22902285 - TEORIE E PRATICHE DELLA CITTADINANZA ATTIVA LM87

L'obiettivo dell'insegnamento è quello di favorire la conoscenza del fenomeno globale dell'attivismo organizzato dei cittadini nelle politiche pubbliche. Alla crescente importanza di questo fenomeno non corrisponde infatti un pari livello di conoscenza di esso, sia in termini generali sia con riferimento alla sua dimensione operativa. Il conseguimento di questo obiettivo conoscitivo è tanto più impor-tante nel corso di laurea in quanto le organizzazioni di cittadinanza attiva sono particolarmente presenti nei sistema di welfare, sia come promotori e gestori di servizi, sia come interlocutori delle amministrazioni.
scheda docente | materiale didattico

Programma

Il corso mira ad assicurare la conoscenza del fenomeno della cittadinanza attiva, sia sotto il profilo concettuale che sotto quello dell’azione pratica delle organizzazioni sociali che operano nel processo di cambiamento del sistema socio-politico, economico e istituzionale, per la promozione e la tutela dei diritti, per il sostegno alle fasce più vulnerabili della società e per la cura dei beni comuni.
Il programma del corso è strutturato in tre parti.
In primo luogo il corso storicizza le linee evolutive e i principali nodi teorico-concettuali della categoria della «cittadinanza» nel contesto della storia europea dei secoli XIX-XXI e del pensiero filosofico, storico-politico e giuridico contemporaneo;
La parte successiva è dedicata all’individuazione e alla descrizione delle organizzazioni di cittadinanza attiva, sia in quanto promotori di azioni di advocacy che di gestori di servizi, considerate nel loro sistema di relazioni con gli attori pubblici e privati, con particolare riferimento al loro ruolo nella trasformazione dei regimi democratici e dei sistemi di welfare. A tal fine, il corso prende in esame il contesto italiano ed europeo in cui tali organizzazioni operano e le concrete iniziative di cittadinanza attiva raccontante in aula dai protagonisti.
Il corso si propone inoltre di analizzare il ruolo chiave della scuola nella promozione delle politiche di cittadinanza attiva e nello sviluppo delle basi culturali di un'identità europea democratica, effettiva e solidale. Dopo un primo approccio teorico al tema della cittadinanza e della convivenza nella scuola europea, sarà prestata attenzione alle innovative strategie didattiche che hanno concretamente sviluppato buone pratiche ed esercitazioni relative a un'ampia gamma di questioni, quali la cittadinanza e l’educazione ai diritti umani, i diritti dei bambini, la democrazia a scuola, la tolleranza e il problema dei bassi risultati educativi degli alunni provenienti da contesti sociali svantaggiati, causa di precoce abbandono scolastico.
L'esperienza acquisita attraverso le attività del corso dovrebbe aiutare studenti, educatori ed operatori sociali a sviluppare conoscenze, competenze, comportamenti e valori necessari per contribuire efficacemente alla cittadinanza attiva.
Gli studenti che frequentano con regolarità il corso saranno coinvolti in attività di formazione relative a esperienze significative di promozione dei diritti sociali e civili. Questa attività costituirà parte integrante della valutazione in progress ai fini del superamento dell’esame. È prevista la possibilità di un’esercitazione relativa agli approfondimenti tematici valutato come esonero parziale della prova finale.


Testi Adottati

per i frequentanti:

Moro Giovanni, Cittadinanza attiva e qualità della democrazia, Carocci 2015

Arena Gregorio e Iaione Christian (a cura di), L'Italia dei beni comuni, Carocci 2012 (capp. I, V, VI)


per i non frequentanti:

Moro Giovanni, Cittadinanza attiva e qualità della democrazia, Carocci 2015

Moro Giovanni, Contro il non profit, Laterza 2014

Arena Gregorio e Iaione Christian (a cura di), L'Italia dei beni comuni, Carocci 2012 (intero)

Modalità Erogazione

LEZIONI IN PRESENZA

Modalità Valutazione

DOMANDE A RISPOSTA APERTA