20702509 - AMBIENTI E PAESAGGI MEDIEVALI

Conoscenza delle trasformazione dei paesaggi rurali e urbani nel lungo periodo del Medioevo. Riconoscimento delle capacità dell'uomo di orientarsi e popolare lo spazio e di costruire villaggi pensati per le collettività rurali e cittadine che abitano i territori locali. I grandi mutamenti dello spazio urbano e rurale sono ripercorsi attraverso lezioni e quadri d'insieme con l'analisi e la lettura di documenti atti a provare la complessità dei problemi affrontati dall'uomo medievale nella costruzione di paesaggi funzionali alla vita sociale delle collettività.

Curriculum

scheda docente | materiale didattico

Programma

Boschi e paludi. Beni pubblici e beni comuni nell'Italia medievale. Il corso si propone di analizzare le modalità di gestione di beni pubblici e beni comuni nell'Italia medievale, fra i secoli VIII e XIII, mettendo a confronto casi di studio diversi, dal regno longobardo al Mezzogiorno normanno-svevo.


Testi Adottati

V. Loré, Curtis regia e beni dei duchi. Il patrimonio pubblico nel regno longobardo, in Biens publics, biens du roi. Les bases économiques des pouvoirs royaux dans le haut Moyen Âge / Beni pubblici, beni del re. Le basi economiche dei poteri regi nell’alto medioevo, Turnhout, Brepols, 2019, a cura di F. Bougard e V. Loré, pp. 31-78, più tre altri articoli a scelta nello stesso volume (uno obbligatoriamente in francese, inglese o spagnolo); R. Rao, I paesaggi dell'Italia medievale, Roma, Carocci, 2015, pp. 155-174, 221-237; S. Carocci, “Metodo regressivo” e possessi collettivi: i “demani” del Mezzogiorno (sec. XII-XVIII), in D. Boisseuil et al., Ecritures de l'espace social, Paris, Publications de la Sorbonne, 2010 (liberamente disponibile al link: https://books.openedition.org/psorbonne/11261?lang=it#ftn19); dossier delle fonti analizzate a lezione. I non frequentanti sostituiranno il dossier di fonti con lo studio dell'intero volume di Rao, I paesaggi dell'Italia medievale.

Modalità Erogazione

Lezioni frontali, con analisi di documenti e di testi storiografici.

Modalità Valutazione

Esame orale, con domande mirate a valutare la conoscenza del programma d'esame e le competenze in materia di contestualizzazione delle fonti e della storiografia.

scheda docente | materiale didattico

Programma

Boschi e paludi. Beni pubblici e beni comuni nell'Italia medievale. Il corso si propone di analizzare le modalità di gestione di beni pubblici e beni comuni nell'Italia medievale, fra i secoli VIII e XIII, mettendo a confronto casi di studio diversi, dal regno longobardo al Mezzogiorno normanno-svevo.


Testi Adottati

V. Loré, Curtis regia e beni dei duchi. Il patrimonio pubblico nel regno longobardo, in Biens publics, biens du roi. Les bases économiques des pouvoirs royaux dans le haut Moyen Âge / Beni pubblici, beni del re. Le basi economiche dei poteri regi nell’alto medioevo, Turnhout, Brepols, 2019, a cura di F. Bougard e V. Loré, pp. 31-78, più tre altri articoli a scelta nello stesso volume (uno obbligatoriamente in francese, inglese o spagnolo); R. Rao, I paesaggi dell'Italia medievale, Roma, Carocci, 2015, pp. 155-174, 221-237; S. Carocci, “Metodo regressivo” e possessi collettivi: i “demani” del Mezzogiorno (sec. XII-XVIII), in D. Boisseuil et al., Ecritures de l'espace social, Paris, Publications de la Sorbonne, 2010 (liberamente disponibile al link: https://books.openedition.org/psorbonne/11261?lang=it#ftn19); dossier delle fonti analizzate a lezione. I non frequentanti sostituiranno il dossier di fonti con lo studio dell'intero volume di Rao, I paesaggi dell'Italia medievale.

Modalità Erogazione

Lezioni frontali, con analisi di documenti e di testi storiografici.

Modalità Valutazione

Esame orale, con domande mirate a valutare la conoscenza del programma d'esame e le competenze in materia di contestualizzazione delle fonti e della storiografia.