22910155 - Pedagogia sociale e del lavoro

Gli allievi devono dimostrare conoscenze relative agli aspetti fondamentali della disciplina nel suo farsi storico (la visione del lavoro in ottica antropologica a partire dalla visione cristiana, fino alla rinascimentale ed illuministica a quella fordista e postmoderna), l’emergere di questioni connesse all’evolversi dei sistemi sociali nel novecento fino alle tematizzazioni della modernità con una particolare attenzione al confronto interdisciplinare (economia, sociologia dell’organizzazione, psicologia sociale). Un particolare riguardo sarà dato quest’anno accademico al tema dello sviluppo delle capabilities (Nussbaum, Sen) dal punto di vista socio-pedagogico.
Con lo studio della Pedagogia sociale e del lavoro lo studente sarà in grado di conseguire i seguenti obiettivi formativi.
In termini di conoscenza e capacità di comprensione:
- gli allievi dovranno mostrare capacità di comprensione delle problematizzazioni fondamentali della contemporaneità (la discussione sui processi di polarizzazione del lavoro, il tema dell’analisi della crisi del lavoro, le nuove “culture” del lavoro – smart working, industry 4.0, digital transformation –, i processi di destrutturazione connessi alla globalizzazione, le forme di flessibilità e precarietà, ecc).
In termini di capacità di applicare conoscenza e comprensione:
- gli allievi dovranno mostrare capacità di applicare le loro conoscenze e capacità di comprensione anche in riferimento ad un approccio professionale (con particolare riguardo ad alcune aree teorico-metodologiche fondamentali come i “modelli” di competenze, l’approccio alla comunità di pratica, i processi di analisi dei fabbisogni professionali, ecc.);
- gli allievi dovranno sviluppare conoscenze e capacità di comprensione rispetto ai modelli teorici ed ai processi empirici di coordinamento in atto nelle organizzazioni (nelle diverse declinazioni rilevabili dalla pubblica amministrazione, alla grande e piccola impresa) rispetto alle tematiche di selezione del personale, allo sviluppo delle carriere, alla valutazione delle risorse, alla gestione della leadership.
In termini di autonomia di giudizio:
- dovranno conoscere fonti eterogenee di riferimento per lo sviluppo di approfondimenti – anche in vista di un approccio autonomo – alla disciplina.
In termini di abilità comunicative:
- gli allievi dovranno confrontarsi con ambiti empirici di studio ed applicazione attraverso la metodologia dell’analisi dei casi, dei focus group, dei workshop, ecc., anche facendo riferimento ad occasioni di partecipazione e scambio con testimoni privilegiati esterni, sviluppando capacità autonome di applicazione dei modelli e pratiche studiati in campo professionale, redazione di report di sintesi, sviluppo di microricerche.
In termini di capacità di apprendimento:
- saranno in grado anche di sviluppare capacità di apprendimento (capacità di accesso alle fonti), in vista di ulteriori approfondimenti e di elaborazioni di ricerca autonoma anche su temi di frontiera (i new media ed il lavoro, le forme di lavoro cooperative ed in rete, apprendimento organizzativo, ecc).
scheda docente | materiale didattico

Programma

Programma del modulo di base
Il corso fornisce gli strumenti per una lettura pedagogica della dimensione lavorativa vista nella sua evoluzione socio-economica e formativa. Particolare rilievo sarà dato alle problematiche formative (occupabilità, placement, apprendistato, work-based learning, industry4.0) ed al tema del rapporto tra apprendimento e conoscenza, con approfondimenti sul costrutto della Comunità di Pratica negli ambienti professionali e le nuove dimensioni lavorative. Il corso si articola su tre aree di 10 ore ciascuno per un totale di 30 ore e prevede l’alternarsi delle lezioni frontali con momenti di progettazione formativa e studi di caso.

Area 1
• Pedagogia sociale e del lavoro: ambiti epistemici e metodologie di analisi
• Il lavoro nella sua evoluzione sociale ed organizzativa con particolare riguardo alla dimensione pedagogica anche in chiave storica
• Il tema delle competenze come strumento di descrizione del lavoro in un’ottica formativa: definizione e descrizione, strumenti per la mappatura, assesment e validazione
• Il tema delle soft skills nelle organizzazioni
• Laboratorio: Bricks x Tips:Lego e soft skills
• Laboratorio Jazz and Curriculum Design
• Laboratorio Literacy Emotions and little Genius
Area 2
• I fondamenti del Capability Approach di M.C. Nussbaum: capabilities e welfare educativo
• Laboratorio di Progettazione Formativa: “Il capability approach nell’educazione degli adulti”
Area 3
• Gli schemi rappresentativi della pedagogia del lavoro
• Il paradigma della “coltivazione” delle comunità di pratica in alcune esperienze di lifelong learninge
• Be Corportate and Education


Testi di riferimento
• Alessandrini G. (2017), Atlante di Pedagogia del Lavoro (prima e seconda parte)
• Caggiano V. (2019), Hard work on Soft Skills

Un testo a scelta tra:
• D’amante M.F. (2021) Perché tutto è MUsica
- Caggiano, Christine de Pizan, Anicia, 2022


A scelta almeno 4 articoli

SOFT SKILLS AND JAZZ IN CURRICULUM DESIGN (2021)
http://www.giornaledipedagogiacritica.it/index.php/gdpc/article/view/189

Soft Skills and European Labour Market: Interviews with Finnish and Italian Managers
https://www.ledonline.it/index.php/ECPS-Journal/article/view/1575/1183

Soft Skills degli insegnanti: verso un nuovo ambito di ricerca e formazione nella scuola secondaria italiana

EDUCATION TO LEADERSHIP: SHAKESPEARE’S EXEMPLA AND SOFT SKILLS- english
http://www.giornaledipedagogiacritica.it/index.php/gdpc/article/view/153/154

Bisogna iscriversi sulla piattaforma e seguire le istruzioni.



Testi Adottati


Testi di riferimento
• Alessandrini G. (2017), Atlante di Pedagogia del Lavoro (prima e seconda parte)
• Caggiano V. (2019), Hard work on Soft Skills

Un testo a scelta tra:
• D’amante M.F. (2021) Perché tutto è MUsica
- Caggiano, Christine de Pizan, Anicia, 2022


A scelta almeno 4 articoli

SOFT SKILLS AND JAZZ IN CURRICULUM DESIGN (2021)
http://www.giornaledipedagogiacritica.it/index.php/gdpc/article/view/189

Soft Skills and European Labour Market: Interviews with Finnish and Italian Managers
https://www.ledonline.it/index.php/ECPS-Journal/article/view/1575/1183

Soft Skills degli insegnanti: verso un nuovo ambito di ricerca e formazione nella scuola secondaria italiana

EDUCATION TO LEADERSHIP: SHAKESPEARE’S EXEMPLA AND SOFT SKILLS- english
http://www.giornaledipedagogiacritica.it/index.php/gdpc/article/view/153/154

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Bibliografia Di Riferimento

Reference texts • Alessandrini G. (2017), Atlas of Labor Pedagogy (first and second part) • Caggiano V. (2019), Hard work on Soft Skills A text to be chosen from: • D’amante M.F. (2021) Because everything is music - Caggiano, Christine de Pizan, Anicia, 2022 Choice of at least 4 items SOFT SKILLS AND JAZZ IN CURRICULUM DESIGN (2021) http://www.giornaledipedagogiacritica.it/index.php/gdpc/article/view/189 Soft Skills and European Labor Market: Interviews with Finnish and Italian Managers https://www.ledonline.it/index.php/ECPS-Journal/article/view/1575/1183 Soft Skills of teachers: towards a new field of research and training in the Italian secondary school EDUCATION TO LEADERSHIP: SHAKESPEARE'S EXEMPLA AND SOFT SKILLS- english http://www.giornaledipedagogiacritica.it/index.php/gdpc/article/view/153/154 You have to register on the platform and follow the instructions.

Modalità Erogazione

La didattica di tipo tradizionale in aula, in presenza. Sono previste diverse attività laboratoriali e prove intermedie che saranno effettuate a distanza utilizzando il gruppo Team dedicato e la piattaforma dedicata EDUFORM.

Modalità Valutazione

Ciascuna prova riceverà una valutazione ( 60/100) la media di queste valutazioni sarà prerequisito di accesso alla prova orale finale.