21002035 - STORIA DELL'ARCHITETTURA CONTEMPORANEA

Il corso prende in esame l'architettura del XX secolo, in Europa e negli Stati Uniti, mettendo in evidenza le diverse modernità del Novecento: quella legata alle avanguardie ma anche quella costituita dall’intreccio di rapporti tra tradizioni regionali e nuovi linguaggi. Saranno inoltre analizzate le politiche riformatrici dell’abitazione e dell'urbanistica e l’importanza dell’affermarsi del calcestruzzo armato. Il corso affronta anche la crisi del Movimento Moderno, fino ad accennare ai temi di frontiera dell'ultimo decennio del secolo.

Canali

scheda docente | materiale didattico

Programma

Il corso copre un arco temporale compreso tra l’ultimo decennio del XIX secolo e la fine degli anni Novanta del XX secolo. Esso affronta la complessità degli intrecci storici che hanno portato alla nascita e all’affermarsi delle forme del Moderno, inteso in un’accezione ampia che includa non soltanto le opere degli architetti radicali legati alle avanguardie artistiche o ai grandi ideali (come l’estetica delle macchine o l’organicismo) ma anche quelle, in alcuni casi altrettanto eversive, che fanno riferimento alla tradizione vernacolare.
Si articola secondo più direttrici connesse tra loro: i grandi temi generali (il contesto storico, le nuove tecnologie, i programmi, il Moderno e la Tradizione; le figure di architetti e committenti; l’analisi filologica e costruttiva di opere (realizzate e non); le interpretazioni storiografiche.


Testi Adottati

Sigfried Giedion, Spazio, Tempo ed Architettura, Ulrico Hoepli Editore, Milano 1954.
William.J.R. Curtis, L’architettura moderna dal 1900, Phaidon Press, Milano 1996.
Elie G. Haddad, David Rifkind (ed.), A Critical History of Contemporary Architecture: 1960-2010, Routledge, Oxford 2014.



Bibliografia Di Riferimento

Reyner Banham, Architettura della prima età della macchina, Calderini, Bologna 1970. Alan Colquhoun, Architettura moderna e storia, Laterza, Roma-Bari 1989. Marco Biraghi, Alberto Ferlenga (a cura di), Architettura del Novecento. Teorie, scuole, eventi, vol I, Einaudi, Torino 2012. Marco Biraghi, Alberto Ferlenga (a cura di), Architettura del Novecento. Opere, progetti e luoghi, voll. II-III, Einaudi, Torino 2013Marco De Benedetti, Attilio Pracchi, Antologia dell’architettura moderna. Testi, manifesti, utopie, Zanichelli, Bologna 1992. ANTOLOGIE Marco De Benedetti, Attilio Pracchi, Antologia dell’architettura moderna. Testi, manifesti, utopie, Zanichelli, Bologna 1992. Joan Ockman, Architecture Culture 1943-1968, Rizzoli, New York 1993. Michael K. Hays, Architecture. Theory since 1968, The MIT Press, Cambridge, Mass 2000. IN PARTICOLARE, SULL’ARCHITETTURA ITALIANA DEL XX SECOLO SI CONSIGLIANO: Manfredo Tafuri, Storia dell’architettura italiana 1944-1985, Einaudi, Torino 1986. Giorgio Ciucci, Gli architetti e il fascismo. Architettura e città 1922-1944, Einaudi, Torino 1989. Francesco Dal Co (a cura di), Storia dell’architettura italiana. Il secondo Novecento, Electa, Milano 1997. Giorgio Ciucci, Giorgio Muratore (a cura di), Storia dell’architettura contemporanea. Il primo Novecento Electa, Milano 2004. Marco Biraghi, Storia dell’architettura italiana 1985-2915, Einaudi, Torino 2013.

Modalità Erogazione

Il corso si terrà in modalità mista alternando lezioni frontali in presenza e lezioni a distanza, tramite la piattaforma Microsoft Teams. Le lezioni saranno tenute dal titolare del corso e, in alcuni, casi da professori visiting.

Modalità Frequenza

Gli studenti devono aver seguito almeno il 75% delle lezioni per essere ammessi all'esame

Modalità Valutazione

La valutazione avviene attraverso un esame orale. Lo studente dovrà rispondere ad alcune domande relative al programma del corso e dovrà dimostrare la conoscenza approfondita dell'argomento affrontato. Dovrà dimostrare inoltre di essere in grado di disegnare piante e prospetti delle opere di architetture delle quali si sta discutendo. Nel caso di un prolungamento dell’emergenza sanitaria da COVID-19 saranno recepite tutte le disposizioni che regolino le modalità di svolgimento delle attività didattiche e della valutazione degli studenti.

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Programma

Il corso affronta le esperienze più significative dell’architettura occidentale tra XIX e XX secolo, a partire da una valutazione critica dei concetti di classico e moderno in architettura e delle implicazioni che tali concetti hanno avuto nel disegno dello spazio, nella sperimentazione sui materiali e sulle tecniche costruttive.
Le lezioni, in sequenza cronologicamente ordinata, si concentrano sui singoli protagonisti e sulle esperienze collettive, i movimenti, le associazioni e le scuole che hanno alimentato il dibattito architettonico internazionale. Delle opere più rilevanti verranno analizzati i programmi funzionali e le soluzioni distributive, formali e strutturali, cercando di individuare la loro importanza rispetto alla pratica odierna. Si delinea così un percorso che, attraverso genealogie più o meno dirette, ricostruisce i rapporti tra alcune tendenze della più recente attualità e le esperienze del passato, tanto a scala architettonica quanto a dimensione urbana, dal campus universitario della Virginia (USA) ai progetti diagrammatici degli architetti olandesi degli ultimi decenni.


Testi Adottati

R. Middleton, D. Watkin, Architettura Ottocento, Milano 1977
W. Curtis, L’architettura moderna dal 1900, Milano 1996 (in alternativa M. Tafuri, F. Dal Co, Architettura contemporanea, Milano 1976)
N. Pevsner, J. Fleming, H. Honour, Dizionario di architettura, Torino 1981
W. Benjamin, L’opera d’arte nell’epoca della sua riproducibilità tecnica, Torino 1966 (1936)
N. Pevsner Pionieri del Movimento Moderno, Milano 1945 (1936)
M. Tafuri, Progetto e utopia, Roma-Bari 1973
P. Burger, Teoria dell’avanguardia, Torino 1990 (1974)
P.R. Banham, Le tentazioni dell'architettura: Megastrutture, Roma 1980 (1976)
C. Rowe, La matematica della villa ideale e altri scritti, Bologna 1990 (1976)
M. Tafuri, La sfera e il labirinto, Torino 1980
F. Jameson, Il postmoderno o la logica culturale del tardo capitalismo, Milano 1989 (1984)
M. Baxandall, Forme dell’intenzione, Torino 2000 (1985)
J. Ackerman, Punti di distanza, Milano 2001 (1991)
A. Vidler, La deformazione dello spazio: arte, architettura e disagio nella cultura moderna, Milano 2009 (2000)

Bibliografia Di Riferimento

- Quatremère de Quincy, Dizionario storico di architettura, a cura di V. Farinati, G. Teyssot, Venezia 1985 [ad vocem: carattere, stile, tipo]. - A. Vidler, Claude-Nicolas Ledoux 1736-1806, Milano 1994. - J. S. Ackerman, La villa. Forma e ideologia, Torino 2013. - John Soane architetto, a cura di M. Richardson, M. Stevens, H. Burns, Milano 2000 - M. Scimemi, Profilo biografico, in Adolf Loos 1870-1933. Architettura utilità e decoro, a cura di R. Bösel, V. Zanchettin, Roma 2006, pp. 131-143. - M. De Michelis, Bauhaus-Bauhaus 1919-1933, in Bauhaus-Bauhaus 1919-1933 da Klee a Kandinsky da Gropius a Mies van der Rohe, a c.d. M. De Michelis, A. Kohlmeyer, Milano 1996, pp. 13-35. - A. Avon, La casa all’italiana, in Storia dell’architettura italiana. Il primo Novecento, a cura di G. Ciucci, G. Muratore, Milano 2004, pp. 162-179. - M. Dalai Emiliani, Musei della Ricostruzione in Italia, tra disfatta e rivincita della storia, in Carlo Scarpa a Castelvecchio, a cura di L. Magagnato, Milano 1982, pp. 149-170.

Modalità Erogazione

Il corso si svolge attraverso una serie di lezioni frontali in aula - la modalità in presenza verrà preferita se prevista dalle autorità competenti -, organizzate in sequenza cronologica e per nuclei tematici omogenei principalmente settimanali: tali nuclei si riferiscono ad architetture, idee e contesti che vengono discussi stimolando la partecipazione attiva degli studenti e favorendo un processo di formazione graduale secondo diversi piani di analisi. In determinate occasioni le lezioni possono avvenire a corsi congiunti (canali A e B) ed è previsto un seminario facoltativo. Per gli studenti iscritti al corso, periodicamente, vengono resi disponibili materiali utili a supportare la preparazione e a sostenere l'esame, fornendo bibliografie specifiche ed eventuali versioni digitali dei contributi (in formato pdf), approfondimenti e link a siti web significativi, attraverso le piattaforme digitali istituzionali (Moodle e-learning e Microsoft Teams).

Modalità Frequenza

Gli studenti devono aver seguito almeno il 75% delle lezioni per essere ammessi all'esame

Modalità Valutazione

L’esame consiste in una verifica orale individuale sulla bibliografia generale e specifica fornita durante il corso, e su due saggi a scelta tra quelli proposti a complemento dei temi affrontati a lezione. È inoltre necessaria la redazione di un taccuino di disegni a mano libera contenente rappresentazioni schematiche preferibilmente in pianta delle opere ritenute più significative dallo studente, al quale è richiesto di argomentare le ragioni della selezione e di contestualizzare l’arco cronologico individuato. Nel caso di un prolungamento dell’emergenza sanitaria da COVID-19 saranno recepite tutte le disposizioni che regolino le modalità di svolgimento delle attività didattiche e della valutazione degli studenti