Lo studente acquisirà conoscenza di una fondamentale creazione greca, il teatro, nei suoi diversi aspetti sia di evento religioso e politico, sia di esperienza culturale, letteraria e drammaturgica.
Curriculum
scheda docente materiale didattico
TITOLO DEL MODULO (ORE TOTALI; NUMERO CFU)
La Medea di Euripide. La tragedia dell’eros. 36 ore, 6 CFU
TIPOLOGIA DELL’ESAME (SCRITTO/ORALE)
L’esame consiste in un colloquio sugli argomenti del programma al fine di verificare:
1) la profondità e l’ampiezza delle conoscenze acquisite;
2) la capacità di traduzione del testo dal greco;
3) la capacità di collegare criticamente temi e problemi affrontati.
EVENTUALE PROPEDEUTICITA’ DEL CORSO
Si consiglia la frequenza assidua del corso. Il corso presuppone la conoscenza della lingua greca.
SEMESTRE DI RIFERIMENTO
Primo semestre
DESCRIZIONE DELLO SVOLGIMENTO DEL CORSO
Si leggerà la Medea di Euripide, una delle tragedia più note dell’antichità, ma espressione di una drammaturgia rivoluzionaria per il V sec., cercando di individuarne il valore storico-drammaturgico nonchè la posizione all’interno della produzione teatrale del tragediografo. Alla fine del corso lo studente sarà in grado di comprendere, inquadrare e commentare dal punto di vista linguistico drammatico e letterario il testo della Medea di Euripide.
BIBLIOGRAFIA
1) A scelta : M. Di Marco, La tragedia greca, Carocci 2000 oppure V. Di Benedetto- E. Medda, La tragedia sulla scena, Torino 1997; 2) Medea nella Letteratura e nell’arte a c. di B. Gentili e F. Perusino, Venezia 2000
CONTATTO @MAIL DEL DOCENTE
adeleteresa.cozzoli@uniroma3.it
BIBLIOGRAFIA
1) A scelta : M. Di Marco, La tragedia greca, Carocci 2000 oppure V. Di Benedetto- E. Medda, La tragedia sulla scena, Torino 1997; 2) Medea nella Letteratura e nell’arte a c. di B. Gentili e F. Perusino, Venezia 2000
Programma
TITOLO DEL MODULO (ORE TOTALI; NUMERO CFU)
La Medea di Euripide. La tragedia dell’eros. 36 ore, 6 CFU
TIPOLOGIA DELL’ESAME (SCRITTO/ORALE)
L’esame consiste in un colloquio sugli argomenti del programma al fine di verificare:
1) la profondità e l’ampiezza delle conoscenze acquisite;
2) la capacità di traduzione del testo dal greco;
3) la capacità di collegare criticamente temi e problemi affrontati.
EVENTUALE PROPEDEUTICITA’ DEL CORSO
Si consiglia la frequenza assidua del corso. Il corso presuppone la conoscenza della lingua greca.
SEMESTRE DI RIFERIMENTO
Primo semestre
DESCRIZIONE DELLO SVOLGIMENTO DEL CORSO
Si leggerà la Medea di Euripide, una delle tragedia più note dell’antichità, ma espressione di una drammaturgia rivoluzionaria per il V sec., cercando di individuarne il valore storico-drammaturgico nonchè la posizione all’interno della produzione teatrale del tragediografo. Alla fine del corso lo studente sarà in grado di comprendere, inquadrare e commentare dal punto di vista linguistico drammatico e letterario il testo della Medea di Euripide.
BIBLIOGRAFIA
1) A scelta : M. Di Marco, La tragedia greca, Carocci 2000 oppure V. Di Benedetto- E. Medda, La tragedia sulla scena, Torino 1997; 2) Medea nella Letteratura e nell’arte a c. di B. Gentili e F. Perusino, Venezia 2000
CONTATTO @MAIL DEL DOCENTE
adeleteresa.cozzoli@uniroma3.it
Testi Adottati
BIBLIOGRAFIA
1) A scelta : M. Di Marco, La tragedia greca, Carocci 2000 oppure V. Di Benedetto- E. Medda, La tragedia sulla scena, Torino 1997; 2) Medea nella Letteratura e nell’arte a c. di B. Gentili e F. Perusino, Venezia 2000
Bibliografia Di Riferimento
1)M. Di Marco, La tragedia greca, Carocci 2000 oppure V. Di Benedetto- E. Medda, La tragedia sulla scena, Torino 1997; 2) Medea nella Letteratura e nell’arte a c. di B. Gentili e F. Perusino, Venezia 2000 Un testo a scelta della Medea di Euripide, o un'edizione critica o un testo con traduzione italiano a fronteModalità Erogazione
DESCRIZIONE DELLO SVOLGIMENTO DEL CORSO Si leggerà la Medea di Euripide, una delle tragedia più note dell’antichità, ma espressione di una drammaturgia rivoluzionaria per il V sec., cercando di individuarne il valore storico-drammaturgico nonchè la posizione all’interno della produzione teatrale del tragediografo. Alla fine del corso lo studente sarà in grado di comprendere, inquadrare e commentare dal punto di vista linguistico drammatico e letterario il testo della Medea di Euripide.Modalità Frequenza
Si consiglia la frequenza assidua del corso.Modalità Valutazione
TIPOLOGIA DELL’ESAME (ORALE) L’esame consiste in un colloquio sugli argomenti del programma al fine di verificare: 1) la profondità e l’ampiezza delle conoscenze acquisite; 2) la capacità di traduzione del testo dal greco; 3) la capacità di collegare criticamente temi e problemi affrontati. scheda docente materiale didattico
TITOLO DEL MODULO (ORE TOTALI; NUMERO CFU)
La Medea di Euripide. La tragedia dell’eros. 36 ore, 6 CFU
TIPOLOGIA DELL’ESAME (SCRITTO/ORALE)
L’esame consiste in un colloquio sugli argomenti del programma al fine di verificare:
1) la profondità e l’ampiezza delle conoscenze acquisite;
2) la capacità di traduzione del testo dal greco;
3) la capacità di collegare criticamente temi e problemi affrontati.
EVENTUALE PROPEDEUTICITA’ DEL CORSO
Si consiglia la frequenza assidua del corso. Il corso presuppone la conoscenza della lingua greca.
SEMESTRE DI RIFERIMENTO
Primo semestre
DESCRIZIONE DELLO SVOLGIMENTO DEL CORSO
Si leggerà la Medea di Euripide, una delle tragedia più note dell’antichità, ma espressione di una drammaturgia rivoluzionaria per il V sec., cercando di individuarne il valore storico-drammaturgico nonchè la posizione all’interno della produzione teatrale del tragediografo. Alla fine del corso lo studente sarà in grado di comprendere, inquadrare e commentare dal punto di vista linguistico drammatico e letterario il testo della Medea di Euripide.
BIBLIOGRAFIA
1) A scelta : M. Di Marco, La tragedia greca, Carocci 2000 oppure V. Di Benedetto- E. Medda, La tragedia sulla scena, Torino 1997; 2) Medea nella Letteratura e nell’arte a c. di B. Gentili e F. Perusino, Venezia 2000
CONTATTO @MAIL DEL DOCENTE
adeleteresa.cozzoli@uniroma3.it
BIBLIOGRAFIA
1) A scelta : M. Di Marco, La tragedia greca, Carocci 2000 oppure V. Di Benedetto- E. Medda, La tragedia sulla scena, Torino 1997; 2) Medea nella Letteratura e nell’arte a c. di B. Gentili e F. Perusino, Venezia 2000
Mutuazione: 20710121 LINGUA E LETTERATURA GRECA II in Lettere L-10 COZZOLI ADELE TERESA
Programma
TITOLO DEL MODULO (ORE TOTALI; NUMERO CFU)
La Medea di Euripide. La tragedia dell’eros. 36 ore, 6 CFU
TIPOLOGIA DELL’ESAME (SCRITTO/ORALE)
L’esame consiste in un colloquio sugli argomenti del programma al fine di verificare:
1) la profondità e l’ampiezza delle conoscenze acquisite;
2) la capacità di traduzione del testo dal greco;
3) la capacità di collegare criticamente temi e problemi affrontati.
EVENTUALE PROPEDEUTICITA’ DEL CORSO
Si consiglia la frequenza assidua del corso. Il corso presuppone la conoscenza della lingua greca.
SEMESTRE DI RIFERIMENTO
Primo semestre
DESCRIZIONE DELLO SVOLGIMENTO DEL CORSO
Si leggerà la Medea di Euripide, una delle tragedia più note dell’antichità, ma espressione di una drammaturgia rivoluzionaria per il V sec., cercando di individuarne il valore storico-drammaturgico nonchè la posizione all’interno della produzione teatrale del tragediografo. Alla fine del corso lo studente sarà in grado di comprendere, inquadrare e commentare dal punto di vista linguistico drammatico e letterario il testo della Medea di Euripide.
BIBLIOGRAFIA
1) A scelta : M. Di Marco, La tragedia greca, Carocci 2000 oppure V. Di Benedetto- E. Medda, La tragedia sulla scena, Torino 1997; 2) Medea nella Letteratura e nell’arte a c. di B. Gentili e F. Perusino, Venezia 2000
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adeleteresa.cozzoli@uniroma3.it
Testi Adottati
BIBLIOGRAFIA
1) A scelta : M. Di Marco, La tragedia greca, Carocci 2000 oppure V. Di Benedetto- E. Medda, La tragedia sulla scena, Torino 1997; 2) Medea nella Letteratura e nell’arte a c. di B. Gentili e F. Perusino, Venezia 2000
Bibliografia Di Riferimento
1)M. Di Marco, La tragedia greca, Carocci 2000 oppure V. Di Benedetto- E. Medda, La tragedia sulla scena, Torino 1997; 2) Medea nella Letteratura e nell’arte a c. di B. Gentili e F. Perusino, Venezia 2000 Un testo a scelta della Medea di Euripide, o un'edizione critica o un testo con traduzione italiano a fronteModalità Erogazione
DESCRIZIONE DELLO SVOLGIMENTO DEL CORSO Si leggerà la Medea di Euripide, una delle tragedia più note dell’antichità, ma espressione di una drammaturgia rivoluzionaria per il V sec., cercando di individuarne il valore storico-drammaturgico nonchè la posizione all’interno della produzione teatrale del tragediografo. Alla fine del corso lo studente sarà in grado di comprendere, inquadrare e commentare dal punto di vista linguistico drammatico e letterario il testo della Medea di Euripide.Modalità Frequenza
Si consiglia la frequenza assidua del corso.Modalità Valutazione
TIPOLOGIA DELL’ESAME (ORALE) L’esame consiste in un colloquio sugli argomenti del programma al fine di verificare: 1) la profondità e l’ampiezza delle conoscenze acquisite; 2) la capacità di traduzione del testo dal greco; 3) la capacità di collegare criticamente temi e problemi affrontati. scheda docente materiale didattico
TITOLO DEL MODULO (ORE TOTALI; NUMERO CFU)
La Medea di Euripide. La tragedia dell’eros. 36 ore, 6 CFU
TIPOLOGIA DELL’ESAME (SCRITTO/ORALE)
L’esame consiste in un colloquio sugli argomenti del programma al fine di verificare:
1) la profondità e l’ampiezza delle conoscenze acquisite;
2) la capacità di traduzione del testo dal greco;
3) la capacità di collegare criticamente temi e problemi affrontati.
EVENTUALE PROPEDEUTICITA’ DEL CORSO
Si consiglia la frequenza assidua del corso. Il corso presuppone la conoscenza della lingua greca.
SEMESTRE DI RIFERIMENTO
Primo semestre
DESCRIZIONE DELLO SVOLGIMENTO DEL CORSO
Si leggerà la Medea di Euripide, una delle tragedia più note dell’antichità, ma espressione di una drammaturgia rivoluzionaria per il V sec., cercando di individuarne il valore storico-drammaturgico nonchè la posizione all’interno della produzione teatrale del tragediografo. Alla fine del corso lo studente sarà in grado di comprendere, inquadrare e commentare dal punto di vista linguistico drammatico e letterario il testo della Medea di Euripide.
BIBLIOGRAFIA
1) A scelta : M. Di Marco, La tragedia greca, Carocci 2000 oppure V. Di Benedetto- E. Medda, La tragedia sulla scena, Torino 1997; 2) Medea nella Letteratura e nell’arte a c. di B. Gentili e F. Perusino, Venezia 2000
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BIBLIOGRAFIA
1) A scelta : M. Di Marco, La tragedia greca, Carocci 2000 oppure V. Di Benedetto- E. Medda, La tragedia sulla scena, Torino 1997; 2) Medea nella Letteratura e nell’arte a c. di B. Gentili e F. Perusino, Venezia 2000
Programma
TITOLO DEL MODULO (ORE TOTALI; NUMERO CFU)
La Medea di Euripide. La tragedia dell’eros. 36 ore, 6 CFU
TIPOLOGIA DELL’ESAME (SCRITTO/ORALE)
L’esame consiste in un colloquio sugli argomenti del programma al fine di verificare:
1) la profondità e l’ampiezza delle conoscenze acquisite;
2) la capacità di traduzione del testo dal greco;
3) la capacità di collegare criticamente temi e problemi affrontati.
EVENTUALE PROPEDEUTICITA’ DEL CORSO
Si consiglia la frequenza assidua del corso. Il corso presuppone la conoscenza della lingua greca.
SEMESTRE DI RIFERIMENTO
Primo semestre
DESCRIZIONE DELLO SVOLGIMENTO DEL CORSO
Si leggerà la Medea di Euripide, una delle tragedia più note dell’antichità, ma espressione di una drammaturgia rivoluzionaria per il V sec., cercando di individuarne il valore storico-drammaturgico nonchè la posizione all’interno della produzione teatrale del tragediografo. Alla fine del corso lo studente sarà in grado di comprendere, inquadrare e commentare dal punto di vista linguistico drammatico e letterario il testo della Medea di Euripide.
BIBLIOGRAFIA
1) A scelta : M. Di Marco, La tragedia greca, Carocci 2000 oppure V. Di Benedetto- E. Medda, La tragedia sulla scena, Torino 1997; 2) Medea nella Letteratura e nell’arte a c. di B. Gentili e F. Perusino, Venezia 2000
CONTATTO @MAIL DEL DOCENTE
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Testi Adottati
BIBLIOGRAFIA
1) A scelta : M. Di Marco, La tragedia greca, Carocci 2000 oppure V. Di Benedetto- E. Medda, La tragedia sulla scena, Torino 1997; 2) Medea nella Letteratura e nell’arte a c. di B. Gentili e F. Perusino, Venezia 2000
Bibliografia Di Riferimento
1)M. Di Marco, La tragedia greca, Carocci 2000 oppure V. Di Benedetto- E. Medda, La tragedia sulla scena, Torino 1997; 2) Medea nella Letteratura e nell’arte a c. di B. Gentili e F. Perusino, Venezia 2000 Un testo a scelta della Medea di Euripide, o un'edizione critica o un testo con traduzione italiano a fronteModalità Erogazione
DESCRIZIONE DELLO SVOLGIMENTO DEL CORSO Si leggerà la Medea di Euripide, una delle tragedia più note dell’antichità, ma espressione di una drammaturgia rivoluzionaria per il V sec., cercando di individuarne il valore storico-drammaturgico nonchè la posizione all’interno della produzione teatrale del tragediografo. Alla fine del corso lo studente sarà in grado di comprendere, inquadrare e commentare dal punto di vista linguistico drammatico e letterario il testo della Medea di Euripide.Modalità Frequenza
Si consiglia la frequenza assidua del corso.Modalità Valutazione
TIPOLOGIA DELL’ESAME (ORALE) L’esame consiste in un colloquio sugli argomenti del programma al fine di verificare: 1) la profondità e l’ampiezza delle conoscenze acquisite; 2) la capacità di traduzione del testo dal greco; 3) la capacità di collegare criticamente temi e problemi affrontati.