21801538 - GIURISDIZIONI INTERNAZIONALI

Il corso si propone di approfondire gli aspetti giuridici della soluzione delle controversie internazionali, nonché gli aspetti istituzionali e funzionali delle giurisdizioni internazionali, in particolare quelle operanti nel campo della tutela dei diritti umani.
scheda docente | materiale didattico

Mutuazione: 21801538 GIURISDIZIONI INTERNAZIONALI in Relazioni internazionali LM-52 N0 FOCARELLI CARLO

Programma


1. Introduzione al diritto internazionale
2. Costrittuvismo giuridico e diritto internazionale.
3. Giustizia e metodologia nel diritto internazionale.
4. Peculiarità della giurisdizione internazionale.
5. Giurisdizione internazionale nelle controversie tra Stati.
6. Giurisdizione internazionale nelle controversie sui diritti dell'uomo.
7. Giurisdizione penale internazionale.
8. Arbitrato internazionale sugli investimenti esteri.
9. Giurisdizioni incardinate in ordinamenti autonomi.
10. Neoliberismo globale e persona umana.
11. Analisi di dieci casi decisi da tribunali internazionali.

Casi:

1. Khlaifia, § 68
2. Cestaro, § 79
3. Abu Omar, § 32
4. Immunità giurisdizionali dallo Stato (Germania c. Italia): https://uniroma3-my.sharepoint.com/:b:/g/personal/cfocarelli_os_uniroma3_it/Ec4ZjEYYfodIiiGvtUiW4o4Ba7k6wHi4hu-NRgCh-AyShA?e=8fgUdk
5. Norstar, §§ 42, 75
6. Torreggiani, § 77
7. Ogiek, § 90
8. Al-Bashir, § 129
9. Rohingya, § 130
10. Afghanistan, § 131


Testi Adottati


Testi di riferimento, con ivi ulteriori riferimenti bibliografici:

1. Carlo Focarelli, Costruttivismo giuridico e giurisdizioni internazionali (Milano: Kluwer/Cedam, 2019).
2. Carlo Focarelli, Diritto internazionale – II. Prassi (2012-2019) (Milano: Kluwer/Cedam, 2019), in particolare 10 casi elencati sotto verranno ampiamente discussi a lezione e sono inclusi nel programma*.
3. Per i soli studenti che non hanno sostenuto l’esame di Diritto internazionale si aggiunge il seguente testo: Carlo Focarelli, Diritto internazionale (Milano: Kluwer/Cedam, 2019, 5° ed.), limitatamente ai seguenti paragrafi: §§ 80, 82, 108-117, 140-166.

Il corso presuppone un’adeguata conoscenza del diritto internazionale. Il testo sub 3 è diretto a coprire gli aspetti di diritto internazionale più direttamente attinenti alle giurisdizioni internazionali.

Gli studenti che hanno già sostenuto l'esame di Diritto internazionale sono tenuti a certificarlo, con qualsiasi documentazione dell'Ateneo in cui l'esame è stato sostenuto e superato, al momento dell'esame di Giurisdizioni internazionali, altrimenti si presume che non lo abbiano sostenuto.

* Si indicano qui di seguito i casi che verranno discussi in aula e che sono tutti oggetto di esame per tutti gli studenti iscritti al corso, frequentanti e non frequentanti:

1. Khlaifia, § 68
2. Cestaro, § 79
3. Abu Omar, § 32
4. Immunità giurisdizionali dallo Stato (Germania c. Italia): https://uniroma3-my.sharepoint.com/:b:/g/personal/cfocarelli_os_uniroma3_it/Ec4ZjEYYfodIiiGvtUiW4o4Ba7k6wHi4hu-NRgCh-AyShA?e=8fgUdk
5. Norstar, §§ 42, 75
6. Torreggiani, § 77
7. Ogiek, § 90
8. Al-Bashir, § 129
9. Rohingya, § 130
10. Afghanistan, § 131

Il numero dopo il simbolo “§” indica il numero di caso nel volume indicato sopra sub 2.

Il programma di esame è identico per studenti frequentanti e non frequentanti.

Modalità Erogazione

Il metodo di insegnamento principale è costituito da lezioni frontali e discussione in classe dei casi giurisprudenziali concreti secondo il programma finalizzati all’acquisizione delle conoscenze fondamentali per il conseguimento degli obiettivi formativi e della capacità di valutazione critica delle stesse.

Modalità Frequenza

La frequenza delle lezioni non è obbligatoria, ma è fortemente consigliata in quanto finalizzata all’acquisizione delle conoscenze fondamentali per il conseguimento degli obiettivi formativi del corso.

Modalità Valutazione

L’esame è orale e consiste in domande finalizzate alla verifica della conoscenza degli argomenti che sono oggetto dell'intero programma, sia quelli di tipo teorico sia di quelli concernenti casi giurisprudenziali concreti, nonché finalizzate alla verifica della capacità di comprensione effettiva dei concetti, di analisi e di commento critico, e alla verifica della capacità degli studenti di applicare quanto appreso in contesti reali. I criteri ai quali si farà riferimento per la valutazione dell’esame sono i seguenti: conoscenza dei contenuti, chiarezza espositiva, capacità di sintesi e di analisi, padronanza linguistica e uso di un linguaggio adeguato, capacità di giudizio critico. Nel periodo di emergenza COVID-19 l’esame di profitto sarà svolto secondo quanto previsto all’art.1 del Decreto Rettorale n. 703 del 5 maggio 2020.