21001990-2 - PARTE APPLICATIVA

L’obiettivo di questo insegnamento è quello di dare alcuni concetti elementari sul funzionamento delle costruzioni dal punto di vista strutturale e quindi sulla possibile concezione del progetto da tale punto di vista.

Canali

scheda docente | materiale didattico

Programma

L'insegnamento punta a sensibilizzare lo studente al problema della forma dello spazio architettonico, costruendo gradualmente le connessioni tipologiche, strutturali ed estetiche che ne definiscono i caratteri peculiari.
Tale processo verrà perseguito attraverso lezioni mirate, incentrate su letture comparate di opere architettoniche di rilievo, esercitazioni di composizione individuali che aiutino a costruire una salda consapevolezza estetica e a gestire le regole di manipolazione dello spazio, ed esercizi di ridisegno e lettura di case unifamiliari esemplari.


Testi Adottati

B. Zevi, Saper vedere l'architettura. Saggio sull'interpretazione spaziale dell'architettura, Torino, Einaudi, 1953.

L. Quaroni, Progettare un edificio. Otto lezioni di Architettura, Milano, Mazzotta, 1977.
P.O. Rossi, La costruzione del progetto architettonico, Bari, Editori Laterza, 1996.
H.Hertzberger, Lezioni di architettura, Bari, Editori Laterza, 1996.
L. Altarelli et al., Forme della composizione, Roma, Kappa, 1997.
G. Ponti, Amate l’architettura, Genova, Vitali e Ghianda, 1957, (ristampa in commercio: Milano, CUSL, 2004).

M. Bonaiti, Architettura è. Louis I. Kahn, gli scritti, Electa, Milano, 2002
R. Moneo, Inquietudine teorica e strategia progettuale nell’opera di otto architetti contemporanei, Electa,2005.
B. Munari, Fantasia, Roma-Bari, Laterza, 1977.
B. Munari, Da cosa nasce cosa, Laterza, Bari-Roma, 1981.

Bibliografia Di Riferimento

B. Zevi, Saper vedere l'architettura. Saggio sull'interpretazione spaziale dell'architettura, Torino, Einaudi, 1953. L. Quaroni, Progettare un edificio. Otto lezioni di Architettura, Milano, Mazzotta, 1977. P.O. Rossi, La costruzione del progetto architettonico, Bari, Editori Laterza, 1996. H.Hertzberger, Lezioni di architettura, Bari, Editori Laterza, 1996. L. Altarelli et al., Forme della composizione, Roma, Kappa, 1997. G. Ponti, Amate l’architettura, Genova, Vitali e Ghianda, 1957, (ristampa in commercio: Milano, CUSL, 2004). R. Moneo, Inquietudine teorica e strategia progettuale nell’opera di otto architetti contemporanei, Electa, Milano, 2005 M. Bonaiti, Architettura è. Louis I. Kahn, gli scritti, Electa, Milano, 2002

Modalità Erogazione

Nel caso di un prolungamento dell’emergenza sanitaria da COVID-19 saranno recepite tutte le disposizioni che regolino le modalità di svolgimento delle attività didattiche e della valutazione degli studenti. In particolare si applicheranno le seguenti modalità: Per sostenere l'esame in remoto lo studente per sostenere l'esame dovrà inviare 7 giorni prima della data di svolgimento dell'esame le immagini dei suoi elaborati di progetto, comprese le immagini del modello tridimensionale (formato Jpeg o Pdf) in idonea risoluzione, per consentire alla commissione di esaminare gli elaborati stessi. Tali elaborati andranno caricati nella propria cartella personale nello spazio Google Drive del laboratorio di Progettazione, indicando nel titolo dei files le proprie iniziali e la parola "esame" con la data dell'appello (AA,mese, giorno). L'esame si svolgerà in video conferenza sulla piattaforma Microsoft Teams, utilizzata nel corso del semestre per lezioni e revisioni, e il candidato presenterà e discuterà del proprio progetto con la commissione, rispondendo alle domande che questa gli rivolgerà.

Modalità Frequenza

La frequenza è obbligatoria per il 75% delle ore di lezione

Modalità Valutazione

Nel caso di un prolungamento dell’emergenza sanitaria da COVID-19 saranno recepite tutte le disposizioni che regolino le modalità di svolgimento delle attività didattiche e della valutazione degli studenti. In particolare si applicheranno le seguenti modalità: La valutazione sarà riferita alla qualità tecnica ed estetica dell'organismo architettonico di progetto, ed alle capacità del candidato di esporre ed interagire alle sollecitazioni della commissione.

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Programma

Si tratta della prima parte di un laboratorio annuale di progettazione architettonica, in questo primo semestre con 6 crediti, 4 di composizione e progettazione architettonica e urbana e 2 di strutture.

Nel primo semestre l’impegno è di 50 ore, dedicate a lezioni frontali, visite di architetture e esercitazioni pratiche di costruzione di modelli, disegno e progettazione.
I contenuti del corso sono proposti e verificati attraverso lezioni frontali, esercitazioni, visite didattiche,revisioni individuali e collettive. Il voto finale di esame tiene conto di tutte le attività svolte dallo studente durante il corso, la qualità delle esercitazioni è ovviamente determinante nell’attribuzione del voto stesso. Tutta l’elaborazione dei lavori avviene a mano, non è consentito l’uso del C.a.d.

Esercitazioni

1-Topografia (individuale)
Esercizio con curve di livello da svolgere tramite modello, viene assegnato un volume edilizio di dimensioni date che deve essere alloggiato sul suolo mediante la creazione di uno scavo, o di un podio tramite riporto di terra e realizzare un percorso di accesso. Scala 1:250
Area di intervento 75m x 50m, dislivello 10 m, realizzando le curve con cartoncino dal 1mm (4 curve per un metro di dislivello) servono 40 curve per assorbire la differenza di quota.
Il volume da inserire è un generico volume residenziale di 5 m per 10 m, che può essere inserito come da esempi mostrati, incassandolo nel terreno, realizzando un podio, sollevandolo su pilotis,
oppure adottando soluzioni ibride.

2-Ridisegno e ricostruzione di un’architettura (gruppo 3 persone)
Analisi, disegno tecnico e realizzazione di un modello in scala 1:100 o 1:50 delle seguenti residenze:

Le Corbusier, Maison Guiette, Anversa, Belgio, 1927

Le Corbusier, Ville Savoye, Poissy, Francia, 1928 - 1931

Alvar Aalto Casa sperimentale a Muuratsalo, Finlandia, 1952-1954

Alberto Campo Baeza, Casa Turegano, Madrid, Spagna, 1988

Louis Kahn, Fisher House, Hatboro, Pennsylvania, USA, 1960-1967

3-Sistema costruttivo (individuale)
Progetto di un piccolo rifugio, massimo 20 mq, in un luogo a piacere, caro e ben noto al progettista, utilizzando un unico sistema costruttivo a scelta tra:
calcestruzzo armato, laterizio, pietra, legno, acciaio. Modello in scala 1:25, piante e sezioni in scala 1:25

4-Schizzi e rilievo dal vero antropometrico (individuale in viaggio)
Riportare su un quaderno da disegno A5 schizzi di viaggio, prospettive, piante, sezioni, prospetti, assonometrie, con particolare attenzione alle proporzioni degli spazi e degli elementi architettonici rappresentati. Quaderno da consegnare.


Testi Adottati

Testi:

LE CORBUSIER, Verso un architettura, Milano 1973

F. VENEZIA, Che cos’è l’architettura, Milano 2011

J. UTZON, Idee di architettura. Scritti e conversazioni, Milano 2011

Manuali:

A. Desplazes, Constructing architecture, materials processes structures, a handbook, Basel, 2005

F. Cellini, Manualetto, Norme tecniche, costruttive e grafiche per lo svolgimento di una esercitazione progettuale sul tema della casa unifamiliare, Palermo, 1991

Bibliografia Di Riferimento

BIBLIOGRAFIA GENERALE L. BENEVOLO, Introduzione all’architettura, Bari 1960 G. FANELLI, R. GARGIANI, Il principio del rivestimento, Bari 1994 K. FRAMPTON, Tettonica e architettura, Milano 2000 H. HERTZBERGER, Lessons for students in architecture, Rotterdam 1991 LE CORBUSIER, Une petite maison, Reggio Calabria 2004 M. MANIERI ELIA, Architettura e mentalità dal Classico al Neoclassico, Bari 1989 L. MIES VAN DER ROHE, Gli scritti e le parole, Milano 2010 L. QUARONI, Progettare un edificio, otto lezioni di architettura, Roma 1977 B. RUDOFSKY, Architecture without architects, New York 1964 P. ZUMTHOR, Pensare Architettura, Milano 2003 P. ZUMTHOR, Atmosfere. Ambienti architettonici. Le cose che ci circondano, Milano 2007 Manuali E. Neufert, Enciclopedia pratica per progettare e costruire, A.Zimmermann, Constructing landscape : materials, techniques, structural components Basel, 2011

Modalità Erogazione

L'attività del laboratorio si svolge attraverso lezioni frontali, visite didattiche esercitazioni, revisioni del lavoro collettive e singole. Oltre al docente di ruolo, sono presenti cultori della materia e dottorandi a seguire le attività degli studenti. Nel caso di un prolungamento dell’emergenza sanitaria da COVID-19 saranno recepite tutte le disposizioni che regolino le modalità di svolgimento delle attività didattiche e della valutazione degli studenti. In particolare, si applicheranno le seguenti modalità: lezioni e revisioni tramite piattaforma TEAMS e piattaforma Moodle, con elaborazione di un portale web ove gli studenti potranno caricare tutti i loro materiali grafici e i relativi commenti e le spiegazioni.

Modalità Frequenza

La frequenza è obbligatoria per il 75% delle lezioni

Modalità Valutazione

Il lavoro del primo semestre del laboratorio viene valutato attraverso i risultati delle esercitazioni, durante le quali i docenti analizzano anche se i contenuti teorici presentati agli studenti sono stati recepiti.

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Programma

Nello svolgimento della sua prima parte, il laboratorio è costituito principalmente da lezioni frontali e dall’assegnazione di esercitazioni pratiche propedeutiche ad esse. Attraverso lezioni di carattere teorico lo studente verrà guidato nell’elaborazione di un proprio personale pensiero critico e di un metodo per poter affrontare il progetto. La seconda parte del corso sarà dedicata all’elaborazione del progetto che
corrisponderà al tema proposto dal laboratorio.
The world is my jungle
Spesso si è ricorsi alla figura della giungla come metafora della città. La città come giungla ha molteplici livelli di lettura, tra questi uno sicuramente evoca un’immagine della città come caotica, dedalo inestricabile di architetture, di strade e di persone. Dall’altra parte la metafora può essere spinta verso l’idea
della giungla come luogo protetto e vergine, impenetrabile, dove tutto procede e si evolve secondo regole ancestrali che si rinnovano costantemente. Possiamo
attribuire le stesse valenza appena esposte all’ambiente naturale luogo inaccessibile e protetto o luogo del quale difendersi costantemente opponendosi alla sua inevitabile e costante avanzata. Per esteso possiamo dire che nella contemporaneità l’immagine ideale della giungla accresciuto il suo potere evocativo sia sulla realtà In questo quadro generale tracciato sinteticamente il tema progettuale consiste nella realizzazione di un piccolo manufatto residenziale, una casa unifamiliare, da inserire in area ideale di 25X75 metri. Il manufatto dovrà essere pensato considerando ipotesi innovative dell’abitare, soluzioni avanzate dal punto di vista spaziale e costruttivo, considerando per la destinazione d’uso che la società contemporanea è sempre più orientata verso nuove professioni, nuove forme di convivenza, nuove modalità di abitare. Lo studente, a posteriori dovrà tenere conto del luogo dove inserire il progetto redatto, un contesto urbano oppure un contesto naturale. Questo passaggio è importante per sperimentare in un ambito artificiale come quello della città, o in un ambito naturale, diventato paesaggio, il rapporto architettura-natura.
Particolare attenzione sarà attribuita alla dimensione planimetrica del progetto, alle relazioni che inevitabilmente la casa dovrà intessere con l’intorno, alla
eventuale viabilità e alla connessione con essa. L’area 25X75, libera dell’ingombro del progetto dell’unità residenziale, potrà essere pensata come uno spazio verde privato, pubblico o semi privato, in questo modo il piccolo edificio esprimerà la modalità in cui lo studente legge il proprio personale rapporto con la città o con la natura: sia essi rappresentati come luoghi misteriosi e pericolosi dai quali proteggersi e dai quale difendersi, oppure luoghi dai quali osservare lo scorrere del tempo accogliendone positivamente l’energia che da essi si sprigiona. La città potrà essere letta come luogo del nomadismo urbano, un luogo di transito, in perenne movimento, fatta di ricorsivi sradicamenti, dove la questione dell’abitare rimane sullo sfondo demandando alla città stessa la messa a disposizione di funzioni necessarie all’abitare. Questa immagine finale è quella che forse più contrasta con l’immagine consolidata delle nostre città, dove la presenza della ‘storia’ cristallizza tutte le possibilità di pensare che la città stessa possa mutare. La natura potrà essere interpretata come luogo per una nuova ‘arcadia’, luogo
ideale , di contemplazione o di sviluppo di nuove attività umane, un luogo di raccoglimento e di armonia in un ipotetico ‘ritorno’ ad antichi rituali.

Testi Adottati

Carlo Cassola, Il taglio del bosco, Editore: Bur, Anno edizione: 2008
E.H. Gombrich, La storia dell'arte, Editore: Phaidon, Anno edizione: 2008
George Leonard Hersey, Il significato nascosto dell'architettura classica,
Editore: Bruno Mondadori, Anno edizione: 2001
F.Purini, Comporre l'architettura, Editore: Laterza Bari, Anno edizione: 2000
Colin Rowe, La matematica della villa ideale, Editore: Zanichelli, Anno
edizione: 1992
Ulteriore bibliografia verrà fornita allo studente durante l’anno accademico.
Instagram
francesco_menegatti_students

Bibliografia Di Riferimento

Carlo Cassola, Il taglio del bosco, Editore: Bur, Anno edizione: 2008 E.H. Gombrich, La storia dell'arte, Editore: Phaidon, Anno edizione: 2008 George Leonard Hersey, Il significato nascosto dell'architettura classica, Editore: Bruno Mondadori, Anno edizione: 2001 F.Purini, Comporre l'architettura, Editore: Laterza Bari, Anno edizione: 2000 Colin Rowe, La matematica della villa ideale, Editore: Zanichelli, Anno edizione: 1992 Ulteriore bibliografia verrà fornita allo studente durante l’anno accademico. Instagram francesco_menegatti_students

Modalità Valutazione

Il corso sarà tenuto in forma di laboratorio. Le lezioni frontali si svolgeranno in presenza, così come le esercitazioni che in parte verranno svolte in aula per poi essere concluse, se necessario, a casa. Le esercitazioni sono pensate come approfondimento dei temi trattati nelle lezioni e saranno sia di carattere grafico attraverso la redazione di disegni sia di costruzione di modelli. Sarà dato molto spazio alla discussione collettiva degli elaborati prodotti mediante discussioni collettive. Parallelamente gli studenti dovranno confrontarsi direttamente con l’esercizio progettuale arrivando a definire nelle scale adeguate l’edificio secondo il tema proposto dal corso. Durante il corso verranno fornite ulteriori informazioni relative al formato e alle tecniche degli elaborati. Agli studenti verranno fornite una serie di aree di progetto ricollocabili a posteriori in vari contesti reali, archeologico, altimetrico, boschivo, fluviale in fine un contesto neutro senza riferimenti. Lo studente sceglierà liberamente uno di questi contesti a lui più congegnali per sviluppare il proprio personale ragionamento sul tema d’anno. Quaderno di viaggio - Lo studente dovrà dotarsi di un quaderno di viaggio – un quaderno a fogli bianchi o quadrettati, dove disegnare ciò che immagina, ridisegnare ciò che vede e annotare le proprie riflessioni durante tutto il periodo del corso. Strumenti necessari Per le esercitazioni della prima parte del laboratorio è necessario dotarsi di un album A3 liscio di alta grammatura (Fabriano A6), di matite di varia durezza e di squadre per disegno tecnico. Si useranno penne a china di vario spessore. E' necessario dotarsi da subito di strumenti di disegno digitale. Si prevede l’uso del computer e di software adatti al disegno elettronico sin dalle prime fasi del laboratorio. L’elaborazione grafica delle tavole finali d’esame sarà in formato digitale nel numero minimo di dieci tavole. Nelle tavole verrà rappresentato, secondo scale adeguate e secondo rappresentazione di prospettive digitali il progetto proposto dal laboratorio.