Università Roma Tre inaugura l’anno accademico 2019-2020

COMUNICATO STAMPA

L’ATENEO PUNTA SU LEGALITA’, LAVORO, LA MODERNITA’ DELLA STORIA


Lectio magistralis di Marta Cartabia, Presidente della Corte Costituzionale Eventi su ecologia, Europa, industria 4.0
Rettore Pietromarchi: “La storia oggi è fondamentale per la formazione di uno studente, per la formazione della sua coscienza di cittadino”

Roma, 23 gennaio 2020 – Roma Tre Università aperta. Alla sua comunità, al tessuto urbano della Capitale, alle istituzioni sul territorio in un dialogo continuo, nella convinzione che l’Università debba uscire dalle aule per proiettarsi all’esterno, dalle carceri alle imprese, e debba confrontarsi con tutti.
Come Roma nel capolavoro di Rossellini, l’Ateneo anche oggi ha aperto le sue porte non solo agli studenti ma anche al quartiere Ostiense, alla politica, alle attività produttive, alle associazioni fino ad una delle istituzioni più alte del Paese.

È stata infatti la prof.ssa Marta Cartabia, Presidente della Corte Costituzionale, ad inaugurare – alla presenza del Rettore, prof. Luca Pietromarchi - l’anno accademico 2019-2020 con una lectio magistralis nella quale ha offerto una suggestiva e attuale riflessione sul ruolo della giustizia oggi.
«Dalle Erinni alle Eumenidi. L’Orestea – ha dichiarato la Presidente Marta Cartabia - come svolta di civiltà: dalla giustizia quale vendetta istintiva, che provoca un’interminabile catena di delitti e che distrugge la vita sociale, alla fondazione del tribunale dell’Areopago, che pone fine alla carneficina per il bene dell’intera polis. È la potenza evocativa della tragedia antica; un’occasione, oggi, per riflettere sulla giustizia, sulle sue modalità di espressione e sulle sue ripercussioni nella vita sociale».

Roma Tre senza confini. Portando formazione e cultura oltre gli spazi dell’Ateneo, o allargando gli stessi come per esempio ad Ostia dove al corso di Ingegneria del mare, un unicum nel panorama formativo italiano, si è aggiunto un corso di Giurisprudenza. Sempre con il sostegno fondamentale della Regione Lazio, Roma Tre ha così mantenuto la promessa fatta lo scorso anno.

Roma Tre presidio per la legalità. Con l’inaugurazione del Corso triennale di Giurisprudenza dedicato alla sicurezza territoriale e alla cyber-security, infatti, la frase “Studiare Legge a Ostia” non è rimasta uno slogan, ma è divenuta una realtà. E la risposta studentesca è stata
entusiasmante, come la lezione inaugurale che, per l’occasione, Don Luigi Ciotti ha tenuto sulla difficile distinzione tra giustizia e legalità.
Roma Tre senza barriere. Non solo architettoniche, ma soprattutto culturali. Nella convinzione che il confronto sia un’occasione di crescita, l’Ateneo ha tra le sue peculiarità quella di avere un’offerta extracurriculare ampia e attuale al pari di quella formativa. L’Ateneo infatti promuove dibattiti, proiezioni, conferenze, mostre ed eventi utili a fornire, a studenti e alla comunità tutta, gli strumenti per interpretare la modernità scandagliando i diritti civili, la tutela dell’ambiente, i valori europeisti tramandati dai padri fondatori, la legalità, l’innovazione tecnologica e scientifica.

Roma Tre e le aziende. Non da meno è l’attenzione che l’Università pone nell’essere un ponte tra il mondo della formazione e quello del lavoro: sia attraverso un’offerta didattica che guarda alle professioni di domani, sia moltiplicando le opportunità di incontro e confronto con gli amministratori delegati di alcune delle realtà industriali più rappresentative. Roma Tre, quindi, si fa moltiplicatore di opportunità.
La modernità della Storia. “Oggi più che mai l’insegnamento della storia appare fondamentale per la formazione di uno studente, ovvero per la formazione della sua coscienza di cittadino chiamato a dare alla società il suo contributo, professionale, sociale e politico. La scarsa interazione tra le discipline, a tal riguardo non giova. Pertanto, Roma Tre ha immaginato un corso di storia moderna svolto dai massimi storici italiani, dedicato a chi la storia non è tenuto a studiarla, ma è comunque tenuto a conoscerla: il corso di storia difatti è riservato ai nostri studenti di matematica, fisica, ingegneria e scienze”, ha detto il Rettore Luca Pietromarchi.

La prima lezione, il 3 marzo prossimo, sarà tenuta dal prof. Andrea Giardina, della Scuola Normale di Pisa. Si intitolerà “A cosa serve studiare la storia”, e si svolgerà nell’aula magna del Dipartimento di Ingegneria.

Contatti stampa

Università Roma Tre - Alessia del Noce - Link identifier #identifier__179150-1alessia.delnoce@uniroma3.it - 3395304817
Comin & Partners – Lucio Filipponio - Link identifier #identifier__102534-2lucio.filipponio@cominandpartners.com - 3273281717