Progettazione di porti e opere marittime è un insegnamento caratterizzante che mira a fornire le conoscenze e a sviluppare le competenze necessarie a progettare una complessa infrastruttura civile, con particolare riferimento al progetto di un terminale marittimo.
Esso fa parte dei corsi di studio magistrali “Ingegneria delle infrastrutture viarie e trasporti” e Ingegneria civile per la protezione dai rischi naturali”, i quali hanno l’obiettivo di formare un ingegnere civile ad alta qualificazione in grado di operare negli ambiti delle infrastrutture viarie e dei sistemi di trasporto e della protezione del territorio e delle opere civili dai rischi idrogeologici e sismici.
Nel quadro di questo percorso, l’insegnamento si propone di fornire una conoscenza approfondita 1) delle principali tipologie di terminali marittimi; 2) delle principali tipologie di strutture marittime e dei relativi metodi di progetto; 3) dei metodi per l’organizzazione e la gestione di un progetto di ingegneria; 4) degli strumenti di calcolo per l’analisi statistica di dati meteomarini e per la simulazione della propagazione del moto ondoso nei porti; 5) dei metodi per la presentazione orale e scritta delle attività progettuale.
Al termine del corso gli studenti saranno in grado di: 1) formulare i requisiti del progetto, identificando i vincoli esistenti e la normativa di riferimento; 2) redigere un programma delle attività progettuali, tenendo conto delle scadenze; 3) effettuare analisi statistiche su dati meteomarini e produrre i dati di ingresso per le attività progettuali; 4) applicare i modelli numerici per lo studio della penetrazione ondosa nei porti; 5) definire soluzioni alternative del progetto e identificare tra esse la migliore, sulla base di criteri oggettivi; 6) rappresentare il progetto con strumenti di disegno automatico, dimensionare le principali strutture marittime e redigere un programma di massima delle attività costruttive; 7) presentare oralmente e per iscritto gli elaborati progettuali; 8) lavorare efficacemente in un gruppo di lavoro.
Esso fa parte dei corsi di studio magistrali “Ingegneria delle infrastrutture viarie e trasporti” e Ingegneria civile per la protezione dai rischi naturali”, i quali hanno l’obiettivo di formare un ingegnere civile ad alta qualificazione in grado di operare negli ambiti delle infrastrutture viarie e dei sistemi di trasporto e della protezione del territorio e delle opere civili dai rischi idrogeologici e sismici.
Nel quadro di questo percorso, l’insegnamento si propone di fornire una conoscenza approfondita 1) delle principali tipologie di terminali marittimi; 2) delle principali tipologie di strutture marittime e dei relativi metodi di progetto; 3) dei metodi per l’organizzazione e la gestione di un progetto di ingegneria; 4) degli strumenti di calcolo per l’analisi statistica di dati meteomarini e per la simulazione della propagazione del moto ondoso nei porti; 5) dei metodi per la presentazione orale e scritta delle attività progettuale.
Al termine del corso gli studenti saranno in grado di: 1) formulare i requisiti del progetto, identificando i vincoli esistenti e la normativa di riferimento; 2) redigere un programma delle attività progettuali, tenendo conto delle scadenze; 3) effettuare analisi statistiche su dati meteomarini e produrre i dati di ingresso per le attività progettuali; 4) applicare i modelli numerici per lo studio della penetrazione ondosa nei porti; 5) definire soluzioni alternative del progetto e identificare tra esse la migliore, sulla base di criteri oggettivi; 6) rappresentare il progetto con strumenti di disegno automatico, dimensionare le principali strutture marittime e redigere un programma di massima delle attività costruttive; 7) presentare oralmente e per iscritto gli elaborati progettuali; 8) lavorare efficacemente in un gruppo di lavoro.
scheda docente materiale didattico
2-Definizioni, caratteristiche fondamentali dei porti e informazioni di base
2.1-Definizioni
2.2-Schemi portuali
2.3-Aspetti morfologici e idraulico marittimi
2.4-Le carte nautiche
3-Lo studio meteomarino per il progetto dei porti
3.1-Obiettivi e struttura di uno studio meteomarino
3.2-Il linguaggio di calcolo tecnico scientifico Matlab per lo sviluppo dello studio meteomarino
3.3-Richiami di statistica a lungo termine del moto ondoso
3.4-Analisi climatica dei dati ondametrici e anemometrici
3.5-Analisi degli estremi dei dati ondametrici e anemometrici
3.6-Propagazione del moto ondoso dal largo a riva
3.7-Le maree
4-Il dimensionamento dei porti e delle strutture marittime
4.1-Caratteristiche delle navi commerciali
4.2-Dimensionamento di un terminale marittimo
4.3-Dimensionamento dei canali di accesso e degli spazi acquei interni
4.3-Verifica dell'agitazione ondosa mediante modelli numerici
4.4-Dimensionamento delle principali tipologie di strutture marittime
4.4.1-Dighe a scogliera
4.4.2-Dighe a parete verticale
4.4.3-Pontili
4.5-La protezione dall'insabbiamento
5-Le principali tipologie di porti
5.1-Terminali per rinfuse liquide
5.2-Terminali per rinfuse solide
5.3-Terminali per container
-Carl A. Thoresen, 2003. Port designers handbook. Thomas Telford Publishing (January 1, 2003), 576 pp.
Programma
1-Introduzione al corso2-Definizioni, caratteristiche fondamentali dei porti e informazioni di base
2.1-Definizioni
2.2-Schemi portuali
2.3-Aspetti morfologici e idraulico marittimi
2.4-Le carte nautiche
3-Lo studio meteomarino per il progetto dei porti
3.1-Obiettivi e struttura di uno studio meteomarino
3.2-Il linguaggio di calcolo tecnico scientifico Matlab per lo sviluppo dello studio meteomarino
3.3-Richiami di statistica a lungo termine del moto ondoso
3.4-Analisi climatica dei dati ondametrici e anemometrici
3.5-Analisi degli estremi dei dati ondametrici e anemometrici
3.6-Propagazione del moto ondoso dal largo a riva
3.7-Le maree
4-Il dimensionamento dei porti e delle strutture marittime
4.1-Caratteristiche delle navi commerciali
4.2-Dimensionamento di un terminale marittimo
4.3-Dimensionamento dei canali di accesso e degli spazi acquei interni
4.3-Verifica dell'agitazione ondosa mediante modelli numerici
4.4-Dimensionamento delle principali tipologie di strutture marittime
4.4.1-Dighe a scogliera
4.4.2-Dighe a parete verticale
4.4.3-Pontili
4.5-La protezione dall'insabbiamento
5-Le principali tipologie di porti
5.1-Terminali per rinfuse liquide
5.2-Terminali per rinfuse solide
5.3-Terminali per container
Testi Adottati
-"Fondamenti di Costruzioni Marittime", a cura del prof. A. Noli (dispense distribuite dal docente in formato elettronico)-Carl A. Thoresen, 2003. Port designers handbook. Thomas Telford Publishing (January 1, 2003), 576 pp.
Bibliografia Di Riferimento
-Coastal Engineering Manual. Washington, D.C.: U.S. Army Corps of Engineers, 2006. (https://www.publications.usace.army.mil/USACE-Publications/Engineer-Manuals/u43544q/636F617374616C20656E67696E656572696E67206D616E75616C/) -EurOtop, 2018. Manual on wave overtopping of sea defences and related structures. An overtopping manual largely based on European research, but for worldwide application. Van der Meer, J.W., Allsop, N.W.H., Bruce, T., De Rouck, J., Kortenhaus, A., Pullen, T., Schüttrumpf, H., Troch, P. and Zanuttigh, B., www.overtopping-manual.com.Modalità Erogazione
Il corso prevede: -una parte teorica, sviluppata mediante circa 20 lezioni frontali dalla durata di due ore ciascuna, durante la quale vengono fornite le conoscenze fondamentali necessarie per lo sviluppo del progetto di un terminale marittimo -una parte applicativa, durante la quale gli studenti sviluppano il progetto, presentandone periodicamente ai docenti e all'intero corso gli avanzamenti. Gli studenti sono suddivisi in gruppi formati da 2-4 persone per lo sviluppo delle attività progettuali. Le presentazioni degli avanzamenti del progetto hanno durata media pari a 20 minuti per ciascun gruppo, sono previste in numero di 4 e calendarizzate durante le prime lezioni del corso.Modalità Frequenza
In presenzaModalità Valutazione
La prova di esame consiste in: -valutazione del progetto, discusso oralmente dal candidato, -valutazione della conoscenza della materia, accertata mediante una o più domande sul programma. scheda docente materiale didattico
IMPOSTAZIONE DI UNO STUDIO SPECIALISTICO DI IDRODINAMICA COSTIERA PER IL PROGETTO DELLE OPERE MARITTIME: IDRODINAMICA COSTIERA, PROPAGAZIONE DEL MOTO ONDOSO IN ACQUE BASSE, SIMULAZIONE DELLE CORRENTI LITORANEE.
PROGETTAZIONE DELLE OPERE MARITTIME: OPERE ESTERNE PORTUALI, OPERE INTERNE. CARATTERISTICHE DEI PORTI COMMERCIALI/INDUSTRIALI. CENNI SULLE OPERE OFFSHORE.
Programma
SVILUPPO DELLO STUDIO METEOMARINO PER IL PROGETTO DELLE OPERE MARITTIME.IMPOSTAZIONE DI UNO STUDIO SPECIALISTICO DI IDRODINAMICA COSTIERA PER IL PROGETTO DELLE OPERE MARITTIME: IDRODINAMICA COSTIERA, PROPAGAZIONE DEL MOTO ONDOSO IN ACQUE BASSE, SIMULAZIONE DELLE CORRENTI LITORANEE.
PROGETTAZIONE DELLE OPERE MARITTIME: OPERE ESTERNE PORTUALI, OPERE INTERNE. CARATTERISTICHE DEI PORTI COMMERCIALI/INDUSTRIALI. CENNI SULLE OPERE OFFSHORE.
Testi Adottati
Dispense fornite dal docenteModalità Erogazione
.Modalità Frequenza
.Modalità Valutazione
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