20710577 - Comunicazione persuasiva LM - mod A

L’insegnamento si propone di fornire agli/alle studenti/esse le nozioni di base della comunicazione persuasiva coniugando gli strumenti teorici della disciplina che tradizionalmente si è occupata degli usi persuasivi del linguaggio, la retorica, con i risultati empirici conseguiti nell’ambito delle moderne scienze della mente. Nello specifico, verranno indagati i fondamenti cognitivi degli usi persuasivi del linguaggio in riferimento a una particolare strategia comunicativa: lo storytelling.

Attraverso la discussione di casi applicativi, quali la comunicazione scientifica, il marketing, la pubblicità e la comunicazione politica, l’insegnamento si propone di fornire agli/alle studenti/esse una generale comprensione dei meccanismi cognitivi fondamentali che sono alla base dell’arte di raccontare storie


Al termine del corso, lo studente sarà in grado di:

- utilizzare i concetti chiave sviluppati nell’ambito della retorica;
- leggere e comprendere articoli scientifici sperimentali che trattano tematiche relative ai fondamenti cognitivi dei processi persuasivi.
- trasferire i concetti teorici studiati all’analisi di casi applicativi

scheda docente | materiale didattico

Fruizione: 20710576 Comunicazione persuasiva LM in Informazione, editoria, giornalismo LM-19 FERRETTI FRANCESCO, ADORNETTI INES

Programma

Epidemiologia delle credenze: come le idee si diffondono
Emozioni e diffusione delle idee
Memetica
Evoluzione culturale
Psicologia delle fake news
Teorie del complotto: spiegazioni cognitive
La retorica da Aristotele ai giorni nostri
Persuasione e storytelling
Fondamenti cognitivi dello storytelling
Casi applicativi: comunicazione scientifica, marketing, pubblicità, comunicazione politica.

Testi Adottati

Programma da 6 cfu: 2 libri

Libro obbligatorio:
- Piazza F. (2004) Linguaggio, persuasione e verità. La retorica del Novecento, Carocci, Roma.
1 libro a scelta tra:
- Arielli E., Bottazzini P. (2018) Idee virali. Perché i pensieri si diffondono. Il Mulino, Bologna.
- Paglieri F. (2020) La disinformazione felice. Cosa ci insegnano le bufale, Il Mulino, Bologna.


Modalità Erogazione

Nel caso di un prolungamento dell’emergenza sanitaria da COVID-19 saranno recepite tutte le disposizioni che regolino le modalità di svolgimento delle attività didattiche e della valutazione degli studenti. In particolare si applicheranno le seguenti modalità: lezioni telematiche.

Modalità Valutazione

Elaborato scritto individuale. Gli argomenti possibili tra cui scegliere saranno comunicati a lezione. La tesina deve essere inviata 15 giorni prima della data in cui si decide di sostenere l’esame. La tesina è un elaborato scritto individuale che affronta uno dei temi trattati durante le lezioni. Nella stesura dell’elaborato è necessario far interagire i due libri di testo (per chi sostiene l’esame da 6 cfu), oppure i due libri di testo e i due articoli a scelta (per chi sostiene l’esame da 12 cfu). È naturalmente possibile far riferimento anche ai materiali di approfondimento messi a disposizione su Moodle. Le studentesse e gli studenti che sostengono l’esame da 12 cfu devono preparare una tesina di minimo 8 max 10 pagine, esclusa bibliografia finale (vale a dire: la bibliografia non viene calcolata per il raggiungimento del numero minimo di pagine richieste, ma va comunque inserita alla fine dell'elaborato). Le studentesse e gli studenti che sostengono l’esame da 6 cfu devono preparare una tesina di 5 pagine, esclusa bibliografia finale (vale a dire: la bibliografia non viene calcolata per il raggiungimento del numero minimo di pagine richieste, ma va comunque inserita alla fine dell'elaborato).

scheda docente | materiale didattico

Fruizione: 20710576 Comunicazione persuasiva LM in Informazione, editoria, giornalismo LM-19 FERRETTI FRANCESCO, ADORNETTI INES

Programma

Epidemiologia delle credenze: come le idee si diffondono
Emozioni e diffusione delle idee
Memetica
Evoluzione culturale
Psicologia delle fake news
Teorie del complotto: spiegazioni cognitive
La retorica da Aristotele ai giorni nostri
Persuasione e storytelling
Fondamenti cognitivi dello storytelling
Casi applicativi: comunicazione scientifica, marketing, pubblicità, comunicazione politica.

Testi Adottati

Programma da 6 cfu: 2 libri

Libro obbligatorio:
- Piazza F. (2004) Linguaggio, persuasione e verità. La retorica del Novecento, Carocci, Roma.

1 libro a scelta tra:
- Arielli E., Bottazzini P. (2018) Idee virali. Perché i pensieri si diffondono. Il Mulino, Bologna.
- Paglieri F. (2020) La disinformazione felice. Cosa ci insegnano le bufale, Il Mulino, Bologna.



Modalità Erogazione

Nel caso di un prolungamento dell’emergenza sanitaria da COVID-19 saranno recepite tutte le disposizioni che regolino le modalità di svolgimento delle attività didattiche e della valutazione degli studenti. In particolare si applicheranno le seguenti modalità: lezioni telematiche.

Modalità Valutazione

Elaborato scritto individuale. Gli argomenti possibili tra cui sceglier saranno comunicati a lezione. La tesina deve essere inviata 15 giorni prima della data in cui si decide di sostenere l’esame. La tesina è un elaborato scritto individuale che affronta uno dei temi trattati durante le lezioni. Nella stesura dell’elaborato è necessario far interagire i due libri di testo (per chi sostiene l’esame da 6 cfu), oppure i due libri di testo e i due articoli a scelta (per chi sostiene l’esame da 12 cfu). È naturalmente possibile far riferimento anche ai materiali di approfondimento messi a disposizione su Moodle. Le studentesse e gli studenti che sostengono l’esame da 12 cfu devono preparare una tesina di minimo 8 max 10 pagine, esclusa bibliografia finale (vale a dire: la bibliografia non viene calcolata per il raggiungimento del numero minimo di pagine richieste, ma va comunque inserita alla fine dell'elaborato). Le studentesse e gli studenti che sostengono l’esame da 6 cfu devono preparare una tesina di 5 pagine, esclusa bibliografia finale (vale a dire: la bibliografia non viene calcolata per il raggiungimento del numero minimo di pagine richieste, ma va comunque inserita alla fine dell'elaborato).