20702700 - FILOSOFIA DELLE SCIENZE NATURALI - L.M.

L’insegnamento di Filosofia delle scienze naturali fa parte delle attività caratterizzanti per il CdS in Scienze Filosofiche. Esso si propone di approfondire tematiche al confine tra la conoscenza del mondo naturale e le tradizionali questioni filosofiche legate al tentativo di comprendere la natura della realtà. Oltre che lo studio di testi avanzati di filosofia della scienza, si prevede la lettura e l’analisi critica di testi classici del pensiero scientifico, con l’obiettivo di esaminare le premesse e le conseguenze filosofiche della fisica e delle altre scienze naturali e, a un livello più generale, rafforzare le competenze necessarie per valutare e formulare in modo rigoroso tesi filosofiche. Alla fine del corso, lo studente avrà acquisito:
- una avanzata capacità di comprensione e pensiero critico in rapporto alla riflessione filosofica, specialmente sulla scienza;
- la conoscenza di momenti fondamentali nello sviluppo della scienza moderna e contemporanea;
- maggiore proprietà di linguaggio e capacità argomentativa, in particolare in rapporto agli argomenti trattati nel corso;
- capacità di leggere e analizzare le fonti e il dibattito critico, eventualmente anche in inglese;
- capacità di presentazione orale e di preparare relazioni scritte (in italiano ed eventualmente in inglese)

scheda docente | materiale didattico

Programma

Il corso si articola in due moduli da 6 cfu

Primo modulo: Il valore della conoscenza scientifica I: il dibattito sul realismo scientifico
L'obiettivo di questo modulo è quello di fornire una introduzione al dibattito fra realisti e antirealisti scientifici, illustrando le principali posizioni filosofiche a proposito del contenuto conoscitivo delle teorie scientifiche, degli scopi della scienza e della nozione di progresso scientifico

Secondo modulo: Il valore della conoscenza scientifica II: scienza, società e senso comune
L'obiettivo di questo modulo è quello di fornire una introduzione a) ai principali temi relativi alla dimensione sociale della scienza e alla sociologia della scienza e b) alla riflessione filosofica sulle scienze e il senso comune


Testi Adottati

Primo modulo:

- C. Gabbani, Realismo e antirealismo scientifico, ETS
- I. Hacking, Conoscere e sperimentare, Laterza (capitoli 1-11 e capitolo 16)
- B. Van Fraassen: L’immagine scientifica, CLUEB, capitoli 1-4
- J. Worrall: ‘Il realismo scientifico e l’etere luminifero: contro la “meta-induzione” pessimistica’ in A. Pagnini (a cura di), Realismo/Antirealismo. Aspetti del dibattito epistemologico contemporaneo, La Nuova Italia, pp. 167-203
- L. Laudan, ‘Un approccio al progresso scientifico fondato sulla soluzione di problemi’, in I. Hacking, G. Giorello, Rivoluzioni scientifiche, Laterza, pp. 189-207

Secondo modulo:

- A. Lavazza, M. Marraffa, La guerra dei mondi, Codice (parti scelte, da definire durante il corso)
- M. Bucchi, Scienza e società, R. Cortina
- P. Feyerabend, ‘Come difendere la società contro la scienza’, in I. Hacking, G. Giorello, Rivoluzioni scientifiche, Laterza, pp. 209-228


Modalità Erogazione

Il corso si baserà su lezioni frontali da parte del docente, ma sono previste anche esposizioni orali da parte degli studenti, e la discussione di testi in formato seminariale. Sono anche previste tesine scritte, orientativamente della lunghezza di 3000-4000 parole, su temi relativi al corso. Anche se le tesine non varranno ufficialmente ai fini della valutazione finale, la loro preparazione e qualità verrà presa in considerazione dal docente.

Modalità Frequenza

La frequenza non è obbligatoria ma è vivamente raccomandata

Modalità Valutazione

La valutazione finale consisterà in un esame a scritto con domande a risposta aperta (90 minuti per 4 domande)