Introduzione all’Agenda 2030 delle Nazioni unite per lo sviluppo sostenibile, nella sua unitarietà e nelle sue articolazioni generali
• Analisi dei 17 SDG (Sustainable Development Goals)
• Discussione critica dell’impianto dell’Agenda e dei legami tra i suoi diversi obiettivi, sia in termini di sinergie che di possibili conflitti
• Approfondimenti su alcuni obiettivi dell’Agenda, con un focus particolare sulle diverse forme di rivitalizzazione delle aree marginali e in relazione agli interessi specifici e/o ai piani di studio dei singoli studenti.
• Analisi dei 17 SDG (Sustainable Development Goals)
• Discussione critica dell’impianto dell’Agenda e dei legami tra i suoi diversi obiettivi, sia in termini di sinergie che di possibili conflitti
• Approfondimenti su alcuni obiettivi dell’Agenda, con un focus particolare sulle diverse forme di rivitalizzazione delle aree marginali e in relazione agli interessi specifici e/o ai piani di studio dei singoli studenti.
Curriculum
scheda docente materiale didattico
Nella prima parte si farà una presentazione generale dell’Agenda 2030, delle sue origini, dei paesi firmatari ma soprattutto si prenderanno in esame i 17 Sustainable Development Goals comunemente conosciuti come gli SDG dell’Agenda 2030. Si dedicherà ampio spazio alla discussione critica dell’impianto dell’Agenda e dei legami tra i suoi diversi obiettivi, sia in termini di complementarità sia in termini di eventuali contraddizioni.
La seconda parte approfondirà poi alcuni obiettivi dell’Agenda, con un focus particolare sulla rivitalizzazione delle aree marginali. A seconda degli interessi specifici e/o dei piani di studio scelti, ci si interrogherà sulle “dimensioni” della marginalità di persone e aree geografiche e sulle varie forme di sfruttamento che ne possono scaturire. Questa analisi potrà essere condotta sia in Italia che in altri paesi europei o in altri continenti.
Parallelamente, chi seguirà il laboratorio verrà guidato nella realizzazione collettiva di prodotti audiovisivi, per favorire la divulgazione delle ricerche effettuate.
Mutuazione: 20710649 L’Agenda 2030 delle Nazioni Unite e la rivitalizzazione delle aree marginali in Scienze umane per l'ambiente LM-1 DUMONT ISABELLE
Programma
Questo laboratorio vuole essere un’introduzione all’Agenda 2030 delle Nazioni unite per lo sviluppo sostenibile e sarà strutturato in due parti, una più teorica e una più applicata.Nella prima parte si farà una presentazione generale dell’Agenda 2030, delle sue origini, dei paesi firmatari ma soprattutto si prenderanno in esame i 17 Sustainable Development Goals comunemente conosciuti come gli SDG dell’Agenda 2030. Si dedicherà ampio spazio alla discussione critica dell’impianto dell’Agenda e dei legami tra i suoi diversi obiettivi, sia in termini di complementarità sia in termini di eventuali contraddizioni.
La seconda parte approfondirà poi alcuni obiettivi dell’Agenda, con un focus particolare sulla rivitalizzazione delle aree marginali. A seconda degli interessi specifici e/o dei piani di studio scelti, ci si interrogherà sulle “dimensioni” della marginalità di persone e aree geografiche e sulle varie forme di sfruttamento che ne possono scaturire. Questa analisi potrà essere condotta sia in Italia che in altri paesi europei o in altri continenti.
Parallelamente, chi seguirà il laboratorio verrà guidato nella realizzazione collettiva di prodotti audiovisivi, per favorire la divulgazione delle ricerche effettuate.
Testi Adottati
La docente comunicherà le modalità per reperire il materiale durante il laboratorio.Modalità Erogazione
Le lezioni sono frontali e co-partecipate.Modalità Frequenza
La frequenza è obbligatoria.Modalità Valutazione
La valutazione è basata sulla qualità del progetto di ricerca realizzato. scheda docente materiale didattico
Nella prima parte si farà una presentazione generale dell’Agenda 2030, delle sue origini, dei paesi firmatari ma soprattutto si prenderanno in esame i 17 Sustainable Development Goals comunemente conosciuti come gli SDG dell’Agenda 2030. Si dedicherà ampio spazio alla discussione critica dell’impianto dell’Agenda e dei legami tra i suoi diversi obiettivi, sia in termini di complementarità sia in termini di eventuali contraddizioni.
La seconda parte approfondirà poi alcuni obiettivi dell’Agenda, con un focus particolare sulla rivitalizzazione delle aree marginali. A seconda degli interessi specifici e/o dei piani di studio scelti, ci si interrogherà sulle “dimensioni” della marginalità di persone e aree geografiche e sulle varie forme di sfruttamento che ne possono scaturire. Questa analisi potrà essere condotta sia in Italia che in altri paesi europei o in altri continenti.
Parallelamente, chi seguirà il laboratorio verrà guidato nella realizzazione collettiva di prodotti audiovisivi, per favorire la divulgazione delle ricerche effettuate.
Mutuazione: 20710649 L’Agenda 2030 delle Nazioni Unite e la rivitalizzazione delle aree marginali in Scienze umane per l'ambiente LM-1 DUMONT ISABELLE
Programma
Questo laboratorio vuole essere un’introduzione all’Agenda 2030 delle Nazioni unite per lo sviluppo sostenibile e sarà strutturato in due parti, una più teorica e una più applicata.Nella prima parte si farà una presentazione generale dell’Agenda 2030, delle sue origini, dei paesi firmatari ma soprattutto si prenderanno in esame i 17 Sustainable Development Goals comunemente conosciuti come gli SDG dell’Agenda 2030. Si dedicherà ampio spazio alla discussione critica dell’impianto dell’Agenda e dei legami tra i suoi diversi obiettivi, sia in termini di complementarità sia in termini di eventuali contraddizioni.
La seconda parte approfondirà poi alcuni obiettivi dell’Agenda, con un focus particolare sulla rivitalizzazione delle aree marginali. A seconda degli interessi specifici e/o dei piani di studio scelti, ci si interrogherà sulle “dimensioni” della marginalità di persone e aree geografiche e sulle varie forme di sfruttamento che ne possono scaturire. Questa analisi potrà essere condotta sia in Italia che in altri paesi europei o in altri continenti.
Parallelamente, chi seguirà il laboratorio verrà guidato nella realizzazione collettiva di prodotti audiovisivi, per favorire la divulgazione delle ricerche effettuate.
Testi Adottati
La docente comunicherà le modalità per reperire il materiale durante il laboratorio.Modalità Erogazione
Le lezioni sono frontali e co-partecipate.Modalità Frequenza
La frequenza è obbligatoria.Modalità Valutazione
La valutazione è basata sulla qualità del progetto di ricerca realizzato. scheda docente materiale didattico
Nella prima parte si farà una presentazione generale dell’Agenda 2030, delle sue origini, dei paesi firmatari ma soprattutto si prenderanno in esame i 17 Sustainable Development Goals comunemente conosciuti come gli SDG dell’Agenda 2030. Si dedicherà ampio spazio alla discussione critica dell’impianto dell’Agenda e dei legami tra i suoi diversi obiettivi, sia in termini di complementarità sia in termini di eventuali contraddizioni.
La seconda parte approfondirà poi alcuni obiettivi dell’Agenda, con un focus particolare sulla rivitalizzazione delle aree marginali. A seconda degli interessi specifici e/o dei piani di studio scelti, ci si interrogherà sulle “dimensioni” della marginalità di persone e aree geografiche e sulle varie forme di sfruttamento che ne possono scaturire. Questa analisi potrà essere condotta sia in Italia che in altri paesi europei o in altri continenti.
Parallelamente, chi seguirà il laboratorio verrà guidato nella realizzazione collettiva di prodotti audiovisivi, per favorire la divulgazione delle ricerche effettuate.
Mutuazione: 20710649 L’Agenda 2030 delle Nazioni Unite e la rivitalizzazione delle aree marginali in Scienze umane per l'ambiente LM-1 DUMONT ISABELLE
Programma
Questo laboratorio vuole essere un’introduzione all’Agenda 2030 delle Nazioni unite per lo sviluppo sostenibile e sarà strutturato in due parti, una più teorica e una più applicata.Nella prima parte si farà una presentazione generale dell’Agenda 2030, delle sue origini, dei paesi firmatari ma soprattutto si prenderanno in esame i 17 Sustainable Development Goals comunemente conosciuti come gli SDG dell’Agenda 2030. Si dedicherà ampio spazio alla discussione critica dell’impianto dell’Agenda e dei legami tra i suoi diversi obiettivi, sia in termini di complementarità sia in termini di eventuali contraddizioni.
La seconda parte approfondirà poi alcuni obiettivi dell’Agenda, con un focus particolare sulla rivitalizzazione delle aree marginali. A seconda degli interessi specifici e/o dei piani di studio scelti, ci si interrogherà sulle “dimensioni” della marginalità di persone e aree geografiche e sulle varie forme di sfruttamento che ne possono scaturire. Questa analisi potrà essere condotta sia in Italia che in altri paesi europei o in altri continenti.
Parallelamente, chi seguirà il laboratorio verrà guidato nella realizzazione collettiva di prodotti audiovisivi, per favorire la divulgazione delle ricerche effettuate.
Testi Adottati
La docente comunicherà le modalità per reperire il materiale durante il laboratorio.Modalità Erogazione
Le lezioni sono frontali e co-partecipate.Modalità Frequenza
La frequenza è obbligatoria.Modalità Valutazione
La valutazione è basata sulla qualità del progetto di ricerca realizzato.