute nel precedente livello di corso di studio e attraverso l'acquisizione di abilità professionalizzanti attinenti principalmente ai settori educativo-formativo, della comunicazione, della traduzione e dell'adattamento in ambito letterario, giornalistico, editoriale (cartaceo e digitale) e per i diversi settori dello spettacolo (audiovisivi, teatro, new media).
Il CdS in Lingue e Letterature per la Didattica e la Traduzione ha come obiettivi specifici:
a) l'acquisizione di conoscenze e di metodologie critiche avanzate riguardanti la lettura, l'analisi del discorso e l'esame critico, la traduzione e l'adattamento di testi in lingua straniera e in italiano, insieme all'acquisizione delle tecniche argomentative e comunicative applicate alla produzione scritta/orale di livello elevato, anche in prospettiva transmediale. Tali competenze saranno ulteriormente sviluppate con l'ausilio di specifici strumenti informatici e materiali didattici multimediali, nonché con altre attività specifiche per l'analisi del testo e la traduzione nelle lingue il cui insegnamento è attivato presso il CdS e mirate all'applicazione delle suddette competenze in ambito professionale;
b) l'acquisizione degli strumenti teorici e applicativi per la didattica delle lingue e delle letterature;
c) il perfezionamento delle competenze di livello avanzato in una delle lingue e letterature straniere di specializzazione tra quelle il cui insegnamento è attivato presso il CdS, con lo sviluppo di ulteriori abilità e competenze specificamente indirizzate alla professionalizzazione negli ambiti di cui sopra;
d) a seconda degli insegnamenti caratterizzanti ed affini scelti nel piano di studi: 1) il consolidamento delle competenze di livello avanzato in una seconda lingua e letteratura straniera di specializzazione tra quelle il cui insegnamento è attivato presso il CdS, oppure 2) l'acquisizione delle competenze necessarie all'insegnamento dell'italiano come lingua straniera;
e) lo sviluppo di capacità autonome di apprendimento, che consentano di accedere proficuamente a livelli successivi di formazione (master di secondo livello e Dottorato di ricerca) e/o alle modalità di reclutamento dei docenti della scuola previste dalla legislazione in materia;
f) il consolidamento delle capacità di raccolta e interpretazione dei dati linguistici e letterari al fine della formazione di giudizi autonomi relativi alla trasmissione del sapere nel campo delle lingue e civiltà e della traduzione e adattamento in ambito letterario, interculturale, transculturale e intermediale.
g) il consolidamento di abilità comunicative scritte e orali di livello avanzato (in italiano e in lingua), che preparino alla relazione con futuri discenti e che consentano di relazionarsi con interlocutori specialisti e non specialisti, italiani e stranieri, in una prospettiva interculturale, al fine di trasmettere informazioni e idee, e facilitare, nell'ottica dell'intermediazione culturale, la risoluzione di problemi.

Al fine di conseguire gli obiettivi formativi previsti, il CdS prevede una equilibrata distribuzione di CFU tra il settore letterario e culturale (letterature straniere, letteratura italiana, storia, filologie), quello linguistico (lingue e traduzioni straniere, linguistica italiana) e quello didattico (didattica delle lingue moderne). A questo proposito, tutti gli insegnamenti relativi alle lingue e letterature moderne verranno impartiti, salvo specifiche esigenze didattiche, nella corrispondente lingua straniera.
Il CdS è strutturato in un unico curriculum e non prevede propedeuticità tra i vari insegnamenti all'interno dello stesso anno di corso. Le propedeuticità riguardano invece l'accesso ad alcuni degli insegnamenti relativi ai SSD di Lingua e traduzione e di Letteratura del secondo anno, per cui è necessario aver superato i relativi esami propedeutici programmati al primo anno.
Lo studente iscritto al corso di laurea magistrale in Lingue e Letterature per la Didattica e la Traduzione può scegliere se costruire un profilo esclusivamente internazionale, con elevata specializzazione in due lingue e letterature straniere, oppure un profilo di specializzazione elevata in una lingua e letteratura straniera accompagnata all'acquisizione delle competenze relative all'insegnamento dell'italiano per discenti stranieri.
La scelta della filologia è legata alla scelta della prima lingua, così come quella delle letterature è legata alla scelta delle rispettive lingue. Per gli studenti che hanno indicato lo spagnolo come una delle due lingue, la scelta della letteratura caratterizzante (Letteratura spagnola oppure Lingua e Letterature Ispanoamericane) è determinata dagli studi pregressi, ovvero dal tipo di Letteratura scelto nel corso di laurea triennale di provenienza. Parimenti, per gli studenti che hanno indicato come una delle due lingue l'inglese, per i quali l'alternativa è fra Letteratura inglese e Lingue e letterature angloamericane, la scelta sarà determinata dagli studi pregressi, vale a dire dal tipo di Letteratura scelto nel corso di laurea triennale.
L'accesso al corso è regolato dalla verifica, da parte di una commissione apposita, di specifici requisiti propedeutici, come descritti nel dettaglio nel Regolamento Didattico del CdS. Non è previsto un test d'ingresso.



OBIETTIVI
OBIETTIVI
Esperto in Lingue e Letterature per la Didattica e la Traduzione
I laureati in Lingue e Letterature per la Didattica e la Traduzione avranno acquisito conoscenze, competenze e abilità utili a svolgere le seguenti funzioni, sia in un contesto di lavoro individuale o di squadra:
a) funzioni di responsabilità in enti pubblici e privati;
b) funzioni operative, come redattori e consulenti, e/o di responsabilità e coordinamento nei settori dell'editoria, del giornalismo e di altre piattaforme di divulgazione di carattere culturale (sia in cartaceo che in digitale);
c) funzioni di intermediazione culturale in ambito europeo ed extra-europeo;
d) funzioni di consulenza linguistica e culturale nei settori dello spettacolo, dell'editoria, del giornalismo e della comunicazione multimediale;
e) funzioni operative o di responsabilità e/o di coordinamento come traduttori, in ambito letterario e non;
f) funzioni legate all'insegnamento delle lingue e civiltà straniere e dell'italiano per discenti di lingua straniera, una volta assolti gli obblighi previsti dalle leggi vigenti in materia;
g) funzioni di consulenza legate alla progettazione di percorsi formativi in ambito scolastico ed extra-scolastico.
Specifiche attività curriculari di natura professionalizzante e di terza missione, comprese nel percorso formativo del CdS, orienteranno lo studente all'acquisizione di ulteriori abilità utili a svolgere le suddette funzioni con un ruolo di coordinamento o attraverso forme di autoimprenditorialità.



Sono da considerarsi competenze strategiche associate alle suddette funzioni:
a) capacità di applicare le conoscenze avanzate nelle lingue e letterature di specializzazione (sia straniere sia italiana);
b) competenze di lettura, analisi critica e traduzione di testi in lingua straniera; produzione scritta e orale di livello elevato (in italiano e in lingua);
c) competenze di riscrittura e adattamento di testi (in italiano e in lingua);
d) competenze relative alla didattica e alle tecniche di apprendimento delle lingue e letterature (sia straniere sia italiane per stranieri);
e) abilità comunicative e argomentative nei diversi ambiti della comunicazione interculturale (in italiano e in lingua);
f) competenze trasversali quali le capacità organizzative (problem solving, lavoro di squadra, iniziativa), e creative.

le suddette funzioni potranno essere svolte presso
a) Enti ed istituzioni educative nazionali ed estere;
b) Istituti di cooperazione internazionale;
c) Enti e istituzioni culturali italiane e all'estero o estere in Italia;
d) Rappresentanze diplomatiche o consolari;
e) Imprese del settore delle relazioni con l'estero;
f) Imprese del settore dell'editoria, dell'informazione e dei media;
g) Imprese del settore dell'intrattenimento, dello spettacolo e della produzione di audiovisivi


Il CdS in Lingue e Letterature per la Didattica e la Traduzione ha come obiettivi specifici:
a) l'acquisizione di conoscenze e di metodologie critiche avanzate riguardanti la lettura, l'analisi del discorso e l'esame critico, la traduzione e l'adattamento di testi in lingua straniera e in italiano, insieme all'acquisizione delle tecniche argomentative e comunicative applicate alla produzione scritta/orale di livello elevato, anche in prospettiva transmediale. Tali competenze saranno ulteriormente sviluppate con l'ausilio di specifici strumenti informatici e materiali didattici multimediali, nonché di laboratori specifici di analisi del testo e traduzione nelle lingue il cui insegnamento è attivato presso il CdS, e con altre attività mirate all'applicazione delle suddette competenze in ambito professionale;
b) l'acquisizione degli strumenti teorici e applicativi per la didattica delle lingue e delle letterature;
c) il perfezionamento delle competenze di livello avanzato in una delle lingue e letterature straniere di specializzazione tra quelle il cui insegnamento è attivato presso il CdS, con lo sviluppo di ulteriori abilità e competenze specificamente indirizzate alla professionalizzazione negli ambiti di cui sopra;
d) a seconda degli insegnamenti caratterizzanti ed affini scelti nel piano di studi: 1) il consolidamento delle competenze di livello avanzato in una seconda lingua e letteratura straniera di specializzazione tra quelle il cui insegnamento è attivato presso il CdS, oppure 2) l'acquisizione delle competenze necessarie all'insegnamento dell'italiano come lingua straniera;
e) lo sviluppo di capacità autonome di apprendimento, che consentano di accedere proficuamente a livelli successivi di formazione (master di secondo livello e Dottorato di ricerca) e/o alle modalità di reclutamento dei docenti della scuola previste dalla legislazione in materia;
f) il consolidamento delle capacità di raccolta e interpretazione dei dati linguistici e letterari al fine della formazione di giudizi autonomi relativi alla trasmissione del sapere nel campo delle lingue e civiltà e della traduzione e adattamento in ambito letterario, interculturale, transculturale e intermediale;
g) il consolidamento di abilità comunicative scritte e orali di livello avanzato (in italiano e in lingua), che preparino alla relazione con futuri discenti e che consentano di relazionarsi con interlocutori specialisti e non specialisti, italiani e stranieri, in una prospettiva interculturale, al fine di trasmettere informazioni e idee, e facilitare, nell'ottica dell'intermediazione culturale, la risoluzione di problemi.

Al fine di conseguire gli obiettivi formativi previsti, il CdS propone allo studente diverse possibilità di articolazione del proprio percorso formativo, tutte coerenti con il progetto unitario del CdS, mirato alla formazione di laureati dotati di competenze e abilità di livello elevato spendibili nei diversi settori della cultura, della traduzione e della didattica a livello nazionale e internazionale e, comunque, prevalentemente in contesti di interculturalità. In particolare, lo studente iscritto al CdS in Lingue e Letterature per la Didattica e la Traduzione può scegliere se costruire un profilo esclusivamente internazionale, con elevata specializzazione in due lingue e letterature straniere, oppure un profilo di specializzazione elevata in una lingua e letteratura straniera accompagnata all'acquisizione delle competenze relative all'insegnamento dell'italiano per discenti stranieri.
Caratteristica qualificante del CdS è che tutti gli insegnamenti relativi alle lingue e letterature moderne sono impartiti, salvo specifiche esigenze didattiche legate a singoli obiettivi formativi, nella corrispondente lingua straniera.
Il progetto formativo del CdS in Lingue e Letterature per la Didattica e la Traduzione si fonda sull'attribuzione di un numero congruo di CFU ad ogni singolo ambito disciplinare, mirato a garantire l'acquisizione delle competenze e delle abilità dichiarate tra gli obiettivi specifici. In particolare, un elevato numero di CFU è attribuito all'ambito delle 'Lingue e letterature moderne', favorendo il più possibile anche un allargamento dell'orizzonte interdisciplinare con la possibilità di prevedere l'inserimento di almeno un esame nelle eventuali altre letterature straniere affini a quella di specializzazione. L'ambito delle 'Metodologie linguistiche, filologiche, comparatistiche e della traduzione letteraria' ricopre anch'esso un ruolo fondamentale nel percorso formativo dello studente, soprattutto per il raggiungimento degli obiettivi legati all'acquisizione di tecniche e strategie avanzate di traduzione e didattica. Il profilo caratterizzante del laureato in Lingue e Letterature per la Didattica e la Traduzione è completato dall'ambito della 'Lingua e letteratura italiana', ritenuto indispensabile sia per chi opta per un percorso esclusivamente internazionale (per il rafforzamento delle capacità e delle abilità comunicative scritte e orali in italiano, nonché per un adeguato completamento del profilo culturale), sia, ovviamente, per chi opta per l'inserimento nel proprio percorso degli insegnamenti mirati alla didattica dell'italiano per discenti stranieri.
Il progetto formativo prevede, poi, il completamento del profilo culturale e professionale del laureato attraverso una significativa gamma di discipline inserite come 'Affini e integrative', che in parte attingono nuovamente all'ambito delle 'Lingue e letterature moderne' (per il completamento del profilo internazionale del laureato), in parte ampliano la scelta allo scopo di garantire l'accesso dello studente alle culture di contesto e a una adeguata formazione interdisciplinare. Allo scopo sono destinati 18 CFU di attività 'Affini e integrative', che lo studente potrà ulteriormente integrare nella sua selezione delle attività 'A scelta', per le quali il percorso formativo prevede altrettanti CFU.
Il CdS è strutturato in un unico curriculum e non prevede propedeuticità tra i vari insegnamenti all'interno dello stesso anno di corso. Le propedeuticità riguardano invece l'accesso ad alcuni degli insegnamenti relativi ai SSD di Lingua e traduzione e di Letteratura del secondo anno, per cui è necessario aver superato i relativi esami propedeutici programmati al primo anno.
Gli insegnamenti sono tutti obbligatori. La scelta della filologia è legata alla scelta della prima lingua, così come quella delle letterature è legata alla scelta delle rispettive lingue. Per gli studenti che hanno indicato lo spagnolo come una delle due lingue, la scelta della letteratura caratterizzante (Letteratura spagnola oppure Lingua e Letterature Ispanoamericane) è determinata dagli studi pregressi, ovvero dal tipo di Letteratura scelto nel corso di laurea triennale di provenienza. Parimenti, per gli studenti che hanno indicato come una delle due lingue l'inglese, per i quali l'alternativa è fra Letteratura inglese e Lingue e letterature angloamericane, la scelta sarà determinata dagli studi pregressi, vale a dire dal tipo di Letteratura scelto nel corso di laurea triennale.


Per l'ammissione al corso di Laurea Magistrale in Lingue e Letterature per la Didattica e la Traduzione sono richieste le conoscenze corrispondenti al possesso di una Laurea triennale L11 o di altre classi, purché siano stati acquisiti almeno 54 CFU nei SSD relativi:
- alla lingua e letteratura di specializzazione e ad una seconda lingua e letteratura, tra quelle offerte dal CdS (L-LIN/03; L-LIN/04; L-LIN/05; L-LIN/06; L-LIN/07; L-LIN/08; L-LIN/09; L-LIN/10; L-LIN/11; L-LIN/12; L-LIN/13; L-LIN/14; L-LIN/21);
- alle discipline metodologiche e di base (L-FIL-LET/09 o L-FIL-LET/15 o L-LIN/21; L-FIL-LET/10 o L-FIL-LET/11; L-LIN/01 o L-LIN/02)
Come specificato nei requisiti imposti dal regolamento didattico del CdS, una equilibrata articolazione dei CFU acquisiti nei suddetti SSD consente di intraprendere con successo il percorso formativo strutturato in questo ordinamento.
L'accertamento è compiuto secondo modalità definite dal Regolamento del CdS.





Autonomia di giudizio
Il percorso formativo permette di consolidare le capacità di raccolta e interpretazione dei dati linguistici e letterari al fine della formazione di giudizi autonomi relativi alla trasmissione del sapere nel campo delle lingue e civiltà e della traduzione e adattamento letterario, interculturale, transculturale e intermediale.
Il consolidamento di tali capacità avverrà attraverso attività didattiche frontali e assistite, nonché attraverso seminari interdisciplinari, attività culturali e professionalizzanti ed esercitazioni in itinere. Tale consolidamento sarà verificato in itinere tramite prove scritte e orali e, a conclusione del percorso, tramite il processo di elaborazione e discussione della prova finale.
Abilità comunicative
Il percorso formativo permette di consolidare abilità comunicative scritte e orali di livello avanzato (in italiano e in lingua), che preparino alla relazione con futuri discenti e che consentano di relazionarsi con interlocutori specialisti e non specialisti, italiani e stranieri, in una prospettiva interculturale, al fine di trasmettere informazioni e idee, e facilitare, nell'ottica dell'intermediazione culturale, la risoluzione di problemi.
Tali abilità saranno consolidate mediante lezioni frontali, seminariali, esercitazioni, attività professionalizzanti e di terza missione. Le prove in itinere e finali, le esercitazioni e la discussione dell'elaborato finale rappresentano i principali sistemi di verifica delle abilità comunicative acquisite.



Capacità di apprendimento
Il percorso formativo permette di consolidare le capacità di apprendimento autonome, che consentano anche, ma non solo, di accedere a ulteriori livelli di formazione (Master di secondo livello e Dottorato) in un'ottica di life-long learning.
Il consolidamento di tali capacità avverrà attraverso attività didattiche frontali e assistite, nonché attraverso seminari interdisciplinari, attività di autoverifica ed esercitazioni anche interattive. Tale consolidamento sarà verificato tramite test di autoverifica, prove e discussioni in itinere, e verifiche scritte e orali finali.
La Laurea Magistrale in Lingue e Letterature per la Didattica e la Traduzione si consegue previo superamento di una prova finale, che consiste nella presentazione e discussione di un elaborato scritto dal candidato sotto la guida di un relatore. Essendo finalizzato al completamento formativo del percorso magistrale, l'argomento di tale elaborato sarà scelto obbligatoriamente nell'ambito di un settore scientifico-disciplinare di specializzazione linguistico-letteraria straniera o dell'italiano L2 e dovrà comunicare in modo efficace un sufficiente grado di originalità fondato sul consolidamento dell'autonomia di giudizio e sulla capacità di apprendimento autonomo.



Informazioni utili
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soddisfazione degli studenti