21810300 - STORIA DELLA GLOBALIZZAZIONE

Il corso ha un duplice obiettivo: fornire una preparazione storica di base sui complessi processi di internazionalizzazione che, nei secoli dell’età moderna (c. 1450-1800), concorsero a determinare le prime forme stabili di interconnessione geopolitica, interdipendenza economica e interazione transculturale tra le diverse parti del mondo; introdurre gli studenti al dibattito storiografico sulla globalizzazione e la storia globale, stimolando – attraverso il confronto delle diverse interpretazioni, proposte di periodizzazione e metodologie – l’adozione di un approccio critico e consapevole alla storia, alle sue narrazioni e ai suoi problemi.

Curriculum

scheda docente | materiale didattico

Programma

Il corso ha un duplice obiettivo: fornire una preparazione storica di base sui complessi processi di internazionalizzazione che, al principio dell’età moderna (c. 1450-1700), concorsero a determinare le prime forme stabili di interconnessione geopolitica, interdipendenza economica e interazione transculturale tra le diverse parti del mondo; introdurre gli studenti al dibattito storiografico sulla globalizzazione e la storia globale, stimolando – attraverso il confronto tra le diverse interpretazioni, proposte di periodizzazione e metodologie – l’adozione di un approccio critico e consapevole alla storia, alle sue narrazioni e ai suoi problemi.

Il corso è articolato in due parti. La prima, a carattere introduttivo, prevede l’illustrazione da parte del docente delle principali questioni metodologiche relative al concetto di globalizzazione e alla sua dimensione storica. Particolare attenzione sarà rivolta alle diverse proposte di periodizzazione e, tra queste, alle interpretazioni che guardano ai secoli dal XV al XIX come a una fase decisiva per lo sviluppo delle prime forme di globalizzazione in senso moderno, vale a dire come al momento in cui i processi di internazionalizzazione dei commerci e delle reti di comunicazione, così come l’interazione politica e culturale tra le diverse macro-regioni del mondo, che già in epoche precedenti avevano conosciuto un primo discontinuo sviluppo, subirono un’accelerazione decisiva e assunsero un carattere permanente, facendo emergere - in ambito europeo e non solo - la consapevolezza della globalità (ovvero dell’appartenenza a un mondo policentrico ma sempre più interconnesso) e ponendo le basi per la globalizzazione “matura” del mondo contemporaneo.
Nella seconda parte del corso verranno tracciate le coordinate storiche fondamentali di questa “prima” globalizzazione di età moderna e, anche attraverso la partecipazione attiva degli studenti che saranno chiamati a preparare delle brevi presentazioni su specifici casi di studio, si delineerà un quadro più accurato del dibattito storiografico in materia. Verranno approfonditi e discussi, in particolare, i nuovi orientamenti e approcci definiti di “storia globale”, i quali, proponendo il superamento del tradizionale paradigma eurocentrico, suggeriscono una lettura della globalizzazione e più in generale dell’età moderna attenta a considerare, accanto ai rapporti di potenza e alla dimensione politico-istituzionale o macro-economica delle relazioni globali, anche gli aspetti antropologici e culturali dei contatti e degli scambi, le modalità di circolazione degli uomini e dei saperi, il ruolo delle migrazioni e delle diaspore religiose, le relazioni di reciprocità e 'metissage', le forme di ibridazione culturale e di interrelazione religiosa, le storie connesse e le micro-storie di quelle figure di intermediazione economica, culturale e religiosa (ambasciatori, mercanti, missionari, schiavi, soldati, viaggiatori) che, in maniera non sempre consapevole, contribuirono alla costruzione di un mondo globale.



Testi Adottati

Gli studenti frequentanti potranno fare riferimento, per il colloquio finale, alle letture indicate nel Syllabus che sarà fornito dal docente all’inizio del corso.
Gli studenti non frequentanti sono invitati a contattare il docente al fine di stabilire uno specifico programma di letture in vista dell’esame.


Bibliografia Di Riferimento

Per la parte generale: - M. Bellabarba – V. Lavenia, Introduzione alla storia moderna, Bologna 2018; - J.H. Bentley, S. Subrahmanyam, M.E. Weisner-Hanks (eds.), The Cambridge World History, vols. 6.1-2: The Construction of a Global World, 1400-1800 CE, Cambridge 2015; - S. Conrad, Storia globale. Un’introduzione, Roma 2015; - L. Di Fiore – M. Meriggi, World History. Le nuove rotte della storia, Roma-Bari 2011; - B.K. Gills – W.R. Thompson (eds.), Globalization and Global History, London 2006; - A.G. Hopkins (ed.), Globalization in World History, London 2002; - J. Osterhammel – N.P. Petersson, Storia della globalizzazione, Bologna 2005; - W. Reinhard (a cura di), Storia del mondo. 3: Imperi e oceani 1350-1750, dir. A. Iriye – J. Osterhammel, Torino 2016; - S. Subrahmanyam, Mondi connessi. La storia oltre l’eurocentrismo (secoli XVI-XVIII), Roma 2014; - E. Vanhaute, Introduzione alla World History, Bologna 2015. Per la parte monografica: Sarà fornita durante il corso.

Modalità Erogazione

Dopo una prima parte introduttiva che si svolgerà prevalentemente nella forma di lezioni frontali tenute dal docente, il corso si svilupperà in forma seminariale, coinvolgendo gli studenti nella lettura e nella interpretazione di documenti storici e testi di carattere storiografico inerenti i temi centrali del corso. Seguirà una terza parte dedicata alla presentazione e discussione in classe, da parte degli studenti, di una monografia a scelta, individuata al’interno di una rosa di proposte illustrata dal docente all’inizio del corso.

Modalità Frequenza

Obbligatoria, con limite di assenze consentite del 15% delle lezioni, oltre il quale sarà possibile sostenere l’esame solamente come studenti non frequentanti.

Modalità Valutazione

Il giudizio conclusivo sarà assegnato in base alla valutazione delle seguenti attività: partecipazione attiva alle discussioni (20%); presentazione in classe (40%), colloquio finale (40%). Per gli studenti non frequentanti, la valutazione riguarderà unicamente la prova orale.

scheda docente | materiale didattico

Programma

Il corso ha un duplice obiettivo: fornire una preparazione storica di base sui complessi processi di internazionalizzazione che, al principio dell’età moderna (c. 1450-1700), concorsero a determinare le prime forme stabili di interconnessione geopolitica, interdipendenza economica e interazione transculturale tra le diverse parti del mondo; introdurre gli studenti al dibattito storiografico sulla globalizzazione e la storia globale, stimolando – attraverso il confronto tra le diverse interpretazioni, proposte di periodizzazione e metodologie – l’adozione di un approccio critico e consapevole alla storia, alle sue narrazioni e ai suoi problemi.

Il corso è articolato in due parti. La prima, a carattere introduttivo, prevede l’illustrazione da parte del docente delle principali questioni metodologiche relative al concetto di globalizzazione e alla sua dimensione storica. Particolare attenzione sarà rivolta alle diverse proposte di periodizzazione e, tra queste, alle interpretazioni che guardano ai secoli dal XV al XIX come a una fase decisiva per lo sviluppo delle prime forme di globalizzazione in senso moderno, vale a dire come al momento in cui i processi di internazionalizzazione dei commerci e delle reti di comunicazione, così come l’interazione politica e culturale tra le diverse macro-regioni del mondo, che già in epoche precedenti avevano conosciuto un primo discontinuo sviluppo, subirono un’accelerazione decisiva e assunsero un carattere permanente, facendo emergere - in ambito europeo e non solo - la consapevolezza della globalità (ovvero dell’appartenenza a un mondo policentrico ma sempre più interconnesso) e ponendo le basi per la globalizzazione “matura” del mondo contemporaneo.
Nella seconda parte del corso verranno tracciate le coordinate storiche fondamentali di questa “prima” globalizzazione di età moderna e, anche attraverso la partecipazione attiva degli studenti che saranno chiamati a preparare delle brevi presentazioni su specifici casi di studio, si delineerà un quadro più accurato del dibattito storiografico in materia. Verranno approfonditi e discussi, in particolare, i nuovi orientamenti e approcci definiti di “storia globale”, i quali, proponendo il superamento del tradizionale paradigma eurocentrico, suggeriscono una lettura della globalizzazione e più in generale dell’età moderna attenta a considerare, accanto ai rapporti di potenza e alla dimensione politico-istituzionale o macro-economica delle relazioni globali, anche gli aspetti antropologici e culturali dei contatti e degli scambi, le modalità di circolazione degli uomini e dei saperi, il ruolo delle migrazioni e delle diaspore religiose, le relazioni di reciprocità e 'metissage', le forme di ibridazione culturale e di interrelazione religiosa, le storie connesse e le micro-storie di quelle figure di intermediazione economica, culturale e religiosa (ambasciatori, mercanti, missionari, schiavi, soldati, viaggiatori) che, in maniera non sempre consapevole, contribuirono alla costruzione di un mondo globale.



Testi Adottati

Gli studenti frequentanti potranno fare riferimento, per il colloquio finale, alle letture indicate nel Syllabus che sarà fornito dal docente all’inizio del corso.
Gli studenti non frequentanti sono invitati a contattare il docente al fine di stabilire uno specifico programma di letture in vista dell’esame.


Bibliografia Di Riferimento

Per la parte generale: - M. Bellabarba – V. Lavenia, Introduzione alla storia moderna, Bologna 2018; - J.H. Bentley, S. Subrahmanyam, M.E. Weisner-Hanks (eds.), The Cambridge World History, vols. 6.1-2: The Construction of a Global World, 1400-1800 CE, Cambridge 2015; - S. Conrad, Storia globale. Un’introduzione, Roma 2015; - L. Di Fiore – M. Meriggi, World History. Le nuove rotte della storia, Roma-Bari 2011; - B.K. Gills – W.R. Thompson (eds.), Globalization and Global History, London 2006; - A.G. Hopkins (ed.), Globalization in World History, London 2002; - J. Osterhammel – N.P. Petersson, Storia della globalizzazione, Bologna 2005; - W. Reinhard (a cura di), Storia del mondo. 3: Imperi e oceani 1350-1750, dir. A. Iriye – J. Osterhammel, Torino 2016; - S. Subrahmanyam, Mondi connessi. La storia oltre l’eurocentrismo (secoli XVI-XVIII), Roma 2014; - E. Vanhaute, Introduzione alla World History, Bologna 2015. Per la parte monografica: Sarà fornita durante il corso.

Modalità Erogazione

Dopo una prima parte introduttiva che si svolgerà prevalentemente nella forma di lezioni frontali tenute dal docente, il corso si svilupperà in forma seminariale, coinvolgendo gli studenti nella lettura e nella interpretazione di documenti storici e testi di carattere storiografico inerenti i temi centrali del corso. Seguirà una terza parte dedicata alla presentazione e discussione in classe, da parte degli studenti, di una monografia a scelta, individuata al’interno di una rosa di proposte illustrata dal docente all’inizio del corso.

Modalità Frequenza

Obbligatoria, con limite di assenze consentite del 15% delle lezioni, oltre il quale sarà possibile sostenere l’esame solamente come studenti non frequentanti.

Modalità Valutazione

Il giudizio conclusivo sarà assegnato in base alla valutazione delle seguenti attività: partecipazione attiva alle discussioni (20%); presentazione in classe (40%), colloquio finale (40%). Per gli studenti non frequentanti, la valutazione riguarderà unicamente la prova orale.

scheda docente | materiale didattico

Programma

Il corso ha un duplice obiettivo: fornire una preparazione storica di base sui complessi processi di internazionalizzazione che, al principio dell’età moderna (c. 1450-1700), concorsero a determinare le prime forme stabili di interconnessione geopolitica, interdipendenza economica e interazione transculturale tra le diverse parti del mondo; introdurre gli studenti al dibattito storiografico sulla globalizzazione e la storia globale, stimolando – attraverso il confronto tra le diverse interpretazioni, proposte di periodizzazione e metodologie – l’adozione di un approccio critico e consapevole alla storia, alle sue narrazioni e ai suoi problemi.

Il corso è articolato in due parti. La prima, a carattere introduttivo, prevede l’illustrazione da parte del docente delle principali questioni metodologiche relative al concetto di globalizzazione e alla sua dimensione storica. Particolare attenzione sarà rivolta alle diverse proposte di periodizzazione e, tra queste, alle interpretazioni che guardano ai secoli dal XV al XIX come a una fase decisiva per lo sviluppo delle prime forme di globalizzazione in senso moderno, vale a dire come al momento in cui i processi di internazionalizzazione dei commerci e delle reti di comunicazione, così come l’interazione politica e culturale tra le diverse macro-regioni del mondo, che già in epoche precedenti avevano conosciuto un primo discontinuo sviluppo, subirono un’accelerazione decisiva e assunsero un carattere permanente, facendo emergere - in ambito europeo e non solo - la consapevolezza della globalità (ovvero dell’appartenenza a un mondo policentrico ma sempre più interconnesso) e ponendo le basi per la globalizzazione “matura” del mondo contemporaneo.
Nella seconda parte del corso verranno tracciate le coordinate storiche fondamentali di questa “prima” globalizzazione di età moderna e, anche attraverso la partecipazione attiva degli studenti che saranno chiamati a preparare delle brevi presentazioni su specifici casi di studio, si delineerà un quadro più accurato del dibattito storiografico in materia. Verranno approfonditi e discussi, in particolare, i nuovi orientamenti e approcci definiti di “storia globale”, i quali, proponendo il superamento del tradizionale paradigma eurocentrico, suggeriscono una lettura della globalizzazione e più in generale dell’età moderna attenta a considerare, accanto ai rapporti di potenza e alla dimensione politico-istituzionale o macro-economica delle relazioni globali, anche gli aspetti antropologici e culturali dei contatti e degli scambi, le modalità di circolazione degli uomini e dei saperi, il ruolo delle migrazioni e delle diaspore religiose, le relazioni di reciprocità e 'metissage', le forme di ibridazione culturale e di interrelazione religiosa, le storie connesse e le micro-storie di quelle figure di intermediazione economica, culturale e religiosa (ambasciatori, mercanti, missionari, schiavi, soldati, viaggiatori) che, in maniera non sempre consapevole, contribuirono alla costruzione di un mondo globale.



Testi Adottati

Gli studenti frequentanti potranno fare riferimento, per il colloquio finale, alle letture indicate nel Syllabus che sarà fornito dal docente all’inizio del corso.
Gli studenti non frequentanti sono invitati a contattare il docente al fine di stabilire uno specifico programma di letture in vista dell’esame.


Bibliografia Di Riferimento

Per la parte generale: - M. Bellabarba – V. Lavenia, Introduzione alla storia moderna, Bologna 2018; - J.H. Bentley, S. Subrahmanyam, M.E. Weisner-Hanks (eds.), The Cambridge World History, vols. 6.1-2: The Construction of a Global World, 1400-1800 CE, Cambridge 2015; - S. Conrad, Storia globale. Un’introduzione, Roma 2015; - L. Di Fiore – M. Meriggi, World History. Le nuove rotte della storia, Roma-Bari 2011; - B.K. Gills – W.R. Thompson (eds.), Globalization and Global History, London 2006; - A.G. Hopkins (ed.), Globalization in World History, London 2002; - J. Osterhammel – N.P. Petersson, Storia della globalizzazione, Bologna 2005; - W. Reinhard (a cura di), Storia del mondo. 3: Imperi e oceani 1350-1750, dir. A. Iriye – J. Osterhammel, Torino 2016; - S. Subrahmanyam, Mondi connessi. La storia oltre l’eurocentrismo (secoli XVI-XVIII), Roma 2014; - E. Vanhaute, Introduzione alla World History, Bologna 2015. Per la parte monografica: Sarà fornita durante il corso.

Modalità Erogazione

Dopo una prima parte introduttiva che si svolgerà prevalentemente nella forma di lezioni frontali tenute dal docente, il corso si svilupperà in forma seminariale, coinvolgendo gli studenti nella lettura e nella interpretazione di documenti storici e testi di carattere storiografico inerenti i temi centrali del corso. Seguirà una terza parte dedicata alla presentazione e discussione in classe, da parte degli studenti, di una monografia a scelta, individuata al’interno di una rosa di proposte illustrata dal docente all’inizio del corso.

Modalità Frequenza

Obbligatoria, con limite di assenze consentite del 15% delle lezioni, oltre il quale sarà possibile sostenere l’esame solamente come studenti non frequentanti.

Modalità Valutazione

Il giudizio conclusivo sarà assegnato in base alla valutazione delle seguenti attività: partecipazione attiva alle discussioni (20%); presentazione in classe (40%), colloquio finale (40%). Per gli studenti non frequentanti, la valutazione riguarderà unicamente la prova orale.