22910317 - Sordità, linguaggio e apprendimento

Il corso fornirà conoscenze teoriche e competenze metodologico-didattiche relative ai settori dell'educazione e della
formazione e ai processi di apprendimento-insegnamento rivolto ad alunni sordi; una riflessione critica sul contesto
familiare, scolastico e sociale che accoglie il bambino/ragazzo con sordità; competenze relative alle principali
strategie comunicative e didattiche da utilizzare per instaurare una relazione educativa produttiva con alunni sordi;
conoscenze di base relative alla Lingua dei Segni Italiana (LIS) per un primo approccio con l’alunno sordo.
Con lo studio lo studente sarà in grado di conseguire i seguenti obiettivi formativi.
In termini di conoscenza e capacità di comprensione:
- conoscenza e comprensione critica dell’acquisizione linguistica e dei processi di apprendimento del bambino sordo;
- conoscenza generale delle ricerche psicologiche, neuropsicologiche e linguistiche relative al tema della sordità e dei
processi di acquisizione/apprendimento della lingua vocale e della lingua dei segni nelle persone sorde.
In termini di capacità di applicare conoscenza e comprensione:
- Le conoscenze e la comprensione sono funzionali alla definizione di interventi educativi e di formazione rivolti ad
alunni sordi di ogni ordine e grado scolastico e con diversi background familiari, linguistici e riabilitativi.
In termini di autonomia di giudizio:
- capacità di analizzare contesti scolastici differenti in cui l’alunno sordo è inserito (scuola ordinaria, scuola bilingue
italiano/LIS);
- capacità di attuare una riflessione critica sulla diagnosi funzionale dell’alunno sordo seguito in ambito scolastico
o extrascolastico;
- capacità di ricostruire le diverse cause che hanno determinato una certa situazione problematica;
- capacità di trarre delle conclusioni in base a una pluralità di fatti osservati o desunti.
In termini di abilità comunicative:
- conoscere e riconoscere le proprie emozioni, dell’alunno sordo e della sua famiglia;
- dimostrare disponibilità all'ascolto pur mantenendo un ruolo professionale;
- favorire un lavoro di rete con tutti i professionisti (logopedisti, medici, psicologi, insegnanti) che supportano il
bambino sordo;
- prevenire e mediare conflitti;
- essere un facilitatore della comunicazione in lingua vocale o in lingua dei segni rispettando le abitudini
comunicative e linguistiche del bambino/ragazzo sordo;
- adottare un atteggiamento positivo improntato ad apertura mentale e capacità di riflessione critica.
In termini di capacità di apprendimento:
- acquisire padronanza del linguaggio scientifico specifico;
- saper accedere alla letteratura scientifica prodotta sul tema della sordità, dell’acquisizione linguistica dei
bambini sordi, dei processi di apprendimento/insegnamento rivolti a studenti sordi e delle lingue dei segni;
- acquisire le capacità di apprendimento necessarie per la crescita culturale, per lo sviluppo e l'aggiornamento
professionale e per intraprendere nuovi studi con un alto grado di autonomia.
scheda docente | materiale didattico

Programma

Il programma di tale insegnamento prevede:

- un prima parte generale di conoscenza sulla sordità (etiologia, tipologie, gradi di sordità, precocità della diagnosi, dispositivi di ascolto assistito);
- gli aspetti psicologici della famiglia in seguito alla diagnosi di sordità del figlio e le scelte che si trova ad affrontare;
- l'acquisizione della lingua vocale e segnata nel bambino sordo;
- metodi e trattamenti per l'educazione al linguaggio orale e scritto;
- la valutazione degli outcome (valutazione dello sviluppo cognitivo, della sviluppo linguistico sia in Italiano che in Lingua dei Segni Italiana);
- saper leggere correttamente una diagnosi funzionale a fini didattici;
- il piano di lavoro per l'alunno sordo a scuola (PEI);
- diversi tipologie di scuola per gli alunni sordi sul territorio italiano;
- l'integrazione scolastica dell'alunno sordo;
- le figure professionali che ruotano intorno all'alunno sordo a scuola (insegnante curriculare, insegnante di sostegno, Assistente alla comunicazione, OEPAC);
- le competenze linguistiche degli alunni sordi nell'Italiano scritto;
- la comprensione del testo: semplificazione vs facilitazione;
- metodologie visive verso una didattica innovativa per l'alunno sordo.

Il corso consta anche di una parte pratica, fatta in collaborazione con un docente sordo segnante nativo, di insegnamento base della Lingua dei Segni Italiana (LIS) per un primo approccio con l’alunno sordo.


Testi Adottati

Rinaldi P., Tomasuolo E., Resca A. (a cura di) (2018). La sordità infantile: nuove prospettive di intervento. Erikson: Trento.

Maragna, S., Roccaforte, M. Tomasuolo E. (2013). Una didattica innovativa per l'apprendente sordo: con esempi di lezioni multimediali e tradizionali. Franco Angeli: Milano.

Bibliografia Di Riferimento

Rinaldi P., Di Mascio T., Knoors H.,Marschark M. (2015). Insegnare agli studenti sordi. Aspetti cognitivi, linguistici, socioemotivi e scolastici. Il Mulino: Bologna. Caselli M.C., Maragna S., Volterra V. (2006). Linguaggio e Sordità: Gesti, segni e parole nello sviluppo e nell'educazione. Il Mulino: Bologna. Maragna S. (2008). La Sordità. La sordità. Educazione, scuola, lavoro e integrazione sociale. Hoepli: MIlano.

Modalità Erogazione

Al fine di conseguire i risultati di apprendimento attesi si utilizzeranno i seguenti metodi didattici e strumenti a supporto della didattica: lezione frontale, analisi di casi, esercitazioni pratiche di semplificazione/facilitazione di testi scritti, visione di video, laboratorio di Lingua dei Segni Italiana svolto in collaborazione con un docente sordo segnante nativo. La frequenza al corso non è obbligatoria per sostenere l'esame. Nel caso di un prolungamento dell’emergenza sanitaria da COVID-19 saranno recepite tutte le disposizioni che regolino le modalità di svolgimento delle attività didattiche. In particolare si applicheranno le seguenti modalità: corso interamente a distanza.

Modalità Frequenza

La modalità di frequenza dell’insegnamento è obbligatoria (è consentito il 20% di assenze).

Modalità Valutazione

La verifica degli apprendimenti avverrà attraverso una prova orale (solo nel caso di un numero molto elevato di partecipanti la prova sarà invece scritta della durata di 2 ore e comprendente una parte di domande a scelta multipla e una parte di domande aperte). Solo per coloro che hanno frequentato in presenza ci sarà la possibilità di sostenere la prova di Lingua dei Segni Italiana (LIS): il voto finale dell'esame terrà conto dell'impegno dimostrato nella parte del laboratorio linguistico di Lingua dei Segni Italiana. Nel caso di un prolungamento dell’emergenza sanitaria da COVID-19 saranno recepite tutte le disposizioni che regolino le modalità di svolgimento delle attività di verifica del corso. In particolare si applicheranno le seguenti modalità: prova d'esame interamente a distanza.