21801927 - STUDI STRATEGICI

Il corso si prefigge di introdurre i temi della strategia, politica di difesa e sviluppo del potere militare con particolare riferimento all’Italia. Lo scopo del corso è dunque quello di portare gli studenti a familiarizzare con il concetto di strategia nazionale e con gli attori e le dinamiche della politica di difesa, di informarli su alcune delle tematiche fondamentali relative allo sviluppo delle Forze Armate, e di presentare un quadro teorico di riferimento per l'analisi delle politiche di difesa nazionale.

Curriculum

scheda docente | materiale didattico

Mutuazione: 21801927 STUDI STRATEGICI in Relazioni internazionali LM-52 N0 PETRELLI NICCOLÒ

Programma

Studi Strategici
Laurea Magistrale (D.M. n. 270/04)
Docente: Niccolò Petrelli
A.A. 2019/20
C.F.U. 8
Presentazione e Obiettivi Formativi
Che cosa è la strategia nazionale? Qual è il nesso tra obiettivi di politica estera e scelte in materia di difesa? Come si sviluppa il potere militare? Qual è il nesso tra innovazione tecnologica, industria e difesa nazionale? Il corso si prefigge di introdurre i temi della strategia, politica di difesa e sviluppo del potere militare con particolare riferimento all’Italia. Lo scopo del corso è dunque quello di portare gli studenti a familiarizzare con il concetto di strategia nazionale e con gli attori e le dinamiche della politica di difesa, di informarli su alcune delle tematiche fondamentali relative allo sviluppo delle Forze Armate, e di presentare un quadro teorico di riferimento per l'analisi delle politiche di difesa nazionale.
Alla fine del corso gli studenti saranno in possesso di:

1. Conoscenza di base della strategia, politiche di difesa e militari italiane nel quadro NATO e UE.
2. Strumenti analitici necessari per una discussione informata dei temi della strategia e difesa nel contesto del sistema politico internazionale post Guerra Fredda.

Il corso parte da un’analisi del concetto di strategia nelle sue varie declinazioni, fornendo una panoramica generale della teoria strategica. Successivamente, introduce una serie di strumenti analitici volti a comprendere la dinamica di formazione della strategia a livello nazionale, i problemi a essa legati e gli attori coinvolti. Particolare attenzione verrà dedicata al caso italiano attraverso lo studio dei meccanismi e le modalità di sviluppo della strategia di sicurezza nazionale (SSN), dell’architettura della sicurezza nazionale e della politica di difesa sulla base di fonti primarie, in primo luogo il Libro Bianco della Difesa del 2015.
Nella seconda parte il corso muove nella parte più propriamente militare. Vengono esaminate in dettaglio le principali teorie sviluppate nell’ambito della difesa dalla metà degli anni 90 e le principali ‘enabling technologies’. A ciò segue un’analisi delle principali sfide legate alla trasformazione, sviluppo e modernizzazione delle forze armate. Essa è incentrata sulle forze armate italiane nel quadro Euro-Atlantico, con particolare riferimento alle potenzialità e i rischi posti dall’applicazione delle idee legate alle teorie della Rivoluzione negli Affari Militari, la Network-Centric Warfare. A tale analisi fa seguito una discussione degli aspetti industriali della politica di Difesa italiana.
Il corso si conclude con un’analisi della traiettoria futura delle politiche di difesa dell’UE sulla base di analisi dei trend tecnologico-industriali-militari degli ultimi venti anni.

Articolazione dell’Insegnamento e Criteri di Valutazione
Il corso è articolato in lezioni frontali. Il formato delle stesse tuttavia è di tipo seminariale, ovvero prevede l’interazione continua tra docente e studenti. Prima di ogni lezione gli studenti sono tenuti a svolgere le letture assegnate dal docente al fine di condurre una discussione informata sugli argomenti trattati in aula. Il materiale didattico del corso è per metà in lingua italiana e per metà in lingua inglese, la cui conoscenza è dunque essenziale.

La valutazione finale sarà così ripartita:
25% partecipazione alle discussioni in classe
25% presentazione di gruppo
50% esame finale


Programma

Ia Settimana – Concetti Fondamentali.
1. Introduzione al Corso: La disciplina accademica degli Studi Strategici
2. Il Concetto di Strategia
Colin Gray, The Strategy Bridge: Theory for Practice (Oxford: Oxford UP, 2012), 17-32.*

*(per le pagine di questo libro si faccia riferimento al numero di pagina del file pdf e non a quello stampato sul libro)
3. Le Declinazioni del Concetto di Strategia
Colin Gray, The Strategy Bridge: Theory for Practice, 33-47.
Peter Layton, ‘The Idea of Grand Strategy’, RUSI Journal 157/4 (August 2012), 56-61.
IIa Settimana – Dalla Strategia alla “Grand Strategy”
4. Lo Sviluppo della Strategia: Costruzione
Colin Gray, The Strategy Bridge: Theory for Practice, 58-74
5. Lo Sviluppo della Strategia: Esecuzione
Colin Gray, The Strategy Bridge: Theory for Practice, 74-91.
6. Il funzionamento della Strategia
Richard K. Betts, ‘The Trouble with Strategy: Bridging Policy and Operations’, Joint Force Quarterly (Autumn/Winter 2001–02), 23-30.
IIIa Settimana – Strategia e Sicurezza Nazionale in Italia: Architettura, Organizzazione e Processo.
7. Il funzionamento della Strategia: La Pianificazione
P. H. Liotta and Richmond M. Lloyd, ‘From Here to There: The Strategy and Force Planning Framework’, Naval War College Review, 58/2 (Spring 2005).
8. Strategia Nazionale e Difesa: Il Caso Italiano
Federica Di Camillo e Lucia Marta, ‘Una Strategia di Sicurezza Nazionale Per l’Italia: Elementi di Analisi’ Quaderni Istituto Affari Internazionali, 34 (2009), 7-23.
9. Organizzazione (I): Composizione e funzione del Consiglio Supremo di Difesa
Riccardo Bellandi, Il Consiglio Supremo di Difesa (Bologna: Dipartimento di Diritto Pubblico, 2012), 279-327.
IVa Settimana – Strategia e Sicurezza Nazionale in Italia: Architettura, Organizzazione e Processo (II)
10. Organizzazione (II): Intelligence, Strategia e Sicurezza Nazionale.
Alfonso Montagnese & Claudio Neri, L’evoluzione della sicurezza nazionale italiana (Roma: Sistema per le Informazioni e la Sicurezza della Repubblica, 2016), 1-9, 10, 16-17.
11. Strategia Nazionale e Difesa in Italia: Considerazioni Conclusive
Federica Di Camillo e Lucia Marta, ‘Una Strategia di Sicurezza Nazionale Per l’Italia: Elementi di Analisi’ Quaderni Istituto Affari Internazionali, 34 (2009), 41-54.
12. Dalla Sicurezza Nazionale alla Difesa: Il Quadro Strategico del Libro Bianco.
Libro Bianco della Difesa 2015, capitoli 1 e 2.
Va Settimana –Tecnologia e Trasformazione della Difesa: La Teoria della Rivoluzione negli Affari Militari
13. Difesa Nazionale: Le implicazioni per le Forze Armate secondo il Libro Bianco.
Libro Bianco della Difesa 2015, capitoli 3 e 4.
14. Le Origini e le Tecnologia della Rivoluzione negli Affari Militari IT (RMA-IT)
Michael G. Vickers & Robert C. Martinage, The Revolution in War (Washington DC: Center for Strategic and Budgetary Assessment, 2004), 1-42
15. La RMA-IT: il Futuro come Prologo?
Michael G. Vickers & Robert C. Martinage, The Revolution in War, 42-68
VIa Settimana – La prossima RMA? Munizionamento di Precisione, Reti integrate, Automazione e Intelligenza Artificiale.
16. L’era della robotica: Panoramica generale
Robert O. Work and Shawn Brimley, 20YY Preparing for War in the Robotic Age (Washington DC: CNAS, 2014).


17. La rivoluzione digitale: Potere e conflitto nella dimensione Cyber.
Joseph S. Nye, Cyber Power (Belfer Center for Science and International Affairs, Harvard Kennedy School).
Jacquelyn Schneider, Digitally-Enabled Warfare: The Capability-Vulnerability Paradox (Washington DC: CNAS, 2016).

18. I sistemi d’arma autonomi: tecnologia e implicazioni per il futuro dei conflitti

Paul Scharre and Michael C. Horowitz, An Introduction to Autonomy in Weapons Systems (Washington DC: CNAS, 2015).

VIIa Settimana – La Trasformazione delle Forze Armate Italiane: Il Programma FORZA NEC
19. Il Programma FORZA NEC: Quadro NATO e Caratteristiche Generali
‘Le nuove esigenze militari e la Network Centric Warfare (NCW)’ in Michele Nones e Alessandro Marrone, La trasformazione delle Forze Armate: il programma Forza NEC (Roma: IAI, 2011), 31-42.

Tommaso de Zan, ‘L’Italia e il programma Forza NEC’, in Alessandro Marrone, Michele Nones e Alessandro R. Ungaro, Innovazione Tecnologica e Difesa: Forza NEC Nel Quadro Euro-Atlantico (Roma: IAI, 2015), 119-134.
20. La Trasformazione e il Futuro dell’Esercito
‘Il Caso Italiano’, in Michele Nones e Alessandro Marrone, La trasformazione delle Forze Armate: il programma Forza NEC (Roma: IAI, 2011), 58-76.
21. La Trasformazione e il Futuro dell’Aeronautica e della Marina

AAVV, Il ruolo dei velivoli da combattimento italiani nelle missioni internazionali: trend e necessità (Roma: IAI, 2014), 61-65, 83-110

AAVV, La Sicurezza nel Mediterraneo e l'Italia (Roma: IAI, 2014), 140-147.

VIIIa Settimana – Tecnologia, Industria e Difesa in Italia: Passato, Presente e Futuro
22. Comprendere il nesso tra ricerca, innovazione tecnologica e difesa
Judith Reppy, The Place of the Defense Industry in National Systems of Innovation (Ithaca: Cornell University Press, 2000), 1-47.

23. L’Industria della Difesa Italiana: Panoramica Generale

Claudio Catalano, La politica industriale nel settore della Difesa (Roma: CeMiSS, 2016), pp. 20-26
24. L’Industria della Difesa Italiana: Specificità
Claudio Catalano, La politica industriale nel settore della Difesa (Roma: CeMiSS, 2016), pp. 72-101.

IXa Settimana – La dimensione Europea e della Difesa.
25. L’Unione Europea: Strategia e Potere Militare

Shared Vision, Common Action: A Global Strategy for the European Union’s Foreign And Security Policy (2016)

AAVV, Protecting Europe: Meeting the EU’s Military Level of Ambition in the Context of Brexit (London: IISS, 2018).

26. L’UE e lo sviluppo del potere militare: Specificità (I)

Andrea Gilli and Mauro Gilli, ‘Emerging Technologies: Unamanned Aerial Vehicles’, in Hugo Meijer & Marco Wyss, The Oxford Handbook of European Defence and Armed Forces (Oxford: Oxford UP, 2018), 743-760.

27. L’UE e lo sviluppo del potere militare: Specificità (II)

Vincent Boulanin, ‘Cyber Capabilities’, in Hugo Meijer & Marco Wyss, The Oxford Handbook of European Defence and Armed Forces (Oxford: Oxford UP, 2018), 760-779.

Xa Settimana – La dimensione Europea e della Difesa (II)
28. L’UE e le fondamenta del potere militare: Lo sviluppo della EU DTIB (I)

AAVV, The Development of A European Defence Technological and Industrial Base (Bruxelles: EU Parliament, 2013), 12-51.

29. L’UE e le fondamenta del potere militare: Lo sviluppo della EU DTIB (II)

AAVV, The Development of A European Defence Technological and Industrial Base (Bruxelles: EU Parliament, 2013),52-70.

30. Conclusioni
XIa Settimana
Presentazioni degli studenti
XIIa Settimana
Presentazioni degli studenti (II)


Programma Studenti Frequentanti
Tutti gli studenti frequentanti sono tenuti a partecipare a presentazioni di gruppo (il numero dei componenti varierà a seconda del numero di studenti iscritti al corso) sul tema “Gli USA, la Terza Offset Strategy e il Gap Transatlantico: Quale Futuro per la Difesa Europea?”.
Attraverso una valutazione della traiettoria della politica di Difesa Europea, e concentrandosi in particolare su questioni di innovazione tecnologica, ricerca & sviluppo, e sviluppo di capacità, le presentazioni dovranno fornire risposte alle seguenti domande:
1. Quanto la traiettoria della politica di difesa UE può considerarsi simile al programma articolato nella 3OS? In quali aree e capacità le politiche di difesa USA e UE si assomigliano? In quali differiscono?
2. Data la attuale traiettoria della politica di difesa UE, il gap tecnologico-militare tra gli USA e gli stati UE membri della NATO è suscettibile di aumentare o ridursi?
3. La traiettoria della politica di Difesa UE, le capacità e le tecnologie identificate come prioritarie, rispondono in maniera adeguata ai quelli che sono le principali minacce che l’UE potrebbe trovarsi ad affrontare?
Il docente fornirà agli studenti il materiale didattico necessario a strutturare le domande a cui le presentazioni dovranno rispondere, i gruppi dovranno tuttavia svolgere una ricerca autonoma delle fonti su cui basare la propria analisi, attingendo esclusivamente a documentazione e studi delle istituzioni europee, a studi e pubblicazioni della European Defense Agency e della RAND Europe.
https://eda.europa.eu/info-hub/publications
https://www.rand.org/randeurope/publications.html
Le presentazioni verranno discusse con l’intera classe nelle ultime due settimane del corso.
Tutti gli studenti frequentanti dovranno infine sostenere un esame orale sul resto del programma indicato. Per frequentanti si intendono gli studenti che hanno seguito almeno i 2/3 delle lezioni.

Programma Non-Frequentanti

Gli studenti non frequentanti dovranno presentare lo stesso programma dei frequentanti, compresa la parte speciale relativa alle presentazioni, più 3 relazioni periodiche durante il corso. Le relazioni periodiche devono sintetizzare i punti ritenuti più importanti delle parti di programma affrontate nelle settimane di riferimento. Di una lunghezza minima di 1000 massimo 1500 parole, devono essere inviate all'indirizzo email del docente il:

31 Ottobre: Letture settimana 1, 2, 3, 4.
22 Novembre: Letture settimana 5, 6, 7.
13 Dicembre: Letture settimana 8, 9, 10.

Entro il 20 Dicembre gli studenti non frequentanti dovranno inoltre presentare una relazione della lunghezza di 3500 parole sul tema delle policy presentations.



Testi Adottati

Il materiale didattico verrà fornito direttamente dal docente.

Modalità Erogazione

Il corso è articolato in lezioni frontali. Il formato delle stesse tuttavia è di tipo seminariale, ovvero prevede l’interazione continua tra docente e studenti. Prima di ogni lezione gli studenti sono tenuti a svolgere le letture assegnate dal docente al fine di condurre una discussione informata sugli argomenti trattati in aula. Il materiale didattico del corso è per metà in lingua italiana e per metà in lingua inglese, la cui conoscenza è dunque essenziale.

Modalità Frequenza

La frequenza delle lezioni, se pur facoltativa, è suggerita per migliorare il metodo di studio degli argomenti trattati.

Modalità Valutazione

La valutazione finale sarà così ripartita: 25% partecipazione alle discussioni in classe 25% presentazione di gruppo 50% esame finale Nel periodo di emergenza COVID-19 l’esame di profitto sarà svolto secondo quanto previsto all’art.1 del Decreto Rettorale n°. 703 del 5 maggio 2020.

scheda docente | materiale didattico

Mutuazione: 21801927 STUDI STRATEGICI in Relazioni internazionali LM-52 N0 PETRELLI NICCOLÒ

Programma

Studi Strategici
Laurea Magistrale (D.M. n. 270/04)
Docente: Niccolò Petrelli
A.A. 2019/20
C.F.U. 8
Presentazione e Obiettivi Formativi
Che cosa è la strategia nazionale? Qual è il nesso tra obiettivi di politica estera e scelte in materia di difesa? Come si sviluppa il potere militare? Qual è il nesso tra innovazione tecnologica, industria e difesa nazionale? Il corso si prefigge di introdurre i temi della strategia, politica di difesa e sviluppo del potere militare con particolare riferimento all’Italia. Lo scopo del corso è dunque quello di portare gli studenti a familiarizzare con il concetto di strategia nazionale e con gli attori e le dinamiche della politica di difesa, di informarli su alcune delle tematiche fondamentali relative allo sviluppo delle Forze Armate, e di presentare un quadro teorico di riferimento per l'analisi delle politiche di difesa nazionale.
Alla fine del corso gli studenti saranno in possesso di:

1. Conoscenza di base della strategia, politiche di difesa e militari italiane nel quadro NATO e UE.
2. Strumenti analitici necessari per una discussione informata dei temi della strategia e difesa nel contesto del sistema politico internazionale post Guerra Fredda.

Il corso parte da un’analisi del concetto di strategia nelle sue varie declinazioni, fornendo una panoramica generale della teoria strategica. Successivamente, introduce una serie di strumenti analitici volti a comprendere la dinamica di formazione della strategia a livello nazionale, i problemi a essa legati e gli attori coinvolti. Particolare attenzione verrà dedicata al caso italiano attraverso lo studio dei meccanismi e le modalità di sviluppo della strategia di sicurezza nazionale (SSN), dell’architettura della sicurezza nazionale e della politica di difesa sulla base di fonti primarie, in primo luogo il Libro Bianco della Difesa del 2015.
Nella seconda parte il corso muove nella parte più propriamente militare. Vengono esaminate in dettaglio le principali teorie sviluppate nell’ambito della difesa dalla metà degli anni 90 e le principali ‘enabling technologies’. A ciò segue un’analisi delle principali sfide legate alla trasformazione, sviluppo e modernizzazione delle forze armate. Essa è incentrata sulle forze armate italiane nel quadro Euro-Atlantico, con particolare riferimento alle potenzialità e i rischi posti dall’applicazione delle idee legate alle teorie della Rivoluzione negli Affari Militari, la Network-Centric Warfare. A tale analisi fa seguito una discussione degli aspetti industriali della politica di Difesa italiana.
Il corso si conclude con un’analisi della traiettoria futura delle politiche di difesa dell’UE sulla base di analisi dei trend tecnologico-industriali-militari degli ultimi venti anni.

Articolazione dell’Insegnamento e Criteri di Valutazione
Il corso è articolato in lezioni frontali. Il formato delle stesse tuttavia è di tipo seminariale, ovvero prevede l’interazione continua tra docente e studenti. Prima di ogni lezione gli studenti sono tenuti a svolgere le letture assegnate dal docente al fine di condurre una discussione informata sugli argomenti trattati in aula. Il materiale didattico del corso è per metà in lingua italiana e per metà in lingua inglese, la cui conoscenza è dunque essenziale.

La valutazione finale sarà così ripartita:
25% partecipazione alle discussioni in classe
25% presentazione di gruppo
50% esame finale


Programma

Ia Settimana – Concetti Fondamentali.
1. Introduzione al Corso: La disciplina accademica degli Studi Strategici
2. Il Concetto di Strategia
Colin Gray, The Strategy Bridge: Theory for Practice (Oxford: Oxford UP, 2012), 17-32.*

*(per le pagine di questo libro si faccia riferimento al numero di pagina del file pdf e non a quello stampato sul libro)
3. Le Declinazioni del Concetto di Strategia
Colin Gray, The Strategy Bridge: Theory for Practice, 33-47.
Peter Layton, ‘The Idea of Grand Strategy’, RUSI Journal 157/4 (August 2012), 56-61.
IIa Settimana – Dalla Strategia alla “Grand Strategy”
4. Lo Sviluppo della Strategia: Costruzione
Colin Gray, The Strategy Bridge: Theory for Practice, 58-74
5. Lo Sviluppo della Strategia: Esecuzione
Colin Gray, The Strategy Bridge: Theory for Practice, 74-91.
6. Il funzionamento della Strategia
Richard K. Betts, ‘The Trouble with Strategy: Bridging Policy and Operations’, Joint Force Quarterly (Autumn/Winter 2001–02), 23-30.
IIIa Settimana – Strategia e Sicurezza Nazionale in Italia: Architettura, Organizzazione e Processo.
7. Il funzionamento della Strategia: La Pianificazione
P. H. Liotta and Richmond M. Lloyd, ‘From Here to There: The Strategy and Force Planning Framework’, Naval War College Review, 58/2 (Spring 2005).
8. Strategia Nazionale e Difesa: Il Caso Italiano
Federica Di Camillo e Lucia Marta, ‘Una Strategia di Sicurezza Nazionale Per l’Italia: Elementi di Analisi’ Quaderni Istituto Affari Internazionali, 34 (2009), 7-23.
9. Organizzazione (I): Composizione e funzione del Consiglio Supremo di Difesa
Riccardo Bellandi, Il Consiglio Supremo di Difesa (Bologna: Dipartimento di Diritto Pubblico, 2012), 279-327.
IVa Settimana – Strategia e Sicurezza Nazionale in Italia: Architettura, Organizzazione e Processo (II)
10. Organizzazione (II): Intelligence, Strategia e Sicurezza Nazionale.
Alfonso Montagnese & Claudio Neri, L’evoluzione della sicurezza nazionale italiana (Roma: Sistema per le Informazioni e la Sicurezza della Repubblica, 2016), 1-9, 10, 16-17.
11. Strategia Nazionale e Difesa in Italia: Considerazioni Conclusive
Federica Di Camillo e Lucia Marta, ‘Una Strategia di Sicurezza Nazionale Per l’Italia: Elementi di Analisi’ Quaderni Istituto Affari Internazionali, 34 (2009), 41-54.
12. Dalla Sicurezza Nazionale alla Difesa: Il Quadro Strategico del Libro Bianco.
Libro Bianco della Difesa 2015, capitoli 1 e 2.
Va Settimana –Tecnologia e Trasformazione della Difesa: La Teoria della Rivoluzione negli Affari Militari
13. Difesa Nazionale: Le implicazioni per le Forze Armate secondo il Libro Bianco.
Libro Bianco della Difesa 2015, capitoli 3 e 4.
14. Le Origini e le Tecnologia della Rivoluzione negli Affari Militari IT (RMA-IT)
Michael G. Vickers & Robert C. Martinage, The Revolution in War (Washington DC: Center for Strategic and Budgetary Assessment, 2004), 1-42
15. La RMA-IT: il Futuro come Prologo?
Michael G. Vickers & Robert C. Martinage, The Revolution in War, 42-68
VIa Settimana – La prossima RMA? Munizionamento di Precisione, Reti integrate, Automazione e Intelligenza Artificiale.
16. L’era della robotica: Panoramica generale
Robert O. Work and Shawn Brimley, 20YY Preparing for War in the Robotic Age (Washington DC: CNAS, 2014).


17. La rivoluzione digitale: Potere e conflitto nella dimensione Cyber.
Joseph S. Nye, Cyber Power (Belfer Center for Science and International Affairs, Harvard Kennedy School).
Jacquelyn Schneider, Digitally-Enabled Warfare: The Capability-Vulnerability Paradox (Washington DC: CNAS, 2016).

18. I sistemi d’arma autonomi: tecnologia e implicazioni per il futuro dei conflitti

Paul Scharre and Michael C. Horowitz, An Introduction to Autonomy in Weapons Systems (Washington DC: CNAS, 2015).

VIIa Settimana – La Trasformazione delle Forze Armate Italiane: Il Programma FORZA NEC
19. Il Programma FORZA NEC: Quadro NATO e Caratteristiche Generali
‘Le nuove esigenze militari e la Network Centric Warfare (NCW)’ in Michele Nones e Alessandro Marrone, La trasformazione delle Forze Armate: il programma Forza NEC (Roma: IAI, 2011), 31-42.

Tommaso de Zan, ‘L’Italia e il programma Forza NEC’, in Alessandro Marrone, Michele Nones e Alessandro R. Ungaro, Innovazione Tecnologica e Difesa: Forza NEC Nel Quadro Euro-Atlantico (Roma: IAI, 2015), 119-134.
20. La Trasformazione e il Futuro dell’Esercito
‘Il Caso Italiano’, in Michele Nones e Alessandro Marrone, La trasformazione delle Forze Armate: il programma Forza NEC (Roma: IAI, 2011), 58-76.
21. La Trasformazione e il Futuro dell’Aeronautica e della Marina

AAVV, Il ruolo dei velivoli da combattimento italiani nelle missioni internazionali: trend e necessità (Roma: IAI, 2014), 61-65, 83-110

AAVV, La Sicurezza nel Mediterraneo e l'Italia (Roma: IAI, 2014), 140-147.

VIIIa Settimana – Tecnologia, Industria e Difesa in Italia: Passato, Presente e Futuro
22. Comprendere il nesso tra ricerca, innovazione tecnologica e difesa
Judith Reppy, The Place of the Defense Industry in National Systems of Innovation (Ithaca: Cornell University Press, 2000), 1-47.

23. L’Industria della Difesa Italiana: Panoramica Generale

Claudio Catalano, La politica industriale nel settore della Difesa (Roma: CeMiSS, 2016), pp. 20-26
24. L’Industria della Difesa Italiana: Specificità
Claudio Catalano, La politica industriale nel settore della Difesa (Roma: CeMiSS, 2016), pp. 72-101.

IXa Settimana – La dimensione Europea e della Difesa.
25. L’Unione Europea: Strategia e Potere Militare

Shared Vision, Common Action: A Global Strategy for the European Union’s Foreign And Security Policy (2016)

AAVV, Protecting Europe: Meeting the EU’s Military Level of Ambition in the Context of Brexit (London: IISS, 2018).

26. L’UE e lo sviluppo del potere militare: Specificità (I)

Andrea Gilli and Mauro Gilli, ‘Emerging Technologies: Unamanned Aerial Vehicles’, in Hugo Meijer & Marco Wyss, The Oxford Handbook of European Defence and Armed Forces (Oxford: Oxford UP, 2018), 743-760.

27. L’UE e lo sviluppo del potere militare: Specificità (II)

Vincent Boulanin, ‘Cyber Capabilities’, in Hugo Meijer & Marco Wyss, The Oxford Handbook of European Defence and Armed Forces (Oxford: Oxford UP, 2018), 760-779.

Xa Settimana – La dimensione Europea e della Difesa (II)
28. L’UE e le fondamenta del potere militare: Lo sviluppo della EU DTIB (I)

AAVV, The Development of A European Defence Technological and Industrial Base (Bruxelles: EU Parliament, 2013), 12-51.

29. L’UE e le fondamenta del potere militare: Lo sviluppo della EU DTIB (II)

AAVV, The Development of A European Defence Technological and Industrial Base (Bruxelles: EU Parliament, 2013),52-70.

30. Conclusioni
XIa Settimana
Presentazioni degli studenti
XIIa Settimana
Presentazioni degli studenti (II)


Programma Studenti Frequentanti
Tutti gli studenti frequentanti sono tenuti a partecipare a presentazioni di gruppo (il numero dei componenti varierà a seconda del numero di studenti iscritti al corso) sul tema “Gli USA, la Terza Offset Strategy e il Gap Transatlantico: Quale Futuro per la Difesa Europea?”.
Attraverso una valutazione della traiettoria della politica di Difesa Europea, e concentrandosi in particolare su questioni di innovazione tecnologica, ricerca & sviluppo, e sviluppo di capacità, le presentazioni dovranno fornire risposte alle seguenti domande:
1. Quanto la traiettoria della politica di difesa UE può considerarsi simile al programma articolato nella 3OS? In quali aree e capacità le politiche di difesa USA e UE si assomigliano? In quali differiscono?
2. Data la attuale traiettoria della politica di difesa UE, il gap tecnologico-militare tra gli USA e gli stati UE membri della NATO è suscettibile di aumentare o ridursi?
3. La traiettoria della politica di Difesa UE, le capacità e le tecnologie identificate come prioritarie, rispondono in maniera adeguata ai quelli che sono le principali minacce che l’UE potrebbe trovarsi ad affrontare?
Il docente fornirà agli studenti il materiale didattico necessario a strutturare le domande a cui le presentazioni dovranno rispondere, i gruppi dovranno tuttavia svolgere una ricerca autonoma delle fonti su cui basare la propria analisi, attingendo esclusivamente a documentazione e studi delle istituzioni europee, a studi e pubblicazioni della European Defense Agency e della RAND Europe.
https://eda.europa.eu/info-hub/publications
https://www.rand.org/randeurope/publications.html
Le presentazioni verranno discusse con l’intera classe nelle ultime due settimane del corso.
Tutti gli studenti frequentanti dovranno infine sostenere un esame orale sul resto del programma indicato. Per frequentanti si intendono gli studenti che hanno seguito almeno i 2/3 delle lezioni.

Programma Non-Frequentanti

Gli studenti non frequentanti dovranno presentare lo stesso programma dei frequentanti, compresa la parte speciale relativa alle presentazioni, più 3 relazioni periodiche durante il corso. Le relazioni periodiche devono sintetizzare i punti ritenuti più importanti delle parti di programma affrontate nelle settimane di riferimento. Di una lunghezza minima di 1000 massimo 1500 parole, devono essere inviate all'indirizzo email del docente il:

31 Ottobre: Letture settimana 1, 2, 3, 4.
22 Novembre: Letture settimana 5, 6, 7.
13 Dicembre: Letture settimana 8, 9, 10.

Entro il 20 Dicembre gli studenti non frequentanti dovranno inoltre presentare una relazione della lunghezza di 3500 parole sul tema delle policy presentations.



Testi Adottati

Il materiale didattico verrà fornito direttamente dal docente.

Modalità Erogazione

Il corso è articolato in lezioni frontali. Il formato delle stesse tuttavia è di tipo seminariale, ovvero prevede l’interazione continua tra docente e studenti. Prima di ogni lezione gli studenti sono tenuti a svolgere le letture assegnate dal docente al fine di condurre una discussione informata sugli argomenti trattati in aula. Il materiale didattico del corso è per metà in lingua italiana e per metà in lingua inglese, la cui conoscenza è dunque essenziale.

Modalità Frequenza

La frequenza delle lezioni, se pur facoltativa, è suggerita per migliorare il metodo di studio degli argomenti trattati.

Modalità Valutazione

La valutazione finale sarà così ripartita: 25% partecipazione alle discussioni in classe 25% presentazione di gruppo 50% esame finale Nel periodo di emergenza COVID-19 l’esame di profitto sarà svolto secondo quanto previsto all’art.1 del Decreto Rettorale n°. 703 del 5 maggio 2020.

scheda docente | materiale didattico

Programma

Studi Strategici
Laurea Magistrale (D.M. n. 270/04)
Docente: Niccolò Petrelli
A.A. 2019/20
C.F.U. 8
Presentazione e Obiettivi Formativi
Che cosa è la strategia nazionale? Qual è il nesso tra obiettivi di politica estera e scelte in materia di difesa? Come si sviluppa il potere militare? Qual è il nesso tra innovazione tecnologica, industria e difesa nazionale? Il corso si prefigge di introdurre i temi della strategia, politica di difesa e sviluppo del potere militare con particolare riferimento all’Italia. Lo scopo del corso è dunque quello di portare gli studenti a familiarizzare con il concetto di strategia nazionale e con gli attori e le dinamiche della politica di difesa, di informarli su alcune delle tematiche fondamentali relative allo sviluppo delle Forze Armate, e di presentare un quadro teorico di riferimento per l'analisi delle politiche di difesa nazionale.
Alla fine del corso gli studenti saranno in possesso di:

1. Conoscenza di base della strategia, politiche di difesa e militari italiane nel quadro NATO e UE.
2. Strumenti analitici necessari per una discussione informata dei temi della strategia e difesa nel contesto del sistema politico internazionale post Guerra Fredda.

Il corso parte da un’analisi del concetto di strategia nelle sue varie declinazioni, fornendo una panoramica generale della teoria strategica. Successivamente, introduce una serie di strumenti analitici volti a comprendere la dinamica di formazione della strategia a livello nazionale, i problemi a essa legati e gli attori coinvolti. Particolare attenzione verrà dedicata al caso italiano attraverso lo studio dei meccanismi e le modalità di sviluppo della strategia di sicurezza nazionale (SSN), dell’architettura della sicurezza nazionale e della politica di difesa sulla base di fonti primarie, in primo luogo il Libro Bianco della Difesa del 2015.
Nella seconda parte il corso muove nella parte più propriamente militare. Vengono esaminate in dettaglio le principali teorie sviluppate nell’ambito della difesa dalla metà degli anni 90 e le principali ‘enabling technologies’. A ciò segue un’analisi delle principali sfide legate alla trasformazione, sviluppo e modernizzazione delle forze armate. Essa è incentrata sulle forze armate italiane nel quadro Euro-Atlantico, con particolare riferimento alle potenzialità e i rischi posti dall’applicazione delle idee legate alle teorie della Rivoluzione negli Affari Militari, la Network-Centric Warfare. A tale analisi fa seguito una discussione degli aspetti industriali della politica di Difesa italiana.
Il corso si conclude con un’analisi della traiettoria futura delle politiche di difesa dell’UE sulla base di analisi dei trend tecnologico-industriali-militari degli ultimi venti anni.

Articolazione dell’Insegnamento e Criteri di Valutazione
Il corso è articolato in lezioni frontali. Il formato delle stesse tuttavia è di tipo seminariale, ovvero prevede l’interazione continua tra docente e studenti. Prima di ogni lezione gli studenti sono tenuti a svolgere le letture assegnate dal docente al fine di condurre una discussione informata sugli argomenti trattati in aula. Il materiale didattico del corso è per metà in lingua italiana e per metà in lingua inglese, la cui conoscenza è dunque essenziale.

La valutazione finale sarà così ripartita:
25% partecipazione alle discussioni in classe
25% presentazione di gruppo
50% esame finale


Programma

Ia Settimana – Concetti Fondamentali.
1. Introduzione al Corso: La disciplina accademica degli Studi Strategici
2. Il Concetto di Strategia
Colin Gray, The Strategy Bridge: Theory for Practice (Oxford: Oxford UP, 2012), 17-32.*

*(per le pagine di questo libro si faccia riferimento al numero di pagina del file pdf e non a quello stampato sul libro)
3. Le Declinazioni del Concetto di Strategia
Colin Gray, The Strategy Bridge: Theory for Practice, 33-47.
Peter Layton, ‘The Idea of Grand Strategy’, RUSI Journal 157/4 (August 2012), 56-61.
IIa Settimana – Dalla Strategia alla “Grand Strategy”
4. Lo Sviluppo della Strategia: Costruzione
Colin Gray, The Strategy Bridge: Theory for Practice, 58-74
5. Lo Sviluppo della Strategia: Esecuzione
Colin Gray, The Strategy Bridge: Theory for Practice, 74-91.
6. Il funzionamento della Strategia
Richard K. Betts, ‘The Trouble with Strategy: Bridging Policy and Operations’, Joint Force Quarterly (Autumn/Winter 2001–02), 23-30.
IIIa Settimana – Strategia e Sicurezza Nazionale in Italia: Architettura, Organizzazione e Processo.
7. Il funzionamento della Strategia: La Pianificazione
P. H. Liotta and Richmond M. Lloyd, ‘From Here to There: The Strategy and Force Planning Framework’, Naval War College Review, 58/2 (Spring 2005).
8. Strategia Nazionale e Difesa: Il Caso Italiano
Federica Di Camillo e Lucia Marta, ‘Una Strategia di Sicurezza Nazionale Per l’Italia: Elementi di Analisi’ Quaderni Istituto Affari Internazionali, 34 (2009), 7-23.
9. Organizzazione (I): Composizione e funzione del Consiglio Supremo di Difesa
Riccardo Bellandi, Il Consiglio Supremo di Difesa (Bologna: Dipartimento di Diritto Pubblico, 2012), 279-327.
IVa Settimana – Strategia e Sicurezza Nazionale in Italia: Architettura, Organizzazione e Processo (II)
10. Organizzazione (II): Intelligence, Strategia e Sicurezza Nazionale.
Alfonso Montagnese & Claudio Neri, L’evoluzione della sicurezza nazionale italiana (Roma: Sistema per le Informazioni e la Sicurezza della Repubblica, 2016), 1-9, 10, 16-17.
11. Strategia Nazionale e Difesa in Italia: Considerazioni Conclusive
Federica Di Camillo e Lucia Marta, ‘Una Strategia di Sicurezza Nazionale Per l’Italia: Elementi di Analisi’ Quaderni Istituto Affari Internazionali, 34 (2009), 41-54.
12. Dalla Sicurezza Nazionale alla Difesa: Il Quadro Strategico del Libro Bianco.
Libro Bianco della Difesa 2015, capitoli 1 e 2.
Va Settimana –Tecnologia e Trasformazione della Difesa: La Teoria della Rivoluzione negli Affari Militari
13. Difesa Nazionale: Le implicazioni per le Forze Armate secondo il Libro Bianco.
Libro Bianco della Difesa 2015, capitoli 3 e 4.
14. Le Origini e le Tecnologia della Rivoluzione negli Affari Militari IT (RMA-IT)
Michael G. Vickers & Robert C. Martinage, The Revolution in War (Washington DC: Center for Strategic and Budgetary Assessment, 2004), 1-42
15. La RMA-IT: il Futuro come Prologo?
Michael G. Vickers & Robert C. Martinage, The Revolution in War, 42-68
VIa Settimana – La prossima RMA? Munizionamento di Precisione, Reti integrate, Automazione e Intelligenza Artificiale.
16. L’era della robotica: Panoramica generale
Robert O. Work and Shawn Brimley, 20YY Preparing for War in the Robotic Age (Washington DC: CNAS, 2014).


17. La rivoluzione digitale: Potere e conflitto nella dimensione Cyber.
Joseph S. Nye, Cyber Power (Belfer Center for Science and International Affairs, Harvard Kennedy School).
Jacquelyn Schneider, Digitally-Enabled Warfare: The Capability-Vulnerability Paradox (Washington DC: CNAS, 2016).

18. I sistemi d’arma autonomi: tecnologia e implicazioni per il futuro dei conflitti

Paul Scharre and Michael C. Horowitz, An Introduction to Autonomy in Weapons Systems (Washington DC: CNAS, 2015).

VIIa Settimana – La Trasformazione delle Forze Armate Italiane: Il Programma FORZA NEC
19. Il Programma FORZA NEC: Quadro NATO e Caratteristiche Generali
‘Le nuove esigenze militari e la Network Centric Warfare (NCW)’ in Michele Nones e Alessandro Marrone, La trasformazione delle Forze Armate: il programma Forza NEC (Roma: IAI, 2011), 31-42.

Tommaso de Zan, ‘L’Italia e il programma Forza NEC’, in Alessandro Marrone, Michele Nones e Alessandro R. Ungaro, Innovazione Tecnologica e Difesa: Forza NEC Nel Quadro Euro-Atlantico (Roma: IAI, 2015), 119-134.
20. La Trasformazione e il Futuro dell’Esercito
‘Il Caso Italiano’, in Michele Nones e Alessandro Marrone, La trasformazione delle Forze Armate: il programma Forza NEC (Roma: IAI, 2011), 58-76.
21. La Trasformazione e il Futuro dell’Aeronautica e della Marina

AAVV, Il ruolo dei velivoli da combattimento italiani nelle missioni internazionali: trend e necessità (Roma: IAI, 2014), 61-65, 83-110

AAVV, La Sicurezza nel Mediterraneo e l'Italia (Roma: IAI, 2014), 140-147.

VIIIa Settimana – Tecnologia, Industria e Difesa in Italia: Passato, Presente e Futuro
22. Comprendere il nesso tra ricerca, innovazione tecnologica e difesa
Judith Reppy, The Place of the Defense Industry in National Systems of Innovation (Ithaca: Cornell University Press, 2000), 1-47.

23. L’Industria della Difesa Italiana: Panoramica Generale

Claudio Catalano, La politica industriale nel settore della Difesa (Roma: CeMiSS, 2016), pp. 20-26
24. L’Industria della Difesa Italiana: Specificità
Claudio Catalano, La politica industriale nel settore della Difesa (Roma: CeMiSS, 2016), pp. 72-101.

IXa Settimana – La dimensione Europea e della Difesa.
25. L’Unione Europea: Strategia e Potere Militare

Shared Vision, Common Action: A Global Strategy for the European Union’s Foreign And Security Policy (2016)

AAVV, Protecting Europe: Meeting the EU’s Military Level of Ambition in the Context of Brexit (London: IISS, 2018).

26. L’UE e lo sviluppo del potere militare: Specificità (I)

Andrea Gilli and Mauro Gilli, ‘Emerging Technologies: Unamanned Aerial Vehicles’, in Hugo Meijer & Marco Wyss, The Oxford Handbook of European Defence and Armed Forces (Oxford: Oxford UP, 2018), 743-760.

27. L’UE e lo sviluppo del potere militare: Specificità (II)

Vincent Boulanin, ‘Cyber Capabilities’, in Hugo Meijer & Marco Wyss, The Oxford Handbook of European Defence and Armed Forces (Oxford: Oxford UP, 2018), 760-779.

Xa Settimana – La dimensione Europea e della Difesa (II)
28. L’UE e le fondamenta del potere militare: Lo sviluppo della EU DTIB (I)

AAVV, The Development of A European Defence Technological and Industrial Base (Bruxelles: EU Parliament, 2013), 12-51.

29. L’UE e le fondamenta del potere militare: Lo sviluppo della EU DTIB (II)

AAVV, The Development of A European Defence Technological and Industrial Base (Bruxelles: EU Parliament, 2013),52-70.

30. Conclusioni
XIa Settimana
Presentazioni degli studenti
XIIa Settimana
Presentazioni degli studenti (II)


Programma Studenti Frequentanti
Tutti gli studenti frequentanti sono tenuti a partecipare a presentazioni di gruppo (il numero dei componenti varierà a seconda del numero di studenti iscritti al corso) sul tema “Gli USA, la Terza Offset Strategy e il Gap Transatlantico: Quale Futuro per la Difesa Europea?”.
Attraverso una valutazione della traiettoria della politica di Difesa Europea, e concentrandosi in particolare su questioni di innovazione tecnologica, ricerca & sviluppo, e sviluppo di capacità, le presentazioni dovranno fornire risposte alle seguenti domande:
1. Quanto la traiettoria della politica di difesa UE può considerarsi simile al programma articolato nella 3OS? In quali aree e capacità le politiche di difesa USA e UE si assomigliano? In quali differiscono?
2. Data la attuale traiettoria della politica di difesa UE, il gap tecnologico-militare tra gli USA e gli stati UE membri della NATO è suscettibile di aumentare o ridursi?
3. La traiettoria della politica di Difesa UE, le capacità e le tecnologie identificate come prioritarie, rispondono in maniera adeguata ai quelli che sono le principali minacce che l’UE potrebbe trovarsi ad affrontare?
Il docente fornirà agli studenti il materiale didattico necessario a strutturare le domande a cui le presentazioni dovranno rispondere, i gruppi dovranno tuttavia svolgere una ricerca autonoma delle fonti su cui basare la propria analisi, attingendo esclusivamente a documentazione e studi delle istituzioni europee, a studi e pubblicazioni della European Defense Agency e della RAND Europe.
https://eda.europa.eu/info-hub/publications
https://www.rand.org/randeurope/publications.html
Le presentazioni verranno discusse con l’intera classe nelle ultime due settimane del corso.
Tutti gli studenti frequentanti dovranno infine sostenere un esame orale sul resto del programma indicato. Per frequentanti si intendono gli studenti che hanno seguito almeno i 2/3 delle lezioni.

Programma Non-Frequentanti

Gli studenti non frequentanti dovranno presentare lo stesso programma dei frequentanti, compresa la parte speciale relativa alle presentazioni, più 3 relazioni periodiche durante il corso. Le relazioni periodiche devono sintetizzare i punti ritenuti più importanti delle parti di programma affrontate nelle settimane di riferimento. Di una lunghezza minima di 1000 massimo 1500 parole, devono essere inviate all'indirizzo email del docente il:

31 Ottobre: Letture settimana 1, 2, 3, 4.
22 Novembre: Letture settimana 5, 6, 7.
13 Dicembre: Letture settimana 8, 9, 10.

Entro il 20 Dicembre gli studenti non frequentanti dovranno inoltre presentare una relazione della lunghezza di 3500 parole sul tema delle policy presentations.



Testi Adottati

Il materiale didattico verrà fornito direttamente dal docente.

Bibliografia Di Riferimento

Non è prevista bibliografia aggiuntiva.

Modalità Erogazione

Il corso è articolato in lezioni frontali. Il formato delle stesse tuttavia è di tipo seminariale, ovvero prevede l’interazione continua tra docente e studenti. Prima di ogni lezione gli studenti sono tenuti a svolgere le letture assegnate dal docente al fine di condurre una discussione informata sugli argomenti trattati in aula. Il materiale didattico del corso è per metà in lingua italiana e per metà in lingua inglese, la cui conoscenza è dunque essenziale.

Modalità Frequenza

La frequenza delle lezioni, se pur facoltativa, è suggerita per migliorare il metodo di studio degli argomenti trattati.

Modalità Valutazione

La valutazione finale sarà così ripartita: 25% partecipazione alle discussioni in classe 25% presentazione di gruppo 50% esame finale Nel periodo di emergenza COVID-19 l’esame di profitto sarà svolto secondo quanto previsto all’art.1 del Decreto Rettorale n°. 703 del 5 maggio 2020.