Il corso di studio si propone di introdurre gli studenti ad una comprensione critica dell’impatto che la globalizzazione ha avuto sul cristianesimo in relazione agli sviluppi della «questione sociale». In particolare, si vuole fornire: 1) una conoscenza delle principali tematiche proposte (la trasformazione del concetto e dell’esperienza della “missione”; il dibattito sulla povertà e sullo sviluppo dei popoli; chiese cristiane e cooperazione internazionale) e del relativo dibattito storiografico; 2) la capacità di contestualizzare, analizzare e interpretare criticamente le fonti proposte; 3) gli strumenti necessari allo studio della storia del cristianesimo contemporaneo in connessione con altre discipline e ambiti di ricerca (sociologia della religione; storia della teologia; storia contemporanea) e utili ad acquisire buone abilità espositive.
Curriculum
scheda docente materiale didattico
A partire dal secondo dopoguerra, per effetto dei processi di decolonizzazione, di una nuova riflessione teologica sulla povertà e del clima internazionale della Guerra fredda, le chiese cristiane hanno iniziato a considerare la «questione sociale» come una questione planetaria. Temi come la povertà, il lavoro, la pace e lo sviluppo sono entrati progressivamente a far parte del discorso pubblico delle chiese con un impatto sul tradizionale esercizio della carità: dall’assistenzialismo paternalista fino alle più recenti organizzazioni di solidarietà e cooperazione allo sviluppo nate da associazioni cristiane e istituti religiosi, tale evoluzione rappresenta l’indicatore di un confronto dinamico e spesso conflittuale con l’affermarsi dei diritti civili nelle società liberali e con i processi di secolarizzazione. Attraverso lo studio delle fonti, ricostruendo i principali dibattiti nelle chiese cristiane, il corso si occuperà dei seguenti temi in particolare: il rapporto tra missioni, decolonizzazione e terzomondismo; la «chiesa dei poveri» e il concilio Vaticano II; pace e sviluppo.
2. Due testi a scelta tra i seguenti:
a. MASSIMO DE GIUSEPPE, L’altra America: i cattolici italiani e l’America latina. Da Medellín a Francesco, Morcelliana, Brescia 2017
b. MATTEO MENNINI, La Chiesa dei poveri. Dal Vaticano II a papa Francesco, Guerini e Associati, Milano 2017.
c. MAURO FORNO, La cultura degli altri. Il mondo delle missioni e la decolonizzazione, Carocci, Roma 2017.
Ai frequentanti verranno fornite altre indicazioni nel corso delle lezioni.
Mutuazione: 20710660 CRISTIANESIMO E GLOBALIZZAZIONE in Storia e società LM-84 MENNINI MATTEO
Programma
Povertà, missione e cooperazione allo sviluppo nel cristianesimo contemporaneoA partire dal secondo dopoguerra, per effetto dei processi di decolonizzazione, di una nuova riflessione teologica sulla povertà e del clima internazionale della Guerra fredda, le chiese cristiane hanno iniziato a considerare la «questione sociale» come una questione planetaria. Temi come la povertà, il lavoro, la pace e lo sviluppo sono entrati progressivamente a far parte del discorso pubblico delle chiese con un impatto sul tradizionale esercizio della carità: dall’assistenzialismo paternalista fino alle più recenti organizzazioni di solidarietà e cooperazione allo sviluppo nate da associazioni cristiane e istituti religiosi, tale evoluzione rappresenta l’indicatore di un confronto dinamico e spesso conflittuale con l’affermarsi dei diritti civili nelle società liberali e con i processi di secolarizzazione. Attraverso lo studio delle fonti, ricostruendo i principali dibattiti nelle chiese cristiane, il corso si occuperà dei seguenti temi in particolare: il rapporto tra missioni, decolonizzazione e terzomondismo; la «chiesa dei poveri» e il concilio Vaticano II; pace e sviluppo.
Testi Adottati
1. Dossier di fonti fornito dal docente2. Due testi a scelta tra i seguenti:
a. MASSIMO DE GIUSEPPE, L’altra America: i cattolici italiani e l’America latina. Da Medellín a Francesco, Morcelliana, Brescia 2017
b. MATTEO MENNINI, La Chiesa dei poveri. Dal Vaticano II a papa Francesco, Guerini e Associati, Milano 2017.
c. MAURO FORNO, La cultura degli altri. Il mondo delle missioni e la decolonizzazione, Carocci, Roma 2017.
Ai frequentanti verranno fornite altre indicazioni nel corso delle lezioni.
Modalità Erogazione
La lezione è basata sullo studio dei documenti proposti dal docente, a partire dall’interpretazione critica di saggi storici e dalla conoscenza delle relative discussioni storiografiche. Sono favorite esercitazioni pratiche di ricerca. Gli studenti hanno la possibilità di personalizzare il programma presentando una tesina facoltativa su un tema specifico.Modalità Valutazione
È previsto un esame finale orale. Nel corso delle lezioni sono previste modalità di accertamento delle competenze acquisite attraverso l’interazione tra docente e studenti e l’elaborazione e presentazione facoltativa in classe di una tesina. scheda docente materiale didattico
A partire dal secondo dopoguerra, per effetto dei processi di decolonizzazione, di una nuova riflessione teologica sulla povertà e del clima internazionale della Guerra fredda, le chiese cristiane hanno iniziato a considerare la «questione sociale» come una questione planetaria. Temi come la povertà, il lavoro, la pace e lo sviluppo sono entrati progressivamente a far parte del discorso pubblico delle chiese con un impatto sul tradizionale esercizio della carità: dall’assistenzialismo paternalista fino alle più recenti organizzazioni di solidarietà e cooperazione allo sviluppo nate da associazioni cristiane e istituti religiosi, tale evoluzione rappresenta l’indicatore di un confronto dinamico e spesso conflittuale con l’affermarsi dei diritti civili nelle società liberali e con i processi di secolarizzazione. Attraverso lo studio delle fonti, ricostruendo i principali dibattiti nelle chiese cristiane, il corso si occuperà dei seguenti temi in particolare: il rapporto tra missioni, decolonizzazione e terzomondismo; la «chiesa dei poveri» e il concilio Vaticano II; pace e sviluppo.
2. Due testi a scelta tra i seguenti:
a. MASSIMO DE GIUSEPPE, L’altra America: i cattolici italiani e l’America latina. Da Medellín a Francesco, Morcelliana, Brescia 2017
b. MATTEO MENNINI, La Chiesa dei poveri. Dal Vaticano II a papa Francesco, Guerini e Associati, Milano 2017.
c. MAURO FORNO, La cultura degli altri. Il mondo delle missioni e la decolonizzazione, Carocci, Roma 2017.
Ai frequentanti verranno fornite altre indicazioni nel corso delle lezioni.
Mutuazione: 20710660 CRISTIANESIMO E GLOBALIZZAZIONE in Storia e società LM-84 MENNINI MATTEO
Programma
Povertà, missione e cooperazione allo sviluppo nel cristianesimo contemporaneoA partire dal secondo dopoguerra, per effetto dei processi di decolonizzazione, di una nuova riflessione teologica sulla povertà e del clima internazionale della Guerra fredda, le chiese cristiane hanno iniziato a considerare la «questione sociale» come una questione planetaria. Temi come la povertà, il lavoro, la pace e lo sviluppo sono entrati progressivamente a far parte del discorso pubblico delle chiese con un impatto sul tradizionale esercizio della carità: dall’assistenzialismo paternalista fino alle più recenti organizzazioni di solidarietà e cooperazione allo sviluppo nate da associazioni cristiane e istituti religiosi, tale evoluzione rappresenta l’indicatore di un confronto dinamico e spesso conflittuale con l’affermarsi dei diritti civili nelle società liberali e con i processi di secolarizzazione. Attraverso lo studio delle fonti, ricostruendo i principali dibattiti nelle chiese cristiane, il corso si occuperà dei seguenti temi in particolare: il rapporto tra missioni, decolonizzazione e terzomondismo; la «chiesa dei poveri» e il concilio Vaticano II; pace e sviluppo.
Testi Adottati
1. Dossier di fonti fornito dal docente2. Due testi a scelta tra i seguenti:
a. MASSIMO DE GIUSEPPE, L’altra America: i cattolici italiani e l’America latina. Da Medellín a Francesco, Morcelliana, Brescia 2017
b. MATTEO MENNINI, La Chiesa dei poveri. Dal Vaticano II a papa Francesco, Guerini e Associati, Milano 2017.
c. MAURO FORNO, La cultura degli altri. Il mondo delle missioni e la decolonizzazione, Carocci, Roma 2017.
Ai frequentanti verranno fornite altre indicazioni nel corso delle lezioni.
Modalità Erogazione
La lezione è basata sullo studio dei documenti proposti dal docente, a partire dall’interpretazione critica di saggi storici e dalla conoscenza delle relative discussioni storiografiche. Sono favorite esercitazioni pratiche di ricerca. Gli studenti hanno la possibilità di personalizzare il programma presentando una tesina facoltativa su un tema specifico.Modalità Valutazione
È previsto un esame finale orale. Nel corso delle lezioni sono previste modalità di accertamento delle competenze acquisite attraverso l’interazione tra docente e studenti e l’elaborazione e presentazione facoltativa in classe di una tesina.