20704250 - ARCHEOLOGIA DEI PAESAGGI - LM

Conoscenza approfondita delle metodologie e delle teniche proprie della disciplina dell'archeologia dei paesaggi e capacità di metterle in pratica. Capacità di affrontare criticamente la lettura di dati da contesti territoriali di insediamento antico. Capacità di analizzare nella diacronia i sistemi regionali. Conoscenza approfondita del segmento rurale dei paesaggi archeologici da leggere in stretta connessione con le dinamiche urbane. Conoscenze di base di paleodemografia.
scheda docente | materiale didattico

Programma

L’archeologia del paesaggio studia il paesaggio non solo come ambiente circostante un particolare sito archeologico, ma come un ampio contesto geografico e culturale, sinergia tra cultura e natura, realtà complessa caratterizzata da una interazione di fenomeni diversi, organismo vivo nel tempo ed in continua trasformazione. La dinamicità e le modifiche nel paesaggio, nel territorio, il rapporto uomo-ambiente e l’organizzazione dell’insediamento umano, la percezione, l’uso e la rappresentazione dello spazio, sono indagati attraverso i diversi periodi storici fino ad oggi, con la consapevolezza che il paesaggio è in continuo divenire.
Durante il corso saranno illustrati in particolare:
-I concetti di spazio, tempo, luogo, paesaggio.
-Analisi intrasito (sito, insediamento, abitazione). Organizzazione interna degli insediamenti, analisi quantitativa e carte di distribuzione, tracce del passato in insediamenti moderni, archeologia del paesaggio urbano.
-Analisi micro regionali e regionali. Il concetto di regione, storia degli studi, modelli insediativi, approccio diacronico e comparativo.
-Archeologia del paesaggio. Storia degli studi e approcci metodologici. Fonti per l’archeologia dei paesaggi, diagnostica, ricognizione archeologica di superficie. Ricerche interdisciplinari.
-Archeologia ambientale. Analisi dei quadri ambientali. Metodologie di ricostruzione dei paleo ambienti. L’archeologia ambientale per l’analisi delle paleo economie.
-Le dimensioni del paesaggio antropico-culturale. Paesaggi rurali, paesaggi urbani, paesaggi sacri e sepolcrali; paesaggi della produzione, reti di comunicazione, paesaggi montani e periferici, archeologia del pastoralismo; paesaggio e demografia, paesaggi simbolici e della percezione, paesaggi di potere.
- Cartografia tematica digitale e sistemi GIS. Definizione e metodologia. Banche dati geocartografiche.
-Significati attuali dei paesaggi del passato.

Durante il corso saranno presentati, analizzati e discussi vari casi di studio ed applicazioni pratiche, in realtà geografiche e temporali diverse, in Italia e nel bacino del mediterraneo, con lezioni di carattere seminariale.

Obiettivo del corso è di fornire allo studente una buona conoscenza delle teorie e dei metodi propri dell’archeologia dei paesaggi ed una base teorico-metodologica per l’interpretazione della storia degli insediamenti umani e le trasformazioni del paesaggio culturale ed ambientale in prospettiva diacronica, attraverso illustrazioni ed approfondimenti di casi di studio, in particolare dall’area mediterranea.

N.B. Gli studenti che abbiano già conseguito crediti nella materia durante la laurea Triennale possono concordare con la docente un programma specifico personalizzato.


Testi Adottati

BIBLIOGRAFIA ‘Archeologia dei Paesaggi’ A.A. 2019-2020 (Emeri Farinetti) Laurea Magistrale

Letture obbligatorie:

Renfrew, C. –Bahn, P. (1995). Archeologia. Zanichelli, Bologna: capitolo 3 (pp. 57-86) e capitolo 6 Francovich, R.-Manacorda, D. Dizionario di archeologia. Laterza. Voci: Ambientale, archeologia, Archeozoologia, Geoarcheologia. Cambi, F. (2015). Manuale di Archeologia dei Paesaggi. Carocci, Roma Farinetti, E. (2012) I paesaggi in archeologia: analisi e interpretazione. Carocci, Roma. Funiciello, R. et al. (2006). I sette colli. Guida geologica a una Roma mai vista. Raffaello Cortina Editore, Milano: capitolo 1, capitolo 5 (‘La piana del Tevere. L’evoluzione del fiume e le alluvioni’) e capitolo 6 (Gli affluenti romani del Tevere).

Forniti in dispensa:

1. Farinetti, E. (2012) ‘I segni delle trasformazioni del paesaggio antico tra città e campagna’, in C. Travaglini (a cura di) Ricerche sul patrimonio urbano tra età tardo antica e moderna tra Testaccio e Ostiense, «Roma moderna e contemporanea», XX, 2012, 2, pp. 499-509 2. Belvedere et al. (2005) ‘Relazioni tra geomorfologia, processi post-deposizionali e visibilità del suolo nella lettura dei dati di prospezione archeologica’. Archeologia e Calcolatori 16: 129-152 3. Griesbach, J. (2005) Villa e mausoleo: trasformazioni nel concetto della memoria nel suburbio romano, in Santillo Frizell, B. – Klynne, A.: 113-123 4. Cambi, F. – Vanni, E. (2016) Sale e transumanza. Approvvigionamento e mobilità in Etruria costiera tra Bronzo Finale e Medioevo, in I pascoli, i campi e il mare: 107-122

Si vedano anche: https://mefra.revues.org/1310 Ville e vici della valle del Carapelle (Puglia settentrionale). Approcci integrati allo studio dei paesaggi di età romana

https://mefra.revues.org/2719 Salapia (Puglia): storia e archeologia di una città tra mare e laguna

N.B. Gli studenti non frequentanti devono aggiungere al programma il Cambi, F. (2003). Archeologia dei Paesaggi Antichi: fonti e diagnostica. Carocci, e le voci: Diagnostica archeologica, Ricognizione archeologica, Telerilevamento dal Dizionario di archeologia a cura di Francovich-Manacorda. Si consiglia la lettura degli appunti di chi ha seguito il corso in quanto può facilitare la comprensione dei testi in programma.






Modalità Erogazione

Gli studenti che abbiano già conseguito crediti nella materia durante la laurea Triennale possono concordare con la docente un programma specifico personalizzato.