Young Artists Piano Solo Series 2021 - 2022 - Matteo Cardelli

Link identifier archive #link-archive-thumb-soap-33054
Young Artists Piano Solo Series 2021 - 2022 - Matteo Cardelli
Link identifier #identifier__166426-1Link identifier #identifier__82476-2
Venerdì 11 febbraio 2002
19:00 -  Aula Magna Lettere e Filosofia


A. Schönberg: Verklärte Nacht  (arr. Billam - Cardelli)
L. v. Beethoven: Sonata n. 14 in do diesis minore op.27 n. 2 "Chiaro di luna"
J. Brahms: Sonata n. 3 in fa minore op.5

Matteo Cardelli, pianoforte
 
Questo programma include brani ispirati in vario modo al rapporto fra uomo e donna, amore e natura, notte e sogno. Nel 1899 Schönberg, appena venticinquenne, scrisse il poema sinfonico per quartetto d'archi Verklärte Nacht ispirandosi all'omonima poesia di Richard Dehmel.
La storia racconta di una coppia di innamorati che passeggiano alla luce della luna: la donna confessa vergognosamente all'uomo di portare in grembo un figlio non suo, e l'uomo le risponde offrendole conforto e comprensione. Bisogna tornare al 1801 per assistere alla nascita della celeberrima Sonata quasi una Fantasia op.27 n. 2, composta da Beethoven a 31 anni. Questa Sonata è rimasta famosa con il titolo apocrifo "Mondschein", "Al chiaro di luna", ed il mondo sonoro visionario creato dal compositore, già nel primo movimento, fornisce già di per sé elementi sufficienti ad evocare atmosfere notturne e fascinose.
Un Brahms appena ventenne nel 1853 scrisse la sua terza ed ultima Sonata pianistica: interessante, per proseguire sul fil rouge del concerto, è l'inclusione di una citazione poetica all'inizio del secondo movimento, un breve poema di Sternau che racconta del tenero abbraccio di due amanti che camminano al chiaro di luna.