MAURIZIO GARGANO
Qualifica | Titolare Esterno di Incarico Didattico |
maurizio.gargano@uniroma3.it | |
Indirizzo | Via Aldo Manuzio 72 |
Struttura/Afferenza |
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Altre informazioni | Sito web personale Curriculum |
Per telefonare da un edificio dell'Ateneo all'altro SE il numero unico inizia con "06 5733xxxx" basta comporre le ultime quattro cifre del numero esteso.
Profilo
Titoli e cariche
Laureato in storia dell’architettura presso l’Istituto Universitario di Architettura di Venezia (IUAV 1982, relatore di tesi Prof. Manfredo Tafuri).
Ha conseguito il Dottorato di Ricerca in Storia dell'Architettura e dell’Urbanistica (1° Ciclo. IUAV 1984-1987).
Vincitore di una Borsa di Studio biennale per attività di ricerca “Post-Dottorato” (IUAV 1990/91 e 1991/92).
Dal 1988 al 2010 ha collaborato con l’Istituto dell’Enciclopedia Italiana “Giovanni Treccani” per il settore “Architettura” occupandosi, nelle opere a carattere enciclopedico o tematico, di storia del lessico architettonico, di nazioni, di città e di monografie degli architetti dall’Età paleocristiana all’Età contemporanea.
È stato invitato come Visiting Senior Fellow presso il Center for Advanced Study in the Visual Arts (National Gallery of Art) di Washington, D.C., U.S.A. nel 1994 e nel 1995. Ricercatore confermato, dal 1998, presso la Facoltà di Architettura dall’Università degli Studi ROMA TRE.
Attualmente è Professore Associato presso il Dipartimento di Architettura dall’Università degli Studi ROMA TRE.
Dal 2001 è Socio Ordinario dell’Associazione culturale “Roma nel Rinascimento”.
Dall’AA 2002-2003 all’AA 2012-2013 ha fatto parte del Consiglio Scientifico e del Collegio dei Docenti del Master Europeo/Corso post-laurea in “Storia dell’Architettura”, promosso dall’Università degli Studi ROMA TRE (Facoltà di Architettura, Dipartimento di Progettazione e Studio dell’Architettura - dal 2013 Dipartimento di Architettura).
Dal 2010 al 2017 è stato Presidente della Biblioteca delle Arti (Architettura, Storia dell’Arte, Spettacolo - Sistema Bibliotecario d’Ateneo, SBA); dal 2017 è membro del Consiglio scientifico della Biblioteca delle Arti presso lo stesso Ateneo.
Dal 2012 al 2017 è stato Responsabile Scientifico della “University Roma TrE-Press” della Università degli Studi ROMA TRE.
A seguito del Bando D.D. 1532/2016, Settore Concorsuale 08/E2 “Restauro e Storia dell’architettura”, SSD ICAR18 ha conseguito l’Abilitazione Scientifica Nazionale di Professore Ordinario / FASCIA: I.
Didattica
Dopo aver insegnato Storia dell’architettura moderna (secc.XV-XVIII) e Storia della critica e della letteratura architettonica, attualmente insegna Storia dell'architettura 2 (secc. XVII-XXI) e Storia della Città e del Territorio presso il Dipartimento di Architettura, Università degli Studi ROMA TRE.
http://corsiarchitettura.uniroma3.it/gargano/architettura/
Ricerca
Ha tenuto conferenze, lezioni e seminari presso facoltà universitarie e istituzioni italiane e straniere. Ha partecipato a numerosi Convegni Internazionali in qualità di Relatore o di Membro dei Consigli Scientifici organizzativi. Nella sua attività di ricerca - confluita Nella pubblicazione di vari saggi su riviste o volumi collettivi - si è occupato prevalentemente dei rapporti architettura e città e degli effetti della produzione della trattatistica e della manualistica di architettura nella progettazione architettonica. Da studi condotti sull’architettura inglese dei secoli XVII e XVIII e sulle influenze del cosiddetto ‘neopalladianesimo’ in Gran Bretagna, il suo campo di interesse si è orientato verso l’architettura italiana e romana del XVII secolo, con particolari attenzioni rivolte all’attività dell’ordine religioso dei gesuiti e del pittore-architetto Andrea Pozzo. Parallelamente, si è anche occupato di architettura contemporanea. Oggetto di ricerche più recenti sono le strategie urbane dei papi e il correlato sviluppo architettonico della città di Roma dopo il ritorno dei pontefici dall’esilio ad Avignone: specifiche indagini sono state indirizzate verso i pontificati del XV e della prima metà del XVI secolo e verso quelle figure di umanisti e architetti maggiormente attivi nei territori dello “Stato pontificio”.