Canali
Programma
Il corso previsto per l’anno accademico 2021-2022 è dedicato al tema “Storia dell’architettura nel mondo. Dall’antichità all’età moderna” e propone una disamina della storia dell’architettura antica, medievale e rinascimentale in una prospettiva globale, ponendo particolare accento sui fenomeni di circolazione delle forme, sulla connessione e l’incontro di culture differenti (architettoniche ma non solo) e sulla mobilità delle idee e delle persone.All’interno di un percorso articolato secondo un criterio cronologico, dall’architettura più antica a quella della prima età moderna, si inseriranno alcune lezioni di tipo tematico e seminariale, incentrate su aspetti specifici, che potranno essere trattati anche secondo una prospettiva diacronica.
Indice dei principali argomenti
MODULO I. ANTICO A CONFRONTO
Ordini architettonici e origine del tempio.
La Grecia e l’Oriente. Dal Partenone al Dydimaion.
Tecniche costruttive antiche.
Gli Etruschi: il tempio e la necropoli.
Architettura romana dalla Repubblica all'impero: Il tempio e il foro; teatri e anfiteatri; palazzi e residenze imperiali.
Pompei.
Roma, il Mediterraneo e l’Oriente.
MODULO II. DAL DECLINO DI ROMA ALLA NASCITA DELL’EUROPA
Quattro capitali cristiane. Roma, Milano, Costantinopoli, Ravenna
Longobardi e Carolingi in Europa
“Protoromanico” e “romanico” in Italia e in Europa
Ordini monastici.
Il gotico in Europa e in Italia.
MODULO III. IL MONDO MODERNO. VIAGGI, SCOPERTE, ARCHITETTURA
Filippo Brunelleschi e Leon Battista Alberti
Roma nel Quattrocento.
La corte di Urbino.
Firenze e Giuliano da Sangallo.
Venezia nel Quattrocento.
Alfonso d’Aragona, Napoli e il rinascimento tra l'Italia meridionale e la Spagna.
Bramante e Raffaello e lo studio dell’antico.
Michelangelo a Firenze e a Roma
Giulio Romano a Roma e a Mantova.
Jacopo Sansovino a Roma e a Venezia.
Dialoghi mediterranei. Andrea Palladio e Sinan
Granada e il palazzo di Carlo V.
Il programma potrà subire alcune modifiche e integrazioni. Si invitano pertanto le/gli iscritte/i a consultare il programma definitivo degli argomenti, che sarà reso disponibile alla fine del semestre. Coloro che per motivi di lavoro non potranno frequentare tutto o parte del corso, sono caldamente invitate/i a contattare la docente per ricevere l'elenco definitivo degli argomenti (francesca.mattei@uniroma3.it).
Testi Adottati
La bibliografia si compone di testi di carattere generale e saggi su specifici argomenti. I testi di carattere generale devono essere considerati un riferimento di massima sugli argomenti del programma e non sostituiscono i contenuti presentati a lezione. Per questo motivo, lo/a studente/ssa impossibilitato/a a seguire il corso deve concordare con la docente una bibliografia supplementare. La lettura dei saggi su argomenti specifici (bibliografia di riferimento) è caldamente consigliata a tutti/e, ovvero frequentanti e non frequentanti.Per il modulo relativo all’architettura antica, tardo antica e per l’architettura medievale in Europa, si consiglia l’utilizzo di uno dei seguenti testi:
- G. Cricco, F.P. Di Teodoro, Itinerario nell’arte (versione gialla), vol.1: Dalla Preistoria all’arte romana, vol.2: Dall’arte paleocristiana a Giotto, 3a edizione (o altra edizione), Bologna, Zanichelli, 2010
-S. Settis, T. Montanari, ARTE. Una storia naturale e civile, Milano 2019 (vol.1: Dalla Preistoria alla Tarda Antichità, vol. 2: Dall’alto Medioevo alla fine del Trecento)
Per l’architettura medievale in Italia:
- C. Tosco, L’ architettura medievale in Italia: 600-1200, Bologna 2016
Per l’architettura del Quattro e del Cinquecento:
- C.L. Frommel, Architettura del Rinascimento italiano, Milano 2009
Per l'architettura medievale e moderna:
- Storia dell'architettura in Italia, tra Europa e Mediterraneo (VII-XVIII secolo), a cura di A. Naser Eslami, M.R. Nobile, Milano 2021
In occasione di conferenze e seminari verranno fornite ulteriori indicazioni bibliografiche sui temi oggetto della comunicazione.
Bibliografia Di Riferimento
I seguenti titoli contengono saggi di approfondimento su alcuni dei temi trattati a lezione, a integrazione dei volumi elencati nella sezione “Testi di riferimento generale”.Sugli ordini architettonici:
- C. Thoenes, Ordini architettonici rinascita o invenzione (parte prima), in Roma e l’antico nell’arte e nella cultura del Cinquecento, a cura di M. Fagiolo, Roma 1985, pp. 261-271 Sui trattati di architettura:
- P.N. Pagliara, Vitruvio da testo a canone, in Memorie dell’antico nell’arte italiana, vol. Dalla tradizione all’archeologia, Torino 1986, pp. 5-85
Per l'approfondimento di temi e edifici, in base alla cronologia:
- Architettura romana: i grandi monumenti, a cura di H. von Hesberg, P. Zanker, Milano 2009 - Da Costantino a Carlo Magno, a cura di S. de Blaauw, Milano 2010 - Il Quattrocento, a cura di F.P. Fiore, Milano 1998 - Il primo Cinquecento, a cura di A. Bruschi, Milano 2002 - Il secondo Cinquecento, a cura di C. Conforti, R.J. Tuttle, Milano 2001
Fonti sulla storia dell’arte e dell’architettura:
- M. Letizia Gualandi, L’antichità classica, Roma 2014
- Francesco Stella, Il testo dell’immagine. Fonti letterarie per lo studio dell’arte medievale, Firenze 2021
- Émilie Passignat, Il Cinquecento. Le fonti per la storia dell’arte, Roma 2017
Modalità Erogazione
ORGANIZZAZIONE DELLE LEZIONI E MATERIALI DI SUPPORTOIl corso prevede lezioni frontali ex cathedra, seminari, conferenze e lezioni in situ. Il programma è articolato in tre moduli, suddivisi secondo un criterio cronologico. Il primo (modulo I) è dedicato all’architettura antica, il secondo (modulo II) all'architettura tardoantica e medievale, il terzo (modulo III) all'architettura del Quattro e del Cinquecento. La programmazione dei seminari e delle conferenze sarà resa nota in itinere.
Gli studenti riceveranno i materiali iconografici utilizzati per le lezioni, che costituiranno anche una guida agli argomenti trattati, ma non sostituiranno lo studio condotto sulla bibliografia. I materiali saranno disponibili nella piattaforma Moodle.
La modalità in presenza sarà preferita a quella a distanza, qualora le condizioni sanitarie lo consentano. Nel caso di un prolungamento dell’emergenza sanitaria da COVID-19 saranno recepite tutte le disposizioni che regolino le modalità di svolgimento delle attività didattiche, che si svolgeranno a distanza tramite la piattaforma Microsoft Teams.
PROVE INTERMEDIE (FACOLTATIVE)
Nel corso del semestre, sono previste due prove intermedie scritte (facoltative), incentrate rispettivamente sul programma di storia dell’architettura antica (modulo I) e sul programma di storia dell’architettura medievale (modulo II). Le due prove si svolgeranno indicativamente alla fine di ottobre e alla fine di novembre, e saranno valutate in 30/30. Le modalità di svolgimento delle prove e la loro programmazione saranno comunicate all’inizio delle lezioni e verranno successivamente pubblicate nei canali di comunicazione del corso e del dipartimento. Coloro che supereranno positivamente (voto superiore a 18/30) le due prove intermedie, potranno discutere durante l’esame finale solo la parte del programma esclusa dalle prove stesse (ovvero il modulo III, dedicato all’architettura della prima età moderna). Gli/le studenti/sse che non sosterranno le prove intermedie o non le supereranno con valutazione positiva potranno ugualmente sostenere l’esame orale finale e saranno interrogati anche sui contenuti del programma oggetto della prova intermedia non superata o sostenuta (o di entrambe). Nel caso di un prolungamento dell'emergenza sanitaria, qualora le lezioni si dovessero svolgere a distanza, le prove scritte intermedie saranno sostituite da una esercitazione (anch'essa scritta e facoltativa), di cui si darà comunicazione all'inizio delle lezioni.
ESERCITAZIONE (OBBLIGATORIA PER SOSTENERE L'ESAME FINALE)
Durante il semestre, sarà concordato con la docente il tema di una esercitazione obbligatoria per sostenere l'esame, che prevede una parte di lavoro individuale e una parte di lavoro di gruppo. Il tema dell'esercitazione per l'A/A 2021-2022 è Continuità, trasformazione, stratificazione. Architettura, topografia e costruzione dall’antichità al Rinascimento. La lista degli argomenti previsti per l’anno accademico 2021/2022 e la bibliografia saranno comunicati all’inizio delle lezioni e successivamente resi disponibili nelle piattaforme di condivisione del corso.
AVVISI DIDATTICI E COMUNICAZIONI
Le comunicazioni relative alle attività didattiche, comprese le eventuali variazioni di orario, e i materiali didattici saranno regolarmente e tempestivamente pubblicati nel sito web del corso e/o nel sito del dipartimento.
Modalità Frequenza
La frequenza è obbligatoria, per almeno il 75% delle ore come stabilito dal regolamento didattico ed è richiesta sia per le lezioni che per le attività seminariali e le conferenze. In aggiunta a quanto stabilito dal regolamento, si consiglia caldamente un’assidua partecipazione a tutte le iniziative didattiche, non sostituibili con il solo studio della bibliografia e pertanto fondamentali per il superamento dell’esame. Gli studenti che per motivi di lavoro potrebbero avere difficoltà a frequentare le lezioni devono comunicarlo alla docente all'inizio del semestre (entro il mese di ottobre) e concordare una bibliografia supplementare (francesca.mattei@uniroma3.it).Modalità Valutazione
MODALITA' D'ESAME - COLLOQUIO ORALE FINALEL’esame finale di storia dell’architettura 1-canale I consiste in un colloquio orale articolato in due parti. La prima riguarda l’esposizione della esercitazione Continuità, trasformazione, stratificazione. Architettura, topografia e costruzione dall’antichità al Rinascimento. La preparazione dell’esercitazione è obbligatoria per sostenere l’esame finale ed è richiesta a tutti/e gli/le studenti/esse (ovvero sia a coloro che hanno sostenuto/superato le prove intermedie sia a coloro che non le hanno svolte). Il tempo a disposizione per la discussione dell’approfondimento individuale è di 10-12 minuti (massimo 15 minuti). La seconda parte dell'esame consiste in un colloquio sugli argomenti trattati durante il corso e sulla bibliografia (circa 15-20 minuti). Lo/la studente/ssa dovrà:
- rispondere a domande sullo sviluppo della storia dell'architettura antica, medievale e moderna
- conoscere il contesto storico di realizzazione delle opere
- riconoscere le fotografie delle opere utilizzate durante le lezioni
- essere in grado di disegnare piante, prospetti e sezioni dei principali edifici/monumenti trattati a lezione
- aver compreso i principali problemi storiografici
MODALITA' DI VALUTAZIONE
La valutazione finale è determinata da diversi fattori.
1. Esame orale finale, incentrato sugli argomenti discussi nel corso e sui contenuti della bibliografia.
2. Discussione dell’esercitazione Continuità, trasformazione, stratificazione. Architettura, topografia e costruzione dall’antichità al Rinascimento, che prevede un lavoro di gruppo e un approfondimento individuale.
La mancata preparazione della esercitazione Continuità, trasformazione, stratificazione. Architettura, topografia e costruzione dall’antichità al Rinascimento comporterà l’impossibilità di svolgere l’esame.
3. Valutazione delle due prove intermedie (facoltative).
Requisito per una valutazione sufficiente è la conoscenza dei principali edifici e dei principali architetti illustrati durante il corso. L’utilizzo di lessico specifico e una buona capacità critica contribuiranno al raggiungimento di una valutazione pienamente positiva.
Il giudizio conseguito nelle prove intermedie (se superiore a 18/30) farà media con il voto conseguito durante il colloquio orale finale. I voti delle prove intermedie saranno validi fino all’ultimo appello della sessione autunnale 2021/2022.
Per coloro che non hanno sostenuto le prove intermedie, la valutazione finale del corso sarà determinata totalmente dall’esito dell’esame orale.
Nel caso di un prolungamento dell’emergenza sanitaria da COVID-19 saranno recepite tutte le disposizioni che regolino le modalità di svolgimento delle attività didattiche e della valutazione degli studenti. In particolare si applicheranno le seguenti modalità: esami finali a distanza sulla piattaforma Microsoft Teams. Le due prove intermedie devono svolgersi in presenza: qualora non fosse possibile, saranno sostituite con la redazione di un testo scritto (maggiori dettagli saranno forniti qualora necessari).
Studenti con disabilità o studenti con DSA
Gli/le studenti/sse con disabilità o con Disturbi Specifici di Apprendimento (DSA), accreditati/e presso il Centro servizi per studenti disabili e studenti con DSA, possono rivolgersi direttamente alla docente e al/la referente di Dipartimento per la disabilità/DSA, per concordare le modalità di svolgimento delle prove intermedie, degli esami e l’uso di strumenti compensativi previsti dalla normativa vigente e dalle apposite Linee guida dell’Ateneo.
Programma
ARGOMENTI DELLE LEZIONI:ORIGINI DELL’ARCHITETTURA GRECA: MATERIA, TECNICA E LO SVILUPPO DELL’ORDINE DORICO; L’ORDINE IONICO E I RAPPORTI CON IL LEVANTE; I SANTUARI PANELLENICI: OLIMPIA E DELFI; L’ETÀ CLASSICA: ATENE E L’ATTICA; L’ARCHITETTURA ROMANA ALLA FINE DELL’ETÀ REPUBBLICANA NEI SANTUARI DEL LAZIO E NELL’URBE; AUGUSTO E LA TRASFORMAZIONE DELLA RES PUBLICA; L’IMPERO E LA SUA IMMAGINE: I FORI IMPERIALI; ARCHITETTURA, CONSENSO E INTEGRAZIONE: EDIFICI PER LO SPETTACOLO E LE TERME; LE RESIDENZE IMPERIALI; L'IMMAGINE DEL CIELO: DAL PANTHEON A S. SOFIA; DALL’ARCHITETTURA PALEOCRISTIANA ALLA “RINASCENZA“ CAROLINGIA E AL ROMANICO; L’ARCHITETTURA GOTICA: INNOVAZIONE E TRADIZIONE TRA ORIENTE E OCCIDENTE; FEDERICO II TRA ROMANITÀ E RINASCIMENTO; ARNOLFO DI CAMBIO; ORIGINI DELL’ARCHITETTURA RINASCIMENTALE: FILIPPO BRUNELLESCHI E LEON BATTISTA ALBERTI; DONATO BRAMANTE TRA MILANO E ROMA; ANTONIO DA SANGALLO IL GIOVANE E LO SVILUPPO DEL PALAZZO ROMANO; IL MANIERISMO E MICHELANGELO; LA FABBRICA DI SAN PIETRO IN VATICANO; L’ARCHITETTURA ECCLESIASTICA E LA RIFORMA; LA RINASCITA DELLA VILLA A ROMA; ANDREA PALLADIO E LE VILLE VENETE.
CRONOLOGIA DEI PRINCIPALI EDIFICI
visibile anche sul sito:
https://www.academia.edu/16882678/Corso_di_Storia_dellArchitettura_1_B_Roma_Tre_University_Department_of_Architecture
ORIGINI DELL’ARCHITETTURA GRECA E DEGLI ORDINI ARCHITETTONICI
Età geometrica e protoarcaica: la tomba-heroon di Lefkandì (isola di Eubea, X sec. a.C., periptero absidato di 10x45 m), tempio di Priniàs; tempio di Hera a Samos (IV fase ca. 525 a.C.; confronto con Artemision di Efeso, ca. 560 a.C.) e tempio di Apollo a Thermon (ca. 630 a.C.). I SANTUARI PANELLENICI: templi di Hera a Olimpia (ca. 580 a.C.) e di Zeus a Olimpia (ca. 470-460 a.C., Libone di Elide); tempio di Apollo e tesori a Delfi (tesoro degli Ateniesi ca. 500-485 a.C.).
ETÀ CLASSICA AD ATENE E NELL’ATTICA: Acropoli (Partenone di Ictino, Callicrate e Fidia, 447-432 a.C.; Propilei di Mnesicle, 437-432 a.C., e tempio di Athena Nike, ca. 425; Eretteo, 421-405 a.C.); Agorà (tempio di Athena ed Efesto o ‘Teseion’, somiglianze con tempio di Poseidone a capo Sounion, metà V sec.).
ARCHITETTURA ROMANA DI ETÀ REPUBBLICANA.
Innovazioni tipologiche e costruttive: edifici pubblici (porticus Aemilia, o navalia, 174 a.C.; c.d. Tabularium, 78 a.C.); templi del Foro Boario (di Ercole Olivario o ‘di Vesta’, ca. 120 a.C., e di Portuno, o ‘della Fortuna Virile’, ca. 75 a.C.); i santuari laziali della fine del II sec. a.C. (il santuario della Fortuna Primigenia a Palestrina, di Ercole a Tivoli, di Giove Anxur a Terracina); Foro di Cesare, ded. 46 a.C.; teatri di Pompeo, 55 a.C. e di Marcello, 13 a.C.
ARCHITETTURA ROMANA DI ETÀ IMPERIALE
Foro di Augusto, 2 a.C.; Foro Transitorio, 97 d.C., Rabirio; Foro e ‘mercati’ di Traiano, 113 d.C., Apollodoro di Damasco; Pantheon, 117-128 d.C.; residenze e ville imperiali: Domus Aurea, 64-68 d.C., Severo e Celere; Domus Augustana, 92 d.C., Rabirio; Villa Adriana a Tivoli, 118-135 d.C.
ARCHITETTURA ECCLESIASTICA DALL’ETÀ TARDOANTICA AL ROMANICO: TIPOLOGIE E SISTEMI COSTRUTTIVI.
L’architettura ecclesiastica nell’età di Costantino e di Giustiniano. La basilica e le soluzioni a pianta centrale: S. Giovanni in Laterano (Salvatore), ca. 313-318; S. Pietro, consacr. 326; S. Costanza, 320-330. Ravenna (Battisteri, S. Apollinare in Classe, S. Vitale). S. Sofia a Costantinopoli, 532-537, Antemio di Tralle e Isidoro da Mileto. La concezione imperiale di Carlomagno (756-814): cappella Palatina di Aquisgrana, cons. 805, Eudo (o Oddone) di Metz. San Michele a Hildesheim, voluta dal vescovo Bernward, eseguita da Goderamnus, 1010-1033. Chiese di pellegrinaggio in Francia: St. Martin a Tours e Ste. Foy a Conques, ca.1050; St. Martial a Limoges, dedica 1095; St. Sernin a Tolosa, ca. 1080-1118 e ss.; Santiago de Compostela in Galizia, 1078-1122. Chiesa abbaziale di Cluny III, 1088-1130, attr. Gunzo ed Hezelo, iniz. abate Ugo di Semur e consacrata da papa Innocenzo II e abate Pietro il Venerabile; St.-Philibert a Tournus, 950-1120 ca.
L’ARCHITETTURA GOTICA IN FRANCIA E ITALIA
Abbaziale di Saint Denis, rifacimento del coro (1140-44) per volontà dell’abate Suger, la poetica della luce ed i legami con la monarchia francese. Sviluppo dalla campata a crociera esapartita alla quadripartita. Nôtre-Dame [in. 1163 dal vescovo Maurice de Sully] e S.te-Chapelle [1242-48, Pierre de Montreuil per Luigi IX il Santo] a Parigi; cattedrali di Chartres [ric. dopo incendio 1194], Reims [in. 1211], Beauvais (1225-1272, crollo 1284), di Amiens [in. 1220 sotto la guida di Robert de Luzarches]. I Cistercensi “missionari del Gotico”: abbazie di Fossanova (1187-1206), San Galgano (1220-1268 ca.). Gli ordini mendicanti e l’unificazione dello spazio interno: S. Francesco ad Assisi; S. Maria Novella (1278). Il contributo di Arnolfo di Cambio: S. Maria del Fiore e S. Croce ( in.1295) a Firenze.
FILIPPO BRUNELLESCHI (1377-1446)
Padronanza e superamento della tradizione gotica, l’invenzione della prospettiva e la ‘reinvenzione’ del linguaggio classico. Cupola di S. Maria del Fiore (dal 1417 alla morte), tribune morte (la prima completata nel 1445) e lanterna, ospedale degli Innocenti (dal 1419), sagrestia vecchia (1419 ca.-1428), S. Lorenzo (dal 1420 ca.), cappella dei Pazzi (1430 ca.-1444), S. Spirito (progetto 1436, 1444-82, terminata dopo la morte da Antonio Manetti).
LEON BATTISTA ALBERTI (1406-1472)
La riscoperta del De Architectura (25 a.C. ca.) di Vitruvio e il De re aedificatoria (1443-52 circa, pubbl. 1485) di Alberti, teorie e pratica architettonica nel Rinascimento. Alberti architetto: Tempio malatestiano a Rimini (dal 1450; interno, Matteo de’ Pasti dal 1447); facciata di S. Maria Novella (1456-1470), palazzo Rucellai (ca. 1450–1460), cappella Rucellai in S. Pancrazio a Firenze (1457-67 circa); S. Sebastiano (dal 1460) e S. Andrea (dal 1470) a Mantova.
DONATO BRAMANTE (1444-1514)
Milano, S. Maria presso S. Satiro (dal 1481) e S. Maria delle Grazie (dal 1492); chiostro di S. Maria della Pace (1500-1504) per card. Oliviero Carafa, Tempietto di S. Pietro in Montorio (1502-1510), cortile del Belvedere (dal 1506). Coro di S. Maria del Popolo (1505-1508); ninfeo dei Colonna a Genazzano (1508-11); palazzo dei Tribunali (1508-11) nella nuova via Giulia.
ALTRI PROTAGONISTI DEL RINNOVAMENTO DELL’ARCHITETTURA DEL ‘500 A ROMA:
RAFFAELLO (1483-1520), ANTONIO DA SANGALLO (1484-1546, Antonio Cordini, dal 1503 segue da Firenze lo zio Giuliano da Sangallo, già arch. del card. Giuliano del Rovere, eletto papa Giulio II), B. PERUZZI (1481-1536), GIULIO ROMANO (1499-1546), MICHELANGELO BUONARROTI (1475-1564), JACOPO BAROZZI DA VIGNOLA (1507-1573), GIACOMO DELLA PORTA (1532-1602).
L’ARCHITETTURA DEI PALAZZI A ROMA NEL ‘500
Bramante, palazzo Caprini (1501-1510); Raffaello, palazzo Alberini (dal 1512), palazzo Branconio dell’Aquila (1518-20); Baldassarre Peruzzi, palazzo Ossoli (ca. 1517-1518), palazzo di Pietro Massimo “alle colonne” (1533-36), accanto al palazzo di Angelo Massimo “di Pirro” (1532-37, Giovanni Mangone da Caravaggio); Antonio da Sangallo il Giovane, palazzo Baldassini (dal 1513 ca.), palazzo Farnese (inizi 1513, ampliato con l’elezione di Paolo III 1534 alla morte del Sangallo 1546, terminato da Michelangelo e Vignola), palazzo della Zecca a Banchi (1525); Giulio Romano, palazzo Stati Maccarani (1523); Giulio Merisi, Girolamo da Carpi, palazzo del card. Girolamo Capodiferro, 1548-50, stucchi di Giulio Mazzoni (1556-60).
L’ARCHITETTURA DELLE VILLE A ROMA NEL ‘500
Baldassarre Peruzzi, villa di Agostino Chigi (poi detta Farnesina, dal 1505, stalle di Raffaello 1511-14); Raffaello, villa Madama (1518-1521, dal 1519 con A. da Sangallo il Giovane); Giulio Romano, Villa Lante al Gianicolo (1521); Jacopo Barozzi da Vignola, Villa Giulia (1550-55, dal 1552 B. Ammannati); palazzo Farnese a Caprarola (1559-1573); Pirro Ligorio (1513-1583), Casino di Pio IV al Vaticano (1558), Villa d’Este a Tivoli (1555-72). Cenni sulle ville di Andrea Palladio (1508-1580): Villa Pisani (Bagnolo di Lonigo), Villa Pojana (Poiana Maggiore, 1546 ca.-1563), Villa Emo Capodilista (Fanzolo di Vedelago, in. 1558 ca.), Villa Barbaro (Maser, 1554-1560), Villa Foscari “La Malcontenta” (Mira, 1559), Villa “La Rotonda” (Vicenza, dal 1566).
IL CANTIERE DI S. PIETRO E L’ARCHITETTURA ECCLESIASTICA NEL ‘500
Il progetto di Bramante per S. Pietro (prima pietra 18/04/1506); 1513 tegurio su tomba Pietro; subentrano Raffaello dal 1514; Antonio da Sangallo, già coadiutore da 1516, dal 1520 al 1546, coadiuvato da B. Peruzzi fino al 1527, modello 1:30 di Antonio Labacco 1539); progetto definitivo di Michelangelo (1547-1564), completamenti di Pirro Ligorio, Vignola e Giacomo Della Porta. Raffaello, cappella Chigi (dal 1511/12), S. Eligio degli Orefici (fase iniziale, 1516-1538, con Baldassarre Peruzzi, Aristotele da Sangallo); Antonio da Sangallo il Giovane, S. Maria di Loreto (1518-22), S. Spirito in Sassia (ricostruzione 1538-1545), progetto per S. Giovanni dei Fiorentini (voluto dal 1509, concorso 1518-21 vinto da Jacopo Sansovino); Vignola, S. Andrea in via Flaminia (Roma, 1551-1554 ca.), S. Anna dei Palafrenieri (Vaticano, 1570 ca.), SS. Nome di Gesù (dal 1568, completata dal 1571 da Giacomo Della Porta, cons. 25 novembre 1584), S. Maria dei Monti (1580). Interpretazioni nell’Italia settentrionale: Pellegrino Tibaldi (1527–1596), S. Fedele (Milano, 1569); Palladio, S. Giorgio Maggiore (Venezia, dal 1565), Chiesa del Redentore (Venezia, 1577).
IL MANIERISMO TRA GIULIO ROMANO E MICHELANGELO.
Giulio Romano, palazzo Te a Mantova (1521, 1524-1535), Cortile della Cavallerizza o Rustica (pal. ducale di Mantova, 1539; completato da Giovan Battista Bertani, 1556); Michelangelo Buonarroti (1475-1564), facciata di S. Lorenzo a Firenze (1518) e Sacrestia Nuova (1519-1524), Biblioteca Laurenziana (1524-1534, interr. 1527-30, scalinata del vestibolo 1559-60 esecuzione di Bartolomeo Ammannati); Campidoglio (1538 sistemazione M. Aurelio, scalinata pal. Senatorio 1544-52, palazzo dei Conservatori, in. 1561, palazzo Farnese (Roma, 1546-1549), S. Pietro , Porta Pia (1561 e 1565), progetti per S. Giovanni dei Fiorentini (1559); cappella Sforza a S. Maria Maggiore (1560); S. Maria degli Angeli (in. 1561, 1563-65)
Testi Adottati
C. BOZZONI, V. FRANCHETTI PARDO, G. ORTOLANI, A. VISCOGLIOSI, L’Architettura del mondo antico, ROMA – BARI 2018 (LATERZA);C. L. FROMMEL, L’Architettura del Rinascimento Italiano, MILANO 2009 (SKIRA).
Sito FTP di riferimento:
https://ftp.arch.uniroma3.it/
Si consigliano ulteriori approfondimenti, soprattutto per visualizzare immagini, ad esempio sul sito Academia.edu
...... Selezionando le pagine relative al programma
https://uniroma3.academia.edu/GiorgioOrtolani
https://www.academia.edu/10108262/Origini_dell_architettura_greca_in_Architettura_del_mondo_antico
https://www.academia.edu/403458/Ortolani_Lavorazione_di_Pietre_e_Marmi_nel_Mondo_Antico_in_Marmi_antichi
https://www.academia.edu/43098075/Origini_dellarchitettura_lapidea_in_Grecia_700-650_a.C.
https://www.academia.edu/6245510/Spazio_funzioni_e_paesaggio_nei_santuari_a_terrazze_italici_di_et%C3%A0_tardo-repubblicana._Note_per_un_approccio_sistemico_al_linguaggio_di_una_grande_architettura
https://www.academia.edu/39095606/Estratto_dal_Fascicolo_N._30_-aprile-giugno_2016_Serie_VII_CAIROLI_FULVIO_GIULIANI_-ALESSANDRA_TEN_SANTUARIO_DI_ERCOLE_VINCITORE_A_TIVOLI_III._LARCHITETTURA?email_work_card=interaction_paper
https://www.academia.edu/9942239/F._G._Cavallero_11._Foro_di_Augusto_in_A._Carandini_P._Carafa_a_cura_di_La_Roma_di_Augusto_in_100_monumenti_pp._73-77
https://www.academia.edu/440373/Il_cantiere_del_Colosseo
https://www.academia.edu/14759478/_Who_Built_the_Pantheon_Agrippa_Hadrian_Trajan_and_Apollodorus_in_Hadrian_Art_Politics_and_Economy_ed._Thorsten_Opper_British_Museum_Research_Publication_175_London_2013_31-49
https://www.academia.edu/346513/INNOVATIVE_SOLUTIONS_IN_THE_ORGANIZATION_OF_CONSTRUCTION_PROCESS
https://www.academia.edu/16339032/Walking_on_Water_Cosmic_Floors_in_Antiquity_and_the_Middle_Ages
https://www.academia.edu/5353212/Rinascit%C3%A0_a_Roma_nell_Italia_Carolingia_e_meridionale_in_S._de_Blaauw_ed._Storia_dellArchitettura_Italiana_Da_Costantino_a_Carlo_Magno_Electa_Milano_2010_pp._322-373
https://www.academia.edu/9827610/Vitruvio_Piero_della_Francesca_Raffaello_note_sulla_teoria_del_disegno_di_architettura_nel_Rinascimento_Annali_di_architettura_14_2002_pp._35-54
https://www.academia.edu/3126385/Palladio
https://www.academia.edu/25458244/Italian_Architecture_from_Michelangelo_to_Borromini_London_T_and_H_2002
https://www.academia.edu/35585872/La_storia_dellarte?email_work_card=title
Bibliografia Di Riferimento
Bibliografia di riferimento: Si consigliano approfondimenti in rete, soprattutto per visualizzare immagini, ad esempio sul sito Academia.edu: https://uniroma3.academia.edu/GiorgioOrtolani https://www.academia.edu/10108262/Origini_dell_architettura_greca_in_Architettura_del_mondo_antico https://www.academia.edu/403458/Ortolani_Lavorazione_di_Pietre_e_Marmi_nel_Mondo_Antico_in_Marmi_antichi https://www.academia.edu/6245510/Spazio_funzioni_e_paesaggio_nei_santuari_a_terrazze_italici_di_et%C3%A0_tardo-repubblicana._Note_per_un_approccio_sistemico_al_linguaggio_di_una_grande_architettura https://www.academia.edu/440373/Il_cantiere_del_Colosseo https://www.academia.edu/14759478/_Who_Built_the_Pantheon_Agrippa_Hadrian_Trajan_and_Apollodorus_in_Hadrian_Art_Politics_and_Economy_ed._Thorsten_Opper_British_Museum_Research_Publication_175_London_2013_31-49 https://www.academia.edu/9641342/Affreschi_Romani_Verona_Arsenale_Editore_2009_pp._240_ISBN_978-88-7743-351-0_ https://www.academia.edu/3590155/_SCAENOGRAPHIA_E_AEDIFICATIO_NELL_ARCHITETTURA_DELLE_CITT%C3%80_VESUVIANE https://www.academia.edu/16339032/Walking_on_Water_Cosmic_Floors_in_Antiquity_and_the_Middle_Ages https://www.academia.edu/5353212/Rinascit%C3%A0_a_Roma_nell_Italia_Carolingia_e_meridionale_in_S._de_Blaauw_ed._Storia_dellArchitettura_Italiana_Da_Costantino_a_Carlo_Magno_Electa_Milano_2010_pp._322-373 https://www.academia.edu/9827610/Vitruvio_Piero_della_Francesca_Raffaello_note_sulla_teoria_del_disegno_di_architettura_nel_Rinascimento_Annali_di_architettura_14_2002_pp._35-54 https://www.academia.edu/3126385/Palladio https://www.academia.edu/25458244/Italian_Architecture_from_Michelangelo_to_Borromini_London_T_and_H_2002Modalità Erogazione
Nel caso di un prolungamento dell’emergenza sanitaria da COVID-19 saranno recepite tutte le disposizioni che regolino le modalità di svolgimento delle attività didattiche e della valutazione degli studenti. In particolare si applicheranno l'utilizzo delle piattaforme Moodle E Learnig e Microsoft Teams. https://teams.microsoft.com/l/channel/19%3a8e10f051a83f4fdeadc4303f47c1e01e%40thread.tacv2/Generale?groupId=6bfa62eb-441a-4835-bf42-cc22cb7cf058&tenantId=ffb4df68-f464-458c-a546-00fb3af66f6a Il corso (100 ore, 8 crediti), inquadrato negli insegnamenti del I anno del corso di laurea in Scienze dell'Architettura, sarà articolato in lezioni storico-architettoniche e - se possibile - in sopralluoghi in aree archeologiche o complessi monumentali per una migliore comprensione dei temi trattati in aula. Tali visite dovranno divenire occasione per personali e specifiche osservazioni, da condursi con l'aiuto di schizzi ed appunti grafici, primario strumento di ogni architetto, oltre che in altre forme (fotografie, riprese, appunti scritti, o altro).Modalità Frequenza
La frequenza è obbligatoria, per almeno il 75% delle oreModalità Valutazione
L'ESAME È ORALE E INDIVIDUALE e, perdurando le condizioni di emergenza per il Covid19, sarà svolto su Microsoft Teams. L'esame prevede 3 (tre) domande sugli argomenti delle lezioni, ad esempio: Architettura dei Santuari Panellenici; Teatri e anfiteatri a Roma; Architettura Gotica in Italia; Leon Battista Alberti; Palazzi romani nel Cinquecento; etc. Sono invece oggetto di domanda specifica i singoli edifici dell'ACROPOLI DI ATENE e dei FORI IMPERIALI, nonché gli edifici tema di lezione, come il Pantheon o la Basilica di San Pietro. Non sono previste prove intermedie/esoneri. Non possono essere richieste prove di esame al di fuori delle date degli appelli fissati dalla segreteria. LO STUDENTE DOVRÀ DIMOSTRARE LA CONOSCENZA DELLA MATERIA E LA CAPACITÀ DI INTERPRETARE CRITICAMENTE GLI ARGOMENTI INQUADRANDOLI NEL LORO AMBITO STORICO; E DOVRÀ SAPER ANALIZZARE I CARATTERI SALIENTI DEGLI EDIFICI PIÙ SIGNIFICATIVI, ANCHE MEDIANTE SCHIZZI SCHEMATICI. ALL'ESAME POSSONO ESSERE UTILIZZATI GLI APPUNTI PRESI A LEZIONE, DISEGNI O RACCOLTE DI IMMAGINI ELABORATI DALLO STUDENTE. OVVIAMENTE GLI ELABORATI GRAFICI A MATITA SU BLOCCO TASCABILE SARANNO VALUTATI CON MAGGIORE ATTENZIONE. LE PRESENTAZIONI IN AULA E LE VISITE GUIDATE INTENDONO FACILITARE UNA VISIONE SELETTIVA IN UN PERCORSO DI STORIA DELL'ARCHITETTURA LUNGO PIÙ DI DUEMILA ANNI, PERTANTO SI CONSIGLIA VIVAMENTE LA FREQUENZA.