20410490 - Primatologia e antropologia

Approfondire le conoscenze sull’ordine dei primati, incluso l’uomo, e sulle loro caratteristiche morfologiche, fisiologiche, ecologiche ed etologiche, in una prospettiva comparata ed evoluzionistica.
Fornire le basi per una comprensione degli adattamenti e della biodiversità dei primati.
Fornire conoscenze sulla sistematica e sulla filogenesi. Stimolare il senso critico dello studente introducendolo ai temi centrali della primatologia contemporanea come i dibattiti sulle strategie di conservazione dei primati in natura e in ambiente controllato, e l’etica del benessere nella gestione in cattività.
scheda docente | materiale didattico

Programma

Competenze culturali (Conoscenza di:) il corso offre le basi concettuali per (A) il riconoscimento dei principali caratteri distintivi dei primati e dei loro adattamenti anatomici e comportamentali in chiave ecologica comparata ed evoluzionistica e (B) la comprensione delle principali tendenze evolutive dei primati e dell’origine dell’uomo.
Competenze metodologiche (Saper effettuare:) capacità di senso critico attraverso letture e discussioni, riconoscimento delle principali problematiche gestionali legate alla conservazione in-situ ed ex-situ.

PROGRAMMA
Introduzione all’ordine: evoluzione, filogenesi, tassonomia e sistematica. Caratteri distintivi dell’ordine dei primati rispetto ad altri mammiferi. Anatomia del corpo dei pinrimati: variabilità nelle dimensioni corporee; caratteristiche e diversità morfologiche nel cranio (formule dentarie, muscoli delle espressioni facciali), il cervello e i sensi; scheletro, arti, unghie e artigli; sistema digerente e riproduttivo. Distribuzione geografica dei primati ed introduzione alle caratteristiche comportamentali, sociali, ecologiche e del ciclo vitale. Caratteristiche distintive, radiazione adattativa e relazioni filetiche dei vari taxa di primati. Adattamenti ecologici e biogeografia dei primati: comunità e pattern di diversità dei primati su scala globale. Adattamenti dei primati: relazioni funzionali tra caratteristiche morfologiche (es., taglia del corpo, dentatura, forma dello scheletro, organi sensoriali) ed ecologia comportamentale (es., dieta, uso dell’habitat, locomozione) nello studio dell’evoluzione delle differenze anatomiche. Dati paleontologici e biomolecolari per lo studio dell’evoluzione, filogenesi ed origine dei primati. Teorie adattative sull’origine dei primati. Cenni di paleo-primatologia. Primati ancestrali e fossili di proscimmie. Le prime scimmie antropoidi e le teorie sull'origine delle scimmie platirrine. Scimmie platirrine fossili. Scimmie catarrine fossili. Antropomorfe fossili, primi ominidi e primati bipedi. L’origine dell’uomo: evoluzione e filogenesi del genere Homo. I rapporti fra Homo sapiens e le altre forme recenti del genere Homo. Radiazione adattativa dell’ordine dei primati e principali tendenze evolutive. Principali cause del rischio di estinzione delle specie di primati. Problemi relativi alla conservazione dei primati in-situ e ex-situ e all’etica del benessere nella gestione in cattività.



Testi Adottati

TESTO CONSIGLIATO:
Fleagle, J. G. (2013). Primate adaptation and evolution. Third Edition. Academic press.

TESTI PER EVENTUALE ULTERIORE CONSULTAZIONE:
- Ankel-Simons, F. (2010). Primate anatomy: an introduction. Elsevier.
- Dixson, AF (2012). Primate Sexuality: Comparative Studies of the Prosimians, Monkeys, Apes
and Human Beings, Second Edition. Oxford: Oxford University Press.

Il professore riceve tutti i giorni dalle 9.00 alle 10.00 previo appuntamento via mail: monica.carosi@uniroma3.it



Modalità Erogazione

L'insegnamento si articola in 32 ore di didattica frontale, che prevedono una forte componente interattiva tra docente e studenti, e 20 ore di escursione ed esperienze pratiche.

Modalità Valutazione

L'esame è orale e la valutazione, tramite domande aperte, si basa sulle competenze scientifiche acquisite, sulle capacità di analisi, e sulla capacità di argomentare anche con un linguaggio scientifico appropriato ad un livello di preparazione magistrale.