21010031 - STORIA DELLE TECNICHE

Gli studenti vengono guidati a riconoscere nelle opere strutturali nel loro sviluppo diacronico le conoscenze teoriche acquisite in altri corsi tecnici e a comprenderne l’importanza ai fini della creatività e dell’innovazione nei vari periodi. Il corso mette lo studente nelle condizioni di affrontare la progettazione dialogando più consapevolmente con la componente statica.

scheda docente | materiale didattico

Programma

Il corso, che si basa sui risultati del progetto di ricerca SIXXI, propone una lettura attraverso la storia dell'ingegneria strutturale italiana tra Ottocento e Novecento.
Saranno approfondite le storie di alcune opere, di molti protagonisti (i più noti Pier Luigi Nervi e Riccardo Morandi, ma anche progettisti trascurati come Silvano Zorzi, Sergio Musmeci, Giulio Krall, Gino Covre e molti altri), di cantieri epici, al fine di cogliere l’identità della Scuola italiana di Ingegneria e il suo possibile futuro.

Testi Adottati

Offrendo il corso i risultati di una ricerca in svolgimento, non esistono pubblicazioni aggiornate su cui studiare senza seguire le lezioni.
Sono però utili alla preparazione i 5 volumi della collana SIXXI – Storia dell’ingegneria strutturale in Italia, a cura di T. Iori e S. Poretti, Gangemi editore, pubblicati tra il 2014 e il 2020
e il numero monografico:
T. Iori, S. Poretti (a cura di), La scuola italiana di ingegneria, «Rassegna di Architettura e Urbanistica», 148, gennaio-aprile 2016

Bibliografia Di Riferimento

http://www.tulliaiori.com/index.php?pg=4

Modalità Erogazione

Il corso prevede lezioni frontali ex cathedra e lLecture, seminar and lecture on site. ezioni in situ.

Modalità Frequenza

La frequenza è obbligatoria per il 75% delle ore

Modalità Valutazione

Consegna di una tesina su un’opera di ingegneria italiana; Prova orale