Settimana della Cucina Italiana nel Mondo 2020 con la partecipazione del prof. Fabio Bruni

Dal 23 al 29 novembre 2020 si terrà la V° Settimana della Cucina Italiana nel Mondo. Cogliendo la ricorrenza del bicentenario della nascita di Pellegrino Artusi, padre della cucina domestica italiana, l’edizione 2020 propone un focus sul rapporto essenziale che lega patrimonio gastronomico italiano e suoi territori d’origine, individuando come tema portante "Saperi e sapori delle terre italiane, a 200 anni dalla nascita di Pellegrino Artusi".

Gli obiettivi della Settimana sono ampi, passando dalla valorizzazione delle tradizioni enogastronomiche delle Regioni e dei territori italiani, a quella della Dieta Mediterranea quale modello di stile di vita equilibrato, dalla tutela dei prodotti a denominazione protetta e controllata, all’attività di presentazione e internazionalizzazione dell’offerta formativa italiana del settore.

In continuità con l’approccio corale che ha contraddistinto le edizioni passate, anche quest’anno la rassegna si sviluppa a livello internazionale con eventi in presenza e in digitale grazie al contributo sinergico di Istituzioni centrali, enti territoriali, attori pubblici e privati, filiere produttive e mondo accademico-scientifico.

Per l’Università degli Studi Roma Tre, parteciperà il prof. Fabio Bruni, docente del corso di laurea in Scienze e Culture enogastronomiche del Dipartimento di Scienze, con due appuntamenti online in collaborazione con Link identifier #identifier__35367-1l'Istituto Italiano di Cultura a Dublino.
Il primo sarà lunedì 23 novembre, ore 19:00 (ora di Dublino, ore 20:00 a Roma), con l’incontro in inglese “Supercool Kitchen”, fatti e misfatti in cucina: da Pellegrino Artusi alla maionese impazzita. Riflessioni sulla scienza, le tradizioni e le abitudini in cucina. Altro relatore sarà lo scrittore Marco Malvaldi.

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Il secondo sarà mercoledì 25 novembre 2020, dalle 19:00 (ora di Dublino, ore 20:00 a Roma) con la giornalista scientifica Agnese Codignola. Tema dell’incontro sarà: “Cosa mangeremo per salvare il mondo?”. Dialogo e riflessioni su spreco alimentare, filiera corta e prodotti del territorio, cucina circolare, ingredienti e cibi innovativi, tecnologie avanzate: percorsi ed esperienze per un mangiare sano e sostenibile.

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