21002038-2 - URBANISTICA

La struttura della città è l’oggetto di studio del laboratorio; essa è intesa come sistema complesso di relazioni entro il quale il progetto dello spazio pubblico prende forma.
Il programma ha l’obiettivo di far confrontare gli studenti con un tema progettuale complesso e multi scalare, articolato in tre fasi principali:
1_Lo studio del territorio e degli strumenti della pianificazione.
2_Il progetto per la rigenerazione di un quartiere.
3_Il progetto architettonico.

Canali

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Programma

Nella prima unità didattica (2 CFU) verrà predisposto un focus sulle città europee con particolare riguardo al tema della natura in città, transitato attraverso politiche e pratiche relative a greenways e "Green Infrastructure", cioè reti strategicamente pianificate che comprendono la più ampia gamma di spazi verdi e di altre caratteristiche ambientali.
Nella seconda unità didattica (2 CFU), si affronteranno queste tematiche con particolare riguardo a Roma Capitale e Roma Città Metropolitana, in stretta correlazione con gli obiettivi formativi del Laboratorio.

Nello specifico, si traguarderanno gli ambiti di progettazione urbana con uno sguardo da lontano e dall’alto.
1) lo sguardo da lontano (la storia le storie) attraversa le fasi della ‘costruzione’ della parte di città considerata;
2) lo sguardo dall’alto (la geografia e la disciplina della pianificazione) intercetta i temi morfologici, funzionali e culturali, nonché le connessioni formali funzionali e di senso con il territorio urbano, a partire dai grandi segni della natura e della storia


Testi Adottati

Testi adottati
• Calzolari V., Storia e Natura come sistema, Argos, 1997.
• Hall P., Good cities, better lives : how Europe discovered the lost art of urbanism, London New York, Routledge, 2013.
• Insolera I., Roma moderna, Einaudi, Torino, 1962.
• Palazzo A.L. (a cura di), Campagne urbane. Paesaggi in trasformazione nell’area romana, Gangemi, Roma, 2005.



Bibliografia Di Riferimento

Bibliografia di riferimento • “Urbanistica”: n. 28-29, 1959; n. 40, 1964; n. 46-47, 1966; n. 106, 1996; n. 110, 1998; n. 116, 2002. • Aymonino C., Progettare Roma Capitale, Laterza, Roma-Bari, 1990. • Benevolo L., Roma dal 1870 al 1990, Laterza, Roma-Bari, 1992. • Clementi A., Perego F. (a cura di), La metropoli “spontanea”. Il caso di Roma, Roma, 1983. • Longobardi G., Piccinato G., Quilici V. (a cura di), Campagne romane, Firenze, Alinea, 2009. • Tocci V. (2011) “Utopie ed eterotopie dell’accessibilità”, in Secchi R. (a cura di), Future GRA, Prospettive, Roma; reperibile al link http://archivio.eddyburg.it/article/articleview/16953/0/124/

Modalità Erogazione

La suddivisione del modulo in due unità didattiche consente di allineare conoscenza e azione con riferimento ai casi studio proposti all'interno del Laboratorio. Sono pertanto previste lezioni frontali, seminari con esperti, lavori di gruppo finalizzati ad approfondimenti su casi selezionati di rigenerazione urbana. La frequenza dell’insegnamento è obbligatoria.

Modalità Frequenza

La suddivisione del modulo in due unità didattiche consente di allineare conoscenza e azione con riferimento ai casi studio proposti all'interno del Laboratorio. Sono pertanto previste lezioni frontali, seminari con esperti, lavori di gruppo finalizzati ad approfondimenti su casi selezionati di rigenerazione urbana. La frequenza dell’insegnamento è obbligatoria.

Modalità Valutazione

La valutazione finale è in relazione ai risultati conseguiti attraverso la partecipazione attiva ai seminari, le elaborazioni svolte nel corso dell’anno e alla capacità di argomentarne i contenuti teorici e metodologici, con riferimento ai contenuti delle lezioni, delle esercitazioni e dei seminari svolti durante l’anno ed alla bibliografia consigliata.

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Programma

“IL PROGETTO URBANISTICO IN AIUTO DEL PROGETTO DI ARCHITETTURA E VICEVERSA”

Obiettivo formativo del Modulo
Il modulo, nel guidare gli studenti alla pratica operativa, ha l'obiettivo di favorire la coerenza tra il progetto architettonico ed il contesto urbanistico locale partendo dai temi di interpretazione e di possibile trasformazione progettuale urbanistica del contesto stesso.

I temi teorici trattati nel modulo, in sintesi, riguardano:
- le strategie più recenti di riqualificazione della città contemporanea;
- l’esemplificazione di interventi urbanistici di riqualificazione di contesti locali;
- l’interpretazione delle regole formative e di trasformazione degli insediamenti (tipologie morfologiche, usi funzionali e modelli organizzativi);
- il piano/progetto urbanistico locale (contenuti, scale, forme di espressione ed efficacia);
- elementi di tecnica urbanistica riferiti alla pianificazione locale e particolareggiata ed all’urban design.

La parte applicativa del modulo sperimenta un metodo progettuale basato su operazioni di analisi, valutazione e progetto applicate al tessuto urbano nella dimensione locale.
La sperimentazione è organizzata per fasi di lavoro seminariale in aula, con elaborazioni di gruppo standard a contenuti unificati.
In sintesi, le fasi riguardano:
- l’individuazione dei valori, delle regole formative e dei regimi urbanistici del contesto letto per sistemi (tessuti, verde e servizi, infrastrutture);
- l’individuazione dei problemi/detrattori di valore, la valutazione dei temi e luoghi di contraddizione (funzionali, morfologici e ambientali) e degli spazi disponibili e/o recuperabili per la trasformazione anche in rapporto alle esigenze dei residenti;
- la proposta di possibili soluzioni progettuali di risposta alle contraddizioni rilevate nel contesto, espresse attraverso la duplice configurazione tecnico normativa e formale spaziale.

L’esito della parte applicativa sono 4 elaborati parte integrante del lavoro complessivo:
- 2 elaborati rispettivamente di analisi e valutazione dei caratteri, dei valori e dei problemi (ambientale, morfologico e funzionale) del contesto urbanistico;
- 2 elaborati progettuali urbanistici, il primo di carattere normativo ed il secondo di esemplificazione spaziale.
L'esame verterà sull’illustrazione e discussione critica degli elaborati prodotti.

Testi Adottati

- Banerjee T., Loukaitou-Sideris T., (edit. by), (2011), Companion to Urban Design, Routledge.
- Carmona, M., (2010), Public Places Urban Spaces, The Dimensions of Urban Design (Second Edition). Architectural Press.
- Gabellini, P., (2001), Tecniche urbanistiche, Carocci ed.
- Gabellini, P., (1998), La rappresentazione nel piano urbanistico, Nis ed.
- Nucci, L., (2011), Verde di prossimità e disegno urbano, Gangemi Editore, Roma.
- Nucci, L., (2004), Reti verdi e disegno della città contemporanea: la costruzione del nuovo piano di Londra, Gangemi Editore, Roma.
- Secchi, B., (2008), La città del Ventesimo Secolo, Laterza Ed., Bari.
- Campos Venuti G., Oliva F (a cura di), (2010), Città senza cultura. Intervista sull'urbanistica, Laterza Ed., Bari.
- AA VV (2013), Governo del territorio e pianificazione spaziale, città studi edizioni, Milano.

Bibliografia Di Riferimento

- Banerjee T., Loukaitou-Sideris T., (edit. by), (2011), Companion to Urban Design, Routledge. - Carmona, M., (2010), Public Places Urban Spaces, The Dimensions of Urban Design (Second Edition). Architectural Press. - Gabellini, P., (2001), Tecniche urbanistiche, Carocci ed. - Gabellini, P., (1998), La rappresentazione nel piano urbanistico, Nis ed. - Nucci, L., (2011), Verde di prossimità e disegno urbano, Gangemi Editore, Roma. - Nucci, L., (2004), Reti verdi e disegno della città contemporanea: la costruzione del nuovo piano di Londra, Gangemi Editore, Roma. - Secchi, B., (2008), La città del Ventesimo Secolo, Laterza Ed., Bari. - Campos Venuti G., Oliva F (a cura di), (2010), Città senza cultura. Intervista sull'urbanistica, Laterza Ed., Bari. - AA VV (2013), Governo del territorio e pianificazione spaziale, città studi edizioni, Milano.

Modalità Erogazione

Organizzazione del Laboratorio e modalità d'esame La sperimentazione progettuale è sviluppata attraverso lavori di gruppo nel Laboratorio. Sugli argomenti delle lezioni e sulle operazioni di formazione del progetto urbanistico verranno forniti dispense, contributi specifici e letture di riferimento. La prova d'esame è basata su un colloquio relativo agli argomenti delle lezioni integrative all'attività di Laboratorio e sulla discussione dell'elaborazione progettuale condotta con metodo ed elaborati unificati. Nel caso di un prolungamento dell’emergenza sanitaria da COVID-19 saranno recepite tutte le disposizioni che regolino le modalità di svolgimento delle attività didattiche e della valutazione degli studenti. In particolare si applicheranno le seguenti modalità: didattica, lavoro laboratoriale ed esame a distanza.

Modalità Frequenza

La frequenza è obbligatoria per il 75% delle ore di lezione

Modalità Valutazione

La prova d'esame è basata su un colloquio relativo agli argomenti delle lezioni integrative all'attività di Laboratorio e sulla discussione dell'elaborazione progettuale condotta con metodo ed elaborati unificati. Nel caso di un prolungamento dell’emergenza sanitaria da COVID-19 saranno recepite tutte le disposizioni che regolino le modalità di svolgimento delle attività didattiche e della valutazione degli studenti. In particolare si applicheranno le seguenti modalità: didattica, lavoro laboratoriale ed esame a distanza.