A Roma Tre il Forum internazionale sulle religioni

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A Roma Tre il  Forum internazionale sulle religioni
COMUNICATO STAMPA

·       Dall’1 al 4 marzo dodici sessioni di dibattito. Sabato la tavola rotonda finale
·       Come stanno cambiando le religioni nel mondo?
·       Un confronto aconfessionale tra filosofi, sociologi, psicologi, antropologi
 
Roma 28 febbraio 2023 – Da domani, mercoledì primo marzo, si apre a Roma il “Forum internazionale sulle religioni del mondo”: l’iniziativa (dall’1 al 4 marzo) si collega idealmente con il Simposio Internazionale sulla non credenza, promosso nel 1969 dal Segretariato Vaticano per i Non Credenti, al quale parteciparono i più noti studiosi del fenomeno religioso a livello interdisciplinare: dalla filosofia alla sociologia, dalla teologia all'antropologia, dalla storia alla psicologia. A distanza di oltre cinquant'anni, eventi fondamentali hanno cambiato la storia dell'umanità, per cui è giunto il momento di fare il punto della situazione, in modo rigoroso, aperto, non pregiudiziale, scientificamente attendibile, anche in vista di una conoscenza diffusa, della diffusione dei risultati e delle possibili conseguenze operative in ambito religioso, ma anche sociale, politico, etico ed economico.
 
L’appuntamento è presso l’Università degli Studi Roma Tre, Dipartimento Scienze della Formazione, via del Castro Pretorio 20, Roma.
 
Il Forum è sponsorizzato dalla Conferenza episcopale italiana (Cei) e promosso da Icsor (International Center for the Sociology of Religion), da Is (Instituto de Sociologia) e da Fct (Fundação para a Ciência e a Tecnologia) dell’Università di Porto e dalla Fondazione Bruno Kessler (Center for Religious Studies).
 
Quattro giornate di incontri divise in dodici sessioni, e una tavola rotonda finale, al termine della quale verrà discusso ed eventualmente approvato il documento finale. Ogni sessione prevede una relazione introduttiva (position paper) seguita da un commento di studiosi del settore. Il tutto sarà seguito da una discussione aperta a tutti i partecipanti. Le dodici sessioni del programma si concentreranno sui seguenti temi, nell'ordine: 1) Ebraismo; 2) Chiese cristiane; 3) Islam sunnita e sciita; 4) Induismo; 5) Buddismo; 6) Confucianesimo; 7) Taoismo; 8) Shintoismo; 9) Sikhismo; 10) Nuova spiritualità; 11) Ateismo; 12) Religione digitale. Questi temi sono stati scelti in base alla popolazione totale stimata di ciascuna religione per il 2021: Cristianesimo - 2,38 miliardi; Islam - 1,91 miliardi; Induismo - 1,16 miliardi; Buddismo - 507 milioni; Religioni popolari - 430 milioni; Scintoismo - 113 milioni; Altre religioni - 61 milioni; Sikh - 28,5 milioni; Ebraismo - 14,8 milioni; Taoismo - 12 milioni; Confucianesimo - 7 milioni; Non affiliati - 1,19 miliardi.
 
I lavori saranno raccolti in un volume che sarà pubblicato da Routledge.

“Il Forum Internazionale delle Religioni, che si terrà presso il Dipartimento di Scienze della Formazione dal 1 al 4 marzo 2023, rappresenta un importantissimo momento di confronto per  fare il punto della situazione, in modo rigoroso, aperto, non pregiudiziale, scientificamente affidabile, anche in vista di una conoscenza diffusa, della diffusione dei risultati e delle possibili conseguenze operative in ambito religioso, ma anche sociale, politico, etico ed economico. Un dibattito scientifico aperto, un momento di dialogo costruttivo e partecipativo a livello nazionale ed internazionale nel segno del confronto interculturale che da sempre caratterizza Roma Tre” – ha dichiarato il Magnifico Rettore, prof. Massimiliano Fiorucci.
 
Cambiamento in corso
Le religioni mondiali oggi non sono più le stesse del passato più o meno recente. Sembrano essere cambiate al loro interno, ma sembrano anche partecipare ai processi in atto a livello mondiale. Sia dal punto di vista quantitativo (frequenza ai riti, partecipazione alle attività, contributi alle spese istituzionali) che qualitativo (intensità del credo, impegno nella militanza, adesione ai principi fondamentali), si sono verificati cambiamenti significativi, che non possono essere adeguatamente compresi con gli strumenti tradizionali del sapere scientifico, ma che richiedono nuovi approcci, anche qualitativi, per un'analisi più approfondita, tanto più affidabile quanto più basata su una metodologia sufficientemente articolata: quantitativa e qualitativa al tempo stesso, ma anche innovativa in termini di triangolazione tra più metodi.
 
Lo stato dell'arte
Il confronto tra gli studiosi non sarà influenzato da posizioni confessionali o meno da utilizzare nel dibattito. L'obiettivo dell'iniziativa è stabilire lo stato dell'arte nel campo delle religioni oggi e preparare un documento finale di riferimento, che possa rappresentare una base comune per gli studiosi di scienze sociali applicate al fenomeno religioso. Questo documento non avrà un carattere normativo, ma sarà solo una linea guida per la ricerca. In pratica, si tratta di stabilire punti di possibile convergenza tra diverse opzioni e diverse discipline.
 
La metodologia
La metodologia complessiva del Forum internazionale sarà quella di un'introduzione generale e della presentazione di un position paper per ciascuno dei temi principali, da analizzare in tutte le direzioni possibili. Attraverso il lavoro di interpretazione e dibattito, potranno emergere questioni comuni che costituiranno i riferimenti essenziali del documento finale, che sarà elaborato da una task force interdisciplinare, delegata a redigere la bozza preliminare. Il documento avrà la massima diffusione, in varie lingue e attraverso numerose associazioni scientifiche.
 
Il programma integrale è reperibile al link: Link identifier #identifier__150640-1Forum internazionale sulle religioni del mondo - Università Roma Tre (uniroma3.it)
 
Contatti stampa
Ufficio Comunicazione
Alessia del Noce - 339 5304817
Alessandro Santelli - 328 1089731
Marco Barbieri – 335 8773517
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