20110283 - Attività: Tutela dei consumatori, ambiente e minori

Obiettivo generale del progetto è la diffusione della conoscenza degli strumenti di tutela dei diritti dei consumatori (in specie dei soggetti “vulnerabili” e tra essi innanzitutto i “minori”) e favorire una maggiore consapevolezza delle questioni ambientali connesse all’agire dei consumatori (Agenda 2030 ONU).



scheda docente | materiale didattico

Programma

Le lezioni avranno ad oggetto lo studio delle questioni connesse alla consapevolezza nei comportamenti di consumo delle questioni ambientali e alla tutela dei soggetti vulnerabili a cominciare dai minori di età sempre più vittime di frodi e bullismo on line.
In Italia la tutela dei diritti dei consumatori è strettamente connessa alla concreta realizzazione degli strumenti di tutela, sotto un duplice profilo: da una parte, vi è l’aspetto della titolarità propria dei diritti da parte dei cittadini consumatori rispetto a coloro i quali hanno la capacità di agire; dall’altra, il problema dei consumatori a rischio di esclusione sociale per quanto riguarda l’accesso ai diritti (Agenda 2030 ONU).
Tale duplice approccio, nel quale si inserisce il quadro normativo relativo ai diritti dei consumatori, comporta spesso che i diritti fondamentali riconosciuti dal Codice del Consumo vengano disattesi nella pratica, ponendo la figura del consumatore in una situazione di consolidata debolezza.


Testi Adottati

Il materiale (slides) è fornito direttamente in aula dal docente e disponibile nel sito elearning
http://elearning.giur.uniroma3.it/course/index.php


Modalità Erogazione

Il metodo di insegnamento adottato, tiene conto delle moderne tecniche di apprendimento attivo che si incentra su lezioni frontali, discussione e risoluzione di casi pratici.

Modalità Frequenza

Il metodo di insegnamento adottato, tiene conto delle moderne tecniche di apprendimento attivo che si incentra su lezioni frontali, discussione e risoluzione di casi pratici.

Modalità Valutazione

L’attività formativa è volta ad agevolare le scelte professionali mediante la conoscenza diretta del settore lavorativo cui la preparazione acquisita a lezione può dare accesso. A questo scopo costituisce criterio di valutazione la frequenza assidua alle lezioni (almeno quattro) e la partecipazione attiva in aula.