Il patrimonio culturale italiano appartiene per ampia parte ad enti religiosi cattolici oppure riveste un interesse religioso. La tutela e la valorizzazione di tale patrimonio, materiale ed immateriale, passa per un sistema di fonti articolato e multilivello: una normativa sia unilaterale (Cod. Beni Culturali, Cod. Terzo Settore etc.) sia pattizia (Concordato del 1984, Intese ex art. 8 c.3 della Cost.; Intese sub-condordatarie/sub-pattizie) che coinvolge competenze dello Stato, delle Regioni e di altri enti locali. In questo quadro il Corso intende fornire le basi giuridico normative della tutela e della valorizzazione del patrimonio culturale appartenente agli enti religiosi, in particolare cattolici.
scheda docente materiale didattico
Definizione del patrimonio culturale religioso in particolare cattolico ( Beni appartenenti allo SCV; beni in proprietà di enti ecclesiastici; il Fondo Edifici di Culto etc.);
la regolazione del patrimonio culturale di interesse religioso nel Codice dei beni culturali, D.lgs 42/2004,
la regolazione del patrimonio culturale di interesse religioso nelle fonti pattizie di primo e secondo livello.
Tutela e valorizzazione del patrimonio culturale religioso nel Codice del Terzo settore (D.lgs 117/2017).
Programma
Il Corso si svilupperà in 10 LEZIONI FRONTALI TRA MARZO ED APRILE 2020, sulle seguenti tematiche:Definizione del patrimonio culturale religioso in particolare cattolico ( Beni appartenenti allo SCV; beni in proprietà di enti ecclesiastici; il Fondo Edifici di Culto etc.);
la regolazione del patrimonio culturale di interesse religioso nel Codice dei beni culturali, D.lgs 42/2004,
la regolazione del patrimonio culturale di interesse religioso nelle fonti pattizie di primo e secondo livello.
Tutela e valorizzazione del patrimonio culturale religioso nel Codice del Terzo settore (D.lgs 117/2017).
Testi Adottati
Ai partecipanti saranno forniti testi di riferimento per lo studio, ed indicazioni bibliografiche di approfondimento, anche attraverso il portale E-learningModalità Erogazione
L’esame è aperto a tutti gli studenti interessati. Il corso si sviluppa in 10 lezioni frontali della durata di due ore Iscrizione a mezzo mail : rita.benigni@uniroma3.it, oppure in sede di Prima/Seconda A SEGUITO DELL'EMERGENZA CORONAVIRUS L'INIZIO DELLE LEZIONI E' SPOSTATO a GIOVEDI' 16 APRILE ore 10:00 – 12:00 aula 8. Si invitano gli studenti interessati ad iscriversi da subito via mail (rita.benigni@uniroma3.it) con la propria mail di RomaTre, per agevolare le ulteriori comunicazioni che si rendessero necessarie o l'avvio di corsi on-line.Modalità Frequenza
Attendance to at least 7 lessons is compulsoryModalità Valutazione
Relazione finale scritta sui temi trattati, con discussione orale in uno degli Appelli di esame 2019-2020. Gli studenti che lo desiderano potranno presentare e discutere la propria relazione in una lezione finale del corso. La Relazione e la discussione sono tese a verificare la conoscenza dei temi trattati; l' autonomia di giudizio nel valutare gli istituti e le fattispecie oggetto d’esame; la capacità di esprimersi con un linguaggio anche giuridicamente appropriato.