22910040 - Estetica

L’insegnamento di Estetica intende far acquisire agli studenti la conoscenza di due diverse interpretazioni dell’arte tipiche del nostro tempo, quella psicologica e quella socio-politica, all’interno di un quadro di riferimento filosofico.
Con lo studio dell’Estetica lo studente sarà in grado di conseguire i seguenti obiettivi formativi:
Conoscenza e competenze
– conoscere gli elementi strutturali e contenutistici dell’estetica, sia dal punto di vista teorico, sia di quello storico;
– riconoscere i concetti fondamentali della disciplina, in relazione agli argomenti monografici affrontati durante il corso;
– comprendere il lessico specifico della disciplina.
Capacità di applicare conoscenza e competenze
– applicare in contesti educativi le conoscenze e competenze acquisite;
– affrontare in maniera autonoma e consapevole temi e concetti.
Autonomia di giudizio
– sviluppo di abilità di elaborazione autonoma e di capacità di lettura critica.
-connettere i concetti affrontati durante il corso con le trasformazioni culturali in atto.
Abilità comunicative
– acquisizione e utilizzo del lessico specifico della disciplina in contesti differenziati.
scheda docente | materiale didattico

Programma


L'Estetica: lo statuto epistemologico. 2. L’esperienza estetica come prassi antropologica: uno sguardo storico; 3. L'Estetica dei media: l’estetizzazione della comunicazione (M. McLuhan, J. Habermas); 4. Il contesto contemporaneo: tra reale e digitale. Una riflessione su una possibile ridefinizione dei concetti di percezione ed esperienza; 5. Le realtà virtuali e i mondi illusori: il paradigma della Augmented Reality, una lettura antropologico estetica. L’identità digitale e i processi identitari in rete, il datamining, profili pratici di identificazione “senza corpo”; 6. Le nuove modalità narrative. Una interpretazione della realtà attraverso l'"estetica" delle serie Tv;7. I processi di estetizzazione nei diversi contesti culturali (India, Africa, Europa).




Testi Adottati

Testo obbligatorio:
Sarà fornito materiale per ogni unità di apprendimento. Il testo di riferimento usato è F. Desideri, C. Cantelli, Storia dell'Estetica occidentale. Da Omero alle neuroscienze, Carocci editore, Roma (da studiare solo le seguenti pagine: 17-20; 23-24; 35-51; 59-64; 65-69; 129-135; 152-155; 173-176; 251-263; 275-277; 295-299; 371-375; 577-579; 584-588).

Dovrà essere scelto in accordo con il docente un testo tra questi indicati:
A. Caneva, C. Caneva, C. Costa, F. Orlando, L’immaginario contemporaneo. La grande pro-vocazione delle serie TV, Mimesis, Milano 2018.
V. Codeluppi, Mi metto in vetrina. Selfie, Facebook, Apple, Hello Kitty, Renzi e altre “vetrinizzazioni”, Mimesis, Milano 2015.
C. Costa, La società post razionale, Armando, Roma 2012.
Z. Baumann, La vita tra reale e irreale, Egea, S Giuliano (Mi) 2014.
R. Eugeni, La condizione postmediale, Editrice La Scuola, Brescia 2015.
P. Gomorasca, La ragione negli affetti. Radice comune di logos e pathos, Vita e pensiero, Milano 2004.
P. Granata, Arte, estetica e nuovi media, Fausto Lupetti editore, Bologna 2009.
A. Kolnai, Il disgusto, Marinotti, Milano 2017.





Modalità Valutazione

La prova finale consiste in un questionario a scelta multipla con una domanda aperta.