22902001 - LABORATORIO DI ETICA SOCIALE (L39/40)

Educazione alla cittadinanza democratica, alla sostenibilità, alle pari opportunità porta con sé la lotta al pregiudizio, alle discriminazioni e con esse alle violenze di genere e al bullismo.Tali argomenti, oltre a rientrare pienamente nell’ambito dell’Etica sociale, costituiscono alcune delle tematiche centrali della Legge 107/2015, detta anche della Buona scuola che riprende anche la c.d. Convenzione di Istanbul per quanto riguarda azioni di contrasto e di prevenzione della violenza di genere, in tutte le sue forme. Le stesse tematiche costituiscono gli obbiettivi, ma allo stesso tempo, anche gli strumenti per il raggiungimento degli impegni dell’Agenda europea per il 2020. Inoltre in sede ONU, il 22 aprile 2016 sono stati sottoscritti dagli Stati membri e dalla Commissione Europea i 17 obbiettivi per lo sviluppo sostenibile per il 2030 (UN 17 SDG-Sustainable Development Goals). I 17 obbiettivi, al contrario di quanto i media comunichino, non riguardano solo priorità rispetto al clima e all’ambiente, ma richiedono politiche etiche ed azioni integrate sia a livello internazionale che a livello locale per porre fine alla povertà, proteggere il pianeta, assicurare prosperità, libertà e pace a tutta la popolazione, compresa la parte femminile di essa per uno sviluppo sostenibile anche dal punto di vista sociale ed istituzionale. La sostenibilità in questo senso si coniuga perfettamente con la democrazia compiuta, oggetto dell’Etica e in particolare con l’educazione liberale che dall’Etica deriva.
Per raggiungere tali obiettivi l’ONU e la UE, nella convinzione che pregiudizi, discriminazioni, violenza, abbiano origini culturali e che solo con un’adeguata azione educativa possano essere combattuti, chiamano ogni istituzione, realtà produttiva o persona ad essere parte attiva del processo di rinnovamento culturale necessario ed urgente per la salvaguardia (www.un.org/sustainabledevelopment/sustainable-development-goals/).
Coerentemente con gli obiettivi nazionali ed internazionali esposti, il Laboratorio proposto intende, attraverso un approccio interdisciplinare ed integrato sollecitare riflessioni sulla necessità di provocare un cambiamento culturale fondato su considerazioni etiche, conoscendone le origini e i principi fondamentali, a partire dalle attività quotidiane che ogni individuo svolge nell’arco della sua giornata nella vita privata e nei suoi rapporti sociali, come nella vita professionale. Troppo spesso, infatti, l’Etica viene banalizzata e ridotta a mero strumento per la redazione di Codici etici o deontologici (vaghi e comunque spesso disattesi).

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