21010394 - STORIA DELL'ARCHITETTURA ANTICA

Il corso ha come finalità la formazione della capacità di analisi e comprensione di manufatti antichi ed intende sviluppare negli studenti l'attitudine a leggere il costruito attraverso gli strumenti del disegno.
Le lezioni affronteranno l'architettura antica sia sotto il profilo storico-archeologico sia su un piano più progettuale, dando spazio ad analisi di carattere costruttivo-strutturale, compositivo, tipologico e formale. Più specificatamente si intende stimolare una lettura degli edifici allo stato di rudere attraverso le competenze proprie dell'architetto, dando spazio alla descrizione grafica e alla lettura tridimensionale del manufatto nei suoi caratteri costruttivi e le sue componenti strutturali. Al fine di maturare una conoscenza completa delle architetture del passato nel corso verranno affrontati temi legati all'analisi del linguaggio formale degli elementi architettonici, lo studio metrologico dei fabbricati, le caratteristiche compositive e più propriamente progettuali, i riferimenti al contesto in cui l'opera è stata concepita e realizzata, le fonti storiche ed epigrafiche, la trattatistica antica.
scheda docente | materiale didattico

Mutuazione: 21010394 STORIA DELL'ARCHITETTURA ANTICA in Architettura - Restauro LM-4 R MUSSOLIN MAURO, BENFANTE FLAVIA

Programma

PROGRAMMA DELL'INSEGNAMENTO
Il corso intende stimolare l'attitudine a leggere l'architettura antica, affinando la capacità di analisi e comprensione del costruito, anche allo stato di rudere, attraverso le competenze proprie dell'architetto.
Le lezioni vertono sull’architettura antica dal punto di vista teorico, attraverso l’approfondimento degli ordini architettonici e della trattatistica; dal punto di vista tipologico, tramite l'analisi delle caratteristiche compositive e l’evoluzione dei principali tipi architettonici pubblici e privati dell’antichità (tra cui i fori, le terme, gli edifici di spettacolo, le domus, le insulae e le villae); dal punto di vista della tecnica, grazie allo studio dei diversi principi costruttivi e strutturali delle murature antiche e dello sviluppo dell’architettura voltata.
Le lezioni frontali, che abbracciano un arco cronologico tra il VI secolo a.C. e il IV secolo d.C., saranno affiancate da una serie di visite agli edifici monumentali di Roma, Ostia e Tivoli.

ARGOMENTO DELLE LEZIONI
Murature antiche: strutture greche in pietra squadrata e strutture murarie romane.
Coperture e sistemi spingenti: archi, volte e cupole.
Materiali ed elementi di finitura: pietre e marmi antichi dalla cava al reimpiego.

Morfologia e sintassi del linguaggio degli ordini architettonici.
Vitruvio: come leggere e contestualizzare il De Architectura.

L’architettura del potere: i Fori imperiali a Roma.
L’architettura del consenso e dell’integrazione: edifici per lo spettacolo e terme.
L’architettura abitativa urbana: domus, insulae, villae.
Le residenze imperiali: il Palatino e la Domus aurea.
Sperimentazioni architettoniche e ars topiaria: Villa Adriana.

Testi Adottati

TESTI OBBLIGATORI

Paul Zanker, La città romana, Laterza, 2013.
Corrado Bozzoni, Vittorio Franchetti Pardo, Giorgio Ortolani, Alessandro Viscogliosi, L’architettura nel mondo antico, Laterza, Roma-Bari 2006.
Cairoli Fulvio Giuliani, L’edilizia nell’antichità, Carocci, Roma 2021 (o edizioni precedenti).

SEMINARI: LETTURE

Pier Nicola Pagliara, Vitruvio da testo a canone, in Memoria dell'antico nell'arte italiana, III: Dalla tradizione all'archeologia, a cura di Salvatore Settis, Einaudi, Torino 1986, pp. 5-85.
Salvatore Settis, Futuro del 'classico', Einaudi, Torino 2004.
Salvatore Settis, Continuità, distanza, conoscenza: tre usi dell'antico, in Memoria dell'antico nell'arte italiana, III: Dalla tradizione all'archeologia, a cura di Salvatore Settis, Einaudi, Torino 1986, pp. 373-486.
John Summerson, Il linguaggio classico dell’architettura. Dal Rinascimento ai maestri contemporanei, Torino, Einaudi, 1970 (English ed.: The Classical Language of Architecture, London, Methuen & Co. Ltd, 1963).
Christof Thoenes, Gli ordini architettonici: rinascita o invenzione, in Roma e l'antico nell'arte e nella cultura del Cinquecento, a cura di Marcello Fagiolo, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, Roma 1985, pp. 261-271.
Paul Zanker, Augusto e il potere delle immagini, Einaudi, Torino 2006.
Federico Zeri, L'arco di Costantino. Divagazioni sull'antico, Skira, Milano 2004.

Modalità Frequenza

FREQUENZA AL CORSO La frequenza è obbligatoria per un minimo del 75% delle lezioni, sia per quanto riguarda le attività di didattica frontale in classe o in situ che per le attività seminariali, come stabilito dal regolamento didattico. Coloro che per motivi di lavoro potrebbero avere difficoltà a frequentare le lezioni devono comunicarlo al docente entro il mese di marzo e concordare una bibliografia supplementare. La richiesta potrà essere fatta personalmente o tramite email (in questo caso è fondamentale che la/lo studente abbia ricevuto conferma via email da parte del docente).

Modalità Valutazione

SVOLGIMENTO DELL'ESAME FINALE E MODALITÀ DI VALUTAZIONE L'esame finale è orale e individuale e riguarda l’intero programma del corso, inclusi la bibliografia di riferimento, le presentazioni Powerpoint e i materiali didattici supplementari forniti durante il corso (oltre che sulle eventuali esercitazioni condotte durante il corso). Non sono previste prove intermedie/esoneri. La votazione finale è in 30/30. All'esame bisognerà dimostrare la conoscenza della materia e la capacità di interpretare criticamente gli argomenti, inquadrandoli correttamente nel loro ambito storico e analizzando i caratteri salienti degli edifici più significativi e degli ordini architettonici, anche mediante schizzi schematici. La discussione finale potrà svolgersi attraverso l’esposizione dei temi trattati nel corso delle lezioni svolte nel programma e il riconoscimento e il commento di una o più immagini relative agli edifici descritti a lezione, oppure tramite la presentazione di elaborati grafici prodotti durante il corso, eventualmente collegati ad approfondimenti portati avanti in altri corsi di studio o nel laboratorio di laurea. Una buona capacità e l’utilizzo del lessico specifico contribuiranno in modo determinante al raggiungimento di una valutazione pienamente positiva.

scheda docente | materiale didattico

Mutuazione: 21010394 STORIA DELL'ARCHITETTURA ANTICA in Architettura - Restauro LM-4 R MUSSOLIN MAURO, BENFANTE FLAVIA