Societal emotional environments and cross-cultural differences in life satisfaction: a forty-nine country study

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Societal emotional environments and cross-cultural differences in life satisfaction: a forty-nine country study
Il Dipartimento di Scienze della Formazione dell'Università di Roma Tre ha partecipato ad una ricerca internazionale cross-nations che ha raccolto dati da 12.888 partecipanti in 49 diversi paesi per indagare i fattori sociali ed individuali collegati alla felicità e al benessere delle persone nelle diverse culture. Alcuni risultati di questa ricerca sono stati pubblicati online sulla rivista "The Journal of Positive Psychology" (Link identifier #identifier__77198-1https://www.tandfonline.com/doi/full/10.1080/17439760.2020.1858332).

La ricerca introduce il concetto di "ambiente emotivo sociale" (Societal Emotional Environment - SEE): il clima emotivo di una società (operalizzato come il grado in cui le emozioni positive e negative vengono espresse dalle persone all'interno di una società). Questa ricerca mostra come gli ambienti emotivi sociali variano tra i paesi e i cluster culturali e considera l'importanza di queste differenze per il benessere. I risultati hanno supportato un modello di "spada a doppio taglio" dell'espressione di emozioni negative, secondo cui l'espressione di emozioni negative porterebbe ad un maggiore benessere individuale, in termini di soddisfazione della vita per colui che esprime queste emozioni, ma un minore benessere per la società.
Al contrario, ci sarebbe un maggiore benessere sociale in ambienti emotivi sociali positivi.

Questo vuol dire che se esprimiamo emozioni negative stiamo meglio come singoli, ma non sta meglio la società in cui ci esprimiamo, mentre se esprimiamo emozioni positive, il benessere della società in cui viviamo migliora. Questo studio mette in evidenza da una parte l'importanza di distinguere tra espressione di emozioni positive e negative nel loro impatto sulla società, e dall'altra l'adozione di prospettive sia individuali che sociali nella ricerca sul benessere. I percorsi individuali verso la felicità potrebbero non promuovere necessariamente la felicità degli altri e della società.