22910226 - LINEAMENTI SOCIOLOGICO-GIURIDICI DEL SISTEMA WELFARE

Obiettivo dell'insegnamento è fornire allo studente le basi teoriche e gli strumenti concettuali di natura sociologica i quali consentono di analizzare in modo competente i fenomeni giuridico-istituzionali che influenzano nel mondo contemporaneo le trasformazione dei sistemi di welfare. Particolare attenzione è riservata agli effetti prodotti dai processi evolutivi del quadro normativo nella direzione del-la territorializzazione del welfare.
Al termine del corso lo studente è in grado di:
In termini di conoscenza e capacità di comprensione:
- utilizzare i concetti e gli strumenti propri della sociologia nella analisi dei processi che interconnettono l'evoluzione del quadro giuridico-istituzionale con le trasformazione dei sistemi di welfare.
In termini di capacità di applicare conoscenza e comprensione:
- descrivere in modo competente i fenomeni di cambiamento del sistema di welfare nella loro genesi di natura giuridico-istituzionale.
In termini di autonomia di giudizio:
- valutare e discutere criticamente le implicazioni che i processi di territorializzazione comportano nei sistemi di welfare.
In termini di abilità comunicative:
- rappresentare con appropriatezza terminologica e concettuale i fenomeni e i pro-cessi oggetto di studio.
In termini di capacità di apprendimento:
- svolgere approfondimenti sui temi trattati attingendo in modo appropriato nel campo degli studi e delle ricerche di settore.

Curriculum

scheda docente | materiale didattico

Programma

Il corso ha l'obiettivo di consentire di conoscere, criticamente, gli elementi caratterizzanti l'odierno sistema di welfare a partire dai suoi percorsi evolutivi che hanno dato spazio agli interventi statali e regionali nell’ambito della più ampia potestà legislativa delineata dalla Costituzione.
Obiettivo dell'insegnamento è quindi quello di fornire alle studentesse e agli studenti le basi teoriche e gli strumenti concettuali di natura sociologica per poter analizzare in modo competente i fenomeni giuridico-istituzionali che influenzano nel mondo contemporaneo la trasformazione dei sistemi di welfare. Particolare attenzione è riservata agli effetti prodotti dai processi evolutivi del quadro normativo nella direzione della territorializzazione del welfare.
In tale disamina si specificheranno i ruoli dello Stato, delle Istituzioni locali, degli Enti del Terzo settore e di tutte le forme di relazione presenti nella Società nonché dell’attivismo dei destinatari degli interventi. La prospettiva è quella della definizione, a livello locale, di un sistema sempre più solidaristico e sempre più ispirato al principio di sussidiarietà orizzontale, capace di corrispondere alla domanda sociale. Il sistema che pare destinato a ulteriori cambiamenti, nei suoi tratti salienti appare sufficientemente stabilizzato e quindi analizzabile.
Si intende quindi descrivere gli assi giuridico-formali lungo i quali si articola la pluralità delle politiche pubbliche in campo sociale, e orientare gli studenti e le studentesse alla riflessività sulle loro conseguenze, in particolare nel versante del lavoro professionale.
In una seconda parte del corso verranno presentati casi studio in cui le trasformazioni della società contemporanea vengono messe a confronto con il mutamento del sistema giuridico.

Testi Adottati

Testi consigliati:
1. un testo base a scelta:
E. Codini, A. Fossati, S.A. Frego Luppi, (2017), “Manuale di diritto dei servizi sociali”, Giappichelli editore, Torino. (alcuni capitoli che verranno indicati con differenziazione tra frequentanti e non)

2. una lettura consigliata a scelta secondo l’interesse specifico dello/a studente/ssa:
L. Bifluco (a cura di), (2003), “Il genius loci del welfare. Strutture e processi della qualità sociale”, Officina Edizioni, Roma.
V. Ferrari, (2018), “Lineamenti di sociologia del diritto”, Laterza, Bari.
R. Monteleone, (a cura di), (2007), “La contrattualizzazione nelle politiche sociali: forme ed effetti”, Roma, Officina edizioni.
G. Pacifici, (2015), “Le maschere del male. Una sociologia”, Feltrinelli, Roma.
A. Supiot, (2006), “Homo juridicus. Saggio sulla funzione antropologica del diritto”,
Bruno Mondadori Editore, Milano.


Modalità Erogazione

La didattica sarà di tipo frontale svolta in aula in un unico appuntamento settimanale con l'ausilio della piattaforma didattica. La didattica quindi sarà partecipata. Essendo un corso di studi magistrale, le studentesse e gli studenti saranno tenuti a partecipare attivamente nella predisposizione di strumenti condivisi di apprendimento. Il corso verrà anche arricchito con una serie di interventi di testimoni esperti che presenteranno casi in cui la professione sociale verrà a confronto con elementi di natura giuridica. Le studentesse e gli studenti che frequentano con continuità le attività didattiche sono ammesse/i a sostenere una prova intermedia scritta nel mese di dicembre secondo quanto verrà indicato nel corso delle lezioni. Maggiori informazioni saranno fornite dal docente nel corso delle lezioni. Si suggerisce di vedere il video di presentazione del corso.

Modalità Valutazione

L’esame si svolge in forma orale che consiste nell'approfondimento dei contenuti del Corso. Inoltre le studentesse e gli studenti che frequentano con continuità le attività didattiche sono ammesse/i a sostenere una prova intermedia scritta nel mese di dicembre secondo quanto verrà indicato nel corso delle lezioni. Maggiori informazioni saranno fornite dal docente nel corso delle lezioni. Si suggerisce di vedere il video di presentazione del corso.

scheda docente | materiale didattico

Programma

Il corso ha l'obiettivo di consentire di conoscere, criticamente, gli elementi caratterizzanti l'odierno sistema di welfare a partire dai suoi percorsi evolutivi che hanno dato spazio agli interventi statali e regionali nell’ambito della più ampia potestà legislativa delineata dalla Costituzione.
Obiettivo dell'insegnamento è quindi quello di fornire alle studentesse e agli studenti le basi teoriche e gli strumenti concettuali di natura sociologica per poter analizzare in modo competente i fenomeni giuridico-istituzionali che influenzano nel mondo contemporaneo la trasformazione dei sistemi di welfare. Particolare attenzione è riservata agli effetti prodotti dai processi evolutivi del quadro normativo nella direzione della territorializzazione del welfare.
In tale disamina si specificheranno i ruoli dello Stato, delle Istituzioni locali, degli Enti del Terzo settore e di tutte le forme di relazione presenti nella Società nonché dell’attivismo dei destinatari degli interventi. La prospettiva è quella della definizione, a livello locale, di un sistema sempre più solidaristico e sempre più ispirato al principio di sussidiarietà orizzontale, capace di corrispondere alla domanda sociale. Il sistema che pare destinato a ulteriori cambiamenti, nei suoi tratti salienti appare sufficientemente stabilizzato e quindi analizzabile.
Si intende quindi descrivere gli assi giuridico-formali lungo i quali si articola la pluralità delle politiche pubbliche in campo sociale, e orientare gli studenti e le studentesse alla riflessività sulle loro conseguenze, in particolare nel versante del lavoro professionale.
In una seconda parte del corso verranno presentati casi studio in cui le trasformazioni della società contemporanea vengono messe a confronto con il mutamento del sistema giuridico.

Testi Adottati

Testi consigliati:
1. un testo base a scelta:
E. Codini, A. Fossati, S.A. Frego Luppi, (2017), “Manuale di diritto dei servizi sociali”, Giappichelli editore, Torino. (alcuni capitoli che verranno indicati con differenziazione tra frequentanti e non)

2. una lettura consigliata a scelta secondo l’interesse specifico dello/a studente/ssa:
L. Bifluco (a cura di), (2003), “Il genius loci del welfare. Strutture e processi della qualità sociale”, Officina Edizioni, Roma.
V. Ferrari, (2018), “Lineamenti di sociologia del diritto”, Laterza, Bari.
R. Monteleone, (a cura di), (2007), “La contrattualizzazione nelle politiche sociali: forme ed effetti”, Roma, Officina edizioni.
G. Pacifici, (2015), “Le maschere del male. Una sociologia”, Feltrinelli, Roma.
A. Supiot, (2006), “Homo juridicus. Saggio sulla funzione antropologica del diritto”,
Bruno Mondadori Editore, Milano.


Modalità Erogazione

La didattica sarà di tipo frontale svolta in aula in un unico appuntamento settimanale con l'ausilio della piattaforma didattica. La didattica quindi sarà partecipata. Essendo un corso di studi magistrale, le studentesse e gli studenti saranno tenuti a partecipare attivamente nella predisposizione di strumenti condivisi di apprendimento. Il corso verrà anche arricchito con una serie di interventi di testimoni esperti che presenteranno casi in cui la professione sociale verrà a confronto con elementi di natura giuridica. Le studentesse e gli studenti che frequentano con continuità le attività didattiche sono ammesse/i a sostenere una prova intermedia scritta nel mese di dicembre secondo quanto verrà indicato nel corso delle lezioni. Maggiori informazioni saranno fornite dal docente nel corso delle lezioni. Si suggerisce di vedere il video di presentazione del corso.

Modalità Valutazione

L’esame si svolge in forma orale che consiste nell'approfondimento dei contenuti del Corso. Inoltre le studentesse e gli studenti che frequentano con continuità le attività didattiche sono ammesse/i a sostenere una prova intermedia scritta nel mese di dicembre secondo quanto verrà indicato nel corso delle lezioni. Maggiori informazioni saranno fornite dal docente nel corso delle lezioni. Si suggerisce di vedere il video di presentazione del corso.