L’insegnamento di Formazione e politiche delle risorse umane intende fornire agli studenti i concetti fondamentali connessi con il nuovo paradigma interpretativo relativo allo sviluppo delle politiche di Human Resources Management a livello internazionale e all’evoluzione del ruolo della Direzione del personale in Italia, quale processo propedeutico all’affermazione del nuovo ruolo della comunicazione organizzativa e della formazione continua come leve strategiche per la gestione dei processi di mutamento culturali, professionali, gestionali ed organizzativi nelle aziende e nelle pubbliche amministrazioni innovative.
Con lo studio di Formazione e politiche delle risorse umane lo studente sarà in grado di conseguire i seguenti obiettivi formativi.
In termini di conoscenza e capacità di comprensione:
- fornire conoscenze di tipo storico, teorico e metodologico relative allo sviluppo delle politiche di Human Resources Management, all’affermazione delle politiche formative in un’ottica di lifelong learning, al ruolo degli attori e al dialogo sociale in Europa e in Italia.
In termini di capacità di applicare conoscenza e comprensione:
- sviluppare abilità e competenze nell’ambito dell’analisi dei processi di evoluzione dei tre modelli esemplificativi di Direzione del personale in Italia: l’Ufficio Amministrazione del Personale, la Direzione Gestione del Personale, la Direzione Risorse Umane.
In termini di autonomia di giudizio:
- sviluppare la capacità di analisi critica dell’evoluzione dei principali strumenti impiegati dalla Direzione Risorse Umane: selezione e recruiting, comunicazione e formazione, direzione per obiettivi, modelli di valutazione e sistemi incentivanti.
In termini di abilità comunicative:
- saper comunicare le conoscenze acquisite, in termini di idee, problemi e soluzioni, relativi ai temi del corso, a interlocutori specialisti e non specialisti.
In termini di capacità di apprendimento:
- sviluppare le capacità di apprendimento che sono loro necessarie per intraprendere studi successivi, relativi alle tematiche della gestione delle risorse umane e più in particolare le attività di selezione del personale, formazione, bilancio delle competenze, valutazione e incentivazione, con un alto grado di autonomia.
Con lo studio di Formazione e politiche delle risorse umane lo studente sarà in grado di conseguire i seguenti obiettivi formativi.
In termini di conoscenza e capacità di comprensione:
- fornire conoscenze di tipo storico, teorico e metodologico relative allo sviluppo delle politiche di Human Resources Management, all’affermazione delle politiche formative in un’ottica di lifelong learning, al ruolo degli attori e al dialogo sociale in Europa e in Italia.
In termini di capacità di applicare conoscenza e comprensione:
- sviluppare abilità e competenze nell’ambito dell’analisi dei processi di evoluzione dei tre modelli esemplificativi di Direzione del personale in Italia: l’Ufficio Amministrazione del Personale, la Direzione Gestione del Personale, la Direzione Risorse Umane.
In termini di autonomia di giudizio:
- sviluppare la capacità di analisi critica dell’evoluzione dei principali strumenti impiegati dalla Direzione Risorse Umane: selezione e recruiting, comunicazione e formazione, direzione per obiettivi, modelli di valutazione e sistemi incentivanti.
In termini di abilità comunicative:
- saper comunicare le conoscenze acquisite, in termini di idee, problemi e soluzioni, relativi ai temi del corso, a interlocutori specialisti e non specialisti.
In termini di capacità di apprendimento:
- sviluppare le capacità di apprendimento che sono loro necessarie per intraprendere studi successivi, relativi alle tematiche della gestione delle risorse umane e più in particolare le attività di selezione del personale, formazione, bilancio delle competenze, valutazione e incentivazione, con un alto grado di autonomia.
scheda docente materiale didattico
La prima ha l’obiettivo di proporre una ricostruzione del quadro teorico-concettuale di riferimento e sarà sviluppata intorno alle seguenti tematiche:
1) Il costrutto di competenza professionale,
2) Il Bilancio di competenze: definizione e cenni storici,
3) Le fasi del Bilancio:
a. Accoglienza,
b. Approfondimento,
c. Sintesi e progetto,
4) Gli strumenti del Bilancio: una rassegna sintetica e ragionata,
5) L’uso del PerformanSE nel BdC.
La seconda parte ha l’obiettivo di illustrare le principali tendenze del mondo del lavoro in Italia, i servizi di orientamento al lavoro e il sistema nazionale di certificazione delle competenze, entro cui il BdC potrebbe essere proficuamente utilizzato, con finalità propedeutica.
La terza parte, laboratoriale, ha l’obiettivo di prendere in esame e utilizzare alcuni strumenti del BdC.
E. Cristofori, A. Delli Poggi, P. Serreri, Il Laboratorio professionale nella formazione. Teorie e metodi (Vol. I), Milano, Casa Editrice Ambrosiana, 2017.
Programma di esame per i frequentanti
Materiale didattico utilizzato in aula dalla docente
Strumenti narrativi e auto-biografici per il Bilancio di Competenze
Programma
Il Laboratorio di BdC si sviluppa in tre parti.La prima ha l’obiettivo di proporre una ricostruzione del quadro teorico-concettuale di riferimento e sarà sviluppata intorno alle seguenti tematiche:
1) Il costrutto di competenza professionale,
2) Il Bilancio di competenze: definizione e cenni storici,
3) Le fasi del Bilancio:
a. Accoglienza,
b. Approfondimento,
c. Sintesi e progetto,
4) Gli strumenti del Bilancio: una rassegna sintetica e ragionata,
5) L’uso del PerformanSE nel BdC.
La seconda parte ha l’obiettivo di illustrare le principali tendenze del mondo del lavoro in Italia, i servizi di orientamento al lavoro e il sistema nazionale di certificazione delle competenze, entro cui il BdC potrebbe essere proficuamente utilizzato, con finalità propedeutica.
La terza parte, laboratoriale, ha l’obiettivo di prendere in esame e utilizzare alcuni strumenti del BdC.
Testi Adottati
Programma di esame per i non frequentantiE. Cristofori, A. Delli Poggi, P. Serreri, Il Laboratorio professionale nella formazione. Teorie e metodi (Vol. I), Milano, Casa Editrice Ambrosiana, 2017.
Programma di esame per i frequentanti
Materiale didattico utilizzato in aula dalla docente
Strumenti narrativi e auto-biografici per il Bilancio di Competenze
Modalità Frequenza
Il corso è in presenza. Le lezioni si svolgono durante il secondo semestre, il venerdì, dalle ore 14.00 alle ore 16.00. Il programma per i non frequentanti è il medesimo e le modalità di valutazione indicate nella sezione dedicata.Modalità Valutazione
L’apprendimento degli studenti viene valutato tramite una prova orale finale. L’obiettivo è verificare con lo studente il grado di maturità del patrimonio teorico-concettuale acquisito, grazie all’approfondimento e alla riflessione individuale, e delle competenze acquisite grazie alla pratica sugli strumenti, in termini di pensiero analitico e critico. Per gli studenti non frequentati, l’esame verte sull’approfondimento dei testi di studio indicati.