21002068 - POLITICHE URBANE TERRITORIALI

Il corso indaga il processo di territorializzazione e la formazione delle politiche pubbliche territoriali. Sono introdotti, attraverso un esame di casi, i principi delle politiche di coesione e di competitività di derivazione comunitaria.
scheda docente | materiale didattico

Programma

La definizione concettuale delle politiche pubbliche costituisce oggetto di un breve ciclo introduttivo. Lo schema prevede di introdurre e discutere criticamente la distinzione tra policy e politics; la formulazione dei problemi di cui le politiche si devono occupare, e la loro messa ‘in agenda’; l’accoppiamento tra problemi e soluzioni; la natura e ruolo degli attori che influenza la formazione e formulazione delle politiche; la messa in opera, l’implementazione delle politiche; la valutazione degli esiti e degli effetti.
Un secondo gruppo di comunicazioni riguarda le politiche territoriali dell’Europa comunitaria e le politiche urbane dei paesi membri. Il caso della costruzione delle politiche comunitarie aiuta a rivisitare anche l’ampio raggio delle politiche urbane e territoriali italiane con particolare riguardo ai temi della governance sovralocale e della rigenerazione urbana.
Un terzo gruppo di comunicazioni e seminari riguarda gli scenari di trasformazione che attendono Roma Città metropolitana e i loro riflessi sulla governance territoriale, assumendo un caso studio nell'area romana segnato da problematiche ambientali, insediative e produttive particolarmente complesse e conteso tra differenti usi e utilità e strumentazioni generali e di settore.
L’ipotesi è che, per intervenire efficacemente su contesti territoriali complessi, quali le aree metropolitane, bisogna assumere un approccio strategico che punti ad integrare i due concetti di resilienza e sostenibilità.


Testi Adottati

Riferimenti bibliografici

Testi obbligatori
• Calzolari V., Storia e Natura come sistema, Argos, 1997.
• Hall P., Good cities, better lives : how Europe discovered the lost art of urbanism, London New York, Routledge, 2013.
• Insolera I., Roma moderna, Einaudi, Torino, 1962.
• Palazzo A.L. (a cura di), Campagne urbane. Paesaggi in trasformazione nell’area romana, Gangemi, Roma, 2005.

Approfondimenti

Governo dei processi
Battaglini E., La negozialità territoriale dell’innovazione nell’era digitale. Generatività sociale come nuova prospettiva interpretativa?, Annali della Fondazione Di Vittorio, 2019.
Calafati A., Economie in cerca di città, Donzelli 2009.
Caroli M.G., Prezioso M., Roma metropolitana. Prospettive regionali e ipotesi cross-border d'area vasta, Franco Angeli, 2016.
MIT, Dieci anni di governo delle complessità territoriali, 2008.
Sennett R., Insieme. Rituali, piaceri, politiche della collaborazione, Feltrinelli, 2012. L E X I T Y

Disciplina degli assetti
Aristone O., Palazzo A.L. (a cura di), Forme del Periurbano. Suoli, usi, vocazioni, “Urbanistica Informazioni”, n. 269-270 e n. 271.
Aristone O., Palazzo A.L., Né città né campagna. La nuova “Forma Città”, “Agriregionieuropa”, anno 12, n. 44, Mar 2016, pp. 7-9.
Cao U., Il progetto della densità, “EcoWebTown”, n. 9, 2011.
Duany A. (2002), Introduction to the Special Issue: The Transect, Journal of Urban Design, 7:3, 251-260.
Gabellini P., Grandi questioni e rappresentazioni della città, “Urbanistica”, n. 156, 2016.
Gambino R., La Convenzione europea del Paesaggio (CEP): dall’osservazione all’attuazione (datt.), ottobre 2015.
Palazzo A.L., Citta, spazio e tempo. Traiettorie del progetto, “EcoWebTown”, n. 17, 2017.
Russo M., Un nuovo orizzonte territoriale per il progetto urbanistico, “Urbanistica”, n. 156, 2016.
Secchi B., Analisi territoriale, in Secchi B., Un progetto per l’urbanistica, Laterza, 1989.
Secchi B., Attraversare il tempo, in Secchi B., Prima lezione di urbanistica, Laterza, 2004.

Critica della ragion pratica
Hölzer C., Hundt T., Lüke C., Hamm O.G., Riverscapes. Designing urban embankments, Birkhäuser Verlag, 2008.
Otto B., Mc Cormick K., Leccese M, Ecological Riverfront Design. Restoring Rivers, Connecting Communities, American Planning Association, 2014.


Modalità Erogazione

La suddivisione del modulo in unità didattiche consente di verificare nello svolgimento del lavoro l'impegno e la partecipazione degli studenti. Sono pertanto previste lezioni frontali, seminari con esperti, lavori di gruppo finalizzati a letture critiche commentate in aula, lavori di gruppo relativi all'approfondimento delle dinamiche spontanee e istituzionali sul caso studio, con particolare attenzione alla disciplina degli assetti fisici e al governo dei processi. La frequenza dell’insegnamento è obbligatoria. In caso di proroga dell'emergenza sanitaria da COVID-19, verranno attuate tutte le disposizioni che disciplinano le modalità di svolgimento delle attività didattiche e di valutazione degli studenti. in particolare verranno seguite le seguenti modalità: colloquio esame orale.

Modalità Valutazione

La valutazione finale è in relazione ai risultati conseguiti attraverso la partecipazione attiva ai seminari, le elaborazioni svolte nel corso dell’anno e alla capacità di argomentarne i contenuti teorici e metodologici, con riferimento ai contenuti delle lezioni, delle esercitazioni e dei seminari svolti durante l’anno ed alla bibliografia consigliata.