21002100-2 - RESTAURO ARCHITETTONICO REGIONALISTA

Sistemazione critica e sperimentazione operativa sui temi relativi alla cultura del patrimonio storico-artistico, guidata da una lettura filologica e costruttiva degli argomenti presentati durante il corso.
Integrazione tra la ricerca teorica della progettazione architettonica e i temi del restauro, della conservazione e della ricostruzione in ambito archeologico, monumentale e nei contesti di architettura regionalista.
scheda docente | materiale didattico

Programma

L’architettura regionalista.
Dal revival Medioevale al Modernismo: storia, studi e progetti. Gustavo Giovannoni: diradamento edilizio e decentramento residenziale.
Attraverso il confronto tra una serie di riflessioni teoriche e interventi edilizi è possibile rileggere le differenti declinazioni dei principi proposti da Giovannoni nell’ambito del dibattito sull’uso e la forma della città. Un dibattito alimentato da un vasto fronte di architetti e cultori di architettura, guidato da Giovannoni e dall’Associazione Artistica fra i Cultori di Architettura, che individua nell’architettura storica e nella pittoresca disposizione della città stratificata un possibile modello urbano ed edilizio, sia per gli interventi di diradamento edilizio che di decentramento residenziale. È evidente in quest’approccio ambientista anche il riferimento ad una serie di influenze culturali europee: i principi di estetica urbana di Camillo Sitte, Charles Buls, Joseph Stübben e l’idea di città giardino di Ebenezer Howard e Raymond Unwin. Il tema dell’ambientismo costituisce, così, tra gli anni Dieci e Venti del Novecento, un principio fondante per il progetto urbano e architettonico configurato sia sulle istanze moderne dell’Edilizia cittadina che sul riconoscimento e la reinterpretazione dei diversi caratteri d’arte e d’ambiente che distinguono paesi, città e regioni. Un indirizzo culturale che si può riconosce in una serie di interventi realizzati a Roma come il quartiere San Saba, città giardino Aniene a Montesacro, Ostia Nuova, la borgata giardino Garbatella, i cui caratteri urbani e architettonici fanno riferimento alle teorie di Giovannoni e allo stretto rapporto tra "Vecchie città ed edilizia nuova".


Testi Adottati

- P. Marconi, F. Giovanetti, E. Pallottino [a cura], "Manuale del Recupero del Comune di Roma", DEI, Roma 1989
- F. Giovanetti [a cura], "Manuale del Recupero del Comune di Roma", II edizione ampliata, DEI, Roma 1997
- P. Marconi, "Il restauro e l’architetto", Marsilio, Venezia 1993
- P. Marconi, "Materia e significato. La questione del restauro architettonico", Laterza, Bari 1999
- P. Marconi, "Il recupero della bellezza", Skira, Milano 2005
- F.R. Stabile, M. Zampilli, C. Cortesi [a cura], "Centri storici minori. Progetti per il recupero della bellezza", Gangemi editore, Roma 2009
- F.S. Stabile, "La Garbatella a Roma. Architettura e regionalismo", Editrice Librerie Dedalo, Roma 2012
- P. Marconi, "Restauro dei monumenti – Cultura, progetti e cantieri 1967-2010", Gangemi, Roma 2012
- M. Sabatino, "Orgoglio della modestia. Architettura moderna italiana e tradizione vernacolare", Franco Angeli Edizioni, Milano 2013
- G. De Pasquale, "Viaggio nel Mediterraneo. La costruzione di un paesaggio attraverso l’iconografia dello spazio architettonico", LetteraVentidue, Siracusa 2016


Bibliografia Di Riferimento

BIBLIOGRAFIA DI APPROFONDIMENTO Sui caratteri costruttivi dell’edilizia storica - UFFICIO V - EDILITÀ E LAVORI PUBBLICI, Capitolato generale che regola tutti gli appalti di opere e forniture di materiali da costruzione e stradali per conto del comune di Roma, 1909, Roma 1909. - E. BENVENUTO, La scienza delle costruzioni e suo sviluppo storico, Sansoni, Firenze 1981 (riedizione Roma, Edizioni di storia e letteratura, 2006). - M. CAMPISI, E. PALLOTTINO, I tipi strutturali e gli elementi di fabbrica nell’edilizia pre-industriale, “Bollettino di Dipartimento Disegno industriale e produzione edilizia”, 2, giugno 1987. - A. GIUFFRÉ, Letture sulla meccanica delle murature storiche, Kappa, Roma 1990. - F. GIOVANETTI [a cura di], Manuale del Recupero del Comune di Città di Castello, DEI, Roma 1992. - C. GUENZI [a cura di], L’arte di fabbricare. Manuali in Italia 1750-1950, Milano 1993. - F. DE CESARIS, Gli elementi costruttivi tradizionali, in Trattato di Restauro architettonico, a cura di G. CARBONARA, volume II, Utet, Torino 1996. - S. DI PASQUALE, L’arte del costruire tra conoscenza e scienza, Marsilio, Venezia 1996. - G. CARBONARA [a cura di], Atlante del Restauro, in Trattato di Restauro architettonico, volume VIII, tomo primo e secondo, Utet, Torino 2004. - C. F. GIULIANI, L’edilizia nell’antichità, Carocci editore, Roma 2007. - N. CAVALIERI SAN BERTOLO, Istituzioni di architettura statica e idraulica, a cura di F.R. STABILE, Editrice Librerie Dedalo, Roma 2008. - A. PUGLIANO, Il riconoscimento, la documentazione, il catalogo dei beni architettonici: elementi di un costituendo thesaurus utile alla conoscenza, alla tutela, alla conservazione dell'architettura, Voll. I-II, Prospettive, Roma 2009. - F.R. STABILE, M. ZAMPILLI, C. CORTESI [a cura di], Centri storici minori. Progetti per il recupero della bellezza, Gangemi editore, Roma 2009. - S. FRANCESCHI, L. GERMANI, Manuale operativo per il restauro architettonico: metodologie di intervento per il restauro e la conservazione del patrimonio storico, DEI, Roma 2010 Rivestimenti e colori dell’edilizia storica romana; le facciate graffite - M. ERRICO, S. FINOZZI, I. GIGLIO, Ricognizione e schedatura delle facciate affrescate e graffite a Roma nei secoli XV e XVI, «Bollettino d’arte», 33-34, 1985, pp. 53-134. - A. FORCELLINO, E. PALLOTTINO, La materia e il colore nell’architettura romana tra Cinquecento e Neocinquecento. Storia e progetto, «Ricerche di Storia dell’Arte», 41- 42, 1991. - M. BARRESE, Facciate graffite e dipinte nella Roma post-unitaria, in «Ricerche di storia dell’arte», 116-117, 2015, pp. 109-117. - F.R. Stabile, G. Spadafora, "Rivestimenti graffiti a Roma nel XVI sec.: l’esempio della casa in vicolo del Governo Vecchio", 52, on “Disegnarecon”, VIII, n. 14, 2015, pp. 1-16 Regionalismo: architettura e città - G. PAGANO, G. DANIEL, Architettura rurale italiana, Milano 1936. - V. FRATICELLI, Roma 1914-1929. La città e gli architetti tra la guerra e il fascismo, Officina, Roma 1982. - G. STRAPPA [a cura di], Tradizione e innovazione nell’architettura di Roma, Kappa, Roma 1988. - S. PORETTI, Tecniche di costruzione fra modernismo e autarchia, in «Roma moderna e contemporanea», II, 3, 1994, pp. 775-796. - G. MERCURIO, L. PRISCO, G. STRAPPA, [a cura di], Architettura moderna a Roma e nel Lazio, 1920 - 1945, voll. I-II, Edilstampa, Roma 1996. - L. PAVAN, La casa popolare, in Storia dell’architettura italiana - Il primo Novecento, a cura di G. Ciucci, G. Muratore, Electa, Milano 2004, pp. 180-207. - S. PORETTI, Modernismi italiani: architettura e costruzione del Novecento, Gangemi editore, Roma 2008. - M. SABATINO, Orgoglio della modestia. Architettura moderna italiana e tradizione vernacolare, Franco Angeli Edizioni, Milano 2013. - U. ROSSI [a cura di], Tradizione e modernità. L’influsso dell’architettura ordinaria nel moderno, LetteraVentidue Edizioni, Siracusa, 2015. - G. De Pasquale, Viaggio nel Mediterraneo. La costruzione di un paesaggio attraverso l’iconografia dello spazio architettonico, LetteraVentidue, Siracusa 2016 - HARALD BODENSCHATZ, Städtebau für Mussolini: Auf dem Weg zu einem neuen Rom, Berlin, 2013. - G. BONACCORSO, F. MOSCHINI (a cura di), Gustavo Giovannoni e l’architetto integrale, Atti del convegno internazionale Accademia Nazionale di San Luca 25-27 novembre 2015, Roma 2019.

Modalità Erogazione

Al fine di conseguire i risultati di apprendimento attesi sono previste lezioni frontali, conferenze e visite guidate. L’applicazione della conoscenza relativa al programma del corso sarà verificata anche attraverso lo svolgimento di una tesina che sarà oggetto di revisioni periodiche da parte del docente e verrà discussa e valutata durante l’esame. https://architettura.el.uniroma3.it/course/view.php?id=113

Modalità Frequenza

La frequenza è obbligatoria al 75% delle ore (vedi Regolamento didattico)

Modalità Valutazione

Prova orale La verifica dell’apprendimento avviene attraverso una prova orale, finalizzata a verificare il livello di comprensione dei temi trattati durante le lezioni. Piattaforma Microsoft Teams