21002038-3 - PROGETTAZIONE SPAZI APERTI

La struttura della città è l’oggetto di studio del laboratorio; essa è intesa come sistema complesso di relazioni entro il quale il progetto dello spazio pubblico prende forma.
Il programma ha l’obiettivo di far confrontare gli studenti con un tema progettuale complesso e multi scalare, articolato in tre fasi principali:
1_Lo studio del territorio e degli strumenti della pianificazione.
2_Il progetto per la rigenerazione di un quartiere.
3_Il progetto architettonico.

Canali

scheda docente | materiale didattico

Programma

Il corso di “Progettazione degli spazi aperti” affronta tematiche strettamente relazionate a quelle sviluppate dagli altri moduli del Laboratorio di Progettazione Architettonica 3M, coordinato dal prof. Luigi Franciosini. Le attività formative, svolte nell’arco del primo semestre, sono articolate in lezioni frontali ed esercitazioni.
Il sistema degli spazi aperti urbani e peri-urbani, a carattere antropico e naturale, rappresenta il tema centrale del corso su cui si incardinano varie declinazioni. Particolare rilevanza è data all’analisi, valutazione e progettazione paesaggistica, con attenzione sia alle componenti fisiografiche, storico-culturali e visuali dei luoghi che alle loro dinamiche insediative ed ecologiche. Queste rappresentano l’identità locale e sono capaci di stimolare strategie di piano e progettuali, anche a carattere molto innovativo, in sinergia con i connotati del contesto territoriale, sia alla scala vasta che di dettaglio. Le lezioni frontali e le esercitazioni possono così sviluppare negli studenti sia competenze conoscitive e valutative che progettuali, basate sulla comprensione e costruzione di relazioni tra le architetture e gli spazi aperti, tra i caratteri identitari e le trasformazioni contemporanee, tra l’articolazione spaziale del paesaggio e le sue dinamiche evolutive e involutive.


Testi Adottati

Sul paesaggio
- Cinti D. (2008), Questioni di metodo, in Cinti D., Progetto di paesaggio. Il bacino di Montedoglio e la golena del Tevere, Firenze, pp. 17-71
- Dixon Hunt J., Sette lezioni sul paesaggio, Melfi, 2012.
- Lynch K. (1964), L’immagine della città, Venezia, 1964.
Sui parchi urbani
- Ippolito A.M. (2006), Il parco urbano contemporaneo, notomia e riflessioni, Firenze.
- Panzini F. (1993), Per i piaceri del popolo. L’evoluzione del giardino pubblico in Europa dalle origini al XX secolo, Bologna.


Bibliografia Di Riferimento

Paesaggio - Giacomini V., Romani V. (1982), Uomini e parchi, Milano. - Lingiardi V. (2017), Mindscapes. Psiche nel paesaggio, Varese. McHarg I.L., Progettare con la natura, 1989. - Nogué J. (2017), Paesaggio, Territorio, Società civile. Il senso del luogo nel contemporaneo, Melfi. - Romani V. (2008), Il paesaggio. Percorsi di studio, Milano. Parchi urbani - Cortesi I. (2004), Il progetto del vuoto. Public Space in Motion, Firenze.

Modalità Erogazione

L’attività didattica comprende lezioni frontali, seminari tematici, sopralluoghi, revisioni e momenti di condivisione delle varie fasi di lavoro degli studenti.

Modalità Frequenza

si richiede la frequenza ad almeno il 75% delle lezioni

Modalità Valutazione

valutazione delle esercitazioni di analisi-interpretazione del paesaggio urbano e del progetto degli spazi aperti

scheda docente | materiale didattico

Programma

Il corso intende fornire strumenti di lettura e d’interpretazione del paesaggio urbano, ovvero sviluppare la sensibilità necessaria a riconoscerne i valori materiali e immateriali, le maglie, i nodi, le reti invisibili, i codici di comportamento, le regole sottese che ne guidano l’evoluzione, nonché sviluppare la creatività e le competenze tecniche necessarie a tradurli in un progetto che sia “dispositivo” e “detonatore” di qualità paesaggistica.
Il corso ha l’obiettivo dunque di sviluppare un background critico/interpretativo/teorico specifico e contribuire, insieme gli altri moduli del Laboratorio, a redigere un progetto complesso e articolato, un insieme coerente di architettura e spazi aperti in grado di definire o ri-definire la struttura e l'immagine di un contesto urbano.

Testi Adottati

- Clément G.: Manifesto del terzo paesaggio, Quodlibet 2006

- Koolhaas R.:Junkspace. Per un ripensamento radicale dello spazio urbano, Quodlibet 2006


Bibliografia Di Riferimento

- Clément G.: Il giardino in movimento, Quodlibet 2011
 - Colafranceschi, D., Landscape+100 words to inhabit it. Editorial Gustavo Gili, S.A. 2007 - Gehl J.: Vita in città, Maggioli Editore 2012 - Gehl J.: Città per le persone, Maggioli Editore 2017 - Grimal, P.: L’arte dei giardini. Una breve storia, Roma, Donzelli Editore, 2000 - McHarg, I., L.:Design With Nature, The Natural History Press 1969 - Moore, C.W.; Mitchell, W.J.;Turnbull, W.: La Poetica dei Giardini, F.Muzzio&C. 1989 - Van Zuylen G.: Il giardino. Paradiso del mondo, Universale Electa/Gallimard 1994 - Zagari, F.: Questo è Paesaggio, 48 definizioni, Mancosu Editore 2006

Modalità Erogazione

La didattica si svolge in forma di laboratorio con progressive verifiche dello stato di avanzamento alternate a lezioni frontali che supportano il work-in-progress del progetto. Gli apporti disciplinari delle comunicazioni sono indirizzati a quegli aspetti che consentono di affrontare le difficoltà del tema:
 - Metodo di Analisi, Rappresentazione, Mapping; - Strategie urbane e progetti di paesaggio; - Tendenze, approcci e linguaggi contemporanei. L'esame avviene a distanza sulla piattaforma Zoom. Gli elaborati devono essere caricati almeno 48 ore prima sul Google Drive del laboratorio.

Modalità Frequenza

La frequenza è obbligatoria al 75% delle ore.

Modalità Valutazione

L’esame si svolge con una discussione sugli elaborati di progetto complessivi del laboratorio. Sono richiesti elaborati specifici sulle componenti del spazio pubblico (vegetazione, sistemi di arredo, illuminazione, nella scala e della definizione che il progetto richiede) che si aggiungono a quelli degli altri moduli del Laboratorio. La valutazione terrà conto del livello di conoscenze acquisite relativamente ai contenuti teorici e agli elaborati grafici di progetto che dovranno esplicitare: - Capacità di analisi del contesto urbano; - Abilità nella formulazione del progetto; - Creatività; - Abilità nella rappresentazione e nella comunicazione.