La prima parte del corso esamina lo sviluppo del sistema regionale italiano nell’evoluzione del sistema costituzionale italiano, dalle previsioni fissate in Assemblea costituente, alla tardiva attuazione dell’ordinamento regionale, fino alle riforme degli anni’90 volte a incentivare il ruolo delle Regioni nell’ordinamento costituzionale ed alle proposte chiamate a rendere effettivo l’art. 116 della costituzione e il c.d. regionalismo differenziato. La seconda parte del corso esaminerà l’evoluzione dell’ordinamento degli Enti locali (Città metropolitane, Province e Comuni) ed in particolare la forma di governo, l’assetto organizzativo e l’attività.
Curriculum
scheda docente materiale didattico
A. D'Atena, Diritto Regionale, Giappichelli, Torino, u.e.
Parte speciale:
F. Staderini, P. Caretti, P. Milazzo, Diritto degli Enti Locali, Padova, u.e.
Mutuazione: 21830054 DIRITTO REGIONALE E DEGLI ENTI LOCALI in Governo e Amministrazione L-16 R ALIBERTI CRISTIANO
Programma
L’insegnamento concerne l’organizzazione ed il funzionamento delle Regioni italiane e degli Enti locali con particolare attenzione alle riforme susseguitesi a partire dalla riforma del Titolo V della Costituzione approvata nel 2001.Testi Adottati
Parte generale:A. D'Atena, Diritto Regionale, Giappichelli, Torino, u.e.
Parte speciale:
F. Staderini, P. Caretti, P. Milazzo, Diritto degli Enti Locali, Padova, u.e.
Modalità Valutazione
Il colloquio orale è volto a verificare l’effettiva acquisizione delle conoscenze e delle abilità in coerenza agli Obiettivi formativi ed i risultati di apprendimento attesi. scheda docente materiale didattico
A. D'Atena, Diritto Regionale, Giappichelli, Torino, u.e.
Parte speciale:
F. Staderini, P. Caretti, P. Milazzo, Diritto degli Enti Locali, Padova, u.e.
Mutuazione: 21830054 DIRITTO REGIONALE E DEGLI ENTI LOCALI in Governo e Amministrazione L-16 R ALIBERTI CRISTIANO
Programma
L’insegnamento concerne l’organizzazione ed il funzionamento delle Regioni italiane e degli Enti locali con particolare attenzione alle riforme susseguitesi a partire dalla riforma del Titolo V della Costituzione approvata nel 2001.Testi Adottati
Parte generale:A. D'Atena, Diritto Regionale, Giappichelli, Torino, u.e.
Parte speciale:
F. Staderini, P. Caretti, P. Milazzo, Diritto degli Enti Locali, Padova, u.e.
Modalità Valutazione
Il colloquio orale è volto a verificare l’effettiva acquisizione delle conoscenze e delle abilità in coerenza agli Obiettivi formativi ed i risultati di apprendimento attesi. scheda docente materiale didattico
A. D'Atena, Diritto Regionale, Giappichelli, Torino, u.e.
Parte speciale:
F. Staderini, P. Caretti, P. Milazzo, Diritto degli Enti Locali, Padova, u.e.
Mutuazione: 21830054 DIRITTO REGIONALE E DEGLI ENTI LOCALI in Governo e Amministrazione L-16 R ALIBERTI CRISTIANO
Programma
L’insegnamento concerne l’organizzazione ed il funzionamento delle Regioni italiane e degli Enti locali con particolare attenzione alle riforme susseguitesi a partire dalla riforma del Titolo V della Costituzione approvata nel 2001.Testi Adottati
Parte generale:A. D'Atena, Diritto Regionale, Giappichelli, Torino, u.e.
Parte speciale:
F. Staderini, P. Caretti, P. Milazzo, Diritto degli Enti Locali, Padova, u.e.
Modalità Valutazione
Il colloquio orale è volto a verificare l’effettiva acquisizione delle conoscenze e delle abilità in coerenza agli Obiettivi formativi ed i risultati di apprendimento attesi. scheda docente materiale didattico
A. D'Atena, Diritto Regionale, Giappichelli, Torino, u.e.
Parte speciale:
F. Staderini, P. Caretti, P. Milazzo, Diritto degli Enti Locali, Padova, u.e.
Mutuazione: 21830054 DIRITTO REGIONALE E DEGLI ENTI LOCALI in Governo e Amministrazione L-16 R ALIBERTI CRISTIANO
Programma
L’insegnamento concerne l’organizzazione ed il funzionamento delle Regioni italiane e degli Enti locali con particolare attenzione alle riforme susseguitesi a partire dalla riforma del Titolo V della Costituzione approvata nel 2001.Testi Adottati
Parte generale:A. D'Atena, Diritto Regionale, Giappichelli, Torino, u.e.
Parte speciale:
F. Staderini, P. Caretti, P. Milazzo, Diritto degli Enti Locali, Padova, u.e.
Modalità Valutazione
Il colloquio orale è volto a verificare l’effettiva acquisizione delle conoscenze e delle abilità in coerenza agli Obiettivi formativi ed i risultati di apprendimento attesi.