Banca Etica protagonista della terza tappa del ciclo di incontri “Roma Tre incontra le aziende”

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COMUNICATO STAMPA

UNA FINANZA ETICA? NON UN OSSIMORO MA UN MODELLO POSSIBILE

BANCA ETICA PROTAGONISTA DELLA TERZA TAPPA DEL CICLO DI INCONTRI ROMA TRE INCONTRA LE AZIENDE

  • IL DG MESSINA: “UNA CONCRETA ALTERNATIVA CHE PONE IL DENARO AL SERVIZIO DELLA PACE, DEI DIRITTI UMANI, DEL NOSTRO PIANETA”

Roma, 11 dicembre 2019 - È possibile una finanza etica? Può stare sul mercato una banca il cui obiettivo non sia fare profitto, ma contribuire alla crescita dell’economia reale? La risposta è sì e a darla, con dovizia di particolari, è stato il Direttore Generale di Banca Popolare Etica Alessandro Messina, protagonista oggi del ciclo di incontri “Roma Tre incontra le aziende” con una lectio dal titolo “La finanza, il suo stato e la proposta di Banca Etica”.

Quello di oggi al Dipartimento di Giurisprudenza dell'Ateneo capitolino è stato il terzo incontro della seconda edizione della serie di appuntamenti promossi per offrire agli studenti la possibilità di orientarsi nelle scelte professionali attraverso un confronto diretto con alcune delle realtà più significative del mondo del lavoro.

“I mercati e gli intermediari finanziari – ha dichiarato Alessandro Messina, Direttore Generale di Banca Popolare Etica - hanno vissuto profonde trasformazioni negli ultimi decenni. Ma ciò che si sperava di scongiurare dopo la “grande crisi” del 2008 è ancora lì: speculazione ai massimi e concentrazione crescente. Con l’aggiunta della violenta discontinuità introdotta dall’ingresso nei servizi bancari degli operatori tecnologici globali. Servono risposte urgenti tanto sul piano regolamentare quanto su quello civico, dell'impegno di ciascuno di noi. Le persone possono fare la loro parte adottando opzioni coerenti di stili di vita e di consumo, oltre che selezionando adeguatamente l'offerta politica. Banca Etica oggi rappresenta una scelta possibile, di senso e di pragmatica risposta a tutto questo, per chi desidera utilizzare, sostenere, collaborare con una concreta alternativa che pone il denaro al servizio della pace, dei diritti umani, del nostro pianeta”.

“L’incontro degli studenti di Roma Tre con Banca Etica ha rappresentato una ulteriore conferma dell'importanza degli appuntamenti di Roma Tre incontra le aziende. Il confronto con una realtà come Banca Etica ha permesso agli studenti di approfondire i temi dei valori etici e dei valori sociali collegati all'economia finanziaria”, ha sottolineato Silvia Ciucciovino, Prorettore di Roma Tre con delega ai rapporti con il mondo del lavoro.

Nella sua lectio il DG Messina ha ripercorso la storia e le evoluzioni, fino ai giorni nostri, del sistema bancario con le sue potenzialità inespresse e le sue contraddizioni. In termini di numeri, di mission e di modelli aziendali. In giorni nei quali altri competitor stanno gestendo il problema di dover chiudere filiali, Banca Etica ne apre delle altre. E nelle regioni dove non è presente con filiali, lo è comunque con uffici di rappresentanza e gruppi di soci.  

Banca Etica è una cooperativa, è una banca popolare, è indipendente per statuto. Dipende soltanto dalla volontà dei soci che sono i suoi unici proprietari: 40mila tra persone fisiche e giuridiche che hanno deciso di sostenere l’istituto. Etiche sono ovviamente anche le loro policy interne: i soci, ad esempio, hanno scelto di rivalutare le loro azioni ma di non distribuire i dividendi. Unica in Italia e prima banca al mondo nella quale tutti i finanziamenti alle persone giuridiche sono tracciabili, pubblicati e consultabili sul sito. Massima trasparenza.

Nel rispetto del Manifesto della finanza etica del '98, in Banca Etica la finanza eticamente orientata ritiene che il credito, in tutte le sue forme, sia un diritto umano; considera l'efficienza una componente della responsabilità etica; non ritiene legittimo l'arricchimento basato sul possesso e scambio di denaro; è trasparente; prevede la partecipazione alle scelte importante dell'impresa non solo parte dei soci ma anche dei risparmiatori; ha come criteri di riferimento la responsabilità sociale e ambientale; richiede un'adesione globale e coerente da parte del gestore che ne orienta tutta la responsabilità. 

La mission di Banca Etica è dunque costruire il bene comune e sostenere l’economia reale. Come? Con investimenti a supporto della cooperazione sociale, dell'ambiente, della cultura, dell’economia sostenibile. Non a caso è la prima banca in Italia a finanziare il Terzo settore. Un modello che Banca Etica ha già esportato all'estero con successo. “C’è una cosa peggiore che rapinare banche: fondarle” diceva sarcasticamente Bertolt Brecht. A distanza di anni il modello Banca Etica contraddice il noto drammaturgo tedesco.

 

Contatti stampa 

 

Comin & Partners – Lucio Filipponio - Link identifier #identifier__197184-1lucio.filipponio@cominandpartners.com - 3273281717

Università Roma Tre - Alessia del Noce -Link identifier #identifier__34630-2 Link identifier #identifier__146930-3alessia.delnoce@uniroma3.it - 3395304817

 

Roma Tre Incontra le Aziende

L’iniziativa “Roma Tre incontra le aziende” nasce dal lavoro e dall'impegno del Rettore Luca Pietromarchi e dei tre Prorettori alla Terza Missione: Silvia Ciucciovino - Ordinario di Diritto del lavoro e Prorettore con delega per i rapporti con il mondo del lavoro, Marco Ruotolo - Ordinario di Diritto Costituzionale e Prorettore con delega per i rapporti con scuole, società e istituzioni e Alessandro Toscano - Ordinario di Campi Elettromagnetici e Prorettore con delega per l'innovazione e il trasferimento tecnologico. Ogni incontro, della durata di mezza giornata, sarà dedicato a una singola impresa, che attraverso l’intervento dell’Amministratore Delegato, avrà l'opportunità di interagire in modo informale con una platea di studenti selezionati.