20710334 - Storia della cultura in età contemporanea

Il corso si propone di offrire agli studenti strumenti concettuali e metodologici essenziali per una conoscenza critica del passato, anche in relazione ai suoi rapporti con il presente.
Obiettivo generale del corso è di fornire allo studente la capacità di contestualizzare e comprendere le problematiche del periodo tra la fine dell'Ottocento e i primi del Novecento, tenendo conto in particolar modo dei cambiamenti politici e culturali dovuti all'avvento della modernità e della società di massa e alla rapida accelerazione del processo di industrializzazione.

Curriculum

scheda docente | materiale didattico

Programma

La Belle Époque: politica e cultura tra pace e guerra, 1890-1918.
Il corso intende approfondire la stagione della Belle Époque, per cercare di capire come un periodo di novità e benessere, speranze e progresso, abbia rappresentato la premessa per lo scoppio della Grande Guerra. La guerra fece infatti crollare di colpo l'ottimismo di un quarantennio di pace, trascinando l'Europa in una catastrofe difficilmente prevedibile. Eppure intellettuali e movimenti d'avanguardia avevano percepito la crisi incombente, riflettendo sui rischi di un mondo che si muoveva freneticamente sull'orlo dell'abisso.

Testi Adottati

1) Emilio Gentile, Ascesa e declino dell’Europa nel mondo, 1898-1918, Rizzoli, Milano 2018

2) Un libro a scelta tra i seguenti:
a) Giuseppe Bedeschi, Declino e tramonto della civiltà occidentale. Studi sulla caduta dell’idea di progresso nella cultura europea, Rubbettino, Soveria Mannelli 2019
b) Lorenzo Benadusi, Ufficiale e gentiluomo. Virtù civili e valori militari in Italia, 1896-1918, Feltrinelli, Milano 2015
c) Monica Cioli, Anche noi macchine! Avanguardie artistiche e politica europea (1900-1930), Carocci, Roma 2018
d) Antoine Compagnon, Gli antimoderni, Neri Pozza, Vicenza 2017 [fino al capitolo 3 compreso, pagina 246]
e) Marco Mondini (a cura di), La guerra come apocalisse. Interpretazioni, disvelamenti, paure, il Mulino, Bologna 2016
f) George L. Mosse, Le origini culturali del Terzo Reich, il Saggiatore, Milano 2015 [esclusa parte 3]
g) Paola S. Salvatori, Mussolini e la storia. Dal socialismo al fascismo (1900-1922), Viella, Roma 2016
h) Jay Winter, Il lutto e la memoria: la Grande Guerra nella storia culturale europea, il Mulino, Bologna 2014

3) Per i non frequentanti: H. Stuart Hughes, Coscienza e società. Storia delle idee in Europa dal 1890 al 1930, Einaudi, Torino 1979; per i frequentanti: Benedetto Croce, Storia d'Europa nel secolo decimonono [solo capitoli 9 e 10 ed epilogo].


Modalità Erogazione

Lezioni e discussione in aula delle tematiche approfondite dagli studenti

Modalità Valutazione

Gli studenti Erasmus sono tenuti a portare lo stesso programma degli altri, ma posso svolgere l'esame in inglese

scheda docente | materiale didattico

Programma

La Belle Époque: politica e cultura tra pace e guerra, 1890-1918.
Il corso intende approfondire la stagione della Belle Époque, per cercare di capire come un periodo di novità e benessere, speranze e progresso, abbia rappresentato la premessa per lo scoppio della Grande Guerra. La guerra fece infatti crollare di colpo l'ottimismo di un quarantennio di pace, trascinando l'Europa in una catastrofe difficilmente prevedibile. Eppure intellettuali e movimenti d'avanguardia avevano percepito la crisi incombente, riflettendo sui rischi di un mondo che si muoveva freneticamente sull'orlo dell'abisso.

Testi Adottati

1) Emilio Gentile, Ascesa e declino dell’Europa nel mondo, 1898-1918, Rizzoli, Milano 2018

2) Un libro a scelta tra i seguenti:
a) Giuseppe Bedeschi, Declino e tramonto della civiltà occidentale. Studi sulla caduta dell’idea di progresso nella cultura europea, Rubbettino, Soveria Mannelli 2019
b) Lorenzo Benadusi, Ufficiale e gentiluomo. Virtù civili e valori militari in Italia, 1896-1918, Feltrinelli, Milano 2015
c) Monica Cioli, Anche noi macchine! Avanguardie artistiche e politica europea (1900-1930), Carocci, Roma 2018
d) Antoine Compagnon, Gli antimoderni, Neri Pozza, Vicenza 2017 [fino al capitolo 3 compreso, pagina 246]
e) Marco Mondini (a cura di), La guerra come apocalisse. Interpretazioni, disvelamenti, paure, il Mulino, Bologna 2016
f) George L. Mosse, Le origini culturali del Terzo Reich, il Saggiatore, Milano 2015 [esclusa parte 3]
g) Paola S. Salvatori, Mussolini e la storia. Dal socialismo al fascismo (1900-1922), Viella, Roma 2016
h) Jay Winter, Il lutto e la memoria: la Grande Guerra nella storia culturale europea, il Mulino, Bologna 2014

3) Per i non frequentanti: H. Stuart Hughes, Coscienza e società. Storia delle idee in Europa dal 1890 al 1930, Einaudi, Torino 1979; per i frequentanti: Benedetto Croce, Storia d'Europa nel secolo decimonono [solo capitoli 9 e 10 ed epilogo].


Modalità Erogazione

Lezioni e discussione in aula delle tematiche approfondite dagli studenti

Modalità Valutazione

Gli studenti Erasmus sono tenuti a portare lo stesso programma degli altri, ma posso svolgere l'esame in inglese

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Programma

La Belle Époque: politica e cultura tra pace e guerra, 1890-1918.
Il corso intende approfondire la stagione della Belle Époque, per cercare di capire come un periodo di novità e benessere, speranze e progresso, abbia rappresentato la premessa per lo scoppio della Grande Guerra. La guerra fece infatti crollare di colpo l'ottimismo di un quarantennio di pace, trascinando l'Europa in una catastrofe difficilmente prevedibile. Eppure intellettuali e movimenti d'avanguardia avevano percepito la crisi incombente, riflettendo sui rischi di un mondo che si muoveva freneticamente sull'orlo dell'abisso.

Testi Adottati

1) Emilio Gentile, Ascesa e declino dell’Europa nel mondo, 1898-1918, Rizzoli, Milano 2018

2) Un libro a scelta tra i seguenti:
a) Giuseppe Bedeschi, Declino e tramonto della civiltà occidentale. Studi sulla caduta dell’idea di progresso nella cultura europea, Rubbettino, Soveria Mannelli 2019
b) Lorenzo Benadusi, Ufficiale e gentiluomo. Virtù civili e valori militari in Italia, 1896-1918, Feltrinelli, Milano 2015
c) Monica Cioli, Anche noi macchine! Avanguardie artistiche e politica europea (1900-1930), Carocci, Roma 2018
d) Antoine Compagnon, Gli antimoderni, Neri Pozza, Vicenza 2017 [fino al capitolo 3 compreso, pagina 246]
e) Marco Mondini (a cura di), La guerra come apocalisse. Interpretazioni, disvelamenti, paure, il Mulino, Bologna 2016
f) George L. Mosse, Le origini culturali del Terzo Reich, il Saggiatore, Milano 2015 [esclusa parte 3]
g) Paola S. Salvatori, Mussolini e la storia. Dal socialismo al fascismo (1900-1922), Viella, Roma 2016
h) Jay Winter, Il lutto e la memoria: la Grande Guerra nella storia culturale europea, il Mulino, Bologna 2014

3) Per i non frequentanti: H. Stuart Hughes, Coscienza e società. Storia delle idee in Europa dal 1890 al 1930, Einaudi, Torino 1979; per i frequentanti: Benedetto Croce, Storia d'Europa nel secolo decimonono [solo capitoli 9 e 10 ed epilogo].


Modalità Erogazione

Lezioni e discussione in aula delle tematiche approfondite dagli studenti

Modalità Valutazione

Gli studenti Erasmus sono tenuti a portare lo stesso programma degli altri, ma posso svolgere l'esame in inglese

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Programma

La Belle Époque: politica e cultura tra pace e guerra, 1890-1918.
Il corso intende approfondire la stagione della Belle Époque, per cercare di capire come un periodo di novità e benessere, speranze e progresso, abbia rappresentato la premessa per lo scoppio della Grande Guerra. La guerra fece infatti crollare di colpo l'ottimismo di un quarantennio di pace, trascinando l'Europa in una catastrofe difficilmente prevedibile. Eppure intellettuali e movimenti d'avanguardia avevano percepito la crisi incombente, riflettendo sui rischi di un mondo che si muoveva freneticamente sull'orlo dell'abisso.

Testi Adottati

1) Emilio Gentile, Ascesa e declino dell’Europa nel mondo, 1898-1918, Rizzoli, Milano 2018

2) Un libro a scelta tra i seguenti:
a) Giuseppe Bedeschi, Declino e tramonto della civiltà occidentale. Studi sulla caduta dell’idea di progresso nella cultura europea, Rubbettino, Soveria Mannelli 2019
b) Lorenzo Benadusi, Ufficiale e gentiluomo. Virtù civili e valori militari in Italia, 1896-1918, Feltrinelli, Milano 2015
c) Monica Cioli, Anche noi macchine! Avanguardie artistiche e politica europea (1900-1930), Carocci, Roma 2018
d) Antoine Compagnon, Gli antimoderni, Neri Pozza, Vicenza 2017 [fino al capitolo 3 compreso, pagina 246]
e) Marco Mondini (a cura di), La guerra come apocalisse. Interpretazioni, disvelamenti, paure, il Mulino, Bologna 2016
f) George L. Mosse, Le origini culturali del Terzo Reich, il Saggiatore, Milano 2015 [esclusa parte 3]
g) Paola S. Salvatori, Mussolini e la storia. Dal socialismo al fascismo (1900-1922), Viella, Roma 2016
h) Jay Winter, Il lutto e la memoria: la Grande Guerra nella storia culturale europea, il Mulino, Bologna 2014

3) Per i non frequentanti: H. Stuart Hughes, Coscienza e società. Storia delle idee in Europa dal 1890 al 1930, Einaudi, Torino 1979; per i frequentanti: Benedetto Croce, Storia d'Europa nel secolo decimonono [solo capitoli 9 e 10 ed epilogo].


Modalità Erogazione

Lezioni e discussione in aula delle tematiche approfondite dagli studenti

Modalità Valutazione

Gli studenti Erasmus sono tenuti a portare lo stesso programma degli altri, ma posso svolgere l'esame in inglese