Scienze Cognitive della Comunicazione e dell'Azione

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La scienza cognitiva lo studio dei processi cognitivi intesi come elaborazioni di informazione da parte di un sistema naturale o artificiale. Nel caso in cui lo studio riguardi le elaborazioni del sistema biologico si tratterà di ricerche di psicologia cognitiva o di neuroscienza cognitiva; nel caso in cui le elaborazioni siano quelle di un sistema artificiale, si tratterà di ricerche di intelligenza artificiale o di robotica. Di conseguenza, la scienza cognitiva non èuna disciplina, bensì un programma di ricerca che ha orientato e orienta ricerche in antropologia, economia, filosofia, linguistica, neuroscienza, psicologia, robotica. Il corso di laurea magistrale in Scienze cognitive della comunicazione e dell'azione (LM-92) si propone di formare laureati in grado di sfruttare l'apparato teorico e metodologico messo a disposizione dalle discipline che contribuiscono alla scienza cognitiva al fine di indagare i molteplici domini della comunicazione. A tal fine, il corso vuole fornire allo studente sia conoscenze di taglio storico-concettuale relative alla genesi e allo stato attuale delle scienze cognitive, sia le conoscenze metodologiche e statistiche necessarie ai fini della progettazione e della realizzazione di attività di ricerca nei vari ambiti della comunicazione.

Il corso di laurea magistrale ha durata biennale ed articolato in n.120 CFU.

OBIETTIVI
OBIETTIVI
Profilo Generico
A conclusione dei curricula i laureati nei corsi di laurea magistrale della classe LM-92 saranno in possesso di competenze teoriche e metodologiche di alto livello idonee all'analisi dei fenomeni e delle attività specifiche nei diversi settori della comunicazione (media, pubblica amministrazione, relazioni internazionali e interculturali, apparati dell'industria culturale e del settore aziendale, dei servizi e dei consumi). Per raggiungere tale obiettivo, i due curricula sono così strutturati:
A. Studi per la comunicazione interculturale
Il curriculum (A) mira all'acquisizione di conoscenze di livello avanzato dei contesti storici, politici, economici e sociali dei processi di comunicazione interculturale caratteristici delle società contemporanee sia in ambito locale che in una prospettiva internazionale.
B. Teorie e tecniche dell'informazione e della comunicazione
Il curriculum (B) si rivolge a quegli studenti che intendono portare avanti lo studio dell'informazione e della comunicazione a partire da una prospettiva interdisciplinare che attinge alle ricerche teoriche e applicate sul linguaggio, la comunicazione e la cognizione.
Per l'ammissione al corso di Laurea Magistrale in Scienze cognitive della comunicazione e dell'azione sono richieste le conoscenze corrispondenti al possesso di una Laurea nonché quelle conoscenze che permettono di intraprendere con successo un percorso formativo secondo questo ordinamento.
Le conoscenze richieste per l'ammissione sono automaticamente accertate in ciascuno dei due casi seguenti:
a) conseguimento del titolo di I livello in una delle seguenti classi di Laurea:
L-3 Discipline delle arti figurative, della musica, dello spettacolo e della moda
L-5 Filosofia
L-10 Lettere
L-11 Lingue culture moderne
L-12 Mediazione linguistica
L-20 Scienze della Comunicazione
L-42 Storia
Il titolo di I livello deve essere comprensivo di 60 CFU complessivi nei settori scientifico disciplinari indicati in un elenco definito a livello di Regolamento del Corso di Studi;
b) conseguimento del titolo di I livello in una classe diversa da quelle di cui al punto a) comprensivo di almeno 90 CFU complessivi nei settori scientifico disciplinari indicati in un elenco definito a livello di Regolamento del Corso di Studi.
Negli altri casi l'accertamento è compiuto secondo modalità definite dal Regolamento del corso di Laurea Magistrale.

Ai fini dell'ammissione, oltre ai crediti indicati (punto a, punto b), la cui esplicitazione sarà inserita nel Regolamento del Corso di studio, si deve dimostrare il possesso o l'acquisizione di una preparazione personale da verificare negli ambiti dell'informazione e comunicazione socio-economico, storico e politico, linguistico e cognitivo; una comprovata e solida capacità di pieno uso espositivo e argomentativo dell'italiano sia in forma scritta che orale, nonchè una conoscenza elevata di almeno una lingua straniera dell'Unione Europea, e degli strumenti informatici. La preparazione sarà accertata anche con colloqui e secondo le modalità stabilite dal Regolamento didattico del Corso di Laurea.
Nel corso di laurea magistrale in Scienze cognitive della comunicazione e dell'azione lo studente approfondisce le conoscenze linguistico-semiotiche, socio-economiche e logico-informatiche acquisite durante la laurea triennale; e anche le analizza a partire dalla prospettiva che sul linguaggio e la comunicazione offrono le scienze psicologiche e le neuroscienze – con un significativo apporto delle filosofie applicate (discipline quali l'etica della comunicazione, la neuroetica, la filosofia del linguaggio, la filosofia della mente, la filosofia della psichiatria, la filosofia della tecnologia e l'estetica).

Al momento del conseguimento del titolo lo studente dovrà perciò possedere le seguenti competenze:

- competenze teoriche e metodologiche di alto livello idonee all'analisi dei fenomeni e delle attività specifiche nei diversi settori della comunicazione (pubblica, d'impresa, pubblicitaria, istituzionale e scientifica);
- competenze volte alla progettazione e alla realizzazione di studi e attività di ricerca nei vari ambiti della comunicazione, indagati attraverso tecniche e metodologie proprie della linguistica, della neuroscienza, delle scienze psicologiche, dell'informatica della conoscenza, della sociologia e dell'antropologia delle comunicazioni;
- capacità di formulazione di ipotesi su specifici processi cognitivi e padronanza dei metodi di raccolta e analisi di dati idonei a sottoporre a controllo tali ipotesi;
- abilità necessarie per svolgere attività redazionali nei diversi settori dei media, in organizzazioni internazionali e negli enti pubblici e privati;
- abilità di progettazione e gestione del software sotteso ai processi di comunicazione interattiva;
- conoscenze delle procedure e delle regole di elaborazione delle notizie rispetto agli specifici ambienti mediali (carta stampata, format radiofonici e televisivi, Internet, telefonia di terza generazione, uffici stampa, gestione di eventi) e alle diverse tipologie di contenuto.

Al momento del conseguimento del titolo lo studente dovrà essere in grado di applicare le competenze acquisite nei seguenti ambiti:

- i diversi settori della comunicazione, con particolare riguardo alla comunicazione scientifica;
- la ricerca sperimentale connessa alla comprensione dei processi cognitivi soggiacenti i fenomeni comunicativi;
- le attività redazionali nei diversi settori dei media, nelle organizzazioni internazionali e negli enti pubblici e privati;
- la progettazione e gestione del software sotteso ai processi di comunicazione interattiva;
- gli specifici ambienti mediali: carta stampata, format radiofonici e televisivi, Internet, telefonia di terza generazione, uffici stampa, gestione di eventi.
Autonomia di giudizio
L'attenzione rivolta alla concentrazione dello studio e delle pratiche di laboratorio e del tirocinio secondo la ripartizione di cui al punto precedente conferiranno ai laureati a conclusione del curriculum la capacità di orientarsi criticamente nella sfera dei processi storico sociali, nell'analisi dei media e della loro struttura sia linguistica che e logica con l'uso dei mezzi offerti dall'informatica . Ciò conferirà ad essi capacità di raccogliere dati e interpretare criticamente testi provenienti dalla stampa, dalla radio, dalla televisione e dalla pubblicità, nonché di formulare motivati giudizi autonomi sui processi sociali, economici, giuridici e politici ad essi sottesi e ai loro effetti in una dimensione internazionale e globale.
Abilità comunicative
A conclusione del curriculum i laureati avranno approfondito attraverso lo studio teorico ( discipline semiotiche e linguistiche) e l'analisi storico-sociale e giuridico dei media ( discipline sociali e mediologiche, il panorama dei processi di comunicazione dal piano interpersonale a quello sociale politico e di impresa istituzionale e in virtù delle esercitazioni pratiche cui avranno atteso possederanno capacità di comunicare con chiarezza contenuti e
abilità di progettazione di contenuti, anche di tipo multimediale e ipertestuale, e servizi per ambienti
multipiattaforma (web, tv digitale, telefonia ecc.);
abilità di comunicazione in relazione ad una conoscenza critica della specificità dei destinatari; essi sapranno in seguito al significativo impegno costituito dalla redazione della tesi redigere rapporti e comunicati nei diversi settori dei media, in organizzazioni internazionali e negli enti pubblici e privati;
padroneggiare le tecniche di progettazione e gestione del software sotteso.
Capacità di apprendimento
L'impegno sul piano teorico e disciplinare e la pratica dei tirocini conferiranno ai laureati capacità padronanza metodologica e abilità di apprendimento utili per l'accesso al Dottorato di ricerca o a un Master anche di secondo livello. Le attività obbligatorie del corso di Laurea sono finalizzate all'accesso ai Dottorati nelle seguenti aree disciplinari:.


11 - Scienze storiche, filosofiche, pedagogiche e psicologiche.
14 - Scienze politiche e sociali.
Le attività a libera scelta permettono di migliorare la preparazione per tali Dottorati, nonché di agevolare l'accesso
ad altre tipologie di Dottorato.


A conclusione di ciascun corso o, in alcuni casi di più unità didattiche) la preparazione acquisita sarà accertata attraverso una prova di esame la cui forma ( scritta orale, prova pratica) sarà determinata e specificata nel regolamento didattico del corso di studio e resa nota all'inizio di ciascun anno accademico)
La Laurea Magistrale in Teorie della Comunicazione si consegue previo superamento di una prova finale, che consiste nella presentazione e discussione di una tesi elaborata in forma originale dallo studente sotto la guida di un relatore, nell'ambito di uno dei settori scientifico-disciplinari presenti nell'ordinamento del corso di Laurea per il quale sono previsti insegnamenti nel regolamento del corso di Laurea e nel quale lo studente ha conseguito almeno crediti .
Le modalità per la determinazione e la preparazione dell'argomento della tesi nonché per la scelta del relatore sono fissate nel Regolamento del corso di Laurea Magistrale secondo le linee stabilite dal Consiglio di Facoltà.
Per essere ammesso alla discussione dell'elaborato per la prova finale, che porta all'acquisizione di 30 crediti, lo studente deve aver conseguito 90 crediti. Le modalità dello svolgimento della prova finale sono fissate nel Regolamento del corso di Laurea Magistrale secondo le linee stabilite dal Consiglio di Facoltà.
Informazioni utili
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soddisfazione degli studenti