22902276-2 - METODI E STRATEGIE SOCIOEDUCATIVE PER LE DIVERSITÀ LM50/87

Integrare a) la conoscenza delle voci della pedagogia contemporanea b) con la conoscenza dei risultati della ricerca internazionale interdisciplinare, in relazione alla cura, all'educazione, alla socializzazione di bambini e adolescenti, con specifica attenzione al genere, alle differenze individuali e interculturali, agli stili cognitivi, agli stili di apprendimento, agli stili espressivi, comunicativi, linguistici, lessicali, ludici, agli stili emotivi e affettivi, agli stili sociali, c) con la conoscenza della usabilità di strategie e metodi educativi tradizionali e innovativi per la promozione del benessere, dello sviluppo dell'identità, dell'autonomia, della partecipazione, della curiosità, della creatività, d) con la lettura analitica, logica, riflessiva di fenomeni di natura sociale e educativa, e) con la elaborazione e il coordinamento di progetti educativi, sociali, socio-educativi per l’integrazione e l’inclusione, f) con conoscenze metodologiche e tecniche che consentano di monitorare e distinguere fra evaluation e assessment dei progetti educativi elaborati, g) con la conoscenza chiara dei punti di forza e di debolezza delle politiche nazionali e internazionali sociali e del welfare.
Con lo studio di Metodi e strategie socioeducative per le diversità, lo studente sarà in grado di conseguire i seguenti obiettivi formativi.
In termini di conoscenza e capacità di comprensione:
- definire e identificare il campo epistemologico e metodologico della disciplina;
- adottare un atteggiamento e un approccio osservativo, riflessivo, analitico, logico, progettuale in grado di definire e approfondire connessioni tematiche disciplinari e interdisciplinari;
- conoscere i contenuti e gli obiettivi degli approcci pedagogici tradizionali e innovativi che promuovono l’idea della cura come valorizzazione dell’individuo e dei suoi micro-gruppi di riferimento;
- conoscere la usabilità delle strategie e dei metodi, delle tecniche e degli strumenti operativi tradizionali e innovativi che promuovono l’idea del prendersi cura come fondamento pedagogico;
- conoscere la usabilità degli strumenti che consentono una relazione educativa efficace;
- adottare un approccio educativo fondato sull’ascolto e sulla capacità di traduzione di un bisogno educativo in obiettivo educativo;
- conoscere il ruolo e la funzione delle agenzie educative e socio-educative del presente;
- conoscere gli strumenti delle politiche per l’inclusione;
- conoscere i risultati della ricerca nazionale e internazionale in relazione agli obiettivi specifici della didattica inclusiva.
In termini di capacità di applicare conoscenza e comprensione:
- analizzare e approfondire le migliori pratiche dei servizi socioeducativi con riferimento a strategie e metodi pedagogici consolidati;
- essere disponibile al lavoro di rete e al lavoro di gruppo;
- essere consapevole della sua responsabilità etica e professionale, della necessità di essere affidabile e credibile;
- costruire contesti inclusivi anche per bambini, adolescenti, uomini e donne con difficoltà cognitive e relazionali;
- identificare e generalizzare fenomeni e processi educativi, i loro contenuti e gli effetti da loro prodotti sugli stili di apprendimento di bambini e adolescenti;
- leggere, cogliere, individuare, definire bisogni di cura, educativi e di socializzazione all’interno dei contesti di vita;
- valutare la qualità dei processi educativi e cognitivi sollecitati in setting educativi e formativi diversi;
- individuare, spiegare, commentare, dettagliare gli effetti del cambiamento sugli stili di apprendimento delle nuove generazioni.
In termini di autonomia di giudizio:
- collegare la teoria pedagogica ai processi di apprendimento;
- valutare responsabilmente la usabilità di strategie, metodi, tecniche, strumenti operativi per la valorizzazione di approcci pedagogici affidabili;
- usare un pensiero sistemico.
In termini di abilità comunicative:
- usare le strategie di interazione umana all’interno dei setting educativi tradizionali e della scuola parallela;
- ascoltare e comprendere le esigenze manifestate dagli utenti nelle attività di cura, educazione e socializzazione;
- adottare stili professionali progettuali fondati su un pensiero pedagogico e su un’azione educativa affidabili;
- adottare un lessico pedagogico fondato su parole chiave in grado di definire e spiegare significati, processi e obiettivi;
- interagire con padronanza in una L2 e conoscerne il lessico pedagogico.
In termini di capacità di apprendimento:
- praticare la disponibilità alla ricerca scientifica e culturale nei contesti scolastici;
- comprendere il senso delle sfide educative della contemporaneità;
- valorizzare il senso della scelta degli approcci pedagogici per sostenere la prospettiva della didattica inclusiva;
- interagire nei setting educativi tradizionali e della scuola parallela per sostenere la prospettiva del lifelong e del lifewide learning.
Modalità di raccordo con altri insegnamenti:
Metodi e strategie socioeducative per le diversità è insegnamento profondamente interdisciplinare che raccoglie le sollecitazioni provenienti - quanto meno - dagli obiettivi formativi di Pedagogia generale, Pedagogia sociale, Pedagogia speciale, Pedagogia interculturale, Psicologia dell’età evolutiva, Sociologia dei processi cultu-rali, Sociologia dell’educazione, Sociologia della famiglia, Didattica speciale, dal loro campo epistemologico e metodologico. In particolare, la disciplina si servirà di un approccio contestualmente interdisciplinare e seminariale in grado di assegnare al pensiero una centralità portatrice di connessioni sistemiche, in grado di riflettere sulla trasversalità di quelle connessioni sistemiche e interdisciplinari, sulla loro usa-bilità, sulla loro carica propulsiva di idee e reti di idee, manipolazioni e reti di mani-polazioni, associazioni, distinzioni, rappresentazioni. Metodi e strategie socioeduca-tive per le diversità è insegnamento che adotta un approccio fenomenologico e comparativo orientato a decostruire, ricostruire, impegnare le narrazioni delle scien-ze pedagogiche e delle scienze dell’umano per trasformarle in fonti e strumenti di apprendimento.
scheda docente | materiale didattico

Programma

Problemi metodologici, tecnici, etici della formazione in ambito socioeducativo; valorizzazione delle risorse umane come modello professionale; comunicazione educativa come strategia operativa in contesti e processi culturali, sociali, professionali diversi. Modelli professionali imitabili nei servizi alla persona. Strategie organizzative e progettuali basate sul modello della rete. Flessibilità delle prestazioni e competenze nella programmazione organica di contenuti e nella sistematicità d'azione. Modelli di osservazione e diagnosi clinica del bambino e dell’adolescente con handicap, psicopatologie, ritardi dell’apprendimento, atteggiamenti e comportamenti comunicativi problematici e/o devianti. Utilizzo di strumenti innovativi, tecnologici e specifici per l’integrazione del portatore di handicap negli ambiti lavorativi e sociali. Definizione delle caratteristiche progettuali per la programmazione strategica e metodologica coerente con il fabbisogno dei servizi formativi, socioeducativi, sociosanitari. Programmazione come progetto formativo continuo, come lifelong learning. Contenuti tematici specifici vengono affrontati nel corso di 12 seminari per i quali è previsto un programma differenziato ed individualizzato

Testi Adottati

Piccione V.A., Mappe educative e formative 1. I nuovi setting pedagogici
Bauman Z., La solitudine del cittadino globale
Galliani F., La giustizia riparativa. Dal reato-punizione alla cura del danno
Garrow C., Interventi assistiti con l’ausilio degli animali
Virga R.M., Terezin, i bambini di Terezin, i loro disegni

Bibliografia Di Riferimento

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Modalità Erogazione

Lezioni frontali. Presentazione di slides e grafici. Approccio narrativo. Nel caso di un prolungamento dell’emergenza sanitaria da COVID-19, saranno recepite tutte le disposizioni che regolino le modalità di svolgimento delle attività didattiche a distanza.

Modalità Frequenza

Il corso prevede la presenza a due cicli di seminari. Per gli studenti Erasmus e stranieri sono previste integrazioni alle ore di lezione ed esami in inglese.

Modalità Valutazione

Esame orale. Risposte individuali a test. Elaborato sull’impatto tecnico che i seminari hanno determinato sullo stile professionale di un insegnante o di un educatore professionale. Nel caso di un prolungamento dell’emergenza sanitaria da COVID-19, saranno recepite tutte le disposizioni che regolino le modalità di valutazione a distanza.