L’insegnamento intende promuovere negli studenti competenze metodologiche e didattiche funzionali a ideare, progettare e gestire ambienti di apprendimento inclusivi che fanno riferimento a una scuola capace di rispondere in modo coerente alla complessità culturale e ambientale che caratterizza l’attuale società.
In questo quadro, il corso persegue i seguenti obiettivi formativi:
● conoscere i fondamenti della didattica speciale per promuovere l’inclusione scolastica e sociale, in particolare degli allievi e degli studenti con bisogni educativi speciali, e per sviluppare interventi individualizzati ed efficaci di prevenzione ai fenomeni di esclusione e di discriminazione.
● comprendere la rilevanza del “gioco musicale” nel processo di sviluppo dell’identità, dell’apprendimento, dell’autonomia, della creatività e della partecipazione di ciascun allievo e di ciascuno studente.
● sviluppare competenze educativo-didattiche e di animazione finalizzate alla valorizzazione delle potenzialità individuali e al benessere personale e sociale in un contesto scolastico inclusivo.
● rileggere il ruolo del docente di musica e di strumento musicale nell’ambito dei processi inclusivi di insegnamento-apprendimento propri della scuola secondaria di primo e di secondo grado.
In questo quadro, il corso persegue i seguenti obiettivi formativi:
● conoscere i fondamenti della didattica speciale per promuovere l’inclusione scolastica e sociale, in particolare degli allievi e degli studenti con bisogni educativi speciali, e per sviluppare interventi individualizzati ed efficaci di prevenzione ai fenomeni di esclusione e di discriminazione.
● comprendere la rilevanza del “gioco musicale” nel processo di sviluppo dell’identità, dell’apprendimento, dell’autonomia, della creatività e della partecipazione di ciascun allievo e di ciascuno studente.
● sviluppare competenze educativo-didattiche e di animazione finalizzate alla valorizzazione delle potenzialità individuali e al benessere personale e sociale in un contesto scolastico inclusivo.
● rileggere il ruolo del docente di musica e di strumento musicale nell’ambito dei processi inclusivi di insegnamento-apprendimento propri della scuola secondaria di primo e di secondo grado.
scheda docente materiale didattico
Nella prospettiva dell’inclusione scolastica, così come promossa dagli organismi internazionali e dalla normativa italiana, il corso tratterà dell’organizzazione della didattica inclusiva quale variabile fondamentale per garantire la qualità dei processi e l’equità nella scuola.
Nello specifico, saranno proposti i principi teorico-applicativi che sono alla base dei modelli organizzativo-didattici più efficaci, con riferimento al ruolo dell’insegnante come fattore principale di una didattica efficace.
A partire da una riflessione sugli scopi della disciplina, infatti, si analizzeranno i modelli più noti e significativi di organizzazione della didattica inclusiva nei contesti di istruzione formale con attenzione ai modelli di individualizzazione e di personalizzazione dell’insegnamento anche in relazione al recente contributo fornito dall'evidence-based-education.
In questo quadro, nonché alla luce dei risultati delle neuroscienze, si analizzeranno le potenzialità della musica quale facilitatore metodologico per la promozione dell’apprendimento e della partecipazione di tutti gli allievi, in particolare degli allievi con disabilità e con Disturbi Specifici di Apprendimento (DSA).
In contenuti essenziali dell'insegnamento sono i seguenti:
- i valori, i principi teorico-applicativi e i concetti che sono alla base della didattica inclusiva;
- le caratteristiche degli allievi con bisogni educativi speciali;
- principi teorici della musica per l'inclusione;
- le modalità di progettazione e di realizzazione di una lezione inclusiva basata sull’esperienza musicale: metodologie, strumenti, modalità di verifica e di valutazione;
- il ruolo dell’insegnante musicista come facilitatore per l’inclusione.
- Rizzo A.L., Spadolini, A. (2024).Musica per la compensazione dei DSA. Proposte didattiche inclusive tra neuroscienze e ricerca educativa. Milano: Volontè.
Programma
L’insegnamento offrirà alle studentesse e agli studenti gli strumenti necessari per progettare attività musicali inclusive anche a carattere interdisciplinare.Nella prospettiva dell’inclusione scolastica, così come promossa dagli organismi internazionali e dalla normativa italiana, il corso tratterà dell’organizzazione della didattica inclusiva quale variabile fondamentale per garantire la qualità dei processi e l’equità nella scuola.
Nello specifico, saranno proposti i principi teorico-applicativi che sono alla base dei modelli organizzativo-didattici più efficaci, con riferimento al ruolo dell’insegnante come fattore principale di una didattica efficace.
A partire da una riflessione sugli scopi della disciplina, infatti, si analizzeranno i modelli più noti e significativi di organizzazione della didattica inclusiva nei contesti di istruzione formale con attenzione ai modelli di individualizzazione e di personalizzazione dell’insegnamento anche in relazione al recente contributo fornito dall'evidence-based-education.
In questo quadro, nonché alla luce dei risultati delle neuroscienze, si analizzeranno le potenzialità della musica quale facilitatore metodologico per la promozione dell’apprendimento e della partecipazione di tutti gli allievi, in particolare degli allievi con disabilità e con Disturbi Specifici di Apprendimento (DSA).
In contenuti essenziali dell'insegnamento sono i seguenti:
- i valori, i principi teorico-applicativi e i concetti che sono alla base della didattica inclusiva;
- le caratteristiche degli allievi con bisogni educativi speciali;
- principi teorici della musica per l'inclusione;
- le modalità di progettazione e di realizzazione di una lezione inclusiva basata sull’esperienza musicale: metodologie, strumenti, modalità di verifica e di valutazione;
- il ruolo dell’insegnante musicista come facilitatore per l’inclusione.
Testi Adottati
- Rizzo A. L. (2021). Giochi musicali e disturbi dell'apprendimento. Roma: Carocci.- Rizzo A.L., Spadolini, A. (2024).Musica per la compensazione dei DSA. Proposte didattiche inclusive tra neuroscienze e ricerca educativa. Milano: Volontè.
Modalità Frequenza
Il corso si tiene nel primo semestre. La frequenza non è obbligatoria ma è fortemente consigliata.Modalità Valutazione
L'esame si svolge con un colloquio orale. L’esame prevede una serie di domande relative ai temi e ai concetti di ciascuno dei testi presenti nel programma di studio. La durata del colloquio è mediamente di 20 minuti. La valutazione terrà conto della pertinenza e della completezza dei contenuti esposti dal candidato e anche della correttezza linguistica dell'esposizione. In presenza di studentesse/studenti con disabilità o con disturbi Specifici di Apprendimento (DSA) si tiene conto delle esigenze individuali e di quanto previsto dalla normativa vigente. Si vedano anche le indicazioni della prof.ssa Barbara De Angelis circa lo svolgimento e la valutazione del laboratorio. PRENOTAZIONE ESAME La prenotazione all’esame è obbligatoria e dovrà essere effettuata on-line nell’area riservata del Portale dello Studente entro la data stabilita per ciascun appello. La prenotazione online è fondamentale per una corretta verbalizzazione dell’esame pertanto non saranno ammessi all’esame gli studenti privi di una prenotazione valida. Nelle sessioni di maggiore affluenza gli studenti saranno divisi in turni che saranno comunicati nella bacheca del docente al termine della scadenza del periodo di prenotazione all’esame. STUDENTI CON DISABILITA’ E CON DSA In presenza di studentesse/studenti con disabilità o con disturbi Specifici di Apprendimento (Dsa) si tiene conto delle esigenze individuali e di quanto previsto dalla normativa vigente. Gli studenti con disabilità e con DSA dovranno contattare le docenti almeno due settimane prima dell’esame per concordare eventuali modifiche alle modalità di svolgimento.