20709109 - FILOSOFIA DEL LINGUAGGIO

Attraverso un’ampia selezione di testi tratti da opere di linguistica e di filosofia del linguaggio, il corso mira a introdurre gli studenti alla disciplina della filosofia del linguaggio e alla sua specificità concettuale, con particolare riguardo alla correlazione tra le definizioni di uomo come ‘animale linguistico’ e come ‘animale politico’. Al termine del corso lo studente dovrà aver maturato una comprensione di base dei principali temi e problemi della filosofia del linguaggio, dimostrando, a partire dai testi in programma, di saper cogliere e trattare il legame tra facoltà di linguaggio e prassi pubblica.

Curriculum

scheda docente | materiale didattico

Fruizione: 20703104 FILOSOFIA DEL LINGUAGGIO in Filosofia L-5 N0 VIRNO PAOLO

Programma

Il corso intende mettere in luce la convergenza, o addirittura la sostanziale identità, tra le due celebri definizioni aristoteliche dell’Homo sapiens: “animale che ha linguaggio” e “animale politico”. Studiando i testi di alcuni importanti linguisti e filosofi del linguaggio (E. Benveniste, J.L. Austin), nonché l’opera maggiore di Hannah Arendt, Vita Activa, si vorrebbe chiarire i motivi per i quali il linguaggio verbale deve essere considerato l’organo biologico della prassi pubblica.

Testi Adottati

G. Graffi, S. Scalise, Le lingue e il linguaggio. Introduzione alla linguistica, Il Mulino, limitatamente ai capitoli I, II, VII, VIII (esclusi i praragrafi di approfondimento contraddistinti da un asterisco). Da acquistare.
DISPENSA DEL PROF. VIRNO, Il parlante come artista esecutore. Disponibile in fotocopia.
Testo del prof. Virno, Il performativo assoluto, da leggere in relazione a Austin e Malinowski. Facoltativo, disponibile in fotocopia.
J.L. AUSTIN, Enunciati performativi, in Id., Saggi Filosofici, Guerini e Associati, Milano 1990, pp. 221-36. Disponibile in fotocopia.
E. BENVENISTE, Problemi di linguistica generale I, Il Saggiatore, Milano 1971, limitatamente alle pagine 301-347, comprendenti i seguenti saggi: La natura dei pronomi, La soggettività del linguaggio, La filosofia analitica e il linguaggio. Disponibile in fotocopia.
E. BENVENISTE, Problemi di linguistica generale II, Il Saggiatore, Milano 1987, limitatamente ai seguenti saggi: Il linguaggio e l’esperienza umana, pp. 83-95; L’apparato formale dell’enunciazione, pp. 96-106. Disponibile in fotocopia.
B. MALINOWSKI, Il problema del significato dei linguaggi primitivi, in C.L. Ogden, I.A. Richards, Il significato del significato, Garzanti, Milano 1975, limitatamente alle pp. 353-357. Disponibile in fotocopia.
H. ARENDT, Vita Activa, Bompiani (edizione economica, in commercio), limitatamente ai capitoli 1, 2, 5. Da acquistare.
Gli studenti che devono sostenere un esame da 4 crediti non devono rispondere dei capp. VII e VIII del manuale di Graffi e Scalise, né dei capp. 1 e 2 di Vita activa di Arendt.


Modalità Erogazione

Lezioni frontali.

Modalità Frequenza

La frequenza è fortemente consigliata.

Modalità Valutazione

Colloquio orale

scheda docente | materiale didattico

Fruizione: 20703104 FILOSOFIA DEL LINGUAGGIO in Filosofia L-5 N0 VIRNO PAOLO

Programma

Il corso intende mettere in luce la convergenza, o addirittura la sostanziale identità, tra le due celebri definizioni aristoteliche dell’Homo sapiens: “animale che ha linguaggio” e “animale politico”. Studiando i testi di alcuni importanti linguisti e filosofi del linguaggio (E. Benveniste, J.L. Austin), nonché l’opera maggiore di Hannah Arendt, Vita Activa, si vorrebbe chiarire i motivi per i quali il linguaggio verbale deve essere considerato l’organo biologico della prassi pubblica.

Testi Adottati

G. Graffi, S. Scalise, Le lingue e il linguaggio. Introduzione alla linguistica, Il Mulino, limitatamente ai capitoli I, II, VII, VIII (esclusi i praragrafi di approfondimento contraddistinti da un asterisco). Da acquistare.
DISPENSA DEL PROF. VIRNO, Il parlante come artista esecutore. Disponibile in fotocopia.
Testo del prof. Virno, Il performativo assoluto, da leggere in relazione a Austin e Malinowski. Facoltativo, disponibile in fotocopia.
J.L. AUSTIN, Enunciati performativi, in Id., Saggi Filosofici, Guerini e Associati, Milano 1990, pp. 221-36. Disponibile in fotocopia.
E. BENVENISTE, Problemi di linguistica generale I, Il Saggiatore, Milano 1971, limitatamente alle pagine 301-347, comprendenti i seguenti saggi: La natura dei pronomi, La soggettività del linguaggio, La filosofia analitica e il linguaggio. Disponibile in fotocopia.
E. BENVENISTE, Problemi di linguistica generale II, Il Saggiatore, Milano 1987, limitatamente ai seguenti saggi: Il linguaggio e l’esperienza umana, pp. 83-95; L’apparato formale dell’enunciazione, pp. 96-106. Disponibile in fotocopia.
B. MALINOWSKI, Il problema del significato dei linguaggi primitivi, in C.L. Ogden, I.A. Richards, Il significato del significato, Garzanti, Milano 1975, limitatamente alle pp. 353-357. Disponibile in fotocopia.
H. ARENDT, Vita Activa, Bompiani (edizione economica, in commercio), limitatamente ai capitoli 1, 2, 5. Da acquistare.
Gli studenti che devono sostenere un esame da 4 crediti non devono rispondere dei capp. VII e VIII del manuale di Graffi e Scalise, né dei capp. 1 e 2 di Vita activa di Arendt.


Modalità Erogazione

Lezioni frontali.

Modalità Frequenza

La frequenza è fortemente consigliata.

Modalità Valutazione

Colloquio orale