In linea con gli obiettivi formativi del Corso di Laurea in Economia e Gestione Aziendale (CLEGA), il corso si propone di offrire una conoscenza di base delle principali caratteristiche dei processi di trasformazione dell’economia internazionale dalla prima rivoluzione industriale all’età contemporanea, con particolare attenzione al caso italiano dal secondo dopoguerra ad oggi.
Al termine del corso, gli studenti dovranno:
- disporre delle conoscenze di base dei tempi e delle modalità di sviluppo delle economie industrializzate in Europa e nei contesti extraeuropei di maggiore rilievo, tra la fine del XVIII secolo e il XX secolo;
- essere in grado di inquadrare in una prospettiva storica e comparativa i principali assetti economici attuali;
- saper comunicare le conoscenze acquisite con una terminologia appropriata e i concetti propri della storia economica
Al termine del corso, gli studenti dovranno:
- disporre delle conoscenze di base dei tempi e delle modalità di sviluppo delle economie industrializzate in Europa e nei contesti extraeuropei di maggiore rilievo, tra la fine del XVIII secolo e il XX secolo;
- essere in grado di inquadrare in una prospettiva storica e comparativa i principali assetti economici attuali;
- saper comunicare le conoscenze acquisite con una terminologia appropriata e i concetti propri della storia economica
scheda docente materiale didattico
- Dalla prima rivoluzione industriale alla I Guerra Mondiale: prerequisiti e fattori determinanti della prima rivoluzione industriale, il ruolo delle banche e dello Stato nel processo di industrializzazione, l’affermazione del libero scambio, la grande depressione di fine ‘800, il sistema aureo e la crescita del commercio internazionale;
- Il periodo tra le due Guerre: le conseguenze economiche della I Guerra Mondiale e dei trattati di pace, l’inflazione e il gold exchange standard; la crisi del ‘29 e le politiche anticicliche degli anni ‘30
- Dal secondo dopoguerra al XXI secolo: la ricostruzione dell’economia dopo la II Guerra Mondiale; gli accordi di Bretton Woods; il Piano Marshall; le origini dell’integrazione economica europea; la Golden Age; la fine degli accordi di Bretton Woods; le crisi petrolifere; la rivoluzione informatica; la terziarizzazione dell’economia; le politiche neoliberiste; la fine dell’economia pianificata; le economie emergenti
- L’economia italiana dal II dopoguerra al XXI secolo: le scelte strategiche degli anni della ricostruzione (1944-1953); l’economia italiana negli anni del miracolo economico; le risposte alla crisi petrolifera; la crescita della spesa pubblica e dell’indebitamento; la nascita dello SME e la lotta all’inflazione; la crisi della produzione di massa, il successo del Made in Italy
P. Battilani, F. Fauri, L’economia italiana dal 1945 ad oggi, Bologna, Il Mulino, 2019
Programma
Il corso ripercorre le linee evolutive fondamentali dell'economia internazionale dalla prima Rivoluzione industriale ai nostri giorni, focalizzando l’attenzione sui principali paesi europei ed extraeuropei protagonisti dello sviluppo economico, che si sono avvicendati nel ruolo di aree guida e aree inseguitrici dalla metà XVIII secolo ai giorni nostri. Una parte delle lezioni è dedicata all’approfondimento delle caratteristiche e del ruolo dell'economia italiana nel contesto internazionale dal secondo dopoguerra ad oggi. I temi principali affrontati durante il corso si sviluppano secondo i seguenti nuclei tematici:- Dalla prima rivoluzione industriale alla I Guerra Mondiale: prerequisiti e fattori determinanti della prima rivoluzione industriale, il ruolo delle banche e dello Stato nel processo di industrializzazione, l’affermazione del libero scambio, la grande depressione di fine ‘800, il sistema aureo e la crescita del commercio internazionale;
- Il periodo tra le due Guerre: le conseguenze economiche della I Guerra Mondiale e dei trattati di pace, l’inflazione e il gold exchange standard; la crisi del ‘29 e le politiche anticicliche degli anni ‘30
- Dal secondo dopoguerra al XXI secolo: la ricostruzione dell’economia dopo la II Guerra Mondiale; gli accordi di Bretton Woods; il Piano Marshall; le origini dell’integrazione economica europea; la Golden Age; la fine degli accordi di Bretton Woods; le crisi petrolifere; la rivoluzione informatica; la terziarizzazione dell’economia; le politiche neoliberiste; la fine dell’economia pianificata; le economie emergenti
- L’economia italiana dal II dopoguerra al XXI secolo: le scelte strategiche degli anni della ricostruzione (1944-1953); l’economia italiana negli anni del miracolo economico; le risposte alla crisi petrolifera; la crescita della spesa pubblica e dell’indebitamento; la nascita dello SME e la lotta all’inflazione; la crisi della produzione di massa, il successo del Made in Italy
Testi Adottati
E. De Simone, Storia Economica. Dalla rivoluzione industriale alla rivoluzione informatica, Milano, Franco Angeli, 2019P. Battilani, F. Fauri, L’economia italiana dal 1945 ad oggi, Bologna, Il Mulino, 2019
Bibliografia Di Riferimento
R. Cameron, L. Neal, A concise economic history of the world. From paleolithic time to the present, NY, OUP, 2003 F. Amatori, A. Colli, The global economy: a concise history, Torino, Routledge - Giappichelli, 2019 R. Allen, Global economic history: a very short introduction, Oxford University Press, 2011 K.G. Persson, An economic history of Europe, New York, Cambridge University Press, 2010 C.H. Feinstein, P. Temin, Gianni Toniolo, The World Economy between the World Wars, Oxford University Press, 2008Modalità Erogazione
Lezioni frontali della durata di 2 ore per tre volte a settimana; inoltre sono previsti anche seminari di approfondimento su temi specifici svolti da relatori esterni (in prevalenza storici ed esperti del settore ) con il fine di approfondire la conoscenza di alcuni argomenti trattati durante il corso. Le date e i temi dei seminari sono comunicate agli studenti durante il corso e attraverso il sito web della pagina docente.Modalità Frequenza
Le lezioni si svolgono in presenza.Modalità Valutazione
Colloquio orale della durata di circa 30 minuti, su almeno tre argomenti del programma. Per gli studenti frequentanti è prevista la possibilità di sostenere l’esame mediante superamento di una o più prove intermedie in forma scritta, (a metà e a fine corso) che verteranno sui contenuti delle lezioni e dei testi in programma, oltre che dei temi trattati durante i seminari. Ciascuna prova scritta, della durata di 50 minuti, è composta di 15-20 domande, in parte a risposta chiusa in parte a risposta aperta. Per gli studenti non frequentanti, per quelli frequentanti che non desiderano sostenere le prove intermedie, o che avendole sostenute non le hanno superate, l’esame si svolgerà in modalità orale, con un colloquio della durata di circa mezz'ora. Sebbene il corso sia suddiviso in due moduli, l'esame è unico; non è possibile pertanto sostenere i due moduli da 7 e 2 CFU in appelli diversi.