Informazione, editoria, giornalismo

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ll corso di Laurea Magistrale in 'Informazione, Editoria e Giornalismo' consentirà a ciascuno/a studente/ssa di seguire differenti percorsi formativi che gli conferiranno le competenze necessarie per svolgere attività nelle aree della produzione e gestione dell'informazione, dell'editoria libraria cartacea, multimediale o delle diverse forme del giornalismo, generalista o specifico.

In particolare, il corso mira a fornire allo/a studente/essa le conoscenze e i metodi propri del lavoro di gestione dei contenuti, con particolare riferimento alle necessità gestionali e organizzative delle imprese giornalistiche ed editoriali (cartacee, audiovisive, on line) e dell'editoria periodica specializzata e non specializzata, in un contesto nazionale e internazionale, e nella costante consapevolezza del carattere globale dei processi di comunicazione nella società contemporanea.

Il/la laureato/a dovrà, in particolare, saper utilizzare le nuove tecnologie della comunicazione in funzione delle necessità gestionali e organizzative delle imprese giornalistiche ed editoriali (cartacee, audiovisive, on line) e dell'editoria periodica specializzata e non specializzata.

Ciò sarà perseguito attraverso l'integrazione degli insegnamenti curricolari nelle aree filosofico-cognitiva, linguistico-pragmatica, filosofico-storico-politica, economico-sociologica, informatica, oltre che attraverso periodi di tirocinio e stage presso imprese che operano nei settori di riferimento e con soggiorni anche presso altre Università italiane e straniere, nel quadro di accordi nazionali e internazionali dell'Ateneo Roma Tre.

Il corso di Laurea Magistrale ha durata biennale ed è articolato in n. 120 CFU.

OBIETTIVI
OBIETTIVI
Specialisti dell'informazione e dei sistemi editoriali
Gli sbocchi professionali previsti direttamente per i laureati nel corso di Laurea Magistrale in “Informazione, Editoria e Giornalismo” risiedono nei diversi comparti delle imprese giornalistiche ed editoriali, con particolare riferimento alle professionalità nei seguenti settori: attività di produzione cinematografica, di video e di programmi televisivi; attività dei servizi d'informazione e altri servizi informatici (elaborazione dei dati, hosting e attività connesse, portali web); attività delle agenzie di stampa; ricerca e sviluppo sperimentale nel campo delle scienze sociali e umanistiche; pubblicità e ricerche di mercato, agenzie pubblicitarie, ideazione di campagne pubblicitarie, conduzione di campagne di marketing e altri servizi pubblicitari, attività delle concessionarie pubblicitarie; organizzazione di convegni; attività dei giornalisti indipendenti; attività di biblioteche e archivi; attività di organizzazioni che perseguono fini culturali, ricreativi e la coltivazione di hobby.

I laureati Informazione, Editoria e giornalismo, attraverso la scelta tra vari insegnamenti, avranno acquisito competenze in grado di costruire percorsi volti alla produzione e gestione dell'informazione, all'editoria libraria cartacea, multimediale o alle diverse forme del giornalismo, generalista o specifico.
In particolare avranno acquisito competenze, conoscenze e metodi propri del lavoro di gestione dei contenuti, con particolare riferimento alle necessità gestionali ed organizzative delle imprese giornalistiche e editoriali (cartacee, audiovisive, on line) e dell'editoria periodica specializzata e non specializzata, in un contesto nazionale ed internazionale, e nella costante consapevolezza del carattere globale dei processi di comunicazione nella società contemporanea.


Il corso prepara alle professioni di: Specialisti delle relazioni pubbliche, dell'immagine e professioni assimilate; Redattori di testi per la pubblicità; Linguisti e filologi.
Il corso fornisce una preparazione adeguata per esercitare con successo il praticantato finalizzato al superamento dell'esame per l'iscrizione all'albo professionale dei giornalisti secondo la normativa vigente.


L'obiettivo del corso è la focalizzazione e l'approfondimento delle conoscenze dei processi di comunicazione attraverso un approccio multidisciplinare allo studio della comunicazione orientato alla specializzazione. A conclusione del curriculum i laureati saranno in possesso delle competenze necessarie all'uso delle nuove tecnologie della comunicazione in funzione delle necessità gestionali e organizzative delle imprese giornalistiche e editoriali (cartacee, audiovisive, on line) e dell'editoria periodica specializzata e non specializzata.
A tal fine, il corso di Laurea Magistrale in “Informazione, Editoria e Giornalismo”, ancorché strutturato in un curriculum unico, consentirà a ciascuno studente di perseguire i propri interessi e attitudini attraverso una scelta nella distribuzione dei crediti verso specifiche aree e settori scientifico disciplinari tale da dar luogo alla costruzione di percorsi volti alla produzione e gestione dell'informazione, all'editoria libraria cartacea o multimediale o alle diverse forme del giornalismo. Il corso mira a fornire allo studente l'approfondimento delle conoscenze teoriche e i metodi propri del lavoro di gestione dei contenuti, con particolare riferimento alla struttura delle imprese giornalistiche e editoriali (cartacee, audiovisive, on line) e dell'editoria periodica specializzata e non specializzata, in un contesto nazionale ed internazionale, e nella costante consapevolezza del carattere globale dei processi di comunicazione nella società contemporanea.
Da ciò discende l'architettura del Corso di Laurea. Il complesso di discipline riconducibili alle scienze informatiche (INF/01), filosofiche (M-FIL/02, M-FIL/03, M-FIL/05) e psicologiche (M-PSI/01) fornirà agli studenti una solida cornice teorica e metodologica per lo studio dei fenomeni della comunicazione. Lo studio delle discipline riconducibili alle scienze linguistiche (L-LIN/01, L-LIN/12), filologico-letterarie (L-FIL-LET/11, L-FIL-LET/12), storico-artistiche (L-ART/06), psicologiche (M-PSI/05) e sociali (SPS/08) consentirà invece allo studente di munirsi degli strumenti necessari per la comprensione “fine” dei processi di comunicazione testuale e delle tecniche della comunicazione. L'approfondimento delle discipline riconducibili alle scienze storiche e alle scienze politiche e sociali (M-STO/04, SPS/01, SPS/04, SECS-P/12) fornirà invece una comprensione critica dei fenomeni sociali, economici e tecnici soggiacenti le diverse forme di comunicazione (pubblica, d'impresa, pubblicitaria, istituzionale). Infine, lo studio delle discipline appartenenti al settore delle scienze economiche (SECS-P/06, SECS-P/08) permetterà di acquisire competenze manageriali, organizzative e gestionali.



Per l'ammissione al Corso di studio in “Informazione, Editoria e Giornalismo” sono richieste sia le conoscenze corrispondenti al possesso di una Laurea sia quelle che permettono di intraprendere con successo un percorso formativo secondo questo ordinamento.
L'accertamento delle conoscenze richieste per l'ammissione è svolto in base alle seguenti modalità:
(a) le conoscenze sono automaticamente accertate nel caso di conseguimento del titolo di I livello nella classe di Laurea L-20 Scienze della Comunicazione;
(b) nel caso di altra Laurea di I livello conseguita nelle classi di laurea di cui alla tabella A, le conoscenze sono sottoposte a una verifica volta ad accertare il possesso di 60 CFU complessivi nei settori s.s.d. indicati nel Regolamento Didattico;
(c) nel caso di laurea di I livello conseguita in una classe diversa da quelle di cui alla tabella A, le conoscenze saranno sottoposte a una verifica volta ad accertare il possesso di almeno 90 CFU complessivi nei s.s.d. indicati nel Regolamento Didattico;
(d) in tutti gli altri casi l'accertamento è compiuto secondo modalità definite dal Regolamento del corso di Laurea Magistrale.

TABELLA A
L-3 Discipline delle arti figurative, della musica, dello spettacolo e della moda
L-5 Filosofia
L-10 Lettere
L-11 Lingue culture moderne
L-12 Mediazione linguistica
L-42 Storia

Ai fini dell'ammissione, oltre ai crediti indicati (punti a, b, c), si deve dimostrare il possesso o l'acquisizione di una preparazione personale da verificare negli ambiti dell'informazione e comunicazione socio-economico, storico e politico, linguistico e cognitivo; una comprovata e solida capacità di pieno uso espositivo e argomentativo dell'italiano sia in forma scritta che orale; una conoscenza elevata di almeno una lingua straniera dell'Unione Europea; la capacità di utilizzare strumenti informatici.
Al fine dell'ammissione i candidati possono essere sottoposti a test e/o colloqui volti anche a valutare la possibilità di eventuali integrazioni di CFU che devono essere acquisiti prima della procedura di immatricolazione al CdLM secondo modalità stabilite nel Regolamento Didattico.
Il Corso di Laurea magistrale in "Informazione, Editoria e Giornalismo" intende fornire una conoscenza approfondita degli strumenti dell'informazione, con particolare riguardo ai campi dell'attività giornalistica, della comunicazione pubblica, della comunicazione d'impresa e delle pubbliche relazioni.

Il complesso di discipline riconducibili alle aree filosofico-cognitiva e informatica fornirà agli studenti una comprensione critica della struttura formale e sostanziale dell'informazione nelle sue molteplici forme.

Lo studio delle discipline riconducibili all'area linguistico-semiotica consentirà invece allo studente di munirsi degli strumenti necessari per la comprensione "fine" dei processi di comunicazione testuale.

Infine, l'approfondimento delle discipline riconducibili alle aree filosofico-storico-politica e giuridico-economico-sociologica fornirà una comprensione critica dei fenomeni sociali, economici e tecnici soggiacenti le diverse forme di comunicazione (pubblica, d'impresa, pubblicitaria, istituzionale).

Al momento del conseguimento del titolo lo studente dovrà perciò possedere le seguenti competenze:

- competenze necessarie all'impiego delle nuove tecnologie della comunicazione in funzione delle necessità gestionali e organizzative delle imprese giornalistiche e editoriali (cartacee, audiovisive, on line) e dell'editoria periodica specializzata e non specializzata;

- competenze linguistiche e testuali e abilità di scrittura idonee alla produzione di contenuti informativi (anche attraverso l'uso di nuove tecnologie informatiche), soprattutto nell'ambito delle attività redazionali;
- abilità di redazione e competenze idonee alle attività degli uffici stampa e degli uffici comunicazione, con riferimento sia ai pubblici interni che agli utenti esterni;

- abilità di progettazione di contenuti, anche di tipo multimediale e ipertestuale, e servizi per ambienti multi-piattaforma (web, tv digitale, telefonia);

- competenze gestionali e di redazione dei contenuti per le attività di comunicazione interna di istituzioni e imprese;

- abilità di comunicazione in relazione a una conoscenza critica della specificità dei destinatari;

- competenze per la progettazione e la realizzazione di prodotti per l'informazione specializzata e periodica sia di tipo tradizionale che innovativo;

- capacità di utilizzare fluentemente (livello B2 o B2 Plus), in forma scritta e orale, almeno una lingua dell'Unione Europea oltre l'italiano, con riferimento anche ai lessici specifici della produzione editoriale e dei diversi settori della professione giornalistica.

Al momento del conseguimento della Laurea magistrale in "Informazione, Editoria e Giornalismo", lo/la studente/ssa dovrà essere in grado di applicare le proprie competenze nei diversi settori dell'editoria e del giornalismo, con capacità di recepire prontamente gli sviluppi prodotti in questi settori dall'introduzione di nuove tecnologie.

Lo studio delle metodologie e l'analisi delle tecniche della comunicazione produrrà la comprensione della struttura e dei contenuti dei compiti professionali nei media, nella pubblica amministrazione, nell'industria culturale, nei servizi, nei consumi e nelle istituzioni di mediazione interculturale.

Queste conoscenze, unitamente alla pratica rappresentata dai tirocini, conferiranno abilità di scrittura idonee alla produzione di contenuti informativi (anche attraverso l'impiego di tecnologie informatiche), soprattutto nell'ambito delle attività redazionali.

L'analisi della struttura organizzativa conferiranno competenze manageriali, organizzative e gestionali connesse alle responsabilità nelle organizzazioni giornalistiche e editoriali.

Lo studio della lingua dell'Unione Europea oltre l'italiano, con riferimento anche ai lessici specifici della produzione editoriale e dei diversi settori della professione giornalistica, porrà i laureati in condizione di comunicare fluentemente in tale lingua, in forma scritta e orale.
Autonomia di giudizio
A conclusione del curriculum i laureati avranno la capacità di raccogliere dati e interpretare criticamente testi provenienti dalla stampa, dalla radio, dalla televisione e dalla pubblicità, nonché di formulare motivati giudizi autonomi sui processi sociali, economici, giuridici e politici ad essi sottesi e ai loro effetti sulla formazione dell'opinione pubblica.
Tali abilità saranno sviluppate mediante le attività di verifica che si svolgono durante la realizzazione di lavori di tesine per alcuni esami e anche nella prova finale. L'autonomia di giudizio viene anche testata durante le discussioni in aula nelle lezioni di carattere seminariale.
Abilità comunicative
A conclusione del curriculum i laureati avranno approfondito attraverso lo studio teorico ( discipline semiotiche e linguistiche) e l'analisi storico-sociale e giuridico dei media ( discipline sociali e mediologiche, il panorama dei processi di comunicazione dal piano interpersonale a quello sociale politico e di impresa istituzionale e in virtù delle esercitazioni pratiche cui avranno atteso possederanno capacità di comunicare con chiarezza contenuti e
abilità di progettazione di contenuti, anche di tipo multimediale e ipertestuale, e servizi per ambienti
multipiattaforma (web, tv digitale, telefonia ecc.);
abilità di comunicazione in relazione ad una conoscenza critica della specificità dei destinatari;
competenze per la progettazione e la realizzazione di prodotti per l'informazione specializzata e periodica sia di
tipo tradizionale che innovativo.
Tali abilità saranno raggiunte attraverso la riflessione approfondita e continua sulle varie tematiche di cui fanno esperienza durante le lezioni, attraverso seminari, discussioni di gruppo, tirocini formativi e di orientamento. L'acquisizione di tali competenze sarà verificata attraverso verifiche scritte e orali all'interno dei singoli insegnamenti e nell'ambito della discussione della prova finale.

Capacità di apprendimento
I laureati magistrali devono aver acquisito la padronanza metodologica e l' abilità di apprendimento utili per l'accesso al Dottorato di ricerca o a un Master anche di secondo livello. Le capacità di apprendimento vengono acquisite attraverso le attività obbligatorie del corso di Laurea, esse sono finalizzate all'accesso ai Dottorati nelle seguenti aree disciplinari: Filosofia, Scienze umane e Relazioni internazionali. Le attività a libera scelta permettono di migliorare la preparazione per tali Dottorati, nonché di agevolare l'accesso ad altre tipologie di Dottorato. La capacità di apprendimento dello studente sarà verificata attraverso verifiche scritte e orali all'interno dei singoli insegnamenti e nell'ambito della discussione della prova finale.

La Laurea Magistrale in INFORMAZIONE, EDITORIA E GIORNALISMO si consegue previo superamento di una prova finale, che consiste nella presentazione e discussione di una tesi elaborata in forma originale dallo studente sotto la guida di un relatore e di un correlatore nell'ambito di uno dei settori scientifico-disciplinari presenti nell'ordinamento del corso di Laurea per il quale sono previsti insegnamenti nel regolamento del corso di Laurea e nel quale lo studente ha conseguito almeno 6 CFU.
Le modalità per l'assegnazione della tesi sono quelle stabilite dalla normativa vigente d'Ateneo.
Per essere ammesso alla discussione dell'elaborato per la prova finale, che porta all'acquisizione
di 24 CFU, lo studente deve aver conseguito 96 CFU.
Le modalità di prenotazione alla prova finale sono quelle previste dalla normativa vigente d'Ateneo.
Per le sedute delle lauree magistrali sono previste commissioni composte da un numero minimo di membri stabilito dal Regolamento Didattico. I relatori e correlatori delle tesi ammesse alla discussione devono far parte della commissione.
Informazioni utili
Informazioni utili

soddisfazione degli studenti