22910188 - LABORATORIO DI OSSERVAZIONE PSICOLOGICA DEL COMPORTAMENTO INFANTILE

Acquisizione di conoscenze e competenze operative relative all’osservazione come tecnica di rilevazione del comportamento infantile, con particolare riferimento al comportamento comunicativo e linguistico.

Risultati di apprendimento attesi in coerenza con i “Descrittori di Dublino” indicati nei quadri della Scheda SUA (QUADRI A.4.b.1 – A4.c).

Con lo studio dell’insegnamento lo studente sarà in grado di conseguire i seguenti obiettivi formativi.

In termini di conoscenza e capacità di comprensione:
- la conoscenza di tecniche e strumenti di osservazione psicologica dei bambini nei contesti educativi.

In termini di capacità di applicare conoscenza e comprensione:
- saper applicare le tecniche e gli strumenti adatti ad osservare lo sviluppo comunicativo e linguistico.

In termini di autonomia di giudizio:
- capacità di sceglie le tecniche da utilizzate e valutare l’appropriatezza delle procedure adottate.

In termini di abilità comunicative:
- padronanza del linguaggio tecnico specifico della metodologia dell’osservazione.

In termini di capacità di apprendimento:
- attitudine alla formazione professionale continua sugli aspetti psicologici.

Canali

scheda docente | materiale didattico

Programma

Il laboratorio tratta la progettazione dell’osservazione del comportamento infantile nei contesti educativi con presentazione di strumenti volti a rilevare lo sviluppo comunicativo e linguistico.
In particolare sono trattati i seguenti argomenti:
- L’osservazione nella pratica
• Definire l’osservazione del comportamento
• Osservazione sistematica
• Tecniche di registrazione dei dati

- Applicazione di strumenti di valutazione dello sviluppo comunicativo e linguistico
• Presentazione di strumenti relativi allo sviluppo comunicativo e linguistico
• Esercitazione di tabulazione e identificazione del profilo di sviluppo


Testi Adottati

Aureli T., Perucchini P., Osservare e valutare il comportamento del bambino, il Mulino, Bologna 2014: capitolo 1 solo il paragrafo 3 e tutto il capitolo 2.
Caselli M.C., Bello A., Rinaldi P., Stefanini S., Pasqualetti P. Il primo vocabolario del bambino: Gesti, Parole Frasi, Franco Angeli, Milano 2015: capitolo 1, capitolo 2, par. 5 e 6; capitolo 4

Bibliografia Di Riferimento

Aureli T., Perucchini P., Osservare e valutare il comportamento del bambino, il Mulino, Bologna 20145 Caselli M.C., Bello A., Rinaldi P., Stefanini S., Pasqualetti P. Il primo vocabolario del bambino: Gesti, Parole Frasi, Franco Angeli, Milano 2015

Modalità Erogazione

Il Laboratorio prevede lezioni frontali ed esercitazioni, in gruppo e individuali, in presenza e a distanza. Per il Laboratorio è disponibile sulla piattaforma formonline un'ambiente dedicato, in cui la studentessa e lo studente può trovare il materiale presentato a lezioni, le comunicazioni e gli avvisi circa il corso e l'esame.

Modalità Valutazione

L’esame prevede un elaborato individuale e una prova orale. L’elaborato consiste in un progetto di osservazione e nella presentazione di un profilo comunicativo-linguistico di un bambino. La traccia dell’elaborato è disponibile su formonline. Per la presentazione del profilo di un bambino, la strudentessa/lo studente può somministrare il PVB ai genitori di un bambino o compilarlo personalmente su un bambino che conosce bene, oppure utilizzare i questionari disponibili su formonline. L’elaborato va consegnato almeno una settimana prima della data prevista per l’esame e seguendo le indicazioni su formonline.

scheda docente | materiale didattico

Programma

In termini di conoscenza e capacità di comprensione:
- la conoscenza di tecniche e strumenti di osservazione psicologica dei bambini nei contesti educativi
In termini di capacità di applicare conoscenza e comprensione:
- saper applicare le tecniche e gli strumenti adatti ad osservare lo sviluppo comunicativo e linguistico
In termini di autonomia di giudizio:
- capacità di sceglie le tecniche da utilizzate e valutare l’appropriatezza delle procedure adottate
In termini di abilità comunicative:
- padronanza del linguaggio tecnico specifico della metodologia dell’osservazione
In termini di capacità di apprendimento:
- attitudine alla formazione professionale continua sugli aspetti psicologici


Testi Adottati

Aureli T., Perucchini P., Osservare e valutare il comportamento del bambino, il Mulino, Bologna 2014 (capitolo 1 solo par. 3, e capitolo 2)

Caselli MC., Bello A., Rinaldi P., Stefanini S., Pasqualetti P. Il primo vocabolario del bambino: Gesti, Parole Frasi, Franco Angeli, Milano 2015 (capitolo 1, capitolo 2, solo par. 5 e 6; capitolo 4).



Bibliografia Di Riferimento

Aureli T., Perucchini P., Osservare e valutare il comportamento del bambino, il Mulino, Bologna 2014 (capitolo 1 solo par. 3, e capitolo 2) Caselli MC., Bello A., Rinaldi P., Stefanini S., Pasqualetti P. Il primo vocabolario del bambino: Gesti, Parole Frasi, Franco Angeli, Milano 2015 (capitolo 1, capitolo 2, solo par. 5 e 6; capitolo 4).

Modalità Erogazione

Saranno fatte lezioni frontali e analisi di casi in lingua italiana.

Modalità Frequenza

La frequenza del corso non è obbligatoria.

Modalità Valutazione

La prova scritta consiste in una descrizione di un progetto di osservazione di un comportamento infantile. La prova orale è finalizzata a esaminare le conoscenze apprese dai testi.