Il corso mira all’acquisizione di conoscenze relative alle problematiche generali dell'archeologia pre- e protostorica, del suo statuto disciplinare e della sua storia, con particolare riferimento alla paletnologia italiana.
scheda docente materiale didattico
Il corso (che si svolgerà tutto all’interno del primo semestre) mira all’acquisizione di conoscenze relative alle problematiche generali dell'archeologia pre- e protostorica, con particolare riferimento alla paletnologia italiana e prevede anche la visita di almeno uno dei Musei romani con materiali pre- e protostorici e di siti archeologici dello stesso periodo nel territorio romano.
Una prima unità didattica di 36 ore sarà dedicata alle problematiche inerenti lo studio delle società della preistoria recente (Neolitico ed Eneolitico), le prime a sviluppare forme di economia di produzione (agricoltura, allevamento e pastorizia) che implicano la sedentarizzazione e che superano i modi di vita delle comunità paleolitiche, di tipo essenzialmente nomadico, basate sulla caccia e sulla raccolta.
La seconda, di uguale durata, sarà dedicata alla protostoria (età del bronzo ed età del ferro), periodo che vede una sempre crescente differenziazione sociale all’interno delle comunità e che culmina con la nascita della città e dello Stato.
Inoltre il corso prevede anche l’illustrazione di singoli casi di studio da parte degli esperti che se ne stanno occupando.
Bibliografia
D.Cocchi Genick, Preistoria, Verona 2009, pp. 11-53 e 135-307.
A.Guidi, Preistoria della complessità sociale, Laterza, Roma-Bari 2000, pp. 140-193.
A.M.Bietti Sestieri, L’Italia nell’età del bronzo e nell’età del ferro, Roma 2010.
Non frequentanti (si prega di contattare il docente via mail prima dell'esame)
A.Guidi, Preistoria della complessità sociale, Laterza, Roma-Bari 2000, pp. 140-193.
D.Cocchi Genick, Preistoria, Verona 2009 (tranne pp. 287-307).
A.M.Bietti Sestieri, L’Italia nell’età del bronzo e nell’età del ferro, Roma 2010.
E.Giannichedda, Archeologia teorica (nuova edizione), Roma 2016
Programma
Il corso (che si svolgerà tutto all’interno del primo semestre) mira all’acquisizione di conoscenze relative alle problematiche generali dell'archeologia pre- e protostorica, con particolare riferimento alla paletnologia italiana e prevede anche la visita di almeno uno dei Musei romani con materiali pre- e protostorici e di siti archeologici dello stesso periodo nel territorio romano.
Una prima unità didattica di 36 ore sarà dedicata alle problematiche inerenti lo studio delle società della preistoria recente (Neolitico ed Eneolitico), le prime a sviluppare forme di economia di produzione (agricoltura, allevamento e pastorizia) che implicano la sedentarizzazione e che superano i modi di vita delle comunità paleolitiche, di tipo essenzialmente nomadico, basate sulla caccia e sulla raccolta.
La seconda, di uguale durata, sarà dedicata alla protostoria (età del bronzo ed età del ferro), periodo che vede una sempre crescente differenziazione sociale all’interno delle comunità e che culmina con la nascita della città e dello Stato.
Inoltre il corso prevede anche l’illustrazione di singoli casi di studio da parte degli esperti che se ne stanno occupando.
Testi Adottati
Bibliografia
D.Cocchi Genick, Preistoria, Verona 2009, pp. 11-53 e 135-307.
A.Guidi, Preistoria della complessità sociale, Laterza, Roma-Bari 2000, pp. 140-193.
A.M.Bietti Sestieri, L’Italia nell’età del bronzo e nell’età del ferro, Roma 2010.
Non frequentanti (si prega di contattare il docente via mail prima dell'esame)
A.Guidi, Preistoria della complessità sociale, Laterza, Roma-Bari 2000, pp. 140-193.
D.Cocchi Genick, Preistoria, Verona 2009 (tranne pp. 287-307).
A.M.Bietti Sestieri, L’Italia nell’età del bronzo e nell’età del ferro, Roma 2010.
E.Giannichedda, Archeologia teorica (nuova edizione), Roma 2016
Modalità Valutazione
Al termine di ciascuna unità didattica si svolgerà un esonero il cui esito farà media con i risultati dell’esame orale.