20710063 - GEOGRAFIA E LETTERATURA DEL VIAGGIO

Il corso magistrale permette di acquisire capacità analitiche specifiche per leggere e valutare in modo critico le fonti relative ai viaggi dal punto di vista geografico. Intendere pregi, limiti e difetti delle fonti utilizzate e utilizzabili dalla Geografia al fine di ricostruire quadri ambientali, sociali e culturali del passato. Comprendere e valorizzare il contesto culturale nel quale le fonti odeporiche vennero realizzate e l'importanza delle biografie dei loro autori. Trarre informazioni da tali fonti, anche se non fornite in modo esplicito, e di organizzare i dati geografici in funzione di una domanda conoscitiva, di un obiettivo (scientifico, pratico).

Curriculum

scheda docente | materiale didattico

Programma

Le relazioni dei viaggi del passato rappresentano una fonte privilegiata per la costruzione del pensiero geografico e della cultura in generale e, specialmente fra Tardo Medioevo ed Età moderna, permettono di ripercorrere il complesso processo di ampliamento dell’orizzonte geografico europeo. Nella società occidentale il rapporto fra la geografia e i resoconti dei viaggi si è modificato nei secoli, per la necessità di ordinare e rielaborare le informazioni raccolte, per creare un sapere geografico che rintracciasse leggi oggettivamente valide, correlazioni fra i fenomeni e criteri razionali di classificazione. Nel corso verranno analizzate, nelle loro varie tipologie, le pratiche dei viaggi, dei viaggiatori e delle relazioni odeporiche. Verranno inoltre presi in esame esempi di relazioni di viaggi che, nel corso della storia, hanno segnato l’immaginario collettivo e la costruzione stessa dell’idea moderna del mondo. Inoltre, da testimonianza di esperienze odeporiche in paesi lontani, la letteratura di viaggio è divenuta sempre più strumento di conoscenza del territorio e delle comunità umane, mezzo di comprensione dell’altro e dell’altrove, ma anche della cultura che guarda all’altro e allo spazio, per come questo è stato ed è ancora oggi organizzato in funzione delle molteplici esigenze umane (esplorative, conoscitive, turistiche, ecc.).

Testi Adottati

Non frequentanti

Numa Broc, La Geografia del Rinascimento. Cosmografi, cartografi, viaggiatori, Modena, Franco Cosimo Panini, 2007*.

Ilaria Luzzana Caraci, Trovare, cercare, scoprire. Le tappe della scoperta, in Il mondo dei vichinghi, Ambiente, storia, cultura ed arte, Genova, SAGEP, 1991, pp. 57-77 (Il volume è disponibile presso la Biblioteca d'area G. Petrocchi. In caso di problemi nel reperimento, chiedere alla docente).

Si precisa, ove fosse necessario, che il presente programma sarà valido dalla sessione estiva (maggio-giugno) 2020 (e fino a quella di febbraio 2021), poiché il corso si svolgerà nel secondo semestre.

* Il volume di Numa Broc, La geografia del Rinascimento. Cosmografi, cartografi, viaggiatori. 1420-1620 della Franco Cosimo Panini (ISBN 9788876866548) è disponibile e non esaurito. Non appena la casa editrice riaprirà l’attività, sarà possibile ordinarlo direttamente attraverso il sito on-line www.fcp.it. (link https://arte.fcp.it/). Il volume è attualmente disponibile su LIBRO.CO Italia (link https://www.libroco.it/on-line-bookstore.php) su BOL Mondadori (link https://www.mondadoristore.it) e su Libraccio (link https://www.libraccio.it).

Bibliografia Di Riferimento

Charles Ralph Boxer, The Christian Century in Japan, Berkeley/Los Angeles, University of California Press, & London, Cambridge University Press, 1951 Claudio Cerreti, Breve ragionamento intorno ai sette paradossi principali del viaggio, in Ilaria Luzzana Caraci (a cura di), Il viaggio come fonte di conoscenze geografiche, Geotema, n° 8 (1997), pp. 52-59. Adriana Boscaro, Ventura e sventura dei gesuiti in Giappone (1549-1639), Venezia, Cafoscarina, 2008. Garcia de Escalante Alvarado, Relación del viaje que hizo desde Nueva España a las Islas del Poniente, después Filipinas, Ruy López de Villalobos, de orden del Virrey de Nueva España, Don Antonio de Mendoza, s.l., Universidad de Cantabria, 1999. Ilaria Luzzana Caraci, Scopritori e viaggiatori del Cinquecento, Milano-Napoli, Riccardo Ricciardi Editore-Mondadori, 1996, 2 voll. Ilaria Luzzana Caraci, Dall’esperienza del viaggio al sapere geografico, in «Geotema», III (1997), n. 8, pp. 3-12. Marina Marengo, Geografia e letteratura. Piccolo manuale d’uso, Bologna, Pàtron Editore, 2016. Marco Polo, Il Milione, a cura di Marcello Ciccuto, BUR, Milano. 2008. Giovanni Battista Ramusio, Navigazioni e viaggi, a cura di Marica Milanesi, Torino, Einaudi, 1978-1979, 6 voll. Guglielmo Scaramellini, Raffigurazione dello spazio e conoscenza geografica: i resoconti di viaggio, in Geografie private. I resoconti di viaggio come lettura del territorio, a cura di Elisa Bianchi, Gèneve-Milano, Slatkine- Unicopli, 1985 (Collana Studi e ricerche sul territorio), pp. 27-123. Guglielmo Scaramellini, La geografia dei viaggiatori. Raffigurazioni individuali e immagini collettive nei resoconti di viaggio, Milano, Unicopli, 1993 o 1998.

Modalità Erogazione

Come per tutti i corsi di laurea magistrale la frequenza è obbligatoria. Durante le lezioni vengono approfondite le teorie e gli elementi critici utili a comprendere come, nel corso del tempo, si sia passati dalla letteratura di viaggio al sapere geografico. Vengono analizzate differenti tipologie di viaggiatori, di fonti odeporiche e di opere scientifiche.

Modalità Frequenza

La prova d'esame è in forma scritta. Si tratta di domande aperte che riguardano temi, teorie, fonti e personaggi analizzati a lezione.

Modalità Valutazione

Domande aperte sulle teorie e i metodi di analisi della letteratura di viaggio, sulle tipologie di fonti utilizzabili per la ricerca, sui contesti storici, culturali e sociali nei quali i dati contenuti nelle fonti odeporiche si trasformano in conoscenza geografica. Solo per i frequentanti (coloro che partecipano alle lezioni con continuità), l'esame si svolge su materiali forniti a lezione e con la discussione condivisa di una tesina originale (che deve essere consegnata in forma scritta prima della presentazione di gruppo) preparata durante il corso. Si ricorda che copiare è un reato.

scheda docente | materiale didattico

Programma

Le relazioni dei viaggi del passato rappresentano una fonte privilegiata per la costruzione del pensiero geografico e della cultura in generale e, specialmente fra Tardo Medioevo ed Età moderna, permettono di ripercorrere il complesso processo di ampliamento dell’orizzonte geografico europeo. Nella società occidentale il rapporto fra la geografia e i resoconti dei viaggi si è modificato nei secoli, per la necessità di ordinare e rielaborare le informazioni raccolte, per creare un sapere geografico che rintracciasse leggi oggettivamente valide, correlazioni fra i fenomeni e criteri razionali di classificazione. Nel corso verranno analizzate, nelle loro varie tipologie, le pratiche dei viaggi, dei viaggiatori e delle relazioni odeporiche. Verranno inoltre presi in esame esempi di relazioni di viaggi che, nel corso della storia, hanno segnato l’immaginario collettivo e la costruzione stessa dell’idea moderna del mondo. Inoltre, da testimonianza di esperienze odeporiche in paesi lontani, la letteratura di viaggio è divenuta sempre più strumento di conoscenza del territorio e delle comunità umane, mezzo di comprensione dell’altro e dell’altrove, ma anche della cultura che guarda all’altro e allo spazio, per come questo è stato ed è ancora oggi organizzato in funzione delle molteplici esigenze umane (esplorative, conoscitive, turistiche, ecc.).

Testi Adottati

Non frequentanti

Numa Broc, La Geografia del Rinascimento. Cosmografi, cartografi, viaggiatori, Modena, Franco Cosimo Panini, 2007*.

Ilaria Luzzana Caraci, Trovare, cercare, scoprire. Le tappe della scoperta, in Il mondo dei vichinghi, Ambiente, storia, cultura ed arte, Genova, SAGEP, 1991, pp. 57-77 (Il volume è disponibile presso la Biblioteca d'area G. Petrocchi. In caso di problemi nel reperimento, chiedere alla docente).

Si precisa, ove fosse necessario, che il presente programma sarà valido dalla sessione estiva (maggio-giugno) 2020 (e fino a quella di febbraio 2021), poiché il corso si svolgerà nel secondo semestre.

* Il volume di Numa Broc, La geografia del Rinascimento. Cosmografi, cartografi, viaggiatori. 1420-1620 della Franco Cosimo Panini (ISBN 9788876866548) è disponibile e non esaurito. Non appena la casa editrice riaprirà l’attività, sarà possibile ordinarlo direttamente attraverso il sito on-line www.fcp.it. (link https://arte.fcp.it/). Il volume è attualmente disponibile su LIBRO.CO Italia (link https://www.libroco.it/on-line-bookstore.php) su BOL Mondadori (link https://www.mondadoristore.it) e su Libraccio (link https://www.libraccio.it).

Bibliografia Di Riferimento

Charles Ralph Boxer, The Christian Century in Japan, Berkeley/Los Angeles, University of California Press, & London, Cambridge University Press, 1951 Claudio Cerreti, Breve ragionamento intorno ai sette paradossi principali del viaggio, in Ilaria Luzzana Caraci (a cura di), Il viaggio come fonte di conoscenze geografiche, Geotema, n° 8 (1997), pp. 52-59. Adriana Boscaro, Ventura e sventura dei gesuiti in Giappone (1549-1639), Venezia, Cafoscarina, 2008. Garcia de Escalante Alvarado, Relación del viaje que hizo desde Nueva España a las Islas del Poniente, después Filipinas, Ruy López de Villalobos, de orden del Virrey de Nueva España, Don Antonio de Mendoza, s.l., Universidad de Cantabria, 1999. Ilaria Luzzana Caraci, Scopritori e viaggiatori del Cinquecento, Milano-Napoli, Riccardo Ricciardi Editore-Mondadori, 1996, 2 voll. Ilaria Luzzana Caraci, Dall’esperienza del viaggio al sapere geografico, in «Geotema», III (1997), n. 8, pp. 3-12. Marina Marengo, Geografia e letteratura. Piccolo manuale d’uso, Bologna, Pàtron Editore, 2016. Marco Polo, Il Milione, a cura di Marcello Ciccuto, BUR, Milano. 2008. Giovanni Battista Ramusio, Navigazioni e viaggi, a cura di Marica Milanesi, Torino, Einaudi, 1978-1979, 6 voll. Guglielmo Scaramellini, Raffigurazione dello spazio e conoscenza geografica: i resoconti di viaggio, in Geografie private. I resoconti di viaggio come lettura del territorio, a cura di Elisa Bianchi, Gèneve-Milano, Slatkine- Unicopli, 1985 (Collana Studi e ricerche sul territorio), pp. 27-123. Guglielmo Scaramellini, La geografia dei viaggiatori. Raffigurazioni individuali e immagini collettive nei resoconti di viaggio, Milano, Unicopli, 1993 o 1998.

Modalità Erogazione

Come per tutti i corsi di laurea magistrale la frequenza è obbligatoria. Durante le lezioni vengono approfondite le teorie e gli elementi critici utili a comprendere come, nel corso del tempo, si sia passati dalla letteratura di viaggio al sapere geografico. Vengono analizzate differenti tipologie di viaggiatori, di fonti odeporiche e di opere scientifiche.

Modalità Frequenza

La prova d'esame è in forma scritta. Si tratta di domande aperte che riguardano temi, teorie, fonti e personaggi analizzati a lezione.

Modalità Valutazione

Domande aperte sulle teorie e i metodi di analisi della letteratura di viaggio, sulle tipologie di fonti utilizzabili per la ricerca, sui contesti storici, culturali e sociali nei quali i dati contenuti nelle fonti odeporiche si trasformano in conoscenza geografica. Solo per i frequentanti (coloro che partecipano alle lezioni con continuità), l'esame si svolge su materiali forniti a lezione e con la discussione condivisa di una tesina originale (che deve essere consegnata in forma scritta prima della presentazione di gruppo) preparata durante il corso. Si ricorda che copiare è un reato.